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Studium: Universale. Nuova serie

Tilliette. Cristianesimo e modernità filosofica

Simone Stancampiano

Libro: Copertina morbida

editore: Studium

anno edizione: 2019

pagine: 224

La rivisitazione cristiana della modernità filosofica è il perno centrale che soggiace l'"apologetica" tilliettiana. Il modello di riferimento è quello tedesco, non francese, la linea che conduce da Kant a Hegel a Karl Rahner. La destra hegeliana, privilegiata dall'autore, espelle l'illuminismo antropocentrico ed ateo della sinistra post-'68. I nomi che Tilliette salva del paradigma francese sono quelli di Malebranche, Pascal e il primo Blondel. Sarebbe, tuttavia, la "svolta" di Hegel dopo la Fenomenologia, in direzione di una fede più "ortodossa" dal punto di vista cristiano, ad allontanare la cristologia filosofica dalla deriva gnostica contemporanea. Nel suo percorso, Tilliette tenta di ricucire lo "strappo" tra ragione e fede, proprio, con valutazioni opposte, sia della Neoscolastica antimoderna, sia del laicismo moderno. Il risultato è l'elaborazione di un pensiero, brillantemente ricostruito sul piano storico, che, volendosi mantenere in un rischioso equilibrio tra apriorismo ontologico e fattualità del dato rilevato, costituisce in realtà il polo complementare, di "destra", di quell'esegesi critica che, da "sinistra", divide radicalmente il Cristo storico dal Cristo della fede. In ambedue i poli il Gesù "reale" è perduto.
19,50 18,53

Nostos. Ontologia dello spaesamento

Giuliano Minichiello

Libro: Copertina morbida

editore: Studium

anno edizione: 2019

pagine: 185

Lo spaesamento è un sentimento che domina universali esperienze dell'anima, individuali e collettive. Il coscritto sul campo di battaglia, il contadino sradicato dalla terra, l'abitante della metropoli moderna, il poeta condannato a un destino di funzionario, l'uomo "cacciato" dall'Eden e condannato al dolore e alla morte, attraversano tutti il vasto oceano della vita privati delle certezze della "casa del padre": si sentono, appunto, "spaesati". Sentimento comune agli uomini di ogni tempo, lo spaesamento diventa però l'esperienza cruciale della modernità, dell'epoca in cui una sterminata massa di uomini si trova a dover vivere in un mondo che nasce nuovo ogni mattina. Il testo vi vede il risultato tanto della "domesticazione" di massa operata nel grande scenario della metropoli moderna, quanto del progressivo essiccarsi nella cultura occidentale dell'idea e della presenza di Dio, sostituite dall'ideale della potenza e sostenute da una sorta di "ossessione giuridica" (come suggerisce Franz Kafka) che trasforma il concetto stesso di Logos, di Legge incarnata, in quello di regola semplicemente esecutiva o funzionale. In questo quadro, trova la propria genesi la barbarie della prima metà del XX secolo, che ha come esito inatteso la catastrofe dell'Europa. L'autore sottolinea tuttavia come in tempi a noi più vicini riaffiori, in vari modi e in forme inaspettate e insospettabili, quel desiderio di Dio, che, colpevolmente, la nostra cultura ha creduto di dover sostituire con assoluti di diversa e meno coinvolgente natura.
18,50 17,58

