Narrativa di ambientazione storica
L'imperatrice che sfidò gli dei. Il destino di Iulia Domna
Santiago Posteguillo
Libro: Copertina rigida
editore: Piemme
anno edizione: 2020
pagine: 638
217 d.C. Iulia Domna, imperatrice filosofa, sposa di Settimio Severo e madre di Geta e Antonino - il futuro imperatore Caracalla -, è al culmine del potere. Ha finalmente raggiunto il suo grande obiettivo: creare una dinastia e consolidarla. Eppure, nonostante sia riuscita a sconfiggere i nemici che si opponevano alla sua ascesa al potere, Iulia deve affrontare ancora molti ostacoli. Nell'Olimpo non tutti la amano. Per porre fine alla disputa che divide gli dei nei confronti dell'imperatrice, Giove decide che Iulia dovrà superare cinque prove. Tra tutte, la più dura per lei è il brutale confronto tra i figli Antonino e Geta, che minaccia l'unione familiare e conduce la dinastia di Iulia al collasso. Ma c'è anche il dolore fisico, un dolore lacerante. La diagnosi del medico Galeno non lascia scampo: l'imperatrice soffre di una malattia gravissima, il suo corpo è aggredito da un nemico implacabile. Nessuno, neanche gli dei dell'Olimpo, può immaginare che Iulia Domna saprà trovare la forza per superare tutte le prove e salvare la sua dinastia. In questo secondo e ultimo volume della saga di Iulia Domna, Santiago Posteguillo completa il ritratto di una donna forte e intelligente, che si dedica alla politica senza perdere la propria femminilità e che ha il coraggio non solo di sfidare gli uomini più potenti del mondo ma anche gli dei.
Il mio nome è Bianca
Massimo Gregori Grgic
Libro
editore: Il Ciliegio
anno edizione: 2020
pagine: 160
In questo romanzo storico, l'autore racconta la breve vita di Bianca Giovanna Sforza, figlia di Ludovico Sforza detto il Moro e della sua amante Bernardina de Corradis. La piccola all'età di quattro anni viene promessa in sposa al luogotenente del padre, Galeazzo Sanseverino che di anni ne ha ventinove, come d'altronde lui stesso obietta al Moro. Ma il matrimonio si deve fare per questioni politiche. All'età di dodici Bianca sposa Sanseverino, ma le nozze dureranno poco: la ragazza si ammala e muore. Sarà stato omicidio o fatalità?
Il ritorno di Pricò
Daniele La Corte
Libro: Libro in brossura
editore: Fusta Editore
anno edizione: 2020
pagine: 288
Italia, anni Settanta: Pricò Rutelli è un giovane uomo, giornalista di professione. Abita nel Ponente ligure. Ancora scapolo (o single, come si direbbe oggi). Il giornale è la sua vita. E c'è un motivo preciso. Pricò ha un passato: nato in Italia, non ha mai conosciuto il padre, partigiano ammazzato dai tedeschi durante il processo di Liberazione prima che Pricò stesso nascesse. Daniele La Corte ancora una volta interroga il processo resistenziale, e stavolta lo fa a partire dalla retrospettiva sugli anni Settanta, cogliendo anche le sfumature dei destini di due Pesi come Italia e Argentina: per affondare la sua indagine giornalistica a ritroso. Questa volta, la storia è spezzata, franta in tantissimi rivoli, in vicende che hanno un comune destino, quello della lotta per la Libertà. Pricò, a tratti alter ego dell'Autore stesso, è un giovane innamorato delle belle auto, delle donne che incontra, degli ideali più puri che possano albergare in chi cerca sempre qualcosa. Ed è sempre al servizio degli altri.
