Sociologia e antropologia

Monografia I seminari RILES – Il seminario del 2022 Attori, strutture ed eventi Saggi Interviste Recensioni

In questo numero: I problemi della democrazia e del lavoro sociale in una condizione di guerra; Francesco Tibursi, Introduzione. Parte I: Democrazia, guerra e divisione del lavoro sociale secondo John Dewey. John Dewey, Forza, violenza e diritto; Forza e coercizione; Coscienza e costrizione; Il culto dell'irrazionalità; Una riflessione sul dopoguerra; La forza e gli ideali; Il nostro dilemma nazionale. Parte II: Democrazia e pluralismo. Horace M. Kallen, La democrazia di fronte al Melting Pot. Parte III: La democrazia come forma sociale. Sidney Hook, I presupposti filosofici della democrazia; La filosofia della democrazia come filosofia della storia; Sturziana; Luigi Frudà, Luigi Sturzo testimone attivo di profetica attualità. Una sintesi su base biografica; Note; Andrea Procaccini, Le misure di Probation dopo la riforma Cartabia: buone, ma complicate intenzioni; Una proposta; Luca Diotallevi, La possibilità di una "quarta sociologia della religione italiana" (seconda parte).

Avere un'identità è sempre stato per l'essere umano un bisogno di vitale importanza. Per ottenerla ha puntato tutto sul senso di appartenenza a un gruppo specifico ignorando gli effetti collaterali di questo comportamento. È qui che entra in gioco la neutralità come antidoto e balsamo all'odio, all'incomprensione e all'equivoco. Nel suo nuovo saggio l'autore affronta e approfondisce il tema della libertà di scelta lontano dalle catene del pregiudizio. Religione, politica, cultura, sport, ambiente, alimentazione...molti i temi affrontati da vari esperti al fine di trovare il giusto modo di prendere "parte" alla vita di questo mondo.

Avere un'identità è sempre stato per l'essere umano un bisogno di vitale importanza. Per ottenerla ha puntato tutto sul senso di appartenenza a un gruppo specifico ignorando gli effetti collaterali di questo comportamento. È qui che entra in gioco la neutralità come antidoto e balsamo all'odio, all'incomprensione e all'equivoco. Nel suo nuovo saggio l'autore affronta e approfondisce il tema della libertà di scelta lontano dalle catene del pregiudizio. Religione, politica, cultura, sport, ambiente, alimentazione...molti i temi affrontati da vari esperti al fine di trovare il giusto modo di prendere "parte" alla vita di questo mondo.

Il volume raccoglie alcuni saggi centrati attorno al tema della metodologia della sociologia in particolare e delle scienze sociali in generale. Si tratta di approfondimenti critici di prospettive teoriche che hanno dato un contributo importante alla ricerca sociale. I temi trattati spaziano dall'esposizione dell'approccio evoluzionista nelle scienze sociali, all'importanza del principio di razionalità per la spiegazione sociale, al dibattuto e articolato rapporto tra scienze sociali e letteratura.

Il volume spazia attraverso la letteratura di quest’ultimo trentennio sul metodo Cooperative Learning e le sue applicazioni nell’integrazione degli allievi nel gruppo-classe. In particolare, indaga sulle relazioni fra apprendimento di gruppo cooperativo e relazioni interetniche, attraverso i modelli di educazione tra pari [peer-tutoring e peer-education] che sono modelli educativi tra i più efficaci, in particolare nella didattica della lingua e nell’apprendimento della lettura, assolutamente consigliabili nelle nostre scuole di oggi sempre più alle prese con il problema dell’integrazione e dell’inclusività nella cultura nascente della nostra nuova scuola.

«...È un lavoro che mette nelle mani dell'opinione pubblica, delle parti sociali, dei politici e degli amministratori elementi per acquisire consapevolezza circa la reale portata di quello che ci si è ormai abituati a chiamare "inverno demografico"; ma anche per offrir loro elementi di speranza riguardo alla possibilità di trovare (o quanto meno di iniziare a cercare) una conveniente ed efficace soluzione alle dinamiche demografiche in atto e ai numerosi problemi che ne derivano». Dalla Prefazione del professor Gian Carlo Blangiardo

Ricerche e testi dell'antropologa Maria Concetta Nicolai su Panfilo, vescovo di Valva, una delle più potenti diocesi della provincia Valeria, corrispondente a grandi linee all'Abruzzo. Panfilo è stato per secoli il riferimento religioso e politico della cultura e dell'economia longobarda in Abruzzo ed è presente in maniera particolare nelle città di Scerni, Spoltore, Ocre, Tornimparte e Sulmona dove, dal IX secolo, riposano le sue ossa nella cripta della cattedrale che Trasmondo dei Berardi gli ha innalzato. L'autrice cerca anche di indagare quanto la storia della regione Abruzzo sia tributaria alla Longobardia minor del Ducato di Spoleto, al Principato di Benevento e al regno italico di Pavia.