Charta
Michelle Stuart. Sculptural objects. Journeys in & out of the studio
Lucy Lippard
Libro: Libro in brossura
editore: Charta
anno edizione: 2010
pagine: 184
Che si tratti di un libro impregnato della terra del Canyon de Chelly, o di un lavoro multimediale raffigurante un crocevia di scambi nello Yucatan, l'arte Michelle Stuart trasmette un senso di storia di culture e luoghi lontani. Intimo e d'impatto visivo, questo volume focalizzato sulle sue piccole sculture e le installazioni si apre col saggio critico di un'amica decennale di Stuart, che offre una lettura singolare del suo mondo artistico e dissemina frammenti di diario tra le illustrazioni secondo un efficace senso del tempo e del processo creativo. Dai primi anni Settanta Stuart ha aperto la strada all'uso, insolito in campo artistico, di materiali come la carta resa granulosa dalla terra e semi: l'artista ha raggiunto fama internazionale per le sue ricerche sulla natura, unite all'interesse per l'archeologia, la biologia, la cosmologia e la storia. "Sculptural Objects" non offre solo uno sguardo su ciò che ispira l'arte di Michelle Stuart, ma sul viaggio che una mente creativa intraprende per cercare di risolvere i misteri dell'essere.
Marisa Albanese
Achille Bonito Oliva, Lóránd Hegyi, Angela Tecce
Libro: Libro in brossura
editore: Charta
anno edizione: 2010
pagine: 208
Installazioni. Sculture. Silenzioso risuonare di vite e di voci. Energia, dell'artista, del vulcano. Colore-feticcio: il bianco. Solfeggi ritmati con le mani. E il Vesuvio, Sua Maestà Vesevo, fotografato dal balcone di casa per due anni, sempre dallo stesso punto di vista, per 104 mercoledì. Icona reiterata all'infinito e, in fine, nascosta allo sguardo. Il tema della permanenza e della dissoluzione secondo Marisa Albanese.
Francesco Clemente. A private geography
Arthur C. Danto
Libro: Libro in brossura
editore: Charta
anno edizione: 2010
pagine: 76
Hamish Fulton. Mountain time human time
Jay Griffiths, Jim Crumley
Libro: Libro in brossura
editore: Charta
anno edizione: 2010
pagine: 80
In Mountain Time Human Time, Hamish Fulton, l'artista camminatore nato nel 1946, sostiene che attraverso il cammino e soprattutto il campeggio che non lascia traccia nella natura incontaminata, si possa raggiungere una relazione più intima con la natura. Fulton crede che la prima causa del riscaldamento globale sia la nostra mancanza di rispetto per tutte le forme di vita del pianeta, eccetto la nostra. In Mountain Time Human Time, l.artista pone i 21 giorni passati a camminare nei Cairngorms, in Scozia, in un contesto più ampio: la conservazione della natura incontaminata. I Cairngorms sono la catena montuosa più vasta della zona sub-artica del Regno Unito.
Giulio Rimondi. Beirut nocturne. Ediz. inglese e francese
Renato Miracco, Ferdinando Scianna
Libro: Libro rilegato
editore: Charta
anno edizione: 2010
pagine: 88
Marco Fantini. Antilogia. Ediz. italiana e inglese
Marco Vallora, Angela Tecce, Stephen Danzig
Libro: Libro in brossura
editore: Charta
anno edizione: 2010
pagine: 176
Pittore, scultore, fotografo e regista, Marco Fantini (Vicenza 1965) mette in scena negli Ambulacri di Castel Sant'Elmo a Napoli gli eterogenei e spesso contraddittori cortocircuiti visivi che attraversano il corpus di quindici anni di lavoro. Il risultato è un'Antilogia di opere disposte in forma di ossimoro, forma ideale per un artista che sembra aver ricondotto la categoria del dubbio e delle sue infinite declinazioni allo status di identità personale. Un atto di chirurgia della ricostruzione, un ricucire, tassello dopo tassello, come testimonia la sequenza volutamente acronologica delle opere pubblicate nel volume, i pezzi mancanti di un puzzle del quale sia andata persa la matrice. Così dichiara l'artista: "Il principio motore di questa mostra è il dubbio. Dubito di tutto e tendo a concepire possibilità opposte per ogni situazione. Mi riconosco nell'altro, in tutte le molteplici forme dell'altro. L'unica cosa che posso fare è marginare questa tendenza con il lavoro, diminuendo la casistica delle possibilità, dicendo a me stesso, volta dopo volta: ecco, lavoro finito... avanti il prossimo..."
