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Marsilio: Letteratura universale

La natività dei pastori. Secunda pastorum. Testo inglese a fronte

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2019

pagine: 96

Del Natale ci parlano i pastori di un tempo lontano, voci di secoli remoti ancora riconoscibili e toccanti. Dal Medioevo inglese discende a noi la lucida osservazione del reale, la risata dissacrante, la familiarità del rapporto con Dio. I dialoghi raccontano la fatica di vivere e la durezza del lavoro, evocano la fame, il freddo, la desolazione di chi la notte segue il gregge sulla brughiera. A portare sollievo è l'episodio centrale, una gustosa parodia della Natività in cui il ladro di pecore ruba e insieme alla moglie nasconde in culla una pecora. La comica evocazione dell'Agnello si accompagna alla strepitosa recita della "puerpera" di fronte ai pastori che hanno scoperto il furto: «Ah, il mio ventre! Se mai vi ho ingannato, possa io mangiare, buon Dio ti prego, il bimbo che sta in culla». Ma da ultimo, dopo il lamento e la rabbia, dopo lo spasso e il conforto, i pastori della campagna inglese guidati dall'Angelo muovono verso Betlemme, dove con poveri doni e tenerissime parole adorano il Bambino. Con una nota di Mariapia Veladiano.
11,00 10,45

Opere. Testo francese a fronte

Arthur Rimbaud

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2019

pagine: 856

Punto di riferimento della poesia moderna, Rimbaud ha percorso in soli cinque anni tutte le tappe della sua attività poetica, dai primi versi scritti all’età di quindici anni fino alle ultime prose, terminate quando non aveva ancora raggiunto i vent’anni. Le sue intuizioni e la sua tecnica strabiliante hanno aperto alla letteratura nuovi mondi e prospettive inaudite, dando un impulso e un potere senza pari alla parola poetica. Discostandosi dai modelli del suo tempo, ha espresso desideri e disgusti, speranze e illusioni propri dell’adolescenza; ebbro di libertà, si è immerso in un mare di immagini facendo di sé un “veggente” intento a carpire l’ignoto per “cambiare la vita”. La sua relazione con Verlaine, finita tragicamente con due colpi di rivoltella, lo portò a scrivere un unico libro: "Una stagione all’inferno", testimonianza chiave della crisi dei valori occidentali nonché lucidissima autocritica; tralasciando i versi, si dedicò infine alla poesia in prosa, creando con le Illuminazioni un universo in movimento, istantaneo, vero caleidoscopio di immagini e di lampi di memoria. Per la sua forza espressiva e il fascino della sua autonomia, l’opera di Rimbaud ha suscitato scompiglio e ammirazione; per le sue straordinarie qualità visionarie, è diventata uno dei modelli fondanti della nostra modernità.
20,00 19,00

Non è un mestiere per uomini. I primi tre casi di Violet Strange. Testo inglese a fronte

Anna Katharine Green

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2019

pagine: 197

Nella New York di inizio Novecento che già si appresta a diventare la capitale del mondo, Miss Violet Strange è una ricca debuttante, vivace, viziata e mondana. Minuta, emotiva, leggera "come la sfera lanuginosa del tarassaco", i tratti del viso tanto singolari quanto irresistibili. Ma, racchiuso tutto nel suo nome, uno strano cortocircuito la proietta sulle scene del crimine, investigatrice consapevole, appassionata e arguta. L'istinto e l'intuizione fanno spazio all'analisi, alla logica deduttiva e all'osservazione scrupolosa di traiettorie, proiettili, impronte, macchie di sangue. Giovanissima collaboratrice di un'agenzia investigativa, per cui lavora segretamente, Miss Strange è la protagonista della raccolta di nove racconti dal titolo "The Golden Slipper and Other Problems for Violet Strange" di cui leggiamo qui i primi tre e che segna le origini del poliziesco americano al femminile. Anna Katharine Green, nell'acume della prima vera detective moderna e nei profili di molte altre donne, vittime e colpevoli, rivela le prospettive di un mondo al femminile. Il sovvertimento delle convenzioni di quello che non era "un mestiere per donne" porta con sé la fotografia delle dinamiche di genere e di classe dell'America di inizio secolo. Con una nota di Giuseppina Torregrossa.
16,00 15,20

