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Titivillus

Dopo Salò. Una trilogia teatrale sull'Italia dalla caduta di Mussolini all'avvento di Berlusconi

Massimo Sgorbani, Gianfranco Pedullà

Libro: Libro in brossura

editore: Titivillus

anno edizione: 2018

pagine: 304

Vengono qui raccolti i testi originali di Massimo Sgorbani e di Gianfranco Pedullà e le fotografie di Alessandro Botticelli della trilogia “Dopo Salò”. La trilogia – ideata da Pedullà e realizzata dalla Compagnia Teatro popolare d’arte – rappresenta una specie di biografia teatrale dell’Italia dalla caduta di Mussolini alla discesa in campo di Berlusconi. Mussolini e Berlusconi sono le due grandi invenzioni politiche del Novecento: forse due medaglie della stessa faccia di un Paese tragicamente poco avvezzo alle pratiche democratiche. Attraverso questi tre testi – andati in scena al Teatro delle Arti di Lastra a Signa (Firenze) nel triennio 2015-17 – abbiamo raccontato con i linguaggi della scena (teatro, canzonette, danza) alcuni significativi episodi del Novecento, che ancora oggi riverberano sul nostro presente. La trilogia “Dopo Salò” è dedicata a Pier Paolo Pasolini.
18,00 17,10

Teatro in alta sicurezza

Mimmo Sorrentino

Libro: Libro rilegato

editore: Titivillus

anno edizione: 2018

pagine: 160

In “Il teatro in alta sicurezza” Mimmo Sorrentino racconta in modo chiaro e semplice come lui e le donne detenute nel reparto di alta sicurezza della Casa di Reclusione di Vigevano si siano gettati con il loro teatro partecipato nel mondo, intercettandolo e, soprattutto, trasformandolo. Perché questa straordinaria storia ha cambiato non solo i destini delle persone coinvolte, la lingua e il modo di intendere e praticare il teatro, la conoscenza dei contesti della criminalità organizzata, ma le Istituzioni e le leggi della nostra Repubblica. E siamo convinti che “Il teatro in alta sicurezza” sia uno di quei libri in grado di generare processi di cambiamento ed emancipazione anche nei suoi lettori perché, pur se concepito in carcere, parla del suo opposto, parla di libertà. Del resto è la testimonianza scritta di un progetto denominato "Educarsi alla libertà". Racconta pertanto di un percorso che ci riguarda, tutti, nessuno escluso.
15,00 14,25

Monologhi

Chiara Guarducci

Libro: Libro in brossura

editore: Titivillus

anno edizione: 2018

pagine: 152

Questo volume documenta gli esiti più recenti della ricerca drammaturgica di Chiara Guarducci, autrice da sempre impegnata, con sovrana assenza di giudizio morale, in un’esplorazione quasi etologica dell’essere umano. Le sei opere proposte declinano gli sdoppiamenti, i salti e le crisi di consistenza di un io ugualmente attraversato dall'innocenza e dallo sterminio. Fedele ai princìpi del grottesco, alle misure della poesia e a una felice connivenza tra ilarità e barbarie, Guarducci dà voce all'umanità di personaggi estremi che dialogano con le proprie parti oscure: ad ossessionarli è la passione per l’Altro (“Follie d’amore”, “Caramelle”), l’estasi del delitto (“Inverno”), la realtà alienata e psicotica dell’esistenza contemporanea (“Io sono”, “Il Condominio”). Chiudono il libro le confessioni nevrotiche de “I casi di Freud”, dove l’autrice stringe uno dei nodi centrali della propria poetica: la problematica questione della sopravvivenza adulta oltre il solco, continuamente rinnovato, di un’originaria perdita di sé.
12,00 11,40

Scenari del terzo millennio. L'osservatorio del Premio Scenario sul giovane teatro

Scenari del terzo millennio. L'osservatorio del Premio Scenario sul giovane teatro

