Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Franco Angeli: Metodi del territorio

Architettura e jazz

Giovanni Maria Filindeu

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2018

pagine: 128

L’idea di associare la costruzione controllata dello spazio alla composizione musicale attraverso regole armoniche e proporzioni comuni non è mai definitivamente tramontata e la suggestiva definizione goethiana dell’architettura, intesa come musica congelata, intercetta ancora oggi la sensibilità di molti. Tuttavia la gestione della complessità e la capacità previsionale sembrano attualmente convivere con difficoltà all’interno del progetto contemporaneo. Assorbire o proporre rapidamente un cambiamento significa per l’architetto fare affidamento sulle proprie capacità di reazione e adattamento, coltivando il senso del possibile e mostrando, in sostanza, l’abilità di improvvisare. Se in passato la musica era in grado di fornire analogie significative con il progetto di architettura, cambiato quest’ultimo, è ancora in grado oggi di contribuire all’indagine sul progetto dello spazio, magari attraverso altri modelli rispetto a quelli della classicità? Tra le diverse forme musicali, il jazz assorbe e realizza un metodo che pone l’improvvisazione al centro delle proprie ragioni costitutive. Il testo indaga il rapporto tra l’architettura e la musica jazz soffermandosi su come quest’ultima sia in grado di proporsi come un modello per il controllo dei processi di trasformazione dello spazio.
16,50 15,68

Strutture generative e nuclei di urbanità

Giovanni Maciocco, Laura Lutzoni, Michele Valentino

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2018

pagine: 288

Il volume sviluppa una riflessione sul progetto dello spazio urbano esplorando approcci interdisciplinari e multidimensionali attraverso l’intersezione di azioni di ricerca e didattica sul campo, che fanno emergere il progetto da specifiche modalità di interazione con le società locali. Le esperienze illustrate nel volume esplorano un repertorio di possibilità a partire da un ancoraggio alle strutture generative della città riconoscibili nel suo sistema ambientale. La ricerca fa emergere alcuni nuclei di urbanità, spazi e ambiti significativi della città che più di altri ne richiamano una dimensione territoriale. L’individuazione di queste tracce latenti di un sistema denso di significati e ricco di potenzialità per la vita urbana può aprire prospettive fertili per pensare nuovi spazi di relazione per una partecipazione attiva al progetto della città. Segnando la distanza da una posizione orientata all’oggetto a favore di un’ontologia delle relazioni urbane e territoriali, il progetto è continuamente mirato a rivelare nuove forme di distribuzione spaziale che mettono in relazione differenti nuclei di urbanità interpretandone il ruolo specifico nel sistema generale delle strutture generative della città.
36,00 34,20

Insediamenti turistici costieri e sostenibilità. Progetti di rigenerazione

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2018

pagine: 242

I paesaggi costieri sono sempre più interessati da processi di urbanizzazione e trasformazione tanto da essere profondamente alterati nelle caratteristiche fisiche e morfologiche, nella qualità e identità. Accanto a insediamenti per la vacanza progettati nei minimi dettagli, villaggi ipercurati e ipergestiti, talvolta spinti fino a consentire ai fruitori di vivere una finzione acontestuale e atemporale, convivono aree trasandate, casuali, anonime e degradate, periferie della città turistica. Un patrimonio che non può essere abbandonato a se stesso e ignorato dalle politiche ambientali di tutela delle coste. Richiama anzi un progetto di spazio pubblico se si assume che, oggi, l’ambiente e il paesaggio, spazi eminentemente e immanentemente pubblici, siano forse gli unici rimasti. I contributi presenti nel volume, attraverso la descrizione di esperienze attuali o passate, italiane e internazionali, invitano ad una riflessione su questi temi e sottolineano la necessità di pensare un progetto di rigenerazione sostenibile dei paesaggi e degli insediamenti turistici costieri che tenga conto sia degli aspetti ambientali, legati per esempio ai “rischi ambientali”, sia di quelli sociali legati alla “mercificazione” tipica dei luoghi del loisir quando sono le tecniche di marketing a guidare la progettazione degli spazi per il turismo, allo scopo di aumentare il valore percepito dall’utente. Emergono differenti declinazioni del progetto che contrastano forme di organizzazione spaziale e azioni che tagliano i rapporti con il territorio, prive di identità e discendenti da logiche privatistiche dello spazio, privilegiando invece funzioni, usi e attività coerenti con il contesto locale, progettate e gestite collettivamente, nella convinzione che non c’è sostenibilità senza una collettività, un insieme di soggetti che hanno a cuore il futuro del proprio spazio di vita e di quello delle generazioni a venire.
31,00 29,45