Manfred. Testo inglese a fronte

George G. Byron

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2019

pagine: 221

Manifesto del romanticismo byroniano, e non solo, "Manfred. Un poema drammatico" (1817) nasce, insieme al "Frankenstein" di Mary Shelley, al "Vampiro" di John W. Polidori e al "Prometheus unbound" di Percy B. Shelley, in quella strana fatale estate del 1816 in cui l'eruzione di un lontano vulcano, che oscurò i cieli di mezzo mondo, vide riunirsi sulle rive del Lago di Ginevra la più straordinaria e concitata compagnia di voci e spiriti poetici. Al centro di "Manfred" si staglia una figura dai torvi tratti gotici, nobile ribelle di stampo faustiano capace di evocare potenze occulte con le sue arti magiche, in cerca di una risposta al proprio malessere. Figura titanicamente sovversiva, Manfred rivendica con fierezza la superiorità dell'uomo, creatura «metà polvere, metà dio», sulle forze ostili del creato. Con le sue ambientazioni tra le cime delle Alpi, i personaggi sovrannaturali e le figure più comuni, i toni che oscillano dal cupo al solenne al faceto, e le scene dal poderoso impatto visivo, il dramma esplora temi centrali nella rivoluzione artistica e filosofica del primo Ottocento, come l'identità, la memoria, il rimpianto e il significato ultimo dell'esistenza e della morte. Per questa sua complessità suscitò l'interesse di Goethe e Dumas, Schumann e Nietzsche. Espressione grandiosa del tormento e del titanismo romantici, "Manfred" è un'opera multiforme, animata da spinte diverse e conflittuali, e pervasa da stimoli e suggestioni che continuano a suscitare nuove interpretazioni e nuove domande.
16,00 15,20

Racconti del crimine. Volume 1

Junichiro Tanizaki

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2019

pagine: 235

L'itinerario artistico di Tanizaki Jun'ichiro (1886-1965) può essere quasi interamente ripercorso dal lettore italiano che dispone in traduzione di molti titoli, tra racconti e saggi. L'esordio dello scrittore avviene in un'epoca di grandi contrasti quando, così come la società, anche la letteratura riflette la scelta lacerante fra una tradizione millenaria e la via verso l'occidentalizzazione. Tanizaki vive questa frattura attratto dal nuovo e dal moderno, ma sensibile al bisogno di restare ancorato alle proprie radici. Ai primi racconti, ispirati a modelli occidentali eppure sempre rielaborati in linea con il proprio passato culturale, fanno da contrappunto le opere della maturità, che segnano un ritorno più marcato ai motivi e ai modi narrativi della classicità. La sua vasta produzione è multiforme nei temi e nelle tecniche, la sua vena sempre originale. Una continua ricerca estetica lo induce a tratteggiare ideali di bellezza femminile che riflettono l'infatuazione ora per l'esotismo della donna occidentale, ora per una femme fatale con cui vivere un rapporto di sottomissione masochistica, ora per una bellezza femminile celata nella penombra, avvolta nelle antiche sete del kimono. La fantasia, l'ironia, l'ambiguità pervadono la sua idea dell'arte. Dalla realtà egli trae solo spunto per creare un mondo immaginario, un universo della sua mente.
16,00 15,20

Il figlio maledetto. Testo francese a fronte

Honoré de Balzac

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2019

pagine: 292

Nel pieno delle guerre di religione, in una notte di tempesta, Jeanne de Saint-Savin dà alla luce un bambino fragile e delicato. Il marito - un uomo d'armi rude e brutale - rifiuta di riconoscere quel figlio tanto dissimile da lui. Étienne, il «figlio maledetto», crescerà esiliato in una capanna in riva all'oceano; dialogherà con le onde, con i fiori e con le stelle, e sarà votato a un destino di amore e di morte. In questo singolare racconto, scritto tra il 1831 e il 1836, Balzac si muove alla ricerca di suspense e di atmosfere da romanzo gotico, e al tempo stesso si immerge in riflessioni sorprendenti sulla natura del pensiero e delle passioni, sui rapporti tra energia e materia. Questa edizione illumina di nuova luce un testo poco conosciuto che pure ispirò a Baudelaire i versi di Benedizione sull'infanzia del poeta: «Sotto la protezione invisibile di un Angelo, il Figlio diseredato s'inebria di sole, e in tutto ciò che beve e in tutto ciò che mangia ritrova l'ambrosia e il nettare vermiglio. Gioca col vento, parla con la nube, s'inebria cantando della via della Croce, e lo Spirito che lo segue nel suo pellegrinaggio piange a vederlo lieto come un uccello dei boschi». Introduzione di Alessandra Ginzburg.
18,00 17,10

