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Franco Angeli: Filosofia

L'esistenza in ostaggio. Husserl e la fenomenologia personale

L'esistenza in ostaggio. Husserl e la fenomenologia personale

Veniero Venier

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2011

pagine: 144

Nel volume viene progressivamente messa in luce quella che per Husserl è la nostra paradossale qualità primordiale: l'intangibilità che sta al fondo di ogni essere personale come condizione essenziale di ogni relazione intersoggettiva. Ma l'inaccessibilità della sfera intima altrui rivela allo stesso tempo anche una trascendenza incolmabile che non potrà mai avere, a differenza della percezione della cosa, una piena soddisfazione. Questo lavoro mostra come lo sviluppo analitico di tale paradosso avvicini quasi inevitabilmente la posizione husserliana con l.etica di Levinas, dove l'esistenza individuale si rivela però, a differenza di Husserl, profondamente segnata dalla condizione di ostaggio della trascendenza assoluta. L'esistenza in ostaggio è il segno ineluttabile della perdita della misura individuale rispetto ad ogni vincolo comunitario. Ritornare a Husserl, senza eludere il peso dell'attuale frammentazione sociale, significa riprendere sino in fondo il senso liberale della sua fenomenologia, un senso sociale positivo che emerge dall'analisi e dalla descrizione dell'empatia, modalità necessaria dell'esperienza dell'altro in base a cui può essere riconosciuto il significato concreto della collettività: quello di una comunità formata dalla pluralità di irriducibili individualità personali.
20,50

Virtù ascosta e negletta. La Calabria nella modernità

Virtù ascosta e negletta. La Calabria nella modernità

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2011

pagine: 272

Il titolo del volume riprende un verso della canzone Agli Italiani di Campanella. La considerazione su una virtù nascosta e trascurata dagli altri, ma anche da se stessa, è rivolta all'Italia, ma essa riguarda tanto più da vicino la patria del filosofo, quella Calabria in cui era nato e alla quale si sentì avvinto da un legame talora critico e doloroso, ma sempre profondissimo. Alla luce di tale ambivalenza, il volume prende le mosse da taluni aspetti del pensiero campanelliano - sul piano filosofico, politico, scientifico, letterario - per poi soffermarsi su momenti della vicenda storica e culturale della Calabria: dalla stagione umanistica e della prima modernità, che vide fiorire l'Accademia Cosentina e la filosofia nuova di Telesio, l'opera storiografica di Gabriele Barrio e la partecipazione al dibattito sulla nuova scienza, fino a momenti dei secoli successivi, in cui immagini stereotipate dei luoghi e dei loro abitanti convivono con nuovi interessi e feconde ricerche.
31,00

Formare l'uomo. Scritti sulla natura del sapere, la formazione, l'antropologia filosofica

Formare l'uomo. Scritti sulla natura del sapere, la formazione, l'antropologia filosofica

Max Scheler

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2011

pagine: 176

A legare i quattro scritti di Max Scheler (1874-1928) qui raccolti è il tema della Bildung, concetto che riassume un problema antichissimo del pensiero occidentale, quello di "formare l'uomo" e di indagare sui modelli, i criteri e le finalità del processo formativo. Negli ultimi anni di vita Scheler si inserisce in questa tradizione con una "filosofia della formazione" radicata a fondo nella sua precedente riflessione e insieme segnata dalle temperie della Repubblica di Weimar. Questa nuova traduzione degli scritti scheleriani si basa sulle loro edizioni originali ed è corredata da un Saggio introduttivo di G. Cusinato, da un'ampia Guida alla lettura, un Glossario e un apparato di note di G. Mancuso.
23,00

Etica, eugenica e futuro della specie umana

Etica, eugenica e futuro della specie umana

Mariano Bianca

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2011

pagine: 288

I risultati attuali e futuri della scienza e nuove prospettive filosofiche ed antropologiche permettono di osservare la vita umana da punti di vista nuovi, ancora inesplorati, a volte sconcertanti, e che coinvolgono problemi etici, politici e filosofici. In questo saggio sono esaminati alcuni dei più rilevanti temi etici che riguardano la vita in generale e quella dell'uomo in particolare, come pure i processi biologici ed artificiali della sua trasformazione. Per comprendere la relazione tra etica e vita è necessario, da un lato, analizzare l'origine biologica dell'etica e il posto che l'uomo occupa all'interno del mondo biotico; dall'altro, illustrare i fondamentali principi bioetici relativi alla vita in generale e a quella di ogni singolo uomo in particolare. Questi temi saranno analizzati nella prima parte del libro, mentre nella seconda l'autore affronta tre aspetti della vita umana. Nel capitolo dedicato all'inizio e alla generazione della vita sono esaminate le diverse modalità naturali ed artificiali della generazione della vita umana; nel capitolo successivo la vita della specie Homo è proiettata nel futuro considerando le possibilità artificiali della sua trasformazione con l'uso di tecniche genetiche, eugeniche e neurogeniche rivolte ad una modificazione profonda e consapevole del genoma della specie; nell'ultimo capitolo, infine, sono considerati alcuni aspetti della fase terminale della vita umana: la morte, il suicidio e l'eutanasia.
33,00