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Titivillus

anno edizione: 2018

pagine: 304

Dal 1987 a oggi il "Premio Scenario" scommette sulla creatività giovanile, la va a scoprire, la stimola e la sostiene, spinge giovani artisti al di sotto dei 35 anni a mettersi insieme, a inventare progetti, a tradurre le proprie visioni in proposte sceniche. All'indomani del trentesimo anniversario del Premio, il volume indaga la molteplicità di vocazioni e sperimentazioni che hanno alimentato la scena giovanile contemporanea, concentrandosi in particolare sul terzo millennio. Visto attraverso l'osservatorio di Scenario, lo snodo degli anni Duemila rivela tratti del tutto peculiari, che proprio gli artisti e le compagnie emerse dal premio hanno contribuito a rivelare e interpretare. Completano il volume un percorso di immagini fotografiche e una raccolta di materiali relativi ai progetti finalisti e premiati dal 2001 al 2017. In conclusione, l'elenco dei premiati nei trent'anni di vita del Premio, dal 1987 al 2017. È accessibile infine, attraverso QR Code, il video "Scenario Live", frammenti di visioni sui lavori degli artisti vincitori e segnalati nel terzo millennio di Scenario.
18,00

La tentazione del sud. Viaggio nel teatro di Leo e Perla da Roma a Marigliano

La tentazione del sud. Viaggio nel teatro di Leo e Perla da Roma a Marigliano

Angelo Vassalli

Libro: Libro rilegato

editore: Titivillus

anno edizione: 2018

pagine: 288

"Il sodalizio artistico fra de Berardinis e Peragallo nasce come risposta a una mancanza, nella volontà di rimarginare, isolatamente in coppia, una lacerazione condivisa; non limitandosi alla pur preponderante simbiosi arte-vita, la dimensione esistenziale penetra in quella storica, il risentimento per le avversità individuali diviene un più generale sguardo di disincanto sulle sorti del coevo teatro italiano. Il rifiuto che ne deriva non riguarda solo […] 'la realtà della scena ufficiale' ma ben presto si sottrarrà anche agli schematismi che vorrebbero ingabbiarne la peculiare identità di lavoro all’interno di un formalismo linguistico legato all’imperio delle etichette […]. Si delinea il carattere anfibio dell’attività di de Berardinis e Peragallo: bisogna negare ed eccedere il teatro per poter continuare a 'fare teatro'."
22,00

L'acrobata dello spirito. I quaderni inediti di Orazio Costa

L'acrobata dello spirito. I quaderni inediti di Orazio Costa

Laura Piazza

Libro: Libro rilegato

editore: Titivillus

anno edizione: 2018

pagine: 248

Orazio Costa è l’ideatore del principale metodo di formazione per l’attore elaborato in Italia, il metodo mimico, impartito a generazioni di allievi in più di cinquant'anni di attività. Insieme all'importante pratica registica, esso è il tassello di una più generale riforma della scena. Questo studio si concentra sui quaderni inediti di Orazio Costa, conservati nel suo archivio personale, cogliendo dalla voce del maestro gli approfondimenti di un pensiero intorno all'essere uomo che fa l’attore, protagonista della riappropriazione della dimensione rituale della scena, cui è riservato l’officio della parola, il verso dell’uomo. Ripercorrendo fedelmente l’itinerario intellettuale e spirituale tracciato dal regista nei suoi scritti personali, si offre per la prima volta una via d’accesso diretta al metodo per quanti vogliano accostarvisi. L’umanesimo integrale proposto da Costa, nel libero confluire di istanze registiche e pedagogiche, viene ricostruito e valorizzato come uno dei principali anelli di congiunzione della sperimentazione italiana all'avanguardia europea.
20,00