Gli onorevoli duellanti. Il mistero della vedova Siemens
Giorgio Dell'Arti
Libro: Copertina morbida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2020
pagine: 176
Roma, 1909. Quando il generale Tancredi Saletta muore, la sua relazione con Eleonora Füssli, giovane vedova dell'erede del colosso tedesco Siemens, viene alla luce. Si scopre così che l'affascinante signora, animatrice nei salotti romani della Belle Époque, intrattiene relazioni enigmatiche con importanti rappresentanti dell'esercito, come Luigi Fecia di Cossato, generale e senatore, e con il generale Pollio, il successore di Saletta. E poi, incontri nei più rinomati luoghi di villeggiatura, scambi di preziosi pezzi di antiquariato... Ci sono tutti gli ingredienti perché ne nasca un caso. Che la vedova sia una spia austro-tedesca che approfitta della sua avvenenza per carpire informazioni riservate a vecchi generali? Dopo una prima eco sui giornali, il caso viene portato in Parlamento. A sostenerlo, soprattutto il repubblicano milanese Eugenio Chiesa: tipico liberale, avverso all'alleanza con l'Austria e la Germania, filo-francese, è un duro oppositore dei militari e delle spese per sostenere l'esercito, e si serve del "caso Siemens" per attaccare quel mondo che detesta. La sua interrogazione parlamentare, cui il governo si rifiuta di rispondere, fa deflagrare la tensione: Chiesa arriva a offendere l'onore di diverse persone e viene sfidato a duello ben cinque volte. Giorgio Dell'Arti ci offre il racconto tragicomico e surreale di una vicenda di cronaca che infiammò l'Italia degli anni dieci.
Antica madre
Valerio Massimo Manfredi
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 228
Numidia, 62 d.C. Una carovana avanza nella steppa, scortata da un drappello di soldati agli ordini del centurione di prima linea Furio Voreno. Sui carri, leoni, ghepardi, scimmie appena catturati e destinati a battersi nelle venationes, i rischiosissimi giochi che precedevano i duelli fra gladiatori nelle arene della Roma imperiale. La preda più preziosa e temuta, però, viaggia sull'ultimo convoglio: è una giovane, splendida donna con la pelle color dell'ebano, fiera e selvatica come un leopardo... e altrettanto letale. Voreno ne rimane all'istante affascinato, ma non è il solo. Appena giunta nell'Urbe, le voci che presto si diffondono sulla sua incredibile forza e sulla sua belluina agilità accendono l'interesse e il desiderio dell'imperatore Nerone, uomo vizioso e corrotto al quale nulla può essere negato. Per sottrarla al suo destino di attrazione del popolo nei combattimenti contro le bestie feroci e toglierla dall'arena, dove prima o poi sarebbe andata incontro alla morte, Voreno ottiene il permesso di portarla con sé come guida nella memorabile impresa che è sul punto di intraprendere: una spedizione ben oltre i limiti del mondo conosciuto, alla ricerca delle sorgenti del Nilo che finora nessuno ha mai trovato. Spedizione voluta dallo stesso imperatore - su suggerimento del suo illustre consigliere, il filosofo Seneca - non solo perché spera di ricavarne grande e imperitura gloria, ma anche perché spera di allargare i confini delle terre conosciute ed estendere così i domini di Roma. E sarà proprio nel corso di questa incredibile avventura, fra monti e vulcani, piante lussureggianti e animali mai visti, che Varea - cioè "solitaria", come rivela di chiamarsi la donna - svelerà il proprio insospettabile segreto.
Iulia. Storia di un'imperatrice
Santiago Posteguillo
Libro: Copertina morbida
editore: Piemme
anno edizione: 2020
pagine: 656
197 d.C. È notte fonda quando Elio Galeno, medico personale della famiglia imperiale, decide di scrivere una pagina importante del suo diario. I segreti che conosce, le cose che ha visto, le battaglie cui ha assistito in anni e anni di vicinanza con le persone più potenti dell'impero: tutto viene registrato nel suo diario. Ma c'è una persona in particolare la cui storia Galeno vuole scrivere: Iulia Domna. La donna che passò, in soli dieci anni, dall'essere una sconosciuta adolescente nelle sconfinate province orientali a diventare augusta imperatrice, in un cursus honorum che nessuna donna ha mai potuto vantare nella storia dell'impero. Educata nel modo più raffinato, amante della poesia e della filosofia, sposa di Settimio Severo imperator, madre di Caracalla, fu mater senatus et patriæ (un titolo che non fu concesso neppure a Livia, moglie di Augusto), a consacrazione del suo posto speciale nelle gerarchie del potere imperiale. Ma non solo: Iulia, l'imperatrice filosofa, ebbe anche molti nemici, e dovette lottare sempre per proteggere se stessa e la sua famiglia. Molto più che semplicemente «la prima first lady della storia», Iulia Domna è la grande figura al centro di questo romanzo speciale, che non solo ci immerge nel mondo romano che abbiamo imparato ad amare nelle pagine di Santiago Posteguillo, ma ci dà anche qualcosa di nuovo: un personaggio femminile incredibilmente forte, universale e potente. La storia romana non è mai stata così vicina.
