Edizioni dell'Orso: Hellenica
Traduttori dal greco in Italia 1750-1900
Francesca M. Falchi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2017
pagine: 304
Il regime di salute in medicina. Dalla dieta ippocratica all'epigenetica
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2017
pagine: 256
Antichisti, storici della medicina, medici e operatori nel campo sanitario, provenienti da vari atenei d’Italia ed Europa, si interrogano qui sull’importanza del regime di salute. Vengono indagati il rapporto tra salute e malattia, il ruolo dell’alimentazione, dell’ambiente, dello sport, dello stile di vita, dei comportamenti, della comunicazione, della terapia e della farmacologia. Il dialogo vivace, condotto con metodi e prospettive diverse, permette al lettore di trovare inattesi punti di convergenza fra il mondo antico e quello moderno e contemporaneo. La medicina da sempre infatti è teatro di paradigmi spesso concorrenti e a volte ricorrenti. Quella complessità di regole e di relazioni che in Ippocrate definisce il regime di salute trova una corrispondenza nel riconoscimento dell’interazione fra ambiente e assetto genetico individuale nella scienza contemporanea.
La Dike di Antigone. Testo italiano e greco
G. Aurelio Privitera
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2017
pagine: 216
È qui raccolta una parte degli studi e dei contributi di G. A. Privitera, in particolare quelli prodotti dal 1998, anno della sua collocazione fuori ruolo, al 2015. Si tratta di studi, non facilmente accessibili, su autori greci qui disposti in ordine cronologico: Omero, Mimnermo, Saffo, Alceo, Parmenide, Pindaro, Sofocle, Timoteo. Il lavoro instancabile e costante ha portato negli ultimi anni lo studioso a interessarsi della resa testuale e del restauro di passi controversi e ben noti, con l’apporto di un contributo originale e risolutivo. Inoltre, una parte consistente dei suoi studi è stata indirizzata al chiarimento di alcuni aspetti della interpretazione e dell’analisi strutturale. Per questa ragione, per il medesimo autore greco gli studi sono qui distinti per ecdotica ed esegesi.
Gli epigrammi dei «minori» del «ciclo» di Agazia. Ediz. greca e italiana
Federica Giommoni
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2017
pagine: 340
"Nell’ambito del dossier agiografico aussenziano, la Vita BHG 199, edita qui criticamente per la prima volta, occupa una posizione di particolare rilievo: è, infatti, il documento biografico più antico e più ampio in nostro possesso sull'eremita che diede il nome all'altura della Bitinia, su cui visse per qualche tempo. Scritta tra la fine del V e gli inizi del VI sec. sulla base di informazioni orali, che il redattore afferma di aver ricevuto da un discepolo del santo originario della Misia, l’opera narra in maniera precisa ed accurata ogni fatto, non tralasciando neppure le critiche rivolte dai contemporanei al comportamento di Aussenzio, spesso indocile nei confronti delle autorità civili ed ecclesiastiche, e promotore di un movimento monastico libero, dedito al canto corale ed aperto anche alle donne.'
A cloud of dust. Mimesis and mystification in Aeschylus' «Seven against Thebes»
Letizia Poli Palladini
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2016
pagine: 376
Collected letters. Epistolarium libri XLVIII. Volume 1
Francesco Filelfo
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2016
pagine: 2260
Corone di gloria. Epigrammi agonistici ed epinici dal VII al IV secolo a.C.
Cecilia Nobili
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2016
pagine: 272
"La celebrazione di una vittoria sportiva costituisce un momento unico per un atleta, per la sua famiglia e la sua città, e incarna meglio di qualsiasi altro fenomeno culturale gli ideali e le aspirazioni della classe aristocratica greca in età arcaica e classica. Tale celebrazione poteva essere attuata con molteplici modalità, che variano nel tempo e nello spazio a seconda dei gusti individuali, di tendenze di carattere regionale, e di fattori di ordine socio-economico. Le forme più note e diffuse a livello panellenico sono però certamente il canto epinicio e le statue agonistiche, queste ultime in genere accompagnate da un epigramma, atto a veicolare le informazioni essenziali sull'atleta e le sue vittorie."