La strana storia dell'Isola Panorama

Edogawa Ranpo

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2019

pagine: 186

"La strana storia dell'Isola Panorama" è un romanzo mystery che ben esemplifica le caratteristiche che hanno reso Edogawa Ranpo un luminare di questo genere letterario: come nel romanzo "Il principe e il povero" di Mark Twain, l'intrigo prende le mosse dallo stratagemma narrativo dello scambio di identità, che permette all'indigente protagonista di venire catapultato in una condizione di estremo benessere economico e di accedere a un patrimonio smisurato. Lo scambio comporta tuttavia in questo caso che la sua identità originale vada perduta, perché il personaggio a cui si va a sostituire è un facoltoso ex compagno di studi che è deceduto. Se l'incredibile somiglianza fisica sembrerebbe dunque non poter bastare per giustificare la resurrezione di un defunto, l'autore trova una convincente spiegazione nel fenomeno della sepoltura prematura, reso celebre dall'omonimo racconto breve di Edgar Allan Poe che viene esplicitamente citato anche nel romanzo. Un intreccio ben congegnato che si dipana tra macabri dissotterramenti e occultamenti di cadaveri, omicidi efferati e suicidi simulati, folli utopie e crisi di onnipotenza ci conduce verso un finale pirotecnico in cui il protagonista, come in ogni romanzo mystery che si rispetti, dovrà affrontare la figura di un detective che sembra essere pronto a smascherarlo.
16,00 15,20

Il mistero del poeta

Il mistero del poeta

Antonio Fogazzaro

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2017

pagine: 437

"Il mistero del Poeta" (1888), terzo romanzo di Antonio Fogazzaro, che precede il capolavoro "Piccolo mondo antico", racconta quasi esclusivamente una storia d'amore, con minimi alleggerimenti affidati a personaggi funzionali, come un character umoristico o una giovane "aiutante" dei due protagonisti, ma con costanti aperture su paesaggi italiani familiari all'autore, tra il lago di Como e quello di Lugano, e soprattutto tedeschi, dalla Baviera alla valle del Reno, con precise e gustose descrizioni di viaggio. Se il pedale del sentimento rischia talora di rallentare lo svolgimento della trama, il portatore di movimento è il treno, nel quale è ambientato anche il tragico scioglimento finale. L'edizione critica permette al lettore di apprezzare, oltre ai rinvii alla biografia fogazzariana, lo sperimentalismo stilistico che si affida tanto allo scambio costante di lettere tra i protagonisti, rasentando il romanzo epistolare, quanto a una serie di "interpolazioni poetiche", con un richiamo alla tradizione illustre del prosimetro, da Dante a Tommaseo. Prefazione di Fabio Finotti.
24,00

Lazarillo de Tormes

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2017

pagine: 288

A metà Cinquecento, Lazzaro del Tormes, un banditore di vini dell'illustre città di Toledo, sollecitato da «Vossignoria» che vuole essere ragguagliato dettagliatamente sul «caso» (il ménage à trois di cui in città si sparla, e che coinvolge il protagonista, sua moglie e l'arciprete di San Salvador), scrive una lettera, nella quale il racconto della sua vita, oltre a dar conto del «caso», serve a «mostrare quanta virtù ci sia nel sapersi gli uomini elevare, essendo di bassa condizione, e nel lasciarsi cadere, essendo nati in alto, quanto vizio». Romanzo autobiografico e di formazione, l'epistola faceta di Lazzaro è un capolavoro di stile ironico, di cui il protagonista, adulto e narratore, si serve per suggerire una feroce denuncia della società spagnola dell'epoca, fondata su un sistema di valori (etici, religiosi, sociali e ideologici) che, nel corso della narrazione, subisce uno spietato smascheramento e un radicale sovvertimento. Il lettore comprende presto che, dietro al nome di Lazzaro, non può che esserci un autore di grande cultura e di formazione umanistica, forse proprio dell'ambiente clericale, e che l'anonimato è d'obbligo per una scrittura così irriverente e moderna contro i cardini della cultura della sua epoca.
17,00 16,15