Teatro laboratorio della Toscana diretto da Federico Tiezzi

Teatro laboratorio della Toscana diretto da Federico Tiezzi

Libro: Libro in brossura

editore: Titivillus

anno edizione: 2018

pagine: 160

Le due parti di cui è composto questo libro potrebbero, a un primo sguardo, sembrare monadi indipendenti. Da un lato, infatti, viene sviscerata l’arte euritmica, attraverso una serie di interventi che come punto di partenza presentano un articolato scritto di Rudolf Steiner, il suo inventore. A seguire parlano Federico Tiezzi, che del pensatore austriaco è ammiratore e seguace da molti anni, e Heike Cantori-Wallbaum, didatta euritmica e allieva della più celebre rappresentante di questa forma espressiva, Else Klink, che dalla stessa moglie di Steiner, a sua volta attrice e regista, è stata incaricata, nel lontano 1935, di dirigere l’Eurythmeum di Stoccarda. E ancora, sulla stessa linea, Alfredo Chiappori, artista visivo e performativo profondamente legato alla teoria antroposofica, cioè il cuore della concezione steineriana del mondo, conversa sul tema con la figlia Sara. Dall’altro lato, invece, si raccolgono impressioni e testimonianze del biennio di lavoro 2016-2017 del Teatro Laboratorio della Toscana diretto dallo stesso Federico Tiezzi, che come è ormai consuetudine viene riassunto per iscritto dai volumi editi da Titivillus.
14,00

Quanto dista il teatro? Un’indagine sociopoetica tra spettatori e non spettatori a Parma

Quanto dista il teatro? Un’indagine sociopoetica tra spettatori e non spettatori a Parma

Libro: Libro rilegato

editore: Titivillus

anno edizione: 2018

pagine: 192

Fra il 2013 e il 2016 si è svolta a Parma una ricerca sul campo che ha cercato di entrare il più possibile in contatto con le persone che non frequentano abitualmente i teatri, per raccogliere sentimenti ed emozioni, valori e disvalori, giudizi e pregiudizi che nutrono l’immaginario contemporaneo riguardo all’arte della scena. A muovere l’indagine è stato il desiderio del Teatro delle Briciole di mettersi in ascolto del suo territorio, lungo linee slegate dai protocolli standard delle indagini sull’“audience development”, rinunciando a una mappatura quantitativa a favore di procedure di timbro creativo e relazionale. Si sono così ascoltate quasi trecento cittadine e cittadini, privilegiando intenzionalmente “l’ascolto della distanza”. Questo libro ha natura polifonica: racconta la ricerca compiuta, registra e restituisce come un sismografo le voci raccolte e ne propone alcune letture; poi le mette a confronto con il “demone del pubblico” che abita chi il teatro lo fa, lo produce, lo cura e lo promuove.
16,00

Il teatro in fotografia. L'immagine della prima attrice italiana fra Otto e Novecento

Marianna Zannoni

Libro: Libro in brossura

editore: Titivillus

anno edizione: 2018

pagine: 240

Gli anni a cavallo tra Otto e Novecento – quelli della Belle Époque – rappresentano un’epoca di grandi cambiamenti in ogni settore della società e della cultura. Nell’universo artistico, le contaminazioni tra il mondo del teatro e quello della fotografia determinano progressivamente una vera e propria rivoluzione nel modo di ‘guardare’, e quindi di ‘raccontare’, la scena contemporanea. Se è vero, infatti, che nella pratica fotografica ottocentesca si possono ritrovare molte tracce del mondo teatrale suo contemporaneo, è altrettanto vero che, pochi anni più tardi, sarà proprio la nascita di un’industria fotografica a produrre molti e significativi cambiamenti nel mondo del teatro. In particolare, il graduale affermarsi della figura femminile, protagonista della scena ma anche della gestione della propria professione, emerge icasticamente nelle fotografie scattate sul palcoscenico e fuori da esso. Attraverso le vicende artistiche di tre indiscusse protagoniste del teatro – Adelaide Ristori, Eleonora Duse e Tina Di Lorenzo – si è cercato quindi di comprendere l’evoluzione nel modo di ritrarre l’attrice, nel sistema di diffusione della sua immagine e nella creazione del ‘mito’.
20,00 19,00

