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DeriveApprodi: Fuorifuoco

Marte oltre Marte. L’era del capitalismo multiplanetario

Cobol Pongide

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2019

pagine: 172

Su in alto, oltre la biosfera, c’è vita! Ma essa ricalca sempre più, nella forma e nelle consuetudini, quella terrestre. Analizzando i fenomeni d’accesso delle imprese private allo spazio extra-atmosferico, i trattati internazionali che salvaguardano gli interessi economici oltre la troposfera, nonché l’ingegnerizzazione di una specifica forza lavoro, emerge la forma della new economy spaziale, post-globale: il NewSpace. Esso è caratterizzato da innovazioni in campo tecnologico che rendono oggi possibile un capitalismo di tipo multiplanetario, attratto dalle risorse allocate su altri corpi celesti. Questo ciclo del capitale si accompagna con propri, specifici, set culturali che vanno dalla dimensione della biologia cosmica come generale terreno del conflitto, all’esobiologia come incubatrice biopolita, passando per la terraformazione come tattica d’espansione. Il contesto di studi di matrice sociale, antropologica e di costruzione sociale della tecnologia, relativo allo sviluppo del NewSpace transita, in questa analisi, per la rielaborazione di concetti come Antropocene e Transumanesimo. Inoltre definendo un nuovo ciclo del capitale il libro individua un repertorio di nodi cosmopolitici, tanto per ciò che riguarda l’approccio critico quanto per ciò che concerne lo sviluppo di mondi possibili.
13,00 12,35

L'utopia possibile. Appunti libertari

Ruggero D'Alessandro

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2019

pagine: 184

Un’appassionata rivisitazione delle esperienze di democrazia consiliare, sia storiche (dalla Comune di Parigi del 1871 all’esperienza anarchica in Spagna del 1936-38) che recenti (il World Social Forum, Occupy Wall Street, gli Indignados). Ma anche una puntuale analisi sugli spazi di dibattito e autogoverno assembleare, sulle azioni di resistenza e solidarietà nella lotta contro ogni criminalizzazione dei processi migratori, delle Ong, dell’intellettualità critica. Per l’autore – contro i pochissimi che detengono la gran parte della ricchezza del pianeta, e il potere di determinare il suo destino – un’altra democrazia è concretamente possibile a partire da una gestione collettiva delle risorse pubbliche, dalla fuoriuscita dalle politiche incensate di austerity, dalla riconquista di una decisionalità estranea al potente circuito corrotto e corrompente degli interessi delle banche e delle finanziarie multinazionali. Per rilanciare un piano di massicci investimenti pubblici. Per una convinta ripresa di programmazione di un nuovo welfare.
13,00 12,35

Non si ruba sul latte versato. Sullo sciopero dei pastori sardi

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2019

pagine: 125

Sardegna, febbraio 2019: inizia uno sciopero durissimo dei pastori isolani che non conferiscono più il latte ovino da loro munto agli industriali, i «trasformatori» che detengono il monopolio del mercato caseario. I pastori chiedono che il loro latte venga pagato almeno 1 euro a litro, cioè almeno quanto costa produrlo. È uno sciopero durissimo, il più violento nella storia delle lotte dei pastori sardi. Nasce spontaneo, rompe con le vecchie rappresentanze sindacali, attacca direttamente gli interessi dei padroni, coinvolge intere comunità. Per più di un mese i caseifici dell’isola sono presidiati; ai porti i pastori perquisiscono i camion; ogni strada della Sardegna è battuta dagli allevatori a caccia di autocisterne del latte da assaltare. Questo libro analizza un grande conflitto, e prova a raccontarlo con le parole di chi è stato protagonista ponendo alcuni quesiti fondamentali: c’è stato uno scontro di classe in Sardegna? E se di questo si tratta, quale significato assume nel contesto politico e sociale che stiamo vivendo? Gli autori di questo libro sono militanti di base che partecipano in varie forme al progetto di InfoAut, portale di comunicazione antagonista.
10,00 9,50

