Rizzoli: Bur classici greci e latini
Storia di Roma dalla sua fondazione. Testo latino a fronte. Volume Vol. 12
Tito Livio
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2003
pagine: 477
Della grandiosa opera di Livio dedicata alla storia di Roma sono sopravvissuti fino a oggi 35 dei 142 libri complessivi, mentre il contenuto delle parti mancanti è ricostruibile attraverso epitomi realizzate ad uso scolastico, che circolano largamente nel mondo romano e sono quindi state tramandate fino ai giorni nostri. Il testo abbraccia l'intero svolgimento della vicenda romana a partire dalla fondazione della città fino all'epoca di Augusto, cioè alla piena contemporaneità dell'autore. Il racconto di questi libri ricopre un arco di tempo che va dal 178 al 167 a.C., e l'inverno del 170-169 a.C. segna il termine cronologico su cui si chiude l'ultimo dei libri presentati in questo volume.
Storia di Roma dalla sua fondazione. Testo latino a fronte. Volume 13
Tito Livio
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2003
pagine: 736
Della grandiosa opera di Livio dedicata alla storia di Roma sono sopravvissuti fino a oggi 35 dei 142 libri complessivi, mentre il contenuto delle parti mancanti è ricostruibile attraverso epitomi realizzate ad uso scolastico, che circolano largamente nel mondo romano e sono quindi state tramandate fino ai giorni nostri. Il testo abbraccia l'intero svolgimento della vicenda romana a partire dalla fondazione della città fino all'epoca di Augusto, cioè alla piena contemporaneità dell'autore. I libri 44-45, gli ultimi conservati dell'opera liviana, narrano le fasi conclusive della guerra di Macedonia.
Storie. Testo greco a fronte. Volume 4
Polibio
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2002
pagine: 566
Dopo la battaglia di Canne, in cui i romani furono sconfitti, Annibale si ritira a Capua. Intanto la vittoria di Annibale fa sì che gli alleati romani si distacchino via via da Roma, cominciando dalle città siciliane (Siracusa). Inoltre i cartaginesi impegnano i romani su altri fronti: in Spagna, in Macedonia, in Illiria. Annibale fa suoi alleati anche Filippo di Macedonia e Gerone di Siracusa. Sebbene i suoi uomini migliori fossero morti e l'Italia meridionale si fosse ribellata e nonostante la superiorità dimostrata da Annibale nelle battaglie in campo aperto, Roma non volle accettare la sconfitta, raccolse tutte le sue forze e si preparò alla riscossa. Questa cominciò con la conquista di Siracusa da parte del console Claudio Marcello.
Anfitrione. Testo latino a fronte
T. Maccio Plauto
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2002
pagine: 224
Giove assume le sembianze di Anfitrione e giunge a Tebe accompagnato da Mercurio, che ha preso a sua volta le sembianze di Sosia, servo di Anfitrione. Alcmena, che pensa di avere accanto suo marito, lo accoglie nel talamo. Il vero Anfitrione arriva all'alba, mentre il falso se ne va. Si viene così a creare una situazione intricatissima in un girotondo vorticoso di veri e falsi Anfitrione-Sosia, in cui il vero Anfitrione comincia a nutrire seri dubbi sulla fedeltà della moglie. La commedia si conclude all'improvviso con la notizia che Alcmena ha partorito due gemelli, uno figlio di Giove e l'altro di Anfitrione.
Elleniche. Testo greco a fronte
Senofonte
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Rizzoli
anno edizione: 2002
pagine: 814
Nei sette libri delle "Elleniche" Senofonte rievoca le guerre fratricide che i Greci combatterono incessantemente dal 411, l'ultimo anno narrato da Tucidide, alla battaglia di Mantinea del 362 a.C. Ora semplice spettatore, ora attore coinvolto negli avvenimenti in prima persona, Senofonte racconta la fine della guerra del Peloponneso, l'egemonia spartana e il breve momento di gloria di Tebe. Ma al centro del suo interesse rimangono sempre gli uomini, i grandi personaggi che creano la storia di cui sono riportati gesta e discorsi e che vengono additati come modello ed esempio di condotta civile e politica. Giovanna Daverio Rocchi analizza nell'introduzione la struttura delle "Elleniche", il complesso problema del rapporto con l'opera di Tucidide e i presupposti ideologici di Senofonte.
