Rizzoli: Bur teatro
Intrigo e amore. Un dramma in cinque atti di nobiltà e borghesia. Testo inglese a fronte
Friedrich Schiller
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1994
pagine: 192
Nel 1783 Schiller scriveva che Intrigo e amore presentava un vizio di forma: nella disperata storia sentimentale tra la giovane borghese Luisa Miller e l'aristocratico Ferdinando, "il comico avvicenda il tragico, il capriccio l'orrore e, malgrado gli sviluppi procedano abbastanza tragicamente, ci sono alcuni personaggi e situazioni esilaranti che irrompono a rallentarne il dénouement". Questo difetto rappresentava in realtà la sua forza rivoluzionaria. Per la prima volta nel teatro tedesco tragedia e commedia si mescolano, dando vita a personaggi in continuo mutamento. Come Aldo Busi ci rivela in questa originale traduzione, all'altalena delle passioni Schiller fa corrispondere un uso forte della lingua parlata in tutti i suoi registri e riesce a trasformare la cronaca in storia e l'effimero in durata.
Le allegre comari di Windsor. Testo inglese a fronte
William Shakespeare
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1985
pagine: 240
Sir John Falstaff manda la stessa lettera d'amore alla signora Ford e alla signora Page. Le donne, con l'aiuto di un'amica, decidono di punirlo e ad un primo appuntamento lo gettano nel Tamigi dentro una cesta di panni sporchi, al secondo lo bastonano e al terzo lo fanno assalire nella foresta da una schiera di finte fate e folletti. A questa storia si intreccia quella della figlia della signora Page che ha tre corteggiatori. Il primo è il prediletto del padre, il secondo quello della madre e infine il terzo è quello che la ragazza ama e con cui fugge.
Enrico V
William Shakespeare
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1985
pagine: 240
“Enrico V” s’incentra sul retroscena morale che caratterizza due nazioni al momento dello scontro fatale: l’orgogliosa sicurezza francese e il fermo contegno inglese nella sorte avversa. Nel campo inglese domina la figura di Enrico, in cui Shakespeare ha dipinto la naturale evoluzione del sovrano che da giovane scapestrato diviene il simbolo di un paese e di un popolo. Le scene comiche fanno da contraltare alla maturità e grandezza del principe Hal, che per poter affermare la propria regalità e divenire eroe nazionale deve però abbandonare l’incauto, amabile e spensierato Falstaff degli anni della gioventù. Ultimo dramma del ciclo delle storie inglesi, “Enrico V” è forse uno dei testi più popolari di Shakespeare e in molte sue parti si è identificato per secoli il senso stesso di una nazione.
La bottega del caffè
Carlo Goldoni
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1984
pagine: 208
Con la propensione all'ascolto, originariamente determinata da un difetto visivo, don Marzio è il prototipo di quei frequentatori di caffè che sanno di questo e di quello, che raccolgono notizie dalla voce degli altri e dalle gazzette per farsene portavoce, senza la cura di controllarle e di verificarne la fondatezza, mescolando verità e invenzione. Nella bottega del caffè si nasconde una vena scientifico-filosofica caratteristica del diciottesimo secolo e non manca quel doppio livello di lettura, quell'aspetto metateatrale che più volte si ritrova nel Goldoni.
Macbeth. Testo inglese a fronte
William Shakespeare
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1980
pagine: 190
Macbeth e Banquo, generali di Duncan, re di Scozia, incontrano tre streghe che salutano Macbeth come futuro signore di Cawdor e poi re, Banquo come progenitore di re. Lady Macbeth spinge il marito ad uccidere Duncan giunto nel loro castello, mentre i figli del re riescono a fuggire. Nominato re, Macbeth elimina Banquo, dalla cui ombra sarà però perseguitato. Interroga poi le streghe che gli profetizzano che non sarà mai vinto da "nato da donna" e che regnerà finché la foresta di Birnam non si muoverà. Malcolm e Macduff muovono contro Macbeth che fa ucccidere la moglie e i figli di Macduff. Lady Macbeth impazzisce e si uccide, il marito è ucciso da Macduff (tolto anzitempo dal ventre materno), mentre l'esercito avanza, coperto da rami e fronde.