Football holiganism. Calcio e violenza operaia

John Clarke

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2019

pagine: 110

John Clarke — coniugando la ricostruzione storica a un'acuta osservazione dello stile di vita della classe operaia — in questo libro racconta il gioco del calcio e il problema della violenza negli stadi. Clarke descrive i princìpi di questo sport e i suoi interpreti sociali, suggerendo la tesi della violenza come pretesto per un crescente numero di gruppi di giovani (soprattutto Skinhead, ammiratori delle passioni della classe operaia bianca) intorno a una particolare concezione della mascolinità. Essi riaffermano in questa direzione i valori di una classe e il senso di territorialità in una logica tutta operaia di «presa» simbolica di uno spazio (come lo street corner, o la piazza del quartiere). Nel secondo dopoguerra il gioco del calcio rappresenta per i figli della working class britannica il pretesto per l'esplosione di un sentimento di frustrazione e di un generale malcontento nei confronti della società. Il football hooliganism si afferma così in nome di una volontà di esprimere un rifiuto all'imposizione di un modello-calcio che si sposta verso la professionalizzazione, l'imborghesimento e la spettacolarizzazione. Il volume è arricchito dalla prefazione di Andrea Ferreri e da una sezione sulle culture giovanili, il calcio e l'hooliganismo.
11,00 10,45

Feste fuori controllo. Corpi ostili e tecniche di repressione psicopolitica

Daniele Vazquez

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2018

pagine: 91

L'obiettivo di questo libro è dimostrare come tutte le concezioni della festa finora esposte dai grandi autori (Bachtin, Rousseau, Jesi...) non tengano mai conto della festa come magnifica barbarie originaria: baldoria senza ritegno, pura «cagnara», carnalità e deboscia, crudeltà e ferocia, ozio e inoperosità, banchetto e cornucopia, danze sfrenate e corteggiamenti sfrontati. Chi ha vissuto le feste fuori controllo sa che non si tratta di custodire soltanto un senso di festività, si tratta di spassarsela sempre come fosse la prima volta, senza rituali, senza simulazioni, senza formalità, perché il contesto è solo un pretesto; si tratta di mandare alla malora il senso di civiltà e abbandonarsi alla baldoria e all'abiezione. E contro lo scetticismo dei tantissimi autori che negano che la festa possa diventare rivoluzione, l'autore dimostra, al contrario, come essa si sia sempre rigenerata in nuove forme, anche segrete e clandestine: barricata per barricata, quartiere per quartiere, città per città.
10,00 9,50

Sovranismi. Stato, popolo e conflitto sociale

Alessandro Somma

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2018

pagine: 160

Il conflitto tra sostenitori del sovranismo e dell'europeismo è sempre più aspro e sempre più attuale. Le tesi più diverse si accavallano, si confrontano e si combattono. Questo libro disegna il profilo di un possibile sovranismo declinato da sinistra. Un sovranismo pienamente democratico da contrapporre al sovranismo autoritario proposto dalle destre europee. Le società in balìa dei mercati reagiscono naturalmente per ripristinare il primato della politica sull'economia e per riaffermare la propria dimensione nazionale. Questo può avvenire da destra, con gli Stati nuovamente impegnati a combattersi per la conquista dei mercati e a riscoprire identità violente e premoderne. Ma può realizzarsi anche da sinistra, con la dimensione nazionale recuperata per combattere i mercati e per riattivare la sovranità popolare cui rinvia il costituzionalismo antifascista e il conflitto sociale indispensabile a ripoliticizzare l'ordine economico. L'Unione europea, in quanto presidio dell'ortodossia neoliberale, è irriformabile. La sinistra deve finalmente riconoscerlo per sottrarre alla destra la gestione di questo passaggio epocale e per consentire alla dimensione nazionale di ripristinare il primato della democrazia sui mercati.
12,00 11,40

