Ginevra Bentivoglio EditoriA: ARTI
Agostino Tofanelli. Artista e direttore dei Musei Capitolini durante la Restaurazione
Vanda Lisanti
Libro: Libro in brossura
editore: Ginevra Bentivoglio EditoriA
anno edizione: 2023
pagine: 200
Il presente volume esplora la vita e l’opera di Agostino Tofanelli, artista e figura influente nel panorama culturale della Roma tra XVIII e XIX secolo. Nato nel 1768 a Lucca e trasferitosi nell’Urbe per studiare con il più noto fratello Stefano, pittore neoclassico, l’artista diventa nel giro di pochi anni il nome di riferimento nell’ambito della riproduzione grafica di opere d’arte per la trasposizione incisoria. Attivissimo nel fiorente mercato dell’editoria illustrata, disegna per le più famose imprese nate tra epoca napoleonica e Restaurazione. La fama acquisita gli valse le nomine nell’amministrazione del primo museo pubblico d’Europa, divenendo infatti sotto-custode del Museo Capitolino nel 1801, e in seguito direttore. Viene approfondito il mandato di Tofanelli sul Campidoglio, esplorando le sfide affrontate e le iniziative innovative promosse, come l’ideazione della prima guida di visita tascabile, il "Catalogo delle sculture antiche e de’ quadri esistenti nel Museo e Gallerie del Campidoglio", e il riallestimento della Pinacoteca dopo il rientro delle opere da Parigi.
Il monumento sepolcrale della «gentildonna sconosciuta» nella chiesa di San Francesco a Viterbo
Enzo Bentivoglio
Libro: Libro in brossura
editore: Ginevra Bentivoglio EditoriA
anno edizione: 2023
pagine: 136
In questo volume gli autori svolgono un’indagine a tutto campo sul monumento funebre medievale che esisteva nella chiesa di San Francesco alla Rocca di Viterbo, finora attribuito a una ‘gentildonna sconosciuta’, da loro identificata con Matilde de Courtenay-Dampierre, contessa titolare di Chieti (†1301). Il monumento indagato, già ornato da tre grandi scudi araldici, rimasti finora indecifrati, è stato in gran parte distrutto dai bombardamenti del 1944. Enzo Bentivoglio, esaminando approfonditamente i caratteri strutturali e stilistici del manufatto alla luce di un’ampio studio storico-comparativo, lo colloca nell’ambito produttivo e cronologico a cui appartiene, il Viterbese fra la fine del XIII e i primi anni del XIV secolo, proponendo una plausibile ipotesi di ricostruzione della vicenda. Ferruccio Ferruzzi ha ‘incrociato’ i dati gentilizi riconducibili alle armi raffigurate negli scudi araldici che, dopo un’ampia e metodica ricerca, hanno condotto a individuare la titolare in una nobildonna della più alta aristocrazia feudale italiana.
Il dono di Elena. Le Storie della Vera Croce nei cicli romani dal XIII al XVII secolo
Marilena Luzietti
Libro
editore: Ginevra Bentivoglio EditoriA
anno edizione: 2022
pagine: 240
Una donna, imperatrice e madre. Il suo intuito, la sua forza interiore, la sua fede. La Croce di Cristo riemersa, insieme ad altre reliquie della Passione, dalle viscere della terra. Il suo dono di una parte di quel sacro tesoro alla città di Roma. Ma questa non è una biografia: qui, l’antica vicenda dell’augusta Elena è vista attraverso i cicli musivi e ad affresco romani. La loro analisi iconografica, incrociata con lo studio delle fonti e con le vicende e le personalità di artisti e committenti, restituisce mondi popolati da multiformi personaggi che si muovono in uno spazio storico sconfinante con la leggenda e che incarnano l’evolversi della politica, della religione e della società nella Città Eterna, tra XIII e XVII secolo.
Il castello di Carbognano residenza di Giulia Farnese. Le trasformazioni tra il XV e il XVII secolo. Storia, architettura, decorazioni pittoriche
Simonetta Valtieri, Daniela Gallavotti Cavallero
Libro
editore: Ginevra Bentivoglio EditoriA
anno edizione: 2022
pagine: 136
Il presente volume ricostruisce la storia delle fasi costruttive del castello di Carbognano dal XV al XVII secolo, dei personaggi che vi si sono avvicendati e delle trasformazioni avvenute. L’analisi dell’architettura, effettuata da Simonetta Valtieri, ha riscontrato l’esistenza di due fasi, una tardo medievale e una quattrocentesca, precedenti alla trasformazione del castello come residenza di Giulia Farnese. Nel complesso apparato di note vengono presi in esame sia il personaggio Giulia sia le figure dei suoi familiari. Gli elementi stilistici e gli stemmi hanno anche consentito di datare le modifiche seicentesche effettuate da Egidio Colonna, terzo principe di Carbognano. Il volume è poi arricchito dai rilievi del castello accompagnati da ipotesi ricostruttive sullo stato dell’edificio al tempo di Giulia e dall’analisi delle decorazioni pittoriche presenti al primo piano, indagate da Daniela Gallavotti Cavallero che offre una nuova interpretazione di alcuni stemmi datati al primo decennio del Cinquecento.
