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Titivillus

Amletino

Simone Martini

Libro: Libro rilegato

editore: Titivillus

anno edizione: 2018

pagine: 58

“Amletino” è una storia fatta di ingegno, crudeltà, povertà d’animo e follia. Ma non la follia del giovane principe Amletino che con il suo ingegno smaschererà i terribili piani dello Zio Re. Non la crudeltà dello Zio Re che per conquistare il potere commetterà terribili delitti condannando il suo popolo. Non la povertà d’animo di una vecchia Regina che si farà sedurre dalla promessa di una nuova giovinezza. Questa è la storia delle storie, la storia dell’uomo e delle sue leggi, la storia di una civiltà. “Amletino”, tratto dall’omonimo spettacolo teatrale, è la riduzione, pensata per grandi e piccoli, dell’“Amleto”; un omaggio all’opera del grande bardo inglese William Shakespeare. Età di lettura: da 8 anni.
11,00 10,45

Cento storie sul filo della memoria. Il «Nuovo Teatro» in Italia negli anni ’70

Libro: Libro in brossura

editore: Titivillus

anno edizione: 2017

pagine: 544

Oltre cento testimonianze, storie, testi critici, interventi per rievocare un decennio, i Settanta, di grande creatività e di forti contraddizioni. I contributi raccolti sono per i tre-quarti pensati appositamente per questo volume e per il rimanente sono frutto di attenta scelta antologica. Ne esce un’opera corale che intende rispecchiare la pluralità delle estetiche, lo spirito collettivo dei gruppi artistici, la complessità di una variegata comunità. E soprattutto vuole far “ascoltare” le voci dei tanti protagonisti, che furono e continuano ad essere attori, registi, performer, musicisti, artisti, critici, operatori… tra memoria e riflessione critica. Ricordando rassegne, festival, spettacoli, si racconta anche di un paese in fermento, che ha avuto in alcune città di provincia, tra cui Pistoia, crocevia favorevoli, seppur temporanei, per la diffusione dell’avanguardia teatrale, capace di vivere e di animarsi nelle “cantine” e allo stesso tempo di stabilire, a volte, connessioni di respiro internazionale.
25,00 23,75

Manuale atipico di sopravvivenza teatrale. Emanuele Conte e il Teatro della Tosse

Matteo Paoletti

Libro: Libro in brossura

editore: Titivillus

anno edizione: 2017

pagine: 176

L'odierno Teatro della Tosse nasce nel 2007, quando la scomparsa di Emanuele Luzzati e il "farsi di lato" di Tonino Conte costringono la compagnia a sperimentare nuove strade per garantirsi un futuro in un sistema teatrale in profondo mutamento. La storica cooperativa genovese confluisce in una fondazione di diritto privato (la Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse), al culmine di un complesso percorso di rinnovamento che porta a un deciso riassetto della struttura organizzativa e della ricerca artistica. La scelta di una direzione condivisa tra due direttori su base triennale, un nuovo sguardo sul panorama teatrale, il confronto con una tradizione spettacolare tanto caratterizzante quanto ingombrante, nonché le strategie attuate per la sistemazione di un bilancio gravato da un pericoloso deficit – in un contesto di continua contrazione dei finanziamenti pubblici e privati – rappresentano i punti fermi di un percorso tenacemente perseguito dall'istituzione teatrale genovese sotto la guida di Emanuele Conte, nominato direttore nel 2007 e tuttora presidente della Fondazione. In questo volume gli snodi gestionali e organizzativi si intrecciano con l'analisi della produzione artistica del Teatro della Tosse e del suo regista stabile: il lavoro di palcoscenico di Emanuele Conte parte dall'eredità di Emanuele Luzzati e Tonino Conte e si caratterizza oggi come una ricerca registica che contamina i linguaggi del teatro e della danza, dentro a spazi non convenzionali che scaturiscono dal testo.
16,00 15,20