Territori post-industriali. Visioni per il futuro dell'ex cementificio

Samanta Bartocci

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2018

pagine: 248

Questo lavoro discute di un territorio della post-industria per rintracciarne nuovi ancoraggi. Il richiamo è alla ricerca della città. Una città in un rinnovato equilibrio con l'ambiente, cercando in primo luogo ciò che è ricorsivo e ricorrente. Si esplorano le potenzialità dilatate della dismissione di un'area industriale, con una storia e un'immagine forte e connotante, a partire dall'esperienza didattica, di studenti e docenti di Architettura ad Alghero, che ha coinvolto la popolazione e gli amministratori di Muros. Un'esperienza che si è fatta visione e progettualità, alla ricerca di una nuova funzione, di una nuova fisicità, di una nuova identità, di una nuova dimensione della città.
32,00 30,40

Città e formazione. Esperienze tra urbanistica e didattica

Paolo Calidoni, Silvia Serreli

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2018

pagine: 272

La formazione non è solo scuola né totalmente descolarizzabile, ma si sviluppa nel contesto di un territorio e delle persone che lo abitano. Quanto avviene nella relazione formativa della scuola, parimenti, non è e non può essere “astratto” rispetto al contesto in cui si sviluppa. Nell’interrogarsi sugli spazi e le opportunità della formazione, intesa come intreccio di apprendimento e cittadinanza, il dialogo tra saperi urbanistico-architettonici e saperi pedagogico-didattici offre strumenti euristici operativi che possono aprire nuove prospettive per la città e per i suoi abitanti. Un esempio di tale dialogo è il Centro Interdipartimentale di ricerca-azione denominato “Università dei Bambini dell’Università di Sassari” (UBU) in Alghero, la cui attività è documentata in questo volume. Le riflessioni che stanno alla base del dialogo tra urbanistica e didattica, e le attività promosse da UBU si caratterizzano per le reciproche incursioni e ibridazioni tra questi (ed altri) saperi. La parabola riflessiva traccia una proposta “complessa” e articolata di ecologia dei dispositivi formativi diffusi, incorporati nei contesti urbani e territoriali che la scuola, contemporaneamente, riflette e costruisce e che nuove forme di partecipazione possono contribuire a ridisegnare e semantizzare. Il progetto culturale dell’Università dei Bambini e le attività realizzate più che buone pratiche replicabili offrono l’occasione per riflettere sui “criteri” d’azione formativa nei territori contemporanei delle nostre città. Le esperienze illustrate rivelano dispositivi formativi fondamentali per la costruzione di nuove forme di relazione sociale e di nuove spazialità, nel contesto dell’evoluzione interculturale delle genti che vivono nei territori, nelle città, nelle scuole.
34,00 32,30

La ricerca-azione in pianificazione territoriale e urbanistica

Laura Saija

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2017

pagine: 252

La ricerca-azione nasce dall'idea che sia possibile migliorare la realtà mentre la si “conosce”. A fronte di una certa notorietà nel campo della ricerca sociale applicata, essa è poco praticata nelle discipline che si occupano di città e territorio, in particolare in Italia. Questo succede anche se le poche sperimentazioni condotte hanno dimostrato la capacità di incidere positivamente nei contesti che si caratterizzano per una storica resistenza all'innovazione e al cambiamento. Il libro approfondisce le radici etiche ed epistemologiche della ricerca-azione, anche attraverso il racconto dettagliato di due esperienze pratiche in cui l’autrice è stata direttamente coinvolta, nel sud dell’Italia e nel sud degli Stati Uniti. L’obiettivo è chiarire i numerosi fraintendimenti che esistono su cosa sia davvero la ricerca-azione in pianificazione territoriale e urbanistica, individuandone le profonde differenze rispetto alla pianificazione partecipata e ad altri approcci di ricerca, basati su una relazione università-territorio di consulenza professionale oppure di mero volontariato. Con ciò si vuole contribuire ad aumentare la carica etica di quello che ricercatori e studenti imparano dentro le mura delle università, proprio spingendoli a impegnarsi per migliorare concretamente i quartieri, le città e i territori che si trovano al di fuori di tali mura.
32,50 30,88

