Rizzoli: BUR GRANDI CLASSICI
Delitto e castigo
Fëdor Dostoevskij
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1983
pagine: 624
"E' il rendiconto psicologico di un delitto. Un giovane, che è stato espulso dall'Università e vive in condizioni di estrema indigenza, suggestionato, per leggerezza e instabilità di concezioni, da alcune strane idee non concrete che sono nell'aria, si è improvvisamente risolto a uscire dalla brutta situazione. Ha deciso di uccidere una vecchia che presta denaro a usura..." (Dostoevskij).
Tutte le novelle. Volume Vol. 1
Luigi Pirandello
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2016
pagine: 719
"Bisogna attraversare il fitto delle novelle e lasciarsene impigliare e graffiare per rendersi conto fino in fondo che "Uno, nessuno e centomila" e i sulfurei incompiuti "Giganti della montagna", e i "Sei personaggi" stessi, senza il travaglio elaborante della novellistica non avrebbero potuto esistere." È con queste parole che il curatore Lucio Lugnani dopo una vita accademica dedicata allo studio di Pirandello, presenta quest'edizione completa e commentata delle novelle pirandelliane: una raccolta che ripercorre e rilegge in chiave moderna la genesi, le fonti di ispirazione, il contesto culturale ed esperienziale di un corpus di una ricchezza stilistica e tematica senza pari, corredandolo di un apparato di note critiche e bibliografiche aggiornate agli studi più recenti. Da "Capannetta" a "L'amica delle mogli", da "Dialoghi tra il Gran Me e il piccolo me" a "Sogno di Natale", da "Lumìe di Sicilia" a "Notizie del mondo", questo primo volume riunisce le novelle che abbracciano l'arco temporale dell'iniziale, feconda stagione della narrativa pirandelliana fino al 1901.
Dracula
Bram Stoker
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2014
pagine: XXXIX-499
Scritto da Bram Stoker nel 1897 in forma di stralci di diari e di lettere, "Dracula" è uno degli ultimi, se non l'ultimo, tra i grandi romanzi gotici. Creatura potente e inquietante, apparentemente immortale, in grado di padroneggiare poteri inimmaginabili, il conte-vampiro Dracula è un personaggio che dalla storia è passato direttamente al mito. Quella che lo vede protagonista, impegnato nel tentativo di reclutare un esercito di non-morti nella popolosa Londra di fine Ottocento, è una vicenda dominata da atmosfere cupe e da personaggi oscuri, in cui l'orrore e la minaccia, sempre ben presenti, assillano i protagonisti in un crescendo di emozioni che li conduce alle soglie dell'incubo. Prefazione di Vittorino Andreoli.
Mandragola. Testo originale a fronte
Niccolò Machiavelli
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2013
pagine: 143
Fra il 1518 e il 1520 Machiavelli, condannato al confinio e all'inattività politica nel podere dell'Albergaccio a Sant'Andrea in Percussina, scrisse la "Mandragola", capolavoro del teatro rinascimentale. Dall'alto della sua esperienza di diplomatico, osservatore privilegiato ed esterno della vita di città, Machiavelli gettò uno sguardo acuto sulla società fiorentina: la descrisse in una commedia amara, che facesse ghignare e riflettere. I personaggi che a Firenze si incontrano, gli sposi Nicia e Lucrezia, l'astuto Ligurio, il cupido Callimaco, sono privi di determinazione morale o ideale, pronti all'inganno per raggiungere i propri scopi: ciò che importa è la soddisfazione prepotente degli istinti, vivi negli uomini antichi come nei contemporanei. Una commedia arguta e vivace, apprezzabile oggi da tutti i lettori grazie alla traduzione in italiano moderno di Guido Davico Bonino.
Gente di Dublino
James Joyce
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2013
pagine: 248
È possibile sfuggire a una città spenta, provinciale, intontita dall'alcol e afflitta da una mortificante asfissia morale? Quando Joyce, ventenne irrequieto e pieno di talento, decide di dedicare la sua prima opera alla città in cui è nato, ha già la risposta a questa domanda. Sceglie la forma del racconto, la molteplicità delle circostanze e dei punti di vista, per costringere i suoi concittadini, e i suoi lettori, a guardarsi come in uno specchio. L'immagine che ne trarrà sarà impietosa: le situazioni e i personaggi, gli aneddoti e i dettagli ne illumineranno la spaventosa inconsistenza spirituale. Ma dai pregiudizi e dalle miserie di questa Dublino realissima eppure universale, a oltre un secolo di distanza, quale città può dirsi immune? Introduzione di Luigi Sampietro.
Alice nel paese delle meraviglie. Testo inglese a fronte
Lewis Carroll
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2013
pagine: 261
Cosa si fa quando si vede un coniglio bianco con il panciotto che sfreccia sul prato consultando un orologio da taschino? Lo si segue, naturalmente. Comincia così l'avventura di Alice in un bizzarro mondo popolato di animali parlanti e regine irose, disseminato di pasticcini che fanno rimpicciolire le persone e dove è sempre l'ora del tè. Ma il capolavoro fiabesco di Carroll non è solo costellato di personaggi indimenticabili: è intessuto di una fitta trama di invenzioni linguistiche, significati più o meno nascosti e palesi nonsensi che lo rendono, come scrive Aldo Busi, "il libro più bello al mondo da leggere a un bambino. Voi lo aiuterete a capire il senso e lui vi aiuterà a captare il suono". Postfazione e note di Carmen Covito.
Anna Karenina
Lev Tolstoj
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2012
pagine: 944
Anna è giovane, bella e sposata a un uomo che non ama: quando incontra Vronskij, brillante ufficiale, con spavento e gioia se ne scopre attratta. Per Vronskij lascia marito e figlio, ma allo spegnersi dell'amore di lui si rifiuta di tornare sui propri passi e decide da sé quale dev'essere la fine. Il contraltare di Anna è il tormentato Levin, che cerca la sua strada lontano dal mondo aristocratico da cui proviene, nella semplicità della terra, nella fede. Nella vasta architettura del romanzo, Tolstoj osserva i suoi personaggi - Levin in cui mise così tanto di sé, l'amatissima Anna - mentre si muovono alla disperata ricerca di quei pochi, intensi spiragli di luce e di felicità che la vita concede agli uomini e alle donne. Introduzione di Pietro Citati.
Amleto
William Shakespeare
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2006
pagine: 517
"Amleto" è l'opera che, più di ogni altra, inaugura la cultura moderna; anzi, per molti versi ne costituisce il mito fondante. Come personaggio "mitico", Amleto dà vita a un soggetto scisso, dilaniato, smarrito. Amleto è scisso, sul piano ideologico, fra fede umanista e scetticismo conoscitivo, fra segno e simulacro, fra cultura cattolica e riformismo protestante. È dilaniato, sul piano psicologico, dalla contesa fra nome del padre e richiamo affettivo della madre, fra passato aureo e presente decadente, fra eros e rifiuto del corpo, fra ragione e follia, fra follia recitata e follia sperimentata. Oltre all'ampia introduzione, questa nuova edizione fornisce un ricco commento critico-filologico, linguistico e storico-culturale. La traduzione, ormai classica, di Gabriele Baldini è analizzata e contestualizzata in un saggio di Viola Papetti.