Le regole del cavaliere. L'ultima lettera di sir Thomas Lemuel Hawke
Ethan Hawke
Libro: Copertina rigida
editore: Sonda
anno edizione: 2020
pagine: 192
Quindicesimo secolo. Il cavaliere sir Thomas Lemuel Hawke, temendo di non fare ritorno dal campo di battaglia, lascia in eredità ai suoi quattro figli una lettera, che li accompagnerà lungo il viaggio più faticoso che dovranno affrontare da soli: la vita. Hawke si cimenta con un genere letterario a metà strada tra romanzo storico, opera filosofica e manuale di crescita personale. Le venti «parole-regole per un cavaliere» sono, nell'ordine: solitudine, umiltà, gratitudine, onore, cooperazione, amicizia, perdono, onestà, coraggio, grazia, pazienza, giustizia, generosità, disciplina, dedizione, capacità di dialogare,fede, uguaglianza, amore, morte.
La Bolzano di Leonhard. Il Settecento: il secolo d'oro
Massimo Leonardo Prandini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni del Faro
anno edizione: 2020
pagine: 89
Il 21 marzo 1797 una giovane nobildonna, in fuga dalla Repubblica di Venezia occupata da Napoleone, giunge a Bolzano. Qui incontra Leonhard, bolzanino centenario. Il dialogo che nasce tra loro le permetterà di conoscere la storia, i personaggi e la quotidianità della ridente città alpina adagiata sul fiume Isarco. La porta a percorrere le strade del centro animate dalle famose fiere di Bolzano che, per ben quattro volte all'anno, attraggono commercianti da tutta Europa e sono regolamentate giuridicamente da un unicum per quel tempo, il ricchissimo Magistrato Mercantile, tribunale molto efficiente istituito appositamente per questi eventi, al quale neppure l'imperatore disdegna di chiedere prestiti. Sono gli anni in cui in una Bolzano nel suo massimo splendore potresti incontrare Casanova, Goethe o Mozart. Questa è la Bolzano del Settecento, questa è la Bolzano di Leonhard!
Valguarnera. Una storia barocca
Stefano Antonio Marchesi
Libro: Libro in brossura
editore: Mandragora
anno edizione: 2020
pagine: 160
Agosto 1629. Nel porto di Lisbona giunge finalmente a destinazione, dopo un lungo ritardo, la nave Feliz Aventureiro con un ricco carico di diamanti provenienti dall'India. In attesa, i legittimi proprietari, facoltosi commercianti, possono contare su un loro agente sul posto per recuperarli e portarli loro a Madrid. Tuttavia delle pietre si perdono ben presto le tracce. Incaricato del loro ritrovamento è Fabrizio Valguarnera, gentiluomo palermitano, uomo eclettico e dall'ingegno poliedrico, permeato di slanci morali e aspirazioni intellettuali, e tuttavia attraversato da una viva sensualità. La seduzione della ricchezza non tarderà a incontrare e fomentare in Valguarnera un amore irresistibile per l'arte, dando inizio a un appassionato percorso di conoscenza dove la passione collezionistica diviene la porta di accesso alle profondità dell'esistenza. Basato su un personaggio realmente esistito, a cavallo tra verità storica e invenzione romanzesca, il romanzo si configura come un viaggio nell'arte barocca tra Spagna, Francia e Italia, sulle tracce di una collezione di opere in cui furono presenti i più grandi artisti che nel XVII secolo marchiarono a fuoco il Barocco romano: Giovanni Lanfranco, Andrea Sacchi, Nicolas Poussin, Valentin de Boulogne, Pietro da Cortona.