Il concetto hegeliano di azione

Michael Quante

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2011

pagine: 224

Il volume di Michael Quante ha inaugurato, quasi vent'anni fa, un fruttuoso confronto tra la filosofia hegeliana e la teoria dell'azione elaborata dalla filosofia analitica a partire da un'analisi puntuale delle premesse concettuali che stanno alla base della nozione hegeliana di azione. Quante dimostra la presenza in Hegel di una teoria dell'azione intenzionale, una teoria che anticipa molte prospettive teoriche di autori contemporanei, da Anscombe a Castañeda, da Davidson a von Wright e altri, nella misura in cui separa le questioni legate alla descrizione e spiegazione di un evento da quelle relative alla responsabilità e imputabilità dell'agire. La sua analisi, che tocca molti dei concetti portanti della filosofia pratica hegeliana che concorrono a determinare la spiegazione dell'agire individuale intenzionale, si muove principalmente all'interno del capitolo dedicato alla "moralità" nei Lineamenti di filosofia del diritto, nel quale Hegel presenta e discute i problemi connessi all'intenzionalità dell'azione, quali la volontarietà dell'atto, le sue motivazioni, la sua razionalità. Le principali nozioni della filosofia etico-giuridico hegeliana (libertà e volontà, diritto e persona, scopo e intenzione, benessere e felicità) sono così chiamate in causa a partire dalla messa a fuoco delle questioni concettuali e ontologiche che stanno a fondamento della natura dell'azione individuale intenzionale.
29,00 27,55

L'Illuminismo e i suoi critici

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2011

pagine: 160

Se è vero che l'Illuminismo ha determinato profondamente "ciò che oggi noi siamo, pensiamo e facciamo", per molti suoi critici conservatori questa genealogia costituisce un peso. Il testo presenta alcune posizioni critiche al pensiero illuminista, in particolar modo quelle teocratiche o etnocentriche. Come si sono sviluppate queste critiche? E come risponde e ha risposto l'Illuminismo? Scriveva Michel Foucault che l'Illuminismo ha determinato profondamente "ciò che oggi noi siamo, pensiamo e facciamo". Per molti suoi critici conservatori, questa genealogia può diventare un peso, soprattutto quando imprigiona il nostro giudizio morale e politico dentro i canoni di una razionalità astratta o quando ci porta a leggere la politica come un progetto di liberazione o di emancipazione fondata su principi universali, come l'eguaglianza dei diritti. A queste critiche, che restano nella maggioranza dei casi all'interno di un orizzonte liberale, se ne devono aggiungere altre che, invece, giungono a conclusioni più radicalmente ostili all'Illuminismo e, anche, al Liberalismo. Su tali temi la Fondazione Casa di Oriani ha chiamato a confrontarsi insigni studiosi, con lo scopo di dare conto del dibattito attuale e di mettere a confronto, senza pretesa di esaustività, diversificate posizioni culturali.
22,00 20,90

Etica e storia in Kant

Michele Bianco

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2011

pagine: 144

Questa ricerca vuole essere un contributo a ridisegnare, attraverso il pensiero dell'opera di Kant - confrontata con le etiche contemporanee - un percorso possibile di rifondazione universale della soggettività se, pure, sul piano etico, e però di una morale universale.
20,00 19,00

Identità e narrazione del sé

Livio Bottani

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2010

pagine: 160

Riesce difficile immaginarci prescindendo da un riferimento a un qualche Io o a un Sé che governi le nostre azioni, che abbia sentimenti ed emozioni, che sia organo di desideri. Tale Io o Sé tuttavia potrebbe ridursi a un nucleo narrativo senza soggetto, comporsi di confabulazioni prive di titolarità soggettiva. Siamo consapevoli dei risultati, ma ci sono sconosciute le cause. Eppure, qualcosa dentro di noi pensa, lampeggia, e tra questi pensieri, da cui siamo pensati, c'è il pensiero della morte. I primi ominidi investiti da questo pensiero dovettero immediatamente venire a capo della sua provocazione, della lacerazione dischiusa con esso nella coscienza. Da qui provenne gran parte dello slancio che ha portato alle strategie più articolate di ricomposizione della cesura. Una di tali strategie è l'uso di utensili, dispositivi attraverso cui controllare e manipolare l'ambiente circostante. Ora le tecnoscienze, che hanno condotto verso una piena autonomia dell'apparato tecnologico nei confronti di chi ha contribuito a istituirlo, tendono a fare a meno della sua presenza, che dunque si appresta a diventare superflua.
22,00 20,90

