Passigli: LE OCCASIONI
La responsabilità dell'architetto. Conversazione con Renzo Cassigoli
Renzo Piano, Renzo Cassigoli
Libro
editore: Passigli
anno edizione: 2000
pagine: 93
La trasparenza impossibile. Aforismi e riflessioni
Arthur Schnitzler
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2000
pagine: 81
Arthur Schnitzler, lo scrittore austriaco dalla cui novella Doppio sogno è stato tratto l'ultimo film di Stanley Kubrick Eyes Wide Shut, ha lasciato due raccolte di aforismi, che lo inseriscono fra i maestri di un genere del resto particolarmente fecondo fra gli autori di ambito mitteleuropeo - e basti pensare a Karl Kraus o ad Elias Canetti. Sotto il titolo "La trasparenza impossibile" viene qui raccolta parte di questi aforismi, che vertono sui temi più disparati, dalle donne al sogno, dall'odio all'amore, dalla guerra alla morale, dalla religione all'arte, ma che condividono tutti la sottigliezza di pensiero e la finezza psicologica di questo scrittore.
Consigli matrimoniali alle figlie sovrane
Maria Teresa d'Austria
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2000
pagine: 140
Maria Teresa d'Austria, l'imperatrice che più di ogni altra sovrana impersonò il riformismo illuminato dei principi, fu madre prolifica ed amorosa, attenta all'educazione dei suoi sedici figli. I caratteri educativi che emergono dalle lettere qui pubblicate, destinate sia alle figlie che alle dame preposte alla loro istruzione, rispecchiano i fondamenti morali e religiosi di un'educazione tradizionale. Trattandosi di lettere indirizzate a figlie destinate a regnare in paesi diversi presentano una visione della sovranità come 'servizio': da qui i consigli sui rapporti da tenere con il marito regnante, con la nobiltà locale, con i sudditi, e le esortazioni ad imparare la lingua ed i costumi del paese nel quale il matrimonio le porterà.
Morfina
Michail Bulgakov
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 1999
pagine: 63
Il racconto "Morfina", che si ispira ad un'esperienza personale dello stesso Bulgakov, apparve per la prima volta nel 1927, sulla rivista "Il lavoratore medico". Dopo aver assunto la morfina al fine di calmare una forte allergia, Bulgakov aveva infatti potuto sperimentare sulla propria pelle la tragica dipendenza dal farmaco, arrivando a farsi sino a due punture al giorno. Il racconto servì dunque allo scrittore anche per esorcizzare definitivamente quella penosa esperienza. Fatto sta che Bulgakov teneva tantissimo a questa sua opera, che, come è stato detto, forse mascherava anche i suoi sentimenti nei confronti della Rivoluzione d'Ottobre.
La mia scoperta dell'America
Vladimir Majakovskij
Libro
editore: Passigli
anno edizione: 1999
pagine: 159
Il viaggio americano di Majakovskij si compie dal luglio all'ottobre del 1925; un viaggio da tempo accarezzato, interrotto e rimandato a causa delle difficoltà incontrate nell'ottenere il visto per gli Stati Uniti. Majakovskij descrive dettagliatamente le sue impressioni: dai diciotto giorni di navigazione, alla sosta a L'Avana, al Messico delle corride truculente, delle pistole facili e dell'amico comunista Morene, di cui apprenderà l'uccisione quando sarà già negli Stati Uniti. Ma sono questi ultimi la vera meta del viaggio, e non solo perché Majakovskij è il primo poeta della Russia sovietica in visita 'ufficiale' nell'impero del capitalismo, ma anche e soprattutto perché è il poeta futurista che ha cantato Chicago ancor prima di recarvisi, che adora Broadway e considera le stazioni di New York "uno dei grandiosi panorami del mondo".

