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Storia dell'arte: stili artistici

Il segreto di Manet

Il segreto di Manet

Franco Rella

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2017

pagine: 192

Édouard Manet è uno dei pittori più apprezzati e anche uno dei più misteriosi: le tele che suscitarono scandalo nei suoi contemporanei non smettono di provocare oggi inquietudine e disagio. Poeti, scrittori e filosofi (da Zola e Mallarmé fino a Foucault) hanno cercato di penetrare il mistero che avvolge sguardi e ambientazioni dei suoi quadri. Bataille sostiene che “l'Olympia svela ai nostri occhi il segreto di Manet”, Bourdieu riconosce nelle sue opere la “bomba simbolica” che ha aperto la strada drammatica e avventurosa all'arte del XX e del XXI secolo. Franco Rella indaga le ragioni profonde della capacità attrattiva di Manet, soprattutto attraverso la lettura di Bataille che propone una vera e propria “scuola dello sguardo”. Perché è solo attraverso le parole di grandi scrittori che riusciamo a cogliere a pieno la forza dirompente degli artisti: così come arriviamo a comprendere Rembrandt e Giacometti solo attraverso le pagine scritte da Genet, Cézanne attraverso quelle di Rilke, Van Gogh grazie ad Artaud. Nessuno di questi scrittori è interessato ai problemi della storia dell'arte. Ognuno di loro è interessato al segreto che sta dietro l'opera d'arte.
11,00

Vermeer

Vermeer

Claudio Pescio

Libro: Libro in brossura

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2017

pagine: 48

Un dossier dedicato a Vermeer. In sommario: Delft, metà del XVII secolo; Lavorare con lentezza; L'arte della pittura. Come tutte le monografie della collana Dossier d'art, una pubblicazione agile, ricca di belle riproduzioni a colori, completa di un utilissimo quadro cronologico e di una ricca bibliografia.
6,90

Bernini

Bernini

Oreste Ferrari

Libro: Libro in brossura

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2017

pagine: 52

La presente pubblicazione è dedicata a Gianlorenzo Bernini (1589-1680) che dominò con la sua arte quasi un secolo intero: otto papi lo videro all'opera, re e principi furono suoi assidui committenti. Dell'opera di Bernini sono affrontati i nodi più importanti: il rapporto con la statuaria antica e il riferimento alla pittura del tempo; le grandi committenze che ne decretarono il potere culturale e artistico; l'organizzazione di una bottega che riuscì ad affrontare le più ardite imprese; i criteri compositivi che gli permisero di realizzare opere in cui la scultura, l'architettura e la decorazione pittorica si fondono in ''teatrali'' complessi che rappresentano la massima espressione di quel ''metodo della persuasione'' che caratterizzò l'estetica del suo tempo.
6,90

Kandinskij

Jolanda Nigro Covre

Libro: Libro in brossura

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2017

pagine: 48

La presente pubblicazione è dedicata a Kandinskij. In sommario: Verso l'"astrazione lirica"; I dipinti su vetro; Kandinskij e la musica; L'astrazione "geometrica"; Amebe, embrioni, vite in formazione. Come tutte le monografie della collana Dossier d'art, una pubblicazione ricca di riproduzioni a colori, completa di un quadro cronologico e di una bibliografia.
6,90 6,56

Il Codice Atlantico di Leonardo da Vinci: indice per materie e alfabetico

Il Codice Atlantico di Leonardo da Vinci: indice per materie e alfabetico

Augusto Marinoni

Libro: Libro in brossura

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2017

pagine: 128

Questi Indici per materie del Codice Atlantico costituiscono l'ultima fatica di Augusto Marinoni: depositati in dattiloscritto dall'autore nella Biblioteca Ambrosiana di Milano, vedono ora la luce per la generosità dell'Editore Giunti di Firenze che, ben interpretando le sue volontà, e ben conscio dell'utilità e degli scopi del suo lavoro, li offrono come indispensabile completamento alla monumentale edizione del Codice Atlantico, apparsa, in ventiquattro volumi, tra il 1973 e il 1980, per le cure di Marinoni stesso, come parte dell'Edizione Nazionale degli Scritti e dei Disegni di Leonardo da Vinci.
300,00