La casa dei corvi
Renzo Brollo
Libro: Libro in brossura
editore: Gaspari
anno edizione: 2020
pagine: 195
Fortunato è un vecchio rancoroso, cacciato di casa dalla moglie che per troppi anni ha sopportato i suoi silenzi e le sue lamentele contro i gemonesi, colpevoli di aver cambiato il soprannome di famiglia diventato per tutti i Basoai, gli stupidotti. Ora abita con Attilio, suo unico amico ed ex compagno di lavoro al forno crematorio. A lui racconterà tutta la storia di famiglia, da quel trovatello che per primo diede inizio alla stirpe dei Làchifino al ricordo del vecchio nonno, tornato dalla Legione Straniera e ripudiato dal figlio, costretto a vivere nella casa dei corvi arroccata sul Glemine, proprio come il protagonista di una delle più famose leggende friulane. Tra ricordi e missioni clandestine per ritrovare un misterioso tesoro di famiglia, i due vecchi amici si troveranno ad affrontare spiriti malvagi, terremoti, uomini neri e l'ostilità della gente per dimostrare che la leggenda sulla sua famiglia è vera.
Lo specchio e la luce
Hilary Mantel
Libro: Libro in brossura
editore: Fazi
anno edizione: 2020
pagine: 1000
Inghilterra, maggio 1536. Thomas Cromwell, Lord Custode del Sigillo Privato, assiste alla decapitazione di Anna Bolena per mano di un boia francese. Quindi banchetta con i vincitori, deciso a continuare la sua scalata al potere. I tempi sono difficili: i comuni del Nord insorgono, opponendosi alla dissoluzione dei monasteri e ai tributi imposti dalla Corona. L'astuzia e la tenacia di Cromwell riescono a ristabilire l'ordine, e Enrico VIII premia il suo Segretario di Stato con la nomina a Cavaliere dell'Ordine della Giarrettiera. Pur cominciando ad avvertire il peso degli anni, il re è felice. La sua nuova sposa – mite, riservata e malinconica – è l'opposto della precedente: e finalmente riesce a dargli l'agognato erede. Anche la famiglia Cromwell ha le sue soddisfazioni: Gregory, il primogenito, convola a nozze con la sorella della regina, e il Lord Custode scopre di avere un'altra figlia, nata e cresciuta ad Anversa. Ma le gioie non durano a lungo. Jane Seymour muore di lì a poco, in conseguenza del parto. Per quanto afflitto, il re ha bisogno di una nuova sposa: la tregua tra l'Imperatore Carlo V e Francesco I sicurezza dell'Inghilterra, già compromessa dai conflitti con il Papa. Cromwell si rimette all'opera e, dopo estenuanti trattative, la scelta cade sulla duchessa Anna di Clèves. Ma il matrimonio, che dovrebbe favorire i rapporti tra l'Inghilterra e i principi di Germania, si rivela un fallimento: a Enrico, Anna non piace. Inviso alla vecchia aristocrazia, che non gli ha mai perdonato le sue umili origini e le sue idee riformiste, Cromwell perde poco a poco la fiducia del re. La sua stella inizia a declinare, e si profila un oscuro epilogo...
Davide
Carlo Coccioli
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2020
pagine: 404
Davide, uno degli ultimi romanzi scritti da Carlo Coccioli, pubblicato per la prima volta nel 1976 da Rusconi e finalista al Premio Campiello, venne da più parti accostato, fin dalla sua uscita, alle Memorie di Adriano. Con il capolavoro della Yourcenar ha infatti molti tratti in comune: l'accuratezza storica, la profondità spirituale e psicologica e, più di tutto, la voce del protagonista, che ormai sente avvicinarsi la fine dei suoi giorni e passa in rassegna la propria esistenza. Se, però, nel libro della Yourcenar la narrazione prende la forma di una lettera al futuro imperatore Marco Aurelio, in Davide si tratta piuttosto di un monologo rivolto a Dio, di un'invocazione a quel Dio che il re di Israele ricercò e amò con passione. Come già ne "L'erede di Montezuma", Coccioli parla al lettore con la voce di un grande personaggio storico, rievocandone le battaglie e gli amori e indagandone i peccati e i desideri; alle ansie metafisiche del protagonista fanno però eco quelle dell'autore, che attraverso le parole di Davide racconta di sé stesso e della sua inesausta ricerca spirituale.