Il pensiero di Gaetano Miarelli Mariani sul restauro architettonico
Libro: Libro in brossura
editore: Ginevra Bentivoglio EditoriA
anno edizione: 2022
pagine: 384
Sono passati venti anni dalla scomparsa di Gaetano Miarelli Mariani (1928-2002), storico dell’architettura, teorico del restauro e architetto militante a tutto tondo. Il trentennio nel quale ha operato – a partire dal 1973, anno in cui viene nominato professore incaricato del corso di Restauro dei Monumenti presso la Facoltà di Architettura di Roma – è di estremo interesse. Miarelli si pone nell’ambito di quella che definiamo la posizione centrale che fonda le sue radici nel restauro filologico, anche nell’accezione scientifica di Giovannoni, e fa i conti con la progressiva evoluzione degli assunti del restauro critico e del pensiero brandiano. La riproposizione dei suoi scritti più significativi sul restauro architettonico, accompagnata da un’analisi dei suoi interventi di restauro maggiormente rilevanti, si propone, secondo i curatori, di essere di grande aiuto per un ritorno all’essenza del restauro in anni in cui assistiamo a un lento processo di dissolvimento disciplinare.
Frammenti sangalleschi
Gaetano Miarelli Mariani
Libro: Libro in brossura
editore: Ginevra Bentivoglio EditoriA
anno edizione: 2022
pagine: 346
La raccolta di saggi qui pubblicati intende illustrare alcuni aspetti della complessa vicenda che ha segnato il fare architettonico della cosiddetta “setta sangallesca”; “vecchi” testi selezionati e riproposti in forma monografica, così da configurare un profilo di sintesi che lasci intravedere ulteriori spunti di riflessione. Si tratta di studi che, seppur come “frammenti”, presentano una certa organicità storiografica, in quanto illustrano in profondità casi molto significativi della produzione dei tre più importanti Sangallo; scritti di carattere puramente storico che Gaetano Miarelli Mariani, con metodo sicuro e articolato, dedica al chiarimento e all’approfondimento di temi quasi sempre problematici, spesso dibattuti, ma di notevole rilevanza storico-critica. In tale ottica, come osserva anche Arnaldo Bruschi nella sua “nota introduttiva”, i saggi qui nuovamente pubblicati sono contributi “pienamente esemplificativi di una storia dell’architettura fatta da storici-architetti, secondo una tradizione ormai consolidata e, per molti contributi, variamente articolata e maturata nel tempo”.
Pratica e decoro nella Roma del Settecento. Tommaso De Marchis architetto
Sabina Carbonara, Marco Pistolesi
Libro: Libro in brossura
editore: Ginevra Bentivoglio EditoriA
anno edizione: 2022
pagine: 302
Il volume ripercorre l’opera dell’architetto romano Tommaso De Marchis (1693-1759), professionista preciso e versatile, come attesta la varietà degli incarichi ricoperti, che dottò un modus operandi solido e pratico, informato a concetti come stabilità, utile, comodo e necessario, ma senza tralasciare la bona proporzione e il decoro. Sulla base di ciò, egli seppe quindi delineare una propria cifra stilistica, chiara e riconoscibile, in un momento storico assai complesso, dove ai ricordi di una fulgida stagione barocca, oramai al tramonto, si sovrappongono le aspirazioni a una razionalità moderna: negli edifici, nelle città e nella società.
Palazzo Cesi in Via della Maschera d’Oro a Roma. L’ampliamento e le trasformazioni operate dal XVI al XX secolo nel palazzo, già Gaddi, ora sede della Giustizia Militare
Libro: Libro in brossura
editore: Ginevra Bentivoglio EditoriA
anno edizione: 2022
pagine: 200
Il presente volume dedicato a Palazzo Cesi è stato pubblicato al fine di valorizzare tale edificio, già palazzo Gaddi, anche nella prospettiva di individuare le rimanenze degli sgraffiti che ne decoravano la facciata, eseguiti da Polidoro da Caravaggio e Maturino da Firenze prima del 1527. Attraverso le fonti d’archivio, il volume ricostruisce le varie trasformazioni del complesso architettonico, individuando le fasi di ampliamento operate dalla famiglia Cesi, prima a Ovest della facciata originaria e poi a Est. Vengono individuate le fasi costruttive dell’ala su via degli Acquasparta dove si trovava l’ingresso secondario, e documentati i molteplici passaggi di proprietà del palazzo fino al suo esproprio nel 1940 (per essere destinato a sede del Tribunale Supremo Militare). Lo studio in oggetto ha infine consentito d’individuare le originarie funzionalità degli ambienti, di descrivere con esattezza araldica i vari stemmi raffigurati negli affreschi e di riconoscere i personaggi e i possedimenti dei Cesi affrescati all’interno della Sala al piano nobile al tempo di Federico II Cesi, che qui fondò, nel 1603, l’Accademia dei Lincei.