Interior sites project. Il teatro di Cuocolo/Bosetti. IRAA Theatre

Libro: Libro in brossura

editore: Titivillus

anno edizione: 2017

pagine: 168

«Partire dall'autobiografia non perché le nostre vicende personali siano così importanti ma per la consapevolezza che le nostre vite e quelle degli altri non sono poi così dissimili». Alla base di questo libro-intervista c'è uno dei principi fondanti il teatro di Cuocolo/Bosetti: certo qui si tratta di un'autobiografia squisitamente artistica ma, appunto, come distinguere vita reale e teatro quando l'"oggetto" del volume è una coppia che ha fatto dell'ambiguo rifluire della biografia nell'arte la propria inconfondibile cifra? Un rimescolarsi e compenetrarsi di accadimenti, persone, luoghi, oggetti e animali che hanno condotto alla genesi di una creatura ibrida – la Roberta protagonista di tutti i quindici spettacoli che compongono l'Interior Sites Project – in cui convergono e si fondono i vissuti della coppia. Sui Cuocolo/Bosetti esistono molte pubblicazioni ma questo è il primo studio che prende in esame sia la visione generale che i singoli progetti della compagnia, contribuendo così a far conoscere i modi e i tempi di un lavoro originale che si è sviluppato negli ultimi vent'anni, prima in Australia e poi in Italia.
17,00 16,15

Rosalyn

Rosalyn

Edoardo Erba

Libro: Libro rilegato

editore: Titivillus

anno edizione: 2017

pagine: 72

Esther è una scrittrice di successo. Rosalyn una semplice donna delle pulizie. Il loro incontro fortuito a Toronto scatena una situazione imprevedibile e pericolosa. C’è di mezzo un uomo. C’è di mezzo un cadavere. C’è un’inchiesta in corso. C’è qualcosa che sarebbe meglio non ricordare. Chi è veramente Rosalyn? Capirlo è come conoscere se stessi senza ritrovarsi. Una tragedia contemporanea è servita fredda, ironica, come una vendetta, come un’allarmante parabola sull’esistenza.
10,00

Teatro delle Ariette. La vita attorno a un tavolo

Libro: Libro in brossura

editore: Titivillus

anno edizione: 2017

pagine: 304

Questo libro racconta il teatro di Paola Berselli, Stefano Pasquini e dei loro compagni, il Teatro delle Ariette, una piccola comunità che non ha mai abbandonato l’idea che rappresentare spettacoli voglia dire incontrare altri intorno a storie, preferibilmente vere, piene di vita, perché così sono più credibili, e che fare teatro debba essere anche una forma moderna del convivio. Perché attorno a un tavolo non si consuma solo un pasto: si scambiano esperienze, gioie, dolori. Ne seguiamo i faticosi inizi, il successo italiano ed europeo di Teatro da mangiare? e degli altri spettacoli, i laboratori, gli incontri, il teatro nelle case… Questa storia è narrata attraverso diari, lettere, testi teatrali composti dal 2000 a oggi, con i racconti di ciò che è avvenuto oltre le parole, dietro le parole, attorno a un tavolo, a tavoli diversi, tra necessità dell’incontro e inquietudine, tra voglia di vivere e lutti, in una vicenda che inizia da quel 1989 che ha sgretolato certezze e avviato nuovi cammini.
18,00 17,10

Racconti su un attore operaio. Luigi Dadina nel Teatro delle Albe

Michele Pascarella

Libro: Libro in brossura

editore: Titivillus

anno edizione: 2017

pagine: 208

Questo libro racconta alcuni momenti della vita di Luigi Dadina: fino ai vent’anni tra Porto Corsini e il Villaggio Anic, poi con il Teatro delle Albe di Ravenna. L’ho scritto a partire da una grande quantità di conversazioni avute con lui e di esperienze condivise dalla fine degli anni Novanta a oggi. Seguendo i suggerimenti di Cesare Zavattini in merito al «pedinamento del reale» e alla convinzione che «il banale non esiste», ho cercato di raccontare gli aspetti concreti e minuti della vicenda di Gigio (tutti chiamano così Luigi Dadina, da sempre, e così ho fatto anch’io, qui): lui non è un teorico, è un uomo che realizza la sua essenza soprattutto attraverso il fare. Stare molto vicini alle cose credo sia corretto e rispettoso di questo suo modo d’essere. Per la stessa ragione ho mantenuto un registro linguistico concreto. Il mio obiettivo: raccontare una storia che si possa almeno un po’ immaginare, leggendola. Mi piace pensare di averla scritta anche per chi non è interessato al teatro in generale, né al Teatro delle Albe in particolare, né a Gigio: destinatario ideale è chiunque abbia voglia di rimanere per un po’ di tempo in compagnia della vita di un uomo.
17,00 16,15