Politica. Testo greco a fronte
Aristotele
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Rizzoli
anno edizione: 2002
pagine: 658
La politica è una scienza e anche una pratica che ha come obiettivo il bene della comunità. Il vero politico è quello che si propone di rendere gli uomini virtuosi attraverso l'obbedienza alle leggi. Tuttavia il genere di vita a cui si dedica è ispirato alla ricerca degli onori ed è diverso dalla vita contemplativa. Scopo della politica è anche ricercare qual è la costituzione migliore della città. L'attività politica deve essere esercitata solo dagli uomini liberi, esclusi quindi i contadini, i commercianti e coloro che esercitano un lavoro manuale.
La pace. Testo greco a fronte
Aristofane
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2002
pagine: 172
Rappresentata ad Atene nel 421, quando stava per concludersi la prima fase della guerra del Peloponneso, "La pace" è una delle più graffianti, poetiche e amare commedie di Aristofane. C'è il contadino attico Trigeo che ascende all'Olimpo in groppa a un gigantesco scarafaggio per trovare la pace ma lo trova vuoto, perché gli dei lo hanno abbandonato; c'è Polemos (la guerra) che tiene in schiavitù Irene (la pace) e medita di distruggere tutte le città greche. Trigeo, con l'aiuto del coro, formato di contadini, cercherà di porre fine al conflitto.
Storie. Testo greco a fronte. Volume Vol. 1
Polibio
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2001
pagine: 681
Polibio fu un uomo politico greco, comandante della cavalleria della Lega Achea sconfitta dai romani a Pidna nel 168 a.C. Fu mandato in ostaggio a Roma, dove visse nella casa del vincitore di Pidna, Emilio Paolo e divenne amico del figlio Scipione Emiliano, il futuro distruttore di Cartagine. Fu consigliere militare di Scipione e lo accompagnò in vari viaggi nel Mediterraneo. Durante la sua vita Polibio vide la conquista del predominio assoluto nel Mediterraneo da parte di Roma e decise così di raccontare gli avvenimenti eccezionali che portarono alla supremazia di Roma e di studiare le ragioni di questo successo.
Corpus hermeticum. Testo greco e latino a fronte
Ermete Trismegisto
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2001
pagine: 375
Il "Corpus Hermeticum" raccoglie diciassette brevi trattati in lingua greca, ai quali si aggiunge un lungo dialogo finale, il "Poimandres", a noi pervenuto solo in versione latina. Il "Corpus Hermeticus" ebbe nel corso della storia un destino tormentato e controverso. Salutato in epoca rinascimentale come testimonianza delle più pure origini filosofiche e teologiche della scienza antica, in seguito venne visto come un insieme frammentario di testi privi di originalità, semplici riassunti delle grandi filosofie dell'epoca e destinati a servire come sterili manuali di magia. Ma ora, i trattati del "Corpus Hermeticus" vengono rivalutati e riscoperti come fondamentale raccolta di testi mistico-teologici.
L'iliade
Omero
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Rizzoli
anno edizione: 1999
pagine: 1300
Dall'ira di Achille ai funerali di Ettore: in cinquantun giorni si snoda la vicenda raccontata nell'"Iliade", il primo e il più famoso poema epico dell'umanità. L'"Iliade" è la celebrazione, proiettata in un passato di smisurata e perduta grandezza, di eroi, battaglie, imprese valorose. Ma è anche il poema dell'eterna problematicità e contraddittorietà dell'uomo, il poema in cui gli stessi eroi che compiono gesta che saranno cantate nei secoli sanno di essere destinati a una sorte dolorosa cui non possono sfuggire, in cui gloria e morte sono uniti in un nodo inestricabile. E dopo aver raccontato il traviamento dell'ira e della passione, l'"Iliade" si chiude con la dolorosa consapevolezza della fragilità umana. La traduzione di Giovanni Cerri è esemplare per l'aderenza al dettato omerico; il commento di Antonietta Gostoli, il primo completo pubblicato in Italia, si rivolge tanto allo specialista quanto al lettore colto. Accompagna questa edizione un ampio saggio del grande filologo Wolfgang Schadewaldt.