Modelli e capi. Per un personalismo etico in sociologia e filosofia della storia

Max Scheler

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2010

pagine: 160

"Modelli e capi" è il titolo di un ciclo di lezioni che Max Scheler (1874-1928) tenne nel 1921 all'Università di Colonia. Seguendo la struttura di queste lezioni Maria Scheu Scheler redasse in un unico testo un gruppo di scritti (lezioni universitarie, dattiloscritti, appunti) risalenti agli anni 1912-1914 e al primo dopoguerra. La presente edizione critica nasce dal confronto tra il testo redatto da Maria Scheu Scheler e i testi originali. Con la tipologia assiologica dei modelli personali esposta in "Modelli e capi" (il santo, il genio, l'eroe, la mente dirigente e l'artista del godimento) Scheler intese affrontare la concretezza delle strutture dei contesti etici, sociali e politici. Queste riflessioni si intrecciarono nei tempi e nei contenuti alla stesura de "Il formalismo nell'etica e l'etica materiale dei valori" (1916). La tipologia fu dibattuta presso il circolo fenomenologico di Gottinga prima dello scoppio della prima guerra mondiale e costituisce, secondo le indicazioni di Scheler, la naturale continuazione e la linea da seguire per tratteggiare i contorni del compimento del suo personalismo etico. Consapevole dei pericoli insiti nella temperie sociale del primo dopoguerra, Scheler tentò di offrire agli uditori delle sue lezioni una prospettiva di riflessione storica di ampio respiro, indicando nei modelli e nella responsabilità personale la radice ultima dei problemi che l'affannata ricerca di capi autoritari rischia tragicamente di misconoscere.
22,00 20,90

Logica, ontologia ed etica. Studi in onore di Raffaele Ciafardone

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2010

pagine: 592

Raffaele Ciafardone compie settant'anni e numerosi studiosi e docenti, suoi colleghi e amici, hanno colto con gioia l'occasione per ribadirgli stima e affetto, unendosi al Dipartimento di Filosofia, Scienze umane e Scienze dell'educazione dell'Università "G. D'Annunzio" di Chieti-Pescara, che ha preso l'iniziativa di celebrarne la ricorrenza genetliaca con una raccolta di saggi in suo onore. I contributi, presenti nel volume, affrontano diverse problematiche riconducibili ai temi che caratterizzano il percorso di ricerca di Raffaele Ciafardone: la Logica, l'Ontologia e l'Etica. Nella varietà di interrogativi teoretici e storiografici sviluppati dagli autori dei presenti studi, le ricerche qui raccolte condividono certamente il modo con il quale Raffaele Ciafardone ha affrontato il lavoro storiografico, un modo caratterizzato da quella Billigkeit (da quella "equità") posta coscientemente alla base della corretta interpretazione dei testi in un'epoca fondamentale della nostra cultura che le preziose ricerche filosofiche di Raffaele Ciafardone hanno il merito di aver messo in una nuova luce: l'Illuminismo.
44,50 42,28

Episteme e insegnamento. Sulla «responsabilità filosofica» del sapere

Flavia Conte

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2010

pagine: 240

Se è vero che trasmettere un sapere richiede sempre una pragmatica, non è altrettanto vero che una qualunque pragmatica apra la scena comunicativa di un insegnamento. Interrogare il concetto di insegnamento vuol dire affrontare la questione della sua legittimazione discorsiva e individuare la titolarità originale di una parola capace di magistero. Nello spazio della cultura occidentale un tale problema non ha un'origine empirica, ma è ancorato alla trascendenza riflessiva di cui è portatrice da sempre la filosofia. Il discorso dell'insegnamento sorge solo con la domanda teorica che accompagna il pensiero filosofico nel momento in cui appare un sapere che intende essere scienza, logos dimostrativo. È lo statuto epistemico della parola che apparendo pone una domanda di senso sulla sua trasmissione peculiare per consentirsi un'esprimibilità diversa dalla comunicazione ordinaria. L'attualità della cultura postmoderna ci segnala che è precisamente la differenza tra doxa ed episteme che entra in declino nella filosofia contemporanea e con essa anche il possibile discernimento della varietà dei suoi campi discorsivi e culturali. Il movimento di questo lavoro mira a discutere la responsabilità filosofica di questa crisi mantenendosi in tensione speculativa con la tradizione greca del logos, per cogliere nella decadenza del valore apofantico della filosofia, la fuoriuscita del sapere stesso dall'ordine simbolico della trasmissione educativa.
33,00 31,35

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