10,50 9,98

Pirandello tra Leopardi e Roma

Nicola Longo

Libro: Copertina morbida

editore: Studium

anno edizione: 2018

pagine: 154

Il volume raccoglie cinque saggi dedicati all'opera di Luigi Pirandello. Questi sono preceduti da una brevissima riflessione su alcuni snodi della sua visione del mondo e della letteratura. Due saggi sono dedicati al rapporto di Pirandello con la scrittura di Giacomo Leopardi. In particolare si offre alla lettura un saggio che ha avuto sempre scarsa circolazione in cui Luigi riflette sullo Zibaldone che Carducci stava editando per la prima volta alla fine del XIX secolo. Quindi si esamina la presenza delle Operette morali non solo nella trama della scrittura pirandelliana ma nelle pieghe della sua antropologia e della sua filosofia (quella che Croce, in maniera certamente deformata, definiva "da marciapiede"). Gli ultimi tre capitoli sono dedicati alla presenza della città di Roma nella vita dello scrittore agrigentino; nei testi delle sue novelle e nei testi dei romanzi. Pirandello dimostra di conoscere a fondo la topografia e la toponomastica della città in cui ha scelto di vivere ma il segno distintivo della sua Roma è dato dal tono costantemente antiretorico con cui racconta non solo le strade e i palazzi ma i grandi monumenti della romanità. Sempre egli riesce a parlare di quella realtà romana ammantata di gloria rendendo normale (potremmo dire "borghese") ciò che è stato tramandato come eroico o addirittura epico.
16,50 15,68

Il trattamento del neonato terminale dal punto di vista bioetico

Lourdes Velázquez

Libro: Copertina morbida

editore: Studium

anno edizione: 2018

pagine: 176

Questo libro studia le questioni etiche che insorgono nel trattamento di esseri umani malati, nell'immediata "vicinanza" alla nascita, cioè nella fase prenatale e immediatamente postnatale. Il titolo potrebbe dare l'impressione che tutta l'attenzione si concentri su ciò che è eticamente corretto fare con il neonato al quale rimangono poche ore di vita. Questa, però, è solo la parte più appariscente del problema che, in realtà, riguarda anche la tendenza, abbastanza comune, a disfarsi del feto portatore di malattie o disfunzioni, vere o supposte tali. Altri temi cruciali del dibattito bioetico vengono analizzati in relazione a questo problema e conducono a condividere il giudizio espresso nella Presentazione: «La bioetica, che orienta al rispetto della vita, è garanzia per la scienza nella misura in cui è garanzia per il rispetto della piena dignità dell'essere umano e del rispetto del primo dei suoi diritti, il diritto alla vita. Dobbiamo essere grati a chi conforta con la ricerca presente anche la retta formazione della coscienza dei professionisti della medicina e dei familiari coinvolti» (Cardinale Elio Sgreccia).
16,50 15,68

Hegel. La cristologia idealista

Massimo Borghesi

Libro: Copertina morbida

editore: Studium

anno edizione: 2018

pagine: 144

Oggetto costante della riflessione di Hegel, dagli scritti "teologici" giovanili sino alle tarde lezioni sulla filosofia della religione, l'interpretazione della figura di Cristo accompagna l'evoluzione del suo pensiero. Il risultato è una lettura filosofica della fede che al Gesù "storico" dei Vangeli contrappone il Cristo "dogmatico", l'Uomo-Dio nel quale viene a coscienza l'unità di finito e infinito destinata a cambiare la storia. Un riconoscimento del cristianesimo, come religione della libertà, che implica, però, il passaggio dalla passione del Golgota al "venerdì santo speculativo". Nella croce muore il Figlio, Gesù di Nazareth, e, insieme, il Padre, il Dio trascendente degli ebrei. Dalla doppia negazione sorge il "nuovo" Assoluto, lo Spirito del mondo la cui attuazione coincide con la secolarizzazione moderna. Il volume costituisce una introduzione alla cristologia hegeliana e alle sue interpretazioni, dalla sinistra hegeliana alla teologia contemporanea, accompagnate da opportuni percorsi bibliografici.
14,50 13,78