Storia del Living Theatre. Conversazioni con Judith Malina

Storia del Living Theatre. Conversazioni con Judith Malina

Cristina Valenti

Libro: Libro in brossura

editore: Titivillus

anno edizione: 2018

pagine: 336

Il Living Theatre, fondato nel 1947 da Julian Beck e Judith Malina, è stato la più radicale esperienza di sovversione teatrale del Novecento. Dai palcoscenici alle strade di tutto il mondo, dove l’ha portato il suo nomadismo comunitario, il Living Theatre ha creato spettacoli che sono entrati nella storia del teatro: da “The Brig” (1963) a “Mysteries and smaller pieces” (1964), da “Frankenstein” (1966) ad “Antigone” (1967), fino a “Paradise Now”, emblema del ’68 teatrale. Judith Malina ha vissuto gli ultimi due anni della sua vita alla Lillian Booth Actors Home, continuando a scrivere testi teatrali e a progettare regie per la sua compagnia e per gli anziani residenti della casa di riposo, dove si è spenta il 10 marzo 2015. In queste conversazioni Judith Malina racconta la sua vita, il suo teatro e i suoi ideali politici e artistici: dall’infanzia fino all’incontro con Julian Beck e al loro sodalizio artistico, politico e umano, attraverso un settantennio ispirato a una visione anarchica che si è trasformata in strumenti e tecniche del lavoro creativo. Nuova edizione aggiornata e ampliata, nel settantesimo anniversario del Living Theatre e nel cinquantenario di “Paradise Now”.
20,00

Altre scene. Copioni del terzo millennio

Paolo Puppa

Libro: Libro in brossura

editore: Titivillus

anno edizione: 2018

pagine: 184

Un padre terminale e un figlio che lo visita ogni tanto con rabbia, alle loro spalle invisibile una badante, contesa tra i due (“Deposizione”). Una nuova Anna Frank in una Venezia in preda all’antisemitismo (“Casa con angolo Shoah”). Sono due tra gli otto miei nuovi copioni teatrali, appartenenti al terzo millennio, in parte inediti, e spesso trasformati dallo scrivente in atti performativi in giro per il mondo. Si distinguono in una serie dialogica, ovvero con due o più soggetti in contrasto comunicativo, e in un’altra caratterizzata da soliloqui. I primi ospitano creature inventate, coll’eccezione di “Giacobbe 2014” tolto alla Bibbia. I secondi monologanti, spesso portati a inglobare l’altro nel proprio delirio, appartengono alla biblioteca classica e moderna, tranne “La fidanzata di Don Milani”. Drammaturgie che costituiscono adattamenti e rielaborazioni bizzarre e anacronistiche da figure letterarie o storiche dell’immaginazione passata, secondo procedimenti a me cari.
15,00 14,25

Intorno a Don Carlos. Prove d'autenticità da Friedrich Schiller

Marco Filiberti

Libro: Libro rilegato

editore: Titivillus

anno edizione: 2018

pagine: 128

"Presentato come un Kammerspiel ad alta tensione, il dramma della ricerca di autenticità e del suo rapporto con le società strutturate, l’omicidio della bellezza e della conoscenza nel mondo contemporaneo come strumento di mortificazione della coscienza critica individuale e collettiva, sono gli assi portanti di questo 'Don Carlos', trattati con la luminosa inesorabilità di sguardo sulla nostra congiuntura epocale sopraggiuntami dopo la più tragica disperazione. Attraverso un testo 'aperto', innervato di inserti originali, la drammaturgia sfocia in dieci grandi dittici nei quali i personaggi si sfidano in singolari tenzoni costruite sulla possibilità o meno di essere nel mondo senza essere del mondo." (L'autore). Postfazione di Giulio Baffi.
12,00 11,40

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