Parakme. 63 studi di poesia ellenistica
Enrico Livrea
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2016
pagine: 640
'Parakme raccoglie dalle fonti più varie, rendendoli facilmente accessibili agli studiosi anche nell'ordinamento cronologico dei contenuti e nell'unità della severa metodologia filologica, 63 studi di poesia ellenistica vergati da Enrico Livrea all'incirca nell'ultimo ventennio. Si tratta di otto secoli di poesia greca, dal III a.C. al V d.C., che oggi, dopo un cinquantennio di scoperte (anche papirologiche ed epigrafiche), nessuno si sentirebbe più di denominare 'decadenti' come imponeva un pregiudizio classicistico dominante. Oltre alla grande triade alessandrina (Callimaco, Apollonio Rodio, Teocrito), sono presenti figure tutt'altro che minori, quali Posidippo di Pella, Cercida di Megalopoli, Euforione di Calcide, diversi epigrammisti dell'A.P. Lo 'Schwerpunkt' si colloca nella poesia tardoantica, ormai assurta a campo di indagine autonomo, in cui la tradizionale filologia testuale si sposa con l'analisi storica e sociologica, le arti figurative, il pensiero filosofico e teologico (la complessa koiné paganesimo morente-cristianesimo trionfante).'
Scolii metrici alla tetrade sofoclea
Demetrio Triclinio
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2015
pagine: 259
Giovanni Eugenico (?). Lettera d'invettiva contro il patriarca Metrofane II
Giovanni Eugenico
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2015
pagine: 88
"L'approvazione a Firenze, il 6 luglio 1439, dell'unione tra le Chiese di Oriente e Occidente si rivelò subito assai fragile. L'opposizione, guidata dal metropolita di Efeso, Marco Eugenico, continuava a considerarla un cedimento all'eresia; e molti dei vescovi che avevano firmato il decreto, una volta tornati a Costantinopoli, lo rinnegarono. Il nuovo anziano patriarca, Metrofane, eletto nel maggio 1440 con il compito di far accettare l'unione, si trovò così di fronte a difficoltà insuperabili. Al suo ingresso in carica, Marco Eugenico abbandonò la capitale; altri, tra cui il nomophylax Giovanni, fratello di Marco, e lo hieromnemon Teodoro Agalliano, resistettero alcuni mesi, ma poi dovettero anch'essi lasciare Costantinopoli."
Libri greci nella Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino. I manoscritti di Andreas Darmarios
Erika Elia
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2014
pagine: 190
Copista di professione tra i più prolifici del Cinquecento e greco di nascita, Andreas Darmarios fu attivo a Venezia e in larga parte d'Europa. Figura emblematica, appartiene a una generazione che visse l'ultima stagione di copia di manoscritti greci e che, allo stesso tempo, si trovò a fare i conti con la nuova realtà culturale rinascimentale e la contemporanea diffusione della stampa. Il volume si concentra su una porzione ancora poco nota della sterminata produzione di Darmarios, che fa parte del fondo manoscritto greco della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino. Al fine di ricostruire le dinamiche di allestimento e le metodologie di lavoro del copista, ampio spazio è dedicato all'indagine bibliologica e paleografica dei manufatti. I libri torinesi fanno emergere aspetti importanti della produzione di Darmarios: la collaborazione con altri copisti, i libri dell'atelier, i meccanismi di falsificazione e, non ultima, la scelta dei testi da copiare per i libri da vendere. Uno sguardo attraverso la sua produzione consente una conoscenza più consapevole del mercato librario della seconda metà del Cinquecento.
Inni di Callimaco tradotti da Dionigi Strocchi
Francesca M. Falchi
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2014
pagine: 380
In una Roma panlatinista dominata dal gusto arcadico, Dionigi Strocchi abbandona gli studi giuridici per dedicarsi alle belle lettere e intraprendere lo studio del greco sotto l'egida di Ennio Quirino Visconti. E nel 1794, quando pubblica l'Inno a Delo di Callimaco in onore del Principe Agostino Chigi, suo mecenate, il giovane abate forse non immagina che quella prima importante opera andrà via via arricchendosi fino a diventare sigillo di un percorso letterario esemplare, portatrice di fama, archetipo di gusto neoclassico, modello per retori e dotti letterati del tempo. Questa edizione ora ricostruisce l'intero processo elaborativo, presentato in un apparato genetico completo e originalmente strutturato, permettendo così di penetrare la complessa vicenda di acquisizioni e di pentimenti, aperta al progresso fino all'estremo della vita, di uno dei più raffinati prodotti della scuola neoclassica.