Non esiste la rivoluzione infelice. Il comunismo della destituzione

Marcello Tarì

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2017

pagine: 238

A cento anni dalla Rivoluzione d'Ottobre, a fronte della crisi di civiltà che attraversa il mondo, è ancora possibile pensare, e progettare, il comunismo? Sì, dice l'autore, a condizione di ripensare radicalmente la tradizione dei movimenti rivoluzionari dell'ultimo secolo. E la prima domanda da farsi non è quella del come costituire giuridicamente un nuovo ordine delle cose, ma come destituire - a livello giuridico, etico ed esistenziale - il presente, questo nostro presente che è come «un cubetto di ghiaccio nel quale è contenuto il passato che non passa e il futuro che non viene». La guerra civile e l'amore, l'architettura bolscevica degli anni Venti e la spiritualità militante, i divenire rivoluzionari e la quotidianità, la solitudine e la festa, la felicità e l'assenza di speranza sono le traiettorie di questo libro.
13,00 12,35

Rottamare Masstricht. Questione tedesca, Brexit e crisi della democrazia in Europa

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2016

pagine: 186

Rottamare Maastricht? Oggi l'unificazione monetaria significa anzitutto la fine dello sviluppo economico e la nascita dello Stato debitore, "disciplinato" dai mercati finanziari che rendono impossibile qualunque politica di occupazione e protezione sociale. Significa poi l'instaurazione di un sistema vincolante di regole, che approfondisce le distanze tra i paesi e conferisce alla Germania un potere di comando in aperto contrasto con gli interessi delle altre economie europee. Da un quarto di secolo il sogno dell'unità europea legittima un ordine oligarchico di attacco frontale alla democrazia che rianima lo spettro del fascismo e del razzismo. Come riaprire un processo di integrazione federale che riconnetta moneta e politiche di sviluppo, crescita e eguaglianza? Quali spazi possono diventare luoghi di rilancio di una politica democratica che superi l'agonia sempre più pericolosa di Maastricht?
13,00 12,35

TTIP. L'accordo di libero scambio transatlantico quando lo conosci lo eviti

Paolo Ferrero, Elena Mazzoni, Monica Di Sisto

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2016

pagine: 178

Nel giugno 2013, il presidente degli Stati Uniti Obama e il presidente della Commissione europea Barroso hanno lanciato ufficialmente i negoziati per l'Accordo di libero scambio transatlantico: il TTIP. Un trattato che, attraverso liberalizzazioni e privatizzazioni, porterebbe a una ulteriore riduzione dei diritti dei lavoratori, del welfare, della tutele dell'ambiente e della salute. In questi anni si sono svolti dieci round negoziali nella più assoluta segretezza, con l'intenzione, da parte di Stati Uniti e Unione Europea, di arrivare alla firma del trattato entro l'autunno 2016. le ragioni di tanta fretta e mancanza di trasparenza sono semplici: i contenuti del TTIP, man mano che le opinioni pubbliche ne vengono a conoscenza, incontrano una sempre maggiore opposizione. l'obiettivo dell'accordo è infatti duplice: da un lato ridisegnare la mappa del mondo, che sfocerebbe in una nuova Guerra fredda; dall'altro creare una super-costituzione transnazionale che metta la libertà di commercio e di investimento al di sopra di ogni diritto sociale, costituzione statale e al riparo da ogni forma di controllo democratico. Questo libro è un contributo alla conoscenza di un trattato, non ancora ratificato, del quale occorre impedire la firma: con un'estesa mobilitazione.
13,00 12,35