Adam Berg. Evidence/Evidenza. Ediz. italiana e inglese
Omer Mordechai
Libro: Libro in brossura
editore: Charta
anno edizione: 2010
pagine: 48
Joyce Kozloff. China is near
Barbara Pollack
Libro: Libro rilegato
editore: Charta
anno edizione: 2010
pagine: 96
Nata nel 1942 nel New Jersey, Joyce Kozloff non è mai stata in Cina, ma ha fantasticato di viaggiare lungo la via della Seta per quasi quarant'anni. In questo periodo, la Cina si è avvicinata all'Occidente e per questo progetto l'artista ha esplorato quella a lei accessibile, visitando le Chinatown di Manhattan, del Queens e di Brooklyn a New York, oltre a quelle di Oakland e San Francisco in California, tutte mete della via della Seta del XXVI secolo. Le sue fotografie trasmettono il senso estremo di questi luoghi, l'eccesso dei loro gingilli pacchiani, i vestiti ultraeconomici e gli apparecchi elettronici luccicanti. Questi manufatti sono entrati nella cultura occidentale, legandosi al nostro kitsch indigeno, dislocandosi dalle origini e rappresentando l'equivalente cinese della cultura pop americana della quale il mondo è ormai saturo. Mettendo in luce il modo in cui questa miscellanea eterogenea si pone con la sua stessa estetica densa e stratificata, Kozloff sovrappone alle foto i collage, incorporando alle mappe di Google disegni di vecchie mappe e ritagli di figure cinesi tradizionali.
A history of art in 20th century China
Peng Lü
Libro: Libro rilegato
editore: Charta
anno edizione: 2010
Questo libro, dello storico d'arte cinese più importante, permette finalmente l'accesso alla storia completa dello sviluppo dell'arte cinese nel corso del ventesimo secolo; un evento editoriale che mostra l'enorme quadro del mondo dell'arte cinese e gli eventi più densi di significati che hanno dato forma all'emergenza del modernismo cinese non solo nella Cina continentale, Taiwan e Hong Kong, ma anche in centri importanti come Parigi e Tokyo. Svelando nuovi punti di vista e particolarità, il volume guida il lettore attraverso la trasformazione di una cultura visiva, un tempo reputata "esotica" dall'Occidente, oggi in prima linea nell'innovazione contemporanea e post-moderna. Agli albori del secolo economico cinese, l'arte che emerge durante l'ascesa di questa turbolenta nazione rivela un'evoluzione complessa strettamente connessa al mondo moderno.
Eleanor Rubin. Dreams of repair
Howard Zinn, Laura Hein, Eleanor Rubin
Libro: Libro in brossura
editore: Charta
anno edizione: 2010
pagine: 64
Se il ruolo dell'arte è unire la bellezza a un profondo interesse per le persone in difficoltà, per il mondo in difficoltà, se è trascendere i confini artificiali che ci tengono divisi, se è unirci nella solidarietà insieme ad altre creature sensibili e alla natura del mondo, allora Eleanor Rubin adempie totalmente le responsabilità dell.artista
Iaia Filiberti & Debora Hirsch. Framed
Maggie Cardelús, Antonio Somaini
Libro: Libro in brossura
editore: Charta
anno edizione: 2010
pagine: 248
Dopo aver trovato una scatola di carte di collezione con i ritratti delle star di Hollywood, le artiste hanno ricostruito e ri-sognato le vite e le carriere di 100 attrici dagli anni Venti agli anni Cinquanta. Dall'oblìo a una luce nuova.
R. A. McBride/Julie Lindow. Left in the dark
Julie Lindow, Rebecca Solnit, Laura Horak
Libro: Libro in brossura
editore: Charta
anno edizione: 2010
pagine: 168
Teatri e cinema del XX secolo a San Francisco, nelle foto artistiche raffinate di R.A. McBride raccontati da scritti di grande fascino intellettuale e letterario. Gli intensi scatti dei teatri di San Francisco mettono in luce il ruolo di importante aggregante sociale di queste strutture. Entrando nei locali chiusi McBride ha potuto fotografarli vuoti, questo ha messo al centro della scena la magnificenza delle architetture. Presentando i teatri come personaggi all'interno del paesaggio culturale della città, studiosi ed esperti cinematografici tra i quali Rebecca Solnit, Eddie Muller, Chi-hui Yang, e Gary Meyer, svelano una quantità di storie dimenticate o sconosciute. Poiché società si ritira dalla vita pubblica preferendo l'anonimato dei multisala e l'intrattenimento personale si appoggia sempre di più alla tecnologia, l'abitudine di andare al cinema assume significati diversi e diventa fonte d'ispirazione per nuove esperienze cinematografiche comuni. San Francisco ha la fortuna di avere un pubblico appassionato di cinema molto vivace e può contare ancora su tante strutture storiche.