La strada che parla. Dispositivi per ripensare il futuro delle aree interne in una nuova dimensione urbana

La strada che parla. Dispositivi per ripensare il futuro delle aree interne in una nuova dimensione urbana

Lidia Decandia, Leonardo Lutzoni

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2016

pagine: 246

Il racconto di un'esperienza di ricerca-azione, realizzata a Calangianus, un piccolo paese situato nel territorio dell'Alta Gallura, diventa nel libro l'occasione per riflettere e ragionare sul ruolo che le aree scartate dai processi di modernizzazione possono svolgere nel ripensare l'idea stessa di città. Il libro, nel costruire nella prima parte le sue cornici teoriche di riferimento, mette alla prova l'idea che questi territori possano, in questo momento di crisi, diventare le pietre angolari da cui partire per costruire una città rinnovata. Una città intesa non più come agglomerato delimitato e circoscritto, ma come una partitura polifonica in cui, in un accostarsi di pieni e di vuoti, di addensamenti e di pause, di adagi e di veloci, di luoghi deserti e di nodi a forte intensità, ci sia spazio per le dimensioni più profonde dell'umano e dove anche il silenzio possa essere, finalmente, ascoltato. Questa visione viene sviluppata e arricchita nella seconda parte del testo attraverso il racconto dell'esperienza realizzata. Il libro, in forma di pensiero raccontato, segue la sperimentazione nel suo farsi, dialogando con prospettive storiche, filosofiche, sociologiche ed estetiche. Gli autori, nel partire infatti dal presupposto che, perché queste aree marginali possano riprendere la parola, sia necessario attivare inedite forme di partecipazione sociale, anziché immaginare di calare dall'alto un progetto, propongono la creazione di un dispositivo costruttivo e relazionale.
32,00

Disegnare le dinamiche del territorio. Trasferimento tecnologico e informazione territoriale

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2016

pagine: 272

La rappresentazione è uno strumento fondamentale per il trasferimento della conoscenza attraverso cui è possibile favorire la consapevolezza dell'opinione pubblica sui fenomeni complessi che caratterizzano l'evoluzione del paesaggio. Alla luce delle nuove tecnologie e delle problematiche ad esse connesse, si delineano fertili prospettive per la ricerca scientifica che in questo libro vengono sondate attraverso la presentazione di un percorso che a partire dal rilievo delle dinamiche urbane e ambientali arriva alla comunicazione e alla sensibilizzazione dell'opinione pubblica sui rischi. In questo volume vengono in particolare presentate le riflessioni maturate durante il progetto Landy. Landscape Dynamics, un'azione pilota finalizzata al trasferimento tecnologico e delle conoscenze - finanziata all'interno del progetto INNOVA.RE dell'Università degli Studi di Sassari. Il progetto LanDy mette a sistema l'intera filiera del disegno del paesaggio, che dal rilievo - con il contributo della topografia, della cartografia e delle diverse discipline che hanno come oggetto il paesaggio e le sue trasformazioni - attraversa il tema della rappresentazione del paesaggio, della visualizzazione dei fenomeni talvolta invisibili, delle mappe tematiche, della grafica e della comunicazione visiva per arrivare al progetto delle strategie di comunicazione utilizzando diversi canali, strumenti e media, in collaborazione con le imprese che si occupano della produzione dell'informazione territoriale.
34,00 32,30

Città tra Europa e Cina. Globalizzazione e sostenibilità nella cultura urbana contemporanea

Valeria Saiu

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2015

pagine: 200

Le trasformazioni delle città degli ultimi decenni hanno fatto emergere una nuova "questione urbana" che pone paesi molto diversi tra loro per storia, economia e struttura sociale, di fronte ad importanti temi di riflessione comuni. Tra questi: il dibattito sulla "fine della città", favorito dalla crescita vertiginosa delle aree urbanizzate e dall'emergere di nuove strutture insediative che hanno rotto i tradizionali equilibri tra costruito e natura; la crisi ambientale e il paradigma dello "sviluppo sostenibile", ormai da tempo indicato come la direzione verso cui dovranno tendere gli interventi di modificazione delle città; la globalizzazione, con gli aspetti opposti e complementari dell'omologazione e delle nuove disuguaglianze che, soprattutto nei paesi emergenti, rende urgente l'analisi critica del rapporto tra identità locali e trasformazioni globali. Da questo punto di vista l'esperienza cinese sembra poter riassumere, grazie alla forza con cui si manifestano, tutte le ambizioni, le tensioni e le sfide che le città sono chiamate oggi ad affrontare; un panorama in cui emerge Shanghai che, nella costante ricerca di una mediazione tra cultura orientale e occidentale, fornisce interessanti spunti per una riflessione sul futuro della postmetropoli.
26,00 24,70