Un grande amico. Il Maritain di Piero Viotto

Samuele Pinna

Libro: Copertina morbida

editore: Studium

anno edizione: 2018

pagine: 192

A un anno dalla morte, il presente studio desidera essere un doveroso ricordo e un omaggio a Piero Viotto (1924-2017), il quale ha dedicato tutta la sua vita alla ricerca scientifica, trovando in Jacques Maritain (1882-1973) un punto di riferimento fondamentale e divenendo, a sua volta, egli stesso punto di riferimento per coloro che vogliono accostarsi alla vasta opera del filosofo francese, che - sul solco tracciato da san Tommaso - ha contemplato e trasmesso la Verità. Il volume si sofferma innanzi tutto sulla figura di Jacques Maritain in quanto filosofo cristiano cosi come tracciata da Viotto, il quale ne restituisce il pensiero metafisico in modo organico e completo mediante le sue numerose pubblicazioni. Se "Umanesimo integrale" è attentamente analizzato in diversi contributi da Viotto, di inestimabile valore sono le sue riletture di Maritain quale filosofo dell'educazione. L'opera si sofferma poi sugli ultimi scritti (2012-2016), quasi un testamento in cui sono riportati i capisaldi dell'interpretazione del pensiero maritainiano. Presentazione di Vittorio Possenti. Postfazione di Gennaro Giuseppe Curcio.
19,50 18,53

Emigrante per diletto

Robert Louis Stevenson

Libro: Libro in brossura

editore: Studium

anno edizione: 2018

pagine: 144

Nell'agosto del 1879 Robert Louis Stevenson lascia l'Inghilterra diretto negli Stati Uniti per raggiungere Fanny Van de Grift, la donna di cui è perdutamente innamorato. La traversata sarà descritta in "Emigrante per diletto" che è insieme cronaca di viaggio, memoria autobiografica, riflessione sociologica, splendida avventura letteraria. Sul piroscafo Devonia, tra gli emigranti che spinti dalla povertà e dalla sofferenza affrontano l'esilio inseguendo il sogno di un futuro migliore, Stevenson scopre un mondo sconosciuto. Da questo momento la traversata più che viaggio verso l'altrove diventa viaggio verso gli altri, in uno slancio di inclusione che è insieme conoscenza e sentimento. Un'umanità dolente raccontata con uno sguardo intenso e partecipe, un tema di sofferta attualità, un documento storico di straordinaria importanza. Prefazione di Francesca Romana de' Angelis.
12,50 11,88

Gender, omosessualità, genitorialità. Domande a uno psicologo cristiano

Rocco Quaglia

Libro: Copertina morbida

editore: Studium

anno edizione: 2017

pagine: 128

La cultura, come l'insieme dei codici comportamentali condivisi, è in qualche modo determinata dai tradizionali generi, maschile e femminile, assegnati alla nascita, oppure è da considerarsi svincolata dal sesso cromosomico? Esiste una linea di confine tra il "naturale" e il "culturale", oppure il naturale è riducibile al culturale? La sessualità ha una meta spontaneamente eterosessuale, oppure l'eterosessualità è da considerarsi una tra le molte espressioni della sessualità? L'individuo è un essere da liberare dalla propria designazione culturale, come sostiene l'ideologia gender, oppure è da educare affinché si appropri del suo vero sé? Queste sono alcune domande affrontate in questo libro, il quale si presenta con alcune particolarità. Il pensiero dell'autore, pur anticipato nel titolo del volume, si sviluppa, tuttavia, senza chiusure e preconcetti, ma riflettendo su ogni singolo aspetto delle varie tematiche affrontate, coinvolgendo il lettore nelle diverse e varie letture dei fenomeni analizzati. Due sono le particolarità del libro, la prima è che l'autore, in quanto possiede una formazione psicologica, si pone non da un punto di vista ideologico, ma dal punto di vista del bambino, del suo sviluppo e del suo benessere; la seconda è data dall'intento di accrescere la consapevolezza nel lettore circa le grandi trasformazioni in atto nelle nostre società occidentali, e i possibili pericoli di un'educazione che considera ininfluente la biologia nell'organizzazione della sessualità degli individui.
12,00 11,40