Tra Venezia e Saturno. Storia, drammaturgia e poesia per Paolo Puppa

Tra Venezia e Saturno. Storia, drammaturgia e poesia per Paolo Puppa

Libro: Libro rilegato

editore: Titivillus

anno edizione: 2017

pagine: 632

43 saggi storico-critici, 13 testimonianze e 8 testi creativi inediti di studiosi, critici, attori, autori, poeti, pittori di 7 diverse nazionalità riflettono bene l’estensione tematica e internazionale dell’omaggio a uno dei più attivi e colti drammaturghi italiani, Paolo Puppa: fra l’aula e la pagina, fra il teatro raccontato e quello praticato, Puppa rappresenta oggi in Italia l’artista-studioso più “esperto” – nel senso più letterale e profondo – della drammaturgia teatrale, del suo significato e attualità, dei suoi sviluppi-inviluppi contemporanei. Ordinario di Storia del teatro e dello spettacolo e direttore di dipartimento all’Università di Venezia Ca’ Foscari, ha insegnato a Londra, Los Angeles, Toronto, Middlebury, Budapest, Parigi, Lilles; è stato redattore di «Biblioteca teatrale» e collaboratore di «Hystrio», «Sipario», «Ariel»; autore e curatore di numerosi saggi teatrali, ha nel contempo indirizzato la sua scrittura alla creazione di testi narrativi e teatrali, in particolare monologhi, esplorandone forme e strutture, dai miti ai sottotesti familiari, dai dialoghi “impossibili” all’epica del quotidiano.
20,00

Decapitare la Gorgone. Ostensione dell'immagine e della parola nel teatro di Anagoor

Decapitare la Gorgone. Ostensione dell'immagine e della parola nel teatro di Anagoor

Silvia De Min

Libro: Libro in brossura

editore: Titivillus

anno edizione: 2016

pagine: 184

Anagoor nasce in Veneto nel 2000 come progetto teatrale che porta in scena interrogativi profondi sull'etica corrente. Lo fa immettendo forme memoriali nel flusso del pensiero contemporaneo; lo fa interrogando maschere, icone, opere. Questo libro non ripercorre la storia di Anagoor, ma insegue il filo di un pensiero teatrale che è poetico e politico: le riflessioni, entrando nei lavori della compagnia, tessono una tela di respiri intrecciati. Questo, infatti, è anche uno studio sull'"Eneide": il grande poema di Virgilio protagonista di uno dei lavori di Anagoor - suggerisce le questioni che fondano le teorie accolte in questo libro. La scena contemporanea guarda al classico per interrogare maschere di potere - esibito o subito - che occultano e che, allo stesso tempo, rivelano. Questo libro è infine una possibilità di riflessione sul compito accolto dal teatro di Anagoor: mostrare la fragilità degli idoli a cui ogni uomo aderisce, la fragilità di certezze ritenute inscalfibili. La tradizione e le sue immagini non sono mai qualcosa di definito o definitivo, imposto o imponibile.
16,00

Italia-Svezia 2-2. Un progetto teatrale per l'Europa delle diversità. Volume Vol. 1

Italia-Svezia 2-2. Un progetto teatrale per l'Europa delle diversità. Volume Vol. 1