Progetto, ricerca, didattica. L'esperienza decennale di una nuova scuola di architettura

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2015

pagine: 536

Il progetto è per definizione la proiezione hic et nunc di qualcosa che può potenzialmente nascere a partire dalla realtà. È dunque per sua natura un'attività di ricerca e di esplorazione del possibile grazie alla quale si favoriscono la delineazione e il raggiungimento di nuovi e migliori orizzonti. In questo senso le scuole di architettura giocano un ruolo fondamentale. Luoghi in cui si stimola lo sviluppo di una mentalità progettuale, quell'attitudine al progetto che consente di trasformare le idee in realtà, esse possono diventare motori per lo sviluppo culturale, sociale ed economico di un territorio. A partire da una riflessione sull'esperienza di progettazione, di fondazione, di organizzazione, di gestione e di evoluzione di una delle più giovani scuole di architettura italiane - quella di Alghero -, in questo volume vengono indagate le prospettive per le scuole di architettura in riferimento al generale panorama nazionale e internazionale. Le nuove relazioni e interazioni che si delineano oggi tra azione progettuale, attività di ricerca e didattica vengono discusse attraverso la rappresentazione di alcune delle numerose attività che sono state condotte nel corso dei dieci anni della sua vita, durante i quali la scuola algherese è riuscita a costruirsi e a vedersi riconosciuto un profilo di eccellenza.
49,00 46,55

Qualità della vita urbana e approccio delle capacità. Perché e come promuovere le «capacità urbane» degli abitanti più svantaggiati

Valentina Talu

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2014

pagine: 144

Il tema della qualità della vita urbana è centrale per architetti, urbanisti e policy maker. Ciononostante è pressoché impossibile rintracciare una definizione univoca e condivisa del concetto stesso di qualità della vita urbana. In particolare, non esiste consenso diffuso sulla scelta del riferimento teorico cui guardare per costruire una definizione efficace e al contempo usabile per definire strumenti metodologici e operativi adeguati. In questo volume l'autrice presenta i primi risultati di una ricerca volta a costruire una proposta di reinterpretazione del concetto di qualità della vita urbana basata sulla teoria dell'approccio delle capacità (capability approach) e definire, a partire da essa, alcuni strumenti metodologici e operativi a supporto della definizione e della valutazione delle politiche e dei progetti urbani pubblici, per le città dei paesi ad economia avanzata, con particolare attenzione nei confronti di quelli finalizzati a promuovere la qualità della vita urbana degli abitanti più svantaggiati.
18,50 17,58

Città di città. Il piano territoriale di coordinamento della provincia di Sassari

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2013

pagine: 256

Il volume illustra in modo sintetico i contenuti e i metodi di elaborazione del Piano urbanistico provinciale-Piano territoriale di coordinamento (Pup-Ptc) della provincia di Sassari, tenendo conto dell'articolato percorso avuto come processo di costruzione di conoscenza e strumento di orientamento del territorio. Il Piano si propone un progetto territoriale che configura un concetto esteso di città e richiama le società locali a costruire una nuova urbanità coerente con la natura e la storia dei luoghi. L'assunzione di un concetto di centralità urbana non più legato alla tradizionale geografia della polarizzazione, ma alla capacità di coinvolgere in un processo di crescita urbana gli indizi di vitalità diffusi nel territorio, l'assunzione dell'ambiente come nucleo centrale del progetto e l'esigenza di far emergere nuove figure socio territoriali superando prefigurazioni forse non più proponibili, sono alcuni dei punti cardine del modello organizzativo delineato. Il Piano così come è costruito non è rivolto a fissare previsioni vincolanti per i decisori di livello locale ma, piuttosto, cerca di offrire strumenti e forme di supporto interattivo a partire da una comprensione approfondita delle risorse ambientali e socioeconomiche del territorio che consentano la costruzione di regole condivise e proprio per questo più efficaci nell'incidere sui comportamenti territoriali.
33,00 31,35

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.