Elogio della militanza. Note su soggettività e composizione di classe

Gigi Roggero

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2016

pagine: 213

Il pensiero nasce sempre dalla contrapposizione. Non si inizia mai a pensare per, ma contro qualcosa. Questo l'assunto di fondo di un libro che nasce dall'insoddisfazione per gli strumenti concettuali di cui si è dotato il pensiero critico e radicale a partire dagli anni Ottanta e Novanta, e dalla consapevolezza delle difficoltà delle lotte, dei movimenti e dell'agire militante nella fase attuale. Per affrontare questi problemi l'autore si concentra su due concetti ereditati dalla tradizione dell'operaismo italiano: soggettività e composizione di classe. Dei quali viene ripercorsa la genealogia, a partire da Marx e Lenin fino agli anni Settanta, e indagata l'attualità, proponendo nuovi modelli interpretativi dentro e contro il capitale-crisi e i mutamenti del lavoro di questi ultimi decenni. Ne risulta una rielaborazione critica delle categorie teoriche del cosiddetto post-operaismo (capitalismo cognitivo, precariato, cooperazione sociale, comune ecc.) e uno strumento utile alla formazione politica e alla ricerca collettiva.
13,00 12,35

Libertà e lavoro dopo il Jobs Act. Per un garantismo sociale oltre la subordinazione

Libertà e lavoro dopo il Jobs Act. Per un garantismo sociale oltre la subordinazione

Giuseppe Allegri, Giuseppe Bronzini

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2015

pagine: 192

"L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro", esordisce l'articolo 1 della nostra Costituzione. Ma di quale "lavoro" si tratta? E quale valore ha questo principio, che avrebbe voluto essere di emancipazione, quando il lavoro diventa una chimera per i giovani inoccupati, come per i quarantenni e cinquantenni espulsi dal mercato del lavorò e che non ritroveranno facilmente un'occupazione? Allora: cosa significa "lavoro" nella fine della società salariale e con l'avvento delle nuove tecnologie? E al tempo del Jobs Act? Come si è trasformato in Italia quel "diritto del lavoro" o "al lavoro" negli ultimi trent'anni di flessibilità, che è stata sempre e solo precarietà, senza diritti e garanzie? Soprattutto ora che tutti sono definitivamente precari? Con questo volume si vuole rompere l'incantesimo che blocca questo Paese in una lotta ideologica intorno al lavoro, tra garantiti e non garantiti, giovani e anziani, casta e rottamatori, dipendenti e autonomi. E si parte da quelle figure del "lavoro indipendente", di free lance, partite Iva, ancora escluse dai diritti sociali, per affermare un sistema di Welfare universale, che garantisca il benessere collettivo e tuteli la persona lungo tutto l'arco della vita. Anche in assenza temporanea di un lavoro. È una nuova idea di società e di cittadinanza quella che si propone all'attenzione - delle nuove e vecchie generazioni di politici, sindacalisti, amministratori pubblici, insegnanti, attivisti o cittadini...
13,00

Il vento di Adriano. La comunità concreta di Olivetti tra non più e non ancora

Il vento di Adriano. La comunità concreta di Olivetti tra non più e non ancora

Aldo Bonomi, Alberto Magnaghi, Marco Revelli

Libro: Libro in brossura

editore: DeriveApprodi

anno edizione: 2015

pagine: 140

Un sociologo, un urbanista e uno storico rileggono la straordinaria figura di imprenditore "illuminato" che fu Adriano Olivetti e la politica da lui immaginata. Cosa significa oggi, attualizzando il pensiero e l'agire di Adriano Olivetti, proporre il paradigma della "comunità concreta" a fronte della scomposizione del lavoro e dei radicali mutamenti del paradigma produttivo? Per Aldo Bonomi, oggi "comunità concreta" significa frapporsi tra flussi e luoghi, fare comunità ai tempi della simultaneità. Per Alberto Magnaghi, significa ripartire dalla terra che si fa territorio, con la radicalità della rete dei territorialisti che disegnano e progettano bioregioni. Per Marco Revelli, significa ripensare i percorsi della fabbrica olivettiana, disegnando comunità che ripartono dal "mondo dei nuovi vinti". Gli autori disegnano percorsi ai margini di quel centro del potere che in tanti vorrebbero cambiare, indicando speranza e futuro nella vitalità delle nuove comunità in gestazione, quindi della società che viene.
12,00

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