Magdalena Barile, Sara S. Notarbartolo

Libro: Libro in brossura

editore: Titivillus

anno edizione: 2016

pagine: 96

Italia-Svezia 2-2. Un progetto teatrale per l'Europa delle diversità. Due autrici drammatiche italiane, Magdalena Barile e Sara Sole Notarbartolo, e due svedesi, Katarina Carlshamre e Mia Törnqvist. Quattro sguardi femminili diversi su vite di europei di oggi: nativi, immigrati, svedesi, turchi, italiani, iracheni... Emozioni: odio, amore, infanticidi, slittamenti della memoria e delle relazioni familiari. Diversità dinamiche che ci trasformano. Le quattro scrittrici, pur nella loro diversità, hanno in comune una percezione nuova delle parole e delle immagini mentali e quindi una percezione diversa degli incroci fra stili e linguaggi. Magdalena Barile, "Fine Famiglia" Un testo duro, crudele, sospensivo e coinvolgente sulle crisi individuali dei componenti di una famiglia odierna. Un "Natale in Casa Cupiello" del 2000. Sara Sole Notarbartolo, "Sueño #4" Un percorso onirico costruito per raccontare il modo oscuro e profondissimo mediante il quale i sogni ci comunicano quello che non vogliamo sapere di noi stessi.
13,00

Italia-Svezia 2-2. Un progetto teatrale per l'Europa delle diversità. Volume Vol. 2

Italia-Svezia 2-2. Un progetto teatrale per l'Europa delle diversità. Volume Vol. 2

Katarina Carlshamre, Mia Törnqvist

Libro: Libro in brossura

editore: Titivillus

anno edizione: 2016

pagine: 128

Italia-Svezia 2-2. Un progetto teatrale per l'Europa delle diversità. Due autrici drammatiche italiane, Magdalena Barile e Sara Sole Notarbartolo, e due svedesi, Katarina Carlshamre e Mia Törnqvist. Quattro sguardi femminili diversi su vite di europei di oggi: nativi, immigrati, svedesi, turchi, italiani, iracheni... Emozioni: odio, amore, infanticidi, slittamenti della memoria e delle relazioni familiari. Diversità dinamiche che ci trasformano. Katarina Carlshamre, "La morte è un punto" Un ospedale psichiatrico o una stanza che lo sguardo della protagonista trasforma in ospedale, ricordando l'infanticidio commesso anni prima? Madri che uccidono. Infanticidi che raccontano la trasformazione, oggi più complessa, del corpo della donna nel corpo di madre. La madre che si diventa e la madre che ci ha generate. Mia Törnqvist, "La tua Istanbul" Emigrazioni, spostamenti, conflitti che nascono nella quotidianità: Yavuz, padre attore e anarchico; Selim, un figlio che non parla più il turco; Recep, l'altro figlio che frequenta la moschea; Klara, una svedese. Amori. Il cibo, un'ascia da intagliatore, un armadio, un coltello per tagliare le verdure.
11,00

Il teatro di Toni Servillo. Con dialogo

Anna Barsotti

Libro: Libro in brossura

editore: Titivillus

anno edizione: 2016

pagine: 320

Il titolo è esemplare; nella sua essenzialità il senso dell'intero volume: un'esplorazione critica completa delle molteplici facce dell'attività di Toni Servillo per il teatro. Benché conosciuto dal grande pubblico soprattutto grazie a memorabili e pluripremiati ruoli cinematografici (sotto la direzione di Sorrentino, ma anche di Martone, Garrone, Andò, Ciprì), l'"attore-autore" vanta oggi una carriera teatrale quasi trentennale, che dalla scena trae energia anche per le sue interpretazioni filmiche. Nel tracciarne il percorso Anna Barsotti dà per la prima volta rilievo alle esperienze iniziali nell'alveo del teatro sperimentale degli anni Settanta e Ottanta, alla luce dell'elaborazione delle silhouettes servilliane, per analizzare poi la serie delle sue pregevoli e fortunate messinscene (da Moscato, Viviani, Molière, Marivaux, Goldoni, Eduardo De Filippo). Con passione e rigore scientifico, il volume indaga ogni aspetto della poetica e della pratica teatrale di Servillo: quello puramente attorico, sulla scena e sullo schermo, e quello registico, declinato secondo un rinnovato modello capocomicale che incorpora anche la scrittura scenica.
22,00 20,90

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