Gli occhi della Gioconda. Il genio di Leonardo raccontato da Monna Lisa

Gli occhi della Gioconda. Il genio di Leonardo raccontato da Monna Lisa

Alberto Angela

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2016

pagine: 349

Un capolavoro assoluto come la Gioconda non è solo un quadro da ammirare affascinati dagli occhi che sembrano vivi e dalla magia del sorriso. In realtà è un viaggio nella mente e nelle emozioni di Leonardo. È una porta che si spalanca su un luogo e su un'epoca indimenticabili: Firenze (ma anche Milano, Roma, Mantova, Urbino) e il Rinascimento. Già dall'Ottocento e fino a oggi, è stato detto e scritto moltissimo su Leonardo e su Monna Lisa, un artista e un ritratto su cui si ha sempre l'impressione di non sapere abbastanza. Per andare a conoscere entrambi e svelarne l'eterno fascino, Alberto Angela ha scelto una chiave completamente nuova: lascia che sia la Gioconda a "raccontarci" Leonardo, il genio che l'ha potuta pensare e realizzare. Partendo da ogni dettaglio del quadro e ricostruendo le circostanze in cui Leonardo lo dipinse, scopriamo così che il volto della Gioconda, levigatissimo dallo sfumato, non ha ciglia né sopracciglia (un dettaglio importante nella storia narrata in queste pagine). O che il suo vestito ha molto da dirci sulla moda del tempo, ma anche sulle abitudini e sull'economia della Firenze di inizio Cinquecento. O, ancora, che le sue mani non sarebbero state possibili senza approfonditi e sorprendenti studi di anatomia. O che il segreto del paesaggio va ricercato nel nuovo tipo di prospettiva "aerea", ideato da Leonardo. La Gioconda può raccontarci queste e molte altre cose sul suo autore.
22,00

Viaggio nella cappella Sistina

Viaggio nella cappella Sistina

Alberto Angela

Libro: Libro in brossura

editore: Rizzoli

anno edizione: 2016

pagine: 251

Non è facile definire la Cappella Sistina perché è tante cose insieme. È un luogo sacro: è da cinquecento anni la sede del conclave e, insieme, è la Cappella Magna, utilizzata dal pontefice per le cerimonie solenni. È uno stupefacente racconto per immagini che inizia con la Creazione e si conclude con il Giudizio universale. Ma non è solo questo. È la massima espressione della pittura del Rinascimento. E uno dei più importanti tesori artistici del mondo. E la meta di milioni di visitatori ogni anno. Ed è l'opera più famosa e completa di un genio, Michelangelo. Ma è anche il frutto del mecenatismo di grandi papi e della collaborazione di altri sommi artisti, da Perugino a Botticelli, da Ghirlandaio a Raffaello. In questo volume, Alberto Angela ci accompagna in un viaggio in cinque tappe per scoprire come ha preso forma questa grandiosa creazione dell'umanità. Con il linguaggio divulgativo che lo ha reso celebre, Angela racconta episodi storici e retroscena di questa straordinaria avventura creativa, descrive le tecniche e illustra gli affreschi, svelandone anche i dettagli e consentendo così a tutti di immergersi in una delle esperienze più significative della nostra cultura. Introduzione di Antonio Paolucci.
9,90

