Quodlibet: Elements
Literarische Bilder und Vorbilder der Ewigen Wiederkunft
Vivetta Vivarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2019
pagine: 107
Postcritica. Asignificanza, materia, affetti
Mariano Croce
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2019
pagine: 96
Questo libro non è contro la critica, perché uno scritto del genere, a ben vedere, non avrebbe alcuna importanza. Solo importa ciò che crea concetti capaci di tracciare nuove linee. La postcritica è piuttosto un maggese del pensiero: esalta la capacità di fendere il linguaggio, la superficie ricca della materia e la forza compositiva degli affetti.
Strategie imperiali. America, Germania, Europa
Flavio Cuniberto
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2019
pagine: 126
La democrazia liberale è l'ideologia vincente del secolo XX, con il suo grandioso e articolato edificio di pseudo-valori: la filosofia dei diritti umani universali, i crimini «contro l'umanità» a senso unico, l'idolatria della crescita e del consumo illimitato. Questo libro intende richiamare l'attenzione su una «zona di resistenza»: la Germania e la Mitteleuropa di cultura tedesca. Questa vasta area è refrattaria sotto svariati punti di vista ai dogmi dell'«ideologia atlantica». Se la Germania riuscirà ad addomesticare i fantasmi del proprio passato e a guarire dal suo latente titanismo, potrà svolgere un ruolo essenziale di mediazione e di arbitraggio tra il vecchio impero marittimo in declino e il nuovo impero terrestre che si profila a Oriente.
Techno-Thoreau. Aesthetics, ecology and the Capitalocene
David Lombard
Libro
editore: Quodlibet
anno edizione: 2019
pagine: 96
L'impensé du regard. Trois études sur Gianni Celati et les arts visuels
Matteo Martelli
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2019
pagine: 112
Come il gesso sulla lavagna. Curzio Malaparte polemista e teorico della politica
Giuseppe Panella
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2019
pagine: 78
Curzio Malaparte non si è mai sentito un intellettuale italiano (anche all'epoca di Strapaese si sentiva pratese o toscano, mai appartenente all'Italia in senso culturale). La sua cultura, anche considerando il numero notevole di lingue che parlava (dal francese all'inglese al tedesco di famiglia al russo che masticava così come il polacco), era decisamente europea. Lo stesso si può dire delle sue letture che andavano dai maggiori poeti francesi (tradusse Eluard e Pierre-Jean Jouve) alla À la recherche du temps perdu di Proust (cui ha dedicato un singolare quanto ammiccante pastiche teatrale, Du côté de chez Proust, messo in scena nel 1948 a Parigi) e alla produzione letteraria anglo-americana del tempo. Ma, ancora più importante come riscontro oggettivo della precedente affermazione, è il fatto che Malaparte scrisse per l'editore Grasset di Parigi, tra il 1931 e il 1932, due saggi direttamente in francese che poi ripubblicò nel 1948 traducendoli in italiano con l'apporto di traduttrici professioniste: Technique du Coup d'État e Le Bonhomme Lenine.
Un autre monde est-il possible? Bandes dessinées et science-fiction en Italie, de l'enlèvement d'Aldo Moro jusqu'à aujourd'hui (1978-2018)
Daniele Comberiati
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2019
pagine: 112
Le sublime enclos. Le récit de la nature américaine au défi des parcs nationaux
Luca Di Gregorio
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2018
pagine: 124
Bande dessinée et littérature: intersections, fascinations, divergences
Vittorio Frigerio
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2018
pagine: 96
Troppo lontani, troppo vicini. Elementi di prossemica virtuale
Emanuele Fadda
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2018
pagine: 89
Se affrontiamo la comunicazione nell'internet 2.0 dal punto di vista della prossemica (la disciplina che ha per oggetto la gestione del corpo e delle distanze durante la comunicazione) giungiamo a un paradosso: a dispetto della lontananza reciproca e dell'isolamento fisico siamo tutti, in realtà, schiacciati e intrappolati in uno stesso spazio ridotto (per quanto multidimensionale e definito per ognuno dal proprio particolare punto d'accesso), e inesorabilmente esposti allo sguardo (e all'azione) altrui. L'impiego di un modello prossemico consente due operazioni interessanti: anzitutto, permette di vedere come la comunicazione e l'attività sociale non siano solo localizzate, ma localizzanti (cioè creano luoghi); in secondo luogo, porta a riconoscere come l'interazione virtuale comporti tutti gli elementi di una prossemica stretta, senza averne i contrappesi. Il testo è diviso in tre parti: spazi, branchi, segni.
La solitudine della donna
Sarantis Thanopulos
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2018
pagine: 137
Il mondo in cui viviamo non accoglie il desiderio e il dolore delle donne. La violenza dell'ordinamento sociale trasforma le relazioni di desiderio in relazioni di dominio e di potere. Postfazione di Annarosa Buttarelli.
Il nodo, il canestro, il pane e il filo spinato
Ruggero Pierantoni
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2018
pagine: 77
Gli indiani Navajo, nel tessere i loro tappeti, erano soliti lasciare dei punti imperfetti per evitare che l'anima del tessitore vi rimanesse imprigionata. Dalla preistoria al capitalismo dell'acciaio, da Omero all'invenzione del filo spinato, il saggio esplora proprio questi punti imperfetti, attorcigliando con pazienza i mille fili delle epoche, delle civiltà e dei saperi.