Ferrara post sisma 2012. Un percorso di riappropriazione culturale
Keoma Ambrogio
Libro: Libro in brossura
editore: Ginevra Bentivoglio EditoriA
anno edizione: 2022
pagine: 142
Palazzo Costabili. Un’architettura all’antica a Ferrara
Benedetta Caglioti
Libro: Libro rilegato
editore: Ginevra Bentivoglio EditoriA
anno edizione: 2022
pagine: 304
Il palazzo di Antonio Costabili sorge alla fine del Quattrocento nel tessuto medievale della città di Ferrara, lontano dalla nuova espansione urbana dell’Addizione voluta da Ercole I d’Este (1471-1505). Seguendo un approccio metodologico che coniuga i dati risultanti dall’analisi delle fonti “indirette” con la lettura “diretta” del disegno e della realtà costruttiva del palazzo, il presente studio ricostruisce la storia della fabbrica, riconoscendone le varie fasi e trasformazioni avvenute nel tempo, interpreta il lessico architettonico adottato e affronta la questione attributiva alla luce di una nuova indagine dedicata alla committenza. Quel che emerge è una ratio che si afferma all’interno di una consapevolezza di intendere l’edificio quale unità compositiva in cui gli elementi costitutivi si tengono in reciproco rapporto, grazie a un principio regolatore unitario. Un criterio che trova in quegli anni ospitalità presso le principali corti italiane, nei discorsi d’architettura ai quali l’ambasciatore Antonio Costabili (metà XV secolo-1527) poté attingere, contribuendo così all’introduzione, nella sua città, dell’inedito dell’antico.
I Farnese a Viterbo
Enzo Bentivoglio, Simonetta Valtieri
Libro: Libro in brossura
editore: Ginevra Bentivoglio EditoriA
anno edizione: 2022
pagine: 164
Il presente volume ripercorre l’evoluzione storica della famiglia Farnese ponendo l’attenzione sulla strettissima relazione tra i suoi esponenti e la città di Viterbo dove, dopo il 1431, Ranuccio Farnese il Vecchio prese la cittadinanza e vi acquistò il palazzo presso il ponte del Duomo. Questo legame, che coinvolge anche il territorio circostante, è particolarmente evidente nel caso di due fra i più illustri esponenti dei Farnese: il cardinale Alessandro (1468-1549), pontefice dal 1534 con il nome di Paolo III, e il cardinale Alessandro Junior (1520-1589), suo nipote. A testimonianza della prolungata relazione tra i Farnese e Viterbo – e più in generale tra tale famiglia e il territorio della Tuscia – vi sono numerosi interventi di tipo architettonico e urbanistico. Nel ripercorrere tali argomenti e tali luoghi, il libro si pone come una sorta di “guida”, utile non soltanto agli studiosi e agli “addetti ai lavori”, ma anche al grande pubblico, in funzione sia prettamente storica sia turistica, svelando i solidi ed evidenti legami che una delle più illustri famiglie italiane ha intrecciato nel corso del tempo con il viterbese.
L'effimero tangibile. Dal reale al virtuale: arti, spettacolo e prospettive di comunicazione digitale
Libro: Libro in brossura
editore: Ginevra Bentivoglio EditoriA
anno edizione: 2021
pagine: 296
Gli articoli presenti nel volume sono un esempio della varietà di spunti, idee e studi che si sono susseguiti negli anni e costituiscono solo un minimo campione delle fatiche, del dibattito interno e della produzione scientifica del Dottorato di Ricerca "Digital Humanities. Comunicazione e nuovi media" organizzato dall’Università di Genova (nato nel 2006 e che ha attratto molti giovani studiosi, oggi docenti e funzionari, provenienti da svariati percorsi di laurea). Si va dagli studi sulle arti visive, dall’archeologia alla performance contemporanea, agli studi sul cinema, il teatro e la musica, fino ad arrivare a un’indagine sui nuovi media. Piccoli spunti di un mondo di comunicazione visiva contemporanea in perenne mutazione e destinato a trasformarsi ulteriormente nel tempo. Dunque, come capita a ogni dispositivo elettronico, anche questi studi, tra qualche anno, saranno superati da straordinarie innovazioni tecnologiche, ma resterà inalterata la potenza di un sogno e di una progettualità in continuo divenire e tutta da esplorare.