Bosch

Marco Bussagli

Libro: Libro rilegato

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2016

pagine: 304

Il Medioevo in Europa finisce in una giornata di agosto del 1516 nella piazza del mercato di 's-Hertogenbosch, quando Hieronymus Bosch, forse nel suo atelier sulla piazza, dove ha lavorato a tutti i suoi dipinti, si spegne. A circa trent'anni è fra i maggiorenti del paese, membro di un'importante confraternita religiosa. E la fama delle sue composizioni varca i confini del suo paese. In realtà abbiamo pochissimi documenti sulla sua vita, così che la visionarietà dei suoi dipinti ha provocato una fioritura di teorie su sue appartenenze a sette segrete o confessioni non ortodosse, su presunti problemi di salute mentale o assunzione di droghe. Qualche certezza sulla datazione delle opere è arrivata dalle recenti analisi dendrocronologiche delle tavole. Questo libro è per chi ama le bizzarre composizioni di Bosch, brulicanti di esseri fantastici, simbologie complesse, dettagli minuti da analizzare centimetro per centimetro. Opere che vengono attentamente spiegate e analizzate alla luce degli studi più aggiornati. È un'occasione per vedere nei dettagli il "Trittico del carro di fieno, Il Giardino delle delizie, La nave dei folli, La morte di un avaro," L'estrazione della pietra della follia e tutti i capolavori capaci di appassionare noi oggi esattamente come allora Filippo II di Spagna e poi una grande scrittrice del Novecento come Margherite Yourcenar.
75,00 71,25

Rosso. Storia di un colore

Michel Pastoureau

Libro: Copertina morbida

editore: Ponte alle Grazie

anno edizione: 2016

pagine: 216

Nella civiltà occidentale, il rosso è il primo colore che viene usato sia in pittura che in tintoria. Probabilmente è per questo che è stato a lungo il colore per eccellenza, il più ricco dal punto di vista sociale, artistico e simbolico. Nell'Antichità è stato il simbolo della guerra, della ricchezza e del potere. Nel Medioevo ha assunto una forte connotazione religiosa, evocando sia il sangue di Cristo che le fiamme dell'Inferno, ma nella dimensione profana è stato anche il colore dell'amore, della gloria e della bellezza e la Rivoluzione francese lo farà diventare anche un colore ideologico e politico. Il primo colore che l'uomo abbia padroneggiato, fabbricato, riprodotto e dunque quello sul quale lo storico, il sociologo o l'antropologo hanno più cose da dire che su tutti gli altri. Rosso - quarto capitolo di un'opera di alto profilo che vede in libreria Blu, Nero, Verde e prevede il giallo come quinta e ultima tappa - è un testo ricchissimo, che considera il rosso lungo un orizzonte temporale molto ampio e sotto tutti i punti di vista: una bussola che ci permetterà di orientarci nel labirinto cromatico di questo colore archetipico della storia e della cultura occidentale.
32,00 30,40

Immagini ed eresie nell'Italia del Cinquecento

Immagini ed eresie nell'Italia del Cinquecento

Massimo Firpo, Fabrizio Biferali

Libro: Copertina rigida

editore: Laterza

anno edizione: 2016

pagine: 472

Dalla polemica contro le credenze, le pratiche devozionali e i culti superstiziosi al rifiuto radicale di ogni iconografia religiosa, fino ai fenomeni di iconoclastia che ne scaturirono anche al di qua delle Alpi. Dall'uso di immagini come strumenti di lotta antipapale, propaganda e proselitismo ai casi di pittori processati dall'Inquisizione. Sono molti i temi presi in considerazione in questo libro. Ma l'attenzione è soprattutto puntata su opere e artisti variamente segnati da matrici e sensibilità difformi dall'ortodossia cattolica, di volta in volta inseriti negli specifici contesti politici e religiosi di città come Napoli, Firenze, Roma, Venezia, Ferrara, Mantova, durante i decisivi decenni tra il sacco di Roma del 1527 e la conclusione del concilio di Trento nel 1563. Ne emerge una trama di immagini capaci di sottrarsi ai vincoli della tradizione iconografica, della committenza, della sorveglianza inquisitoriale per esprimere orientamenti dottrinali, inquietudini religiose, speranze di rinnovamento, appartenenze identitarie non più compatibili con l'ortodossia cattolica. A esserne coinvolti furono pittori e scultori minori e minimi, così come grandi maestri del tardo Rinascimento, da Lorenzo Lotto a Iacopo Pontormo, da Sebastiano del Piombo a Baccio Bandinelli, fino ai sommi Michelangelo e Tiziano. Il che contribuisce a spiegare perché la questione del controllo delle immagini diventasse cruciale per i padri tridentini e la Chiesa della Controriforma.
38,00