Doppia falsità. Testo inglese a fronte
William Shakespeare, John Fletcher
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2012
pagine: 502
Nel dicembre 1727 viene rappresentato per la prima volta un dramma dal titolo "Doppia falsità", "scritto originariamente da William Shakespeare". È l'inizio di un intrigante mistero letterario, durato quasi trecento anni, sulla paternità dell'opera: si tratta di un falso dell'impresario Lewis Theobald o è l'indizio di un caso molto più complicato, che ha a che fare con il "Don Chisciotte" e con l'incendio del Globe Theatre del 1599? La trama stessa è, del resto, basata su un inganno, anzi sul doppio inganno che coinvolge due coppie di amanti: tradimenti, colpi di scena e rivelazioni investono i protagonisti del fascino che sempre suscita l'ambiguità di vero e falso. Per la prima volta Brean Hammond, attraverso un decennale lavoro filologico, svela il mistero sulla paternità dell'opera, con un'edizione accolta nella prestigiosa collana "Arden Shakespeare" e ora finalmente disponibile per il lettore italiano.
Don Giovanni. Il beffatore di Siviglia. Testo spagnolo a fronte
Tirso de Molina
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2011
pagine: 355
Fra i miti della modernità, insieme a Faust, Amleto e don Chisciotte, ce don Giovanni, nato dalla fantasia del frate spagnolo Tirso de Molina. Antieroe per eccellenza, ha come maligna specialità quella di scegliere una donna, possederla e subito dopo abbandonarla, coinvolgendo nelle sue beffe gli amici, i parenti e l'autorità reale, irridendo non solo all'onore, ma anche all'amicizia, alla parola data, all'ordine sociale e all'autorità religiosa. Don Juan brucia d'impazienza, corre da una parte all'altra della commedia veloce come un vento, ambisce all'istante e non all'eternità. Eppure l'effimero burlador de Sevilla, questo campione della lotta contro il tempo che fugge, diventerà uno dei personaggi più raccontati dalla letteratura, dal teatro e dalla musica degli ultimi quattro secoli.
Peribáñez e il Commendatore di Ocaña. Testo spagnolo a fronte
Lope de Vega
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2003
pagine: 415
Don Fadrique, Commendatore della cittadina di Ocaña, giunto al matrimonio di Peribáñez, contadino ricco e stimato, si incapriccia della bellissima sposa, Casilda, e comincia a corteggiarla. Non si tratta soltanto di un conflitto sentimentale: insidiando Casilda, il Commendatore attenta all'onore di Peribáñez. E Peribáñez reagisce: sguainata la spada uccide il suo signore. Il "Peribáñez" rappresenta un'interessante espressione del teatro spagnolo del primo '600, un teatro che cerca spazi di innovazione e di superamento di relazioni ormai inadeguate, pur senza metter in discussione le strutture portanti dell'ideologia monarchico-nobiliare.
Tito Andronico
William Shakespeare
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1999
Vendetta, sangue, mutilazioni, delitti in uno dei testi più violenti e intensi del teatro di Shakespeare.
Il borghese gentiluomo
Molière
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1996
pagine: 296
Una delle più leggere, irresistibili creazioni del grande Molière, un testo teatrale nato su commissione per compiacere il Re Sole e riconosciuto dal pubblico di tutti i tempi come un indiscusso capolavoro. Un successo spiegabile con la varietà dei generi teatrali cui il "Borghese gentiluomo" attinge innestando, sulla tradizionale struttura della commedia di carattere, motivi farseschi, orientaleggianti e di danza, tutti escamotage utilizzati per meglio mettere alla berlina la classe mercantile che goffamente si bea in sogni di nobiltà. Testo francese a fronte.
Misura per misura
William Shakespeare
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1988
pagine: 224
Su una tipica trama da commedia costituita di false identità, dissimulazioni e travestimenti, Shakespeare evidenzia l'eterna propensione del potere a mutarsi in violenza e sopraffazione, e si interroga sui grandi temi della giustizia, della politica e del rapporto stesso fra politica ed etica. Ma va ancora oltre, mettendo a nudo le perversioni dell'animo umano in una società, quella fastosa dell'antica corte e città di Vienna, che non conosce valori, e dove qualsiasi visione di moralità religiosa e civile è solo ipocrisia. Ne nasce così una commedia dai toni foschi e amari - una "dark comedy" - capace di lasciare il lettore senza fiato dal punto di vista della morale.