La matematica in Platone

Merico Cavallaro

Libro

editore: Studium

anno edizione: 2017

pagine: 224

Il presente lavoro offre agli studiosi una raccolta completa dei passi matematici contenuti nelle opere di Platone al fine di mostrare lo sviluppo dell’interesse matematico nel pensiero del Filosofo ateniese, lasciando da parte la discussione circa interpretazioni classiche e recenti. Si tratta di una lettura complessiva che permette anche di precisare il debito di Platone verso i matematici in generale, da una parte, e il contributo che egli stesso ha fornito allo sviluppo delle matematiche, dall’altra, nonché confrontarsi, per quanto concerne i dialoghi precedenti la Repubblica, con le cronologie classiche dei dialoghi sulla base dello sviluppo delle conoscenze matematiche di Platone, cosa che può tornare utile ai fini della loro stessa datazione.
24,50 23,28

Guida alla traduzione del testo latino

Emanuela Andreoni Fontecedro, Marco Agosti, Claudio Senni

Libro: Copertina morbida

editore: Studium

anno edizione: 2017

pagine: 160

Il libro si occupa della traduzione dal latino mettendo al centro dell'indagine la 'decodifica' o 'comprensione' del testo, ovvero la prima fase della traduzione, che ha sempre goduto di scarsa, per non dire nulla, attenzione nei testi di didattica dedicati all'argomento, ma che rappresenta invece per lo studente il momento più delicato. Il docente di latino troverà nel volume un valido strumento per farsi guida dei discenti alle prime armi nell'individuazione della gerarchia degli elementi sia nella frase singola che nella multipla composta e complessa. Il percorso di decodifica viene presentato in modo dettagliato e con particolare attenzione alle informazioni che lo studente deve acquisire da un uso corretto del vocabolario nella sezione 'Laboratorio di decodifica', il cui esito trova utile sintesi nella rappresentazione grafica. Basato sul modello di descrizione della lingua di matrice funziona-lista, applicato al latino da Emanuela Andreoni Fontecedro e da lei riformulato come tecnica di traduzione, il libro contiene una proposta organica di didattica della traduzione, compatibile con qualunque manuale di morfosintassi, e con ricca esemplificazione - fornita rigorosamente con frasi d'autore - illustra il meccanismo per cui gli stessi elementi nominali presenti in una frase singola arrivano ad "ampliarsi" fino a generare a loro volta una frase multipla. Completa il volume una sezione dedicata alla seconda fase della traduzione, con riflessioni che richiamano l'attenzione sulla competenza linguistica e culturale necessaria per la 'ricodifica'.
13,50 12,83

Religioni e ragioni pubbliche. I nodi etici della traduzione

Calogero Caltagirone

Libro: Copertina morbida

editore: Studium

anno edizione: 2016

pagine: 192

Il fenomeno del pluralismo culturale e religioso sfida le società tradizionali a realizzare il passaggio da forme di società multiculturali a forme interculturali, all'interno delle quali le identità culturali, etniche, religiose, sociali non entrino in conflitto, ma possano costituire lo sfondo a partire dal quale si possono organizzare profili di società e istituzioni democratiche comunicative, partecipative e solidali, in grado di garantire la convivialità delle differenze. Ciò rende particolarmente significativa la presenza delle religioni nelle società attuali, che rivendicano maggiore visibilità, riconoscimento ed efficacia pragmatica del loro messaggio. Non a caso il dibattito degli ultimi anni si è concentrato sul rapporto tra le religioni e le istituzioni democratiche, specialmente in ordine alla definizione di un «incontro» tra i contenuti e il linguaggio delle religioni e quelli delle ragioni pubbliche, al fine di realizzare e praticare la coesistenza plurale delle persone. Il presente lavoro affronta la questione dello statuto etico della traduzione cognitiva delle credenze che deve essere in grado di facilitare il dialogo tra credenti e non all'interno della sfera pubblica. Affinché tale dialogo possa concretarsi si impone la necessità di trovare nel "lògos" filosofico il medium della traduzione, il quale, incaricandosi di comprendere i differenti discorsi ("lógoi") degli altri, si connota come uso «pubblico della ragione» in grado di fornire «la ragione delle ragioni» dello stare insieme sociale, politico e religioso e di determinare l'ordine degli incontri tra gli umani, pur nel rispetto, accoglienza e valorizzazione delle reciproche differenze.
17,50 16,63

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