Émile Prisse d'Avennes. Oriental art-Orientalische Kunst-L'art oriental

Émile Prisse d'Avennes. Oriental art-Orientalische Kunst-L'art oriental

Sheila Blair, Jonathan Bloom

Libro: Libro rilegato

editore: Taschen

anno edizione: 2016

pagine: 520

Il francese Émile Prisse d'Avennes(1807-1879), orientalista, scrittore e artista, fu uno dei più grandi egittologi che la storia abbia conosciuto prima del Novecento. Da giovane sognava di esplorare l'Oriente e all'età di 19 anni iniziò a viaggiare, visitando Grecia, Palestina e India. Negli oltre 40 anni successivi attraversò Siria, Arabia, Persia, e visse per un certo periodo in Egitto e Algeria. Convertitosi all'Islam, nei suoi viaggi si presentava con il nome arabo di Idris Effendi. Dotato di un occhio attento alla simmetria, l'opulenza e la complessità delle culture visive locali, Prisse d'Avennes decise di documentare le forme d'arte e architettura che incontrava sulla propria strada. Il suo lavoro sarebbe in seguito divenuto una delle più eccezionali indagini sull'arte e l'architettura islamiche: "L'art arabe d'après les monuments du Kaire", pubblicata a Parigi tra il 1869 e il 1877. Questa nuova edizione Taschen dona nuova vita alle magistrali cromolitografie di Prisse d'Avennes, rispettandone tutta l'attenzione al dettaglio e al contesto storico, sociale e religioso. Per agevolare meglio la comprensione della materia, il volume include inoltre gli studi di Prisse d'Avennes sui popoli e i costumi della Valle del Nilo, da lui pubblicati nel 1847 in "L'album oriental". Si tratta pertanto di una preziosa testimonianza non solo dell'eredità araba, persiana e ottomana, ma anche della storia del pensiero e dell'immaginario tra Europa e Medio Oriente.
20,00

Arte romana

Arte romana

Massimiliano Papini

Libro

editore: Mondadori Università

anno edizione: 2016

pagine: VIII-568

"Foggeranno altri con maggiore eleganza spiranti bronzi, credo di certo, e trarranno dal marmo vivi volti, patrocineranno meglio le cause e seguiranno con il compasso i percorsi del cielo e prediranno il corso degli astri: tu, ricorda, o romano, di dominare le genti; queste saranno le tue arti, stabilire norme alla pace, risparmiare i sottomessi e debellare i superbi". Queste le parole profetiche di Anchise al figlio Enea al termine della discesa agli inferi nel VI libro dell'Eneide. Quelle che chiamiamo oggi "opere d'arte" non furono dunque sentite come una consuetudine ancestrale dai Romani, tanto da fare dubitare che un'arte "romana" sia mai esistita. Eppure, le loro produzioni figurative sono state grandiose e immense, nei tempi e nei territori dell'Impero, e il manuale, concepito da Massimiliano Papini e scritto insieme a diversi esperti di archeologia romana, intende offrirne una sintesi, con attenzione a committenti, artefici e destinatari nelle differenti situazioni storiche, culturali e sociali. Dopo una panoramica sulle principali componenti degli spazi pubblici e privati dell'Urbe, i capitoli si articolano prima per periodi (dal X secolo a.C. al VI-VII secolo d.C.) e poi per approfondimenti su soggetti, materiali e contesti d'uso: rappresentazioni storiche, ritrattistica, ornamenti greci, copie e rielaborazioni di opere originali greche, arti "decorative" e "suntuarie", ceramica, vetro, pittura, mosaico e manufatti legati all'ambito funerario.
56,70

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