Lettera di Lord Chandos e altri scritti. Testo tedesco a fronte

Hugo von Hofmannsthal

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2017

pagine: 185

Hugo von Hofmannsthal (1874-1929) è uno dei massimi protagonisti della fioritura culturale nella Vienna dei primi del Novecento. Si affermò in principio, ancora adolescente, come poeta lirico insolitamente precoce e raffinato. Fin dagli anni giovanili si volse tuttavia all'arte narrativa e soprattutto al teatro: dai primi drammi lirici alle riscritture della tragedia greca (Elettra), dai libretti per musica (Il cavaliere della rosa) alle commedie della maturità (L'uomo difficile), fino al dramma barocco (La torre), la sua opera documenta un'insolita capacità di riprendere e reinventare le forme della tradizione, immettendovi nuova vita. La straordinaria dimestichezza con l'eredità culturale dei secoli passati fece di lui un critico di primo piano. La produzione saggistica costituisce parte essenziale della sua opera: è una sorta di "diario filosofico", come ebbe a scrivere Hermann Broch, che dalle prime esuberanti recensioni, composte durante gli anni di scuola, si dipana fino agli ultimi saggi, scritti nel mezzo degli spasmi che agitavano l'Europa tra le due guerre mondiali, dopo aver attraversato, nei primissimi anni del secolo, una stagione di stupefacente felicità creativa. Qui, in una serie di «lettere e dialoghi immaginari» dove ingegno critico e forza poetica conoscono un meraviglioso connubio, sorsero alcuni testi capitali della moderna letteratura, come la celebre Lettera di Lord Chandos.
15,00 14,25

Drammi comici per musica. Volume Vol. 2

Carlo Goldoni

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2013

pagine: 768

Le numerose edizioni settecentesche che s'intersecano l'una con l'altra, la mancanza degli autografi e la vastità dell'impresa di fronte alle cento e più commedie, alle decine di melodrammi giocosi, di drammi per musica e di altri componimenti teatrali, cui si affiancano poesie, prose amplissime di memoria e un cospicuo epistolario, hanno impedito fino ad ora che si affrontasse la questione dell'edizione critica delle opere di Carlo Goldoni. La cultura italiana e internazionale si era rassegnata e accomodata all'ombra della grande, meritoria fatica di Giuseppe Ortolani iniziata nei primi anni del secolo, senza, tuttavia, un chiaro progetto e senza precisi criteri filologici. Alla base di questa edizione nazionale vi è stata una preliminare indagine sulle stampe volute dall'autore dal 1750 agli anni ultimi della sua lunga vita al fine di determinare, opera per opera, i diversi stadi del testo. Da qui la presenza di un ricco apparato di varianti che illustra l'evoluzione della singola opera fino al momento in cui l'autore non impone ad essa una fisionomia definitiva. Consegnati al teatro, i testi, che erano nati per esso, riprenderanno immediatamente il loro cammino nella continua e molteplice dinamica dell'interpretazione che qui viene di volta in volta ricostruita nelle pagine dedicate alla fortuna. "Son fitto al tavolino di giorno e di notte". Così, in uno sfogo sincero, scriveva Goldoni nell'ottobre del 1751 con riferimento alla sua febbrile attività. Introduzione di Marco Bizzarini.
42,00 39,90

Piccolo mondo moderno

Antonio Fogazzaro

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2012

pagine: 430

Pubblicato nel 1901, "Piccolo mondo moderno" è il secondo romanzo della quadrilogia Maironi. Opera di raffinata modernità, ma anche tormentata, che scaturisce da un elaborato processo creativo, il romanzo è un'intensa analisi psicologica dei patimenti del giovane Piero Maironi, in cui si riflette l'immagine dello stesso scrittore, come in uno specchio opaco. La contrastata e sofferta passione tra il giovane, pieno di nobili ideali e di fede, e la bella Jeanne Dessalle, altrettanto nobile ma scettica, è al centro della trama. Piero, combattuto tra i crescenti dubbi religiosi e la sensualità incatenante di lei, tra l'adulterio e la fedeltà coniugale, percorrerà la durissima parabola discendente del proprio credo. Fa da sfondo alla vicenda una città di provincia in cui si muovono personaggi minori e comparse, che animano e affollano questo piccolo mondo fatto di meschinità domestiche, di piccoli intrighi politici, di grettezze sociali e d'invidie malcelate dietro i muri delle sue case. Introduzione di Daniela Marcheschi.
24,00 22,80

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