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Storia dell'arte: stili artistici

Io sono Cambellotti. Catalogo della mostra (Roma, 19 maggio-16 luglio 2017)

Libro: Copertina morbida

editore: De Luca Editori d'Arte

anno edizione: 2017

pagine: 144

Con questo catalogo la Galleria del Laocoonte conferma il suo impegno nella valorizzazione dell'arte figurativa dei primi cinquant'anni del '900 italiano. Nonostante le numerose pubblicazioni dedicate a Duilio Cambellotti, a questo o quell'aspetto della sua produzione, non è certamente esaurito quanto ancora possa esser compreso dell'arte e della personalità di questo straordinario artista. Duilio Cambellotti è il genio senza la sregolatezza, l'artista senza la follia. Colui che ha nutrito la sua arte della natura che grato studiava intorno a sé. Dall'Agro Pontino ha tratto ispirazione per dare forma ad alcune delle sue opere più significative, ed è sempre in queste terre che ha concretizzato il suo impegno sociale per l'alfabetizzazione dei figli dei contadini.
36,00 34,20

Robert Ryman. Ediz. inglese

Robert Ryman. Ediz. inglese

Vittorio Colaizzi

Libro: Copertina rigida

editore: Phaidon

anno edizione: 2017

pagine: 343

Figura leggendaria del mondo dell'arte, per sei decenni Robert Ryman ha sperimentato incessantemente e in modo sistematico le potenzialità della pittura, rinunciando al colore per concentrarsi su materia, pennellata, supporto e formato. Questo monografia ne illustra la carriera dagli esordi a oggi. In un percorso che affianca gli iconici monocromi bianchi di formato quadrato a opere meno note, ma oggi esposte sempre più di frequente, Colaizzi dimostra che Ryman non è un riduzionista, ma piuttosto un infaticabile sperimentatore.
125,00

Aperture all'immaginario. Tra archeologia africana e incertezze

Giulio Calegari

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2017

pagine: 153

Traendo frutto dalla sua lunga esperienza nel campo dell'archeologia africana, l'autore propone qui una nuova via metodologica all'interpretazione delle tracce materiali lasciate dalle più antiche culture. A essere ripensato, nei suoi metodi di lavoro ma soprattutto nel modo di guardare le testimonianze del passato, è proprio il mestiere dell'archeologo, nel suo confronto con le testimonianze "dimenticate" - dell'uomo preistorico, ma anche dell'uomo contemporaneo. È un approccio che tiene conto delle tracce "immateriali", più difficili da cogliere, ma inestimabili, pur nella loro fondamentale "incertezza", per chi ambisca a restituire una dimensione sensoriale più estesa alla ricostruzione del passato. Solo così è possibile ascoltare il racconto che anche i più modesti reperti - odorosi di fumo, di cibo e di terra - custodiscono, rivelando, al pari dell'arte, le tracce dell'"archeologia della bellezza" celata nell'immenso giacimento dell'umana quotidianità, anche in quella di un lontano passato senza memoria scritta. L'esperienza dell'invisibile e dei residui fantasmatici dell'uomo preistorico, inoltre, risulta di grande utilità materiale per l'antropologo, che può infatti riconoscere nel presente, in alcune abitudini e atteggiamenti - pratici quanto mentali - delle tribù del deserto, gli echi di un'antichità immemoriale.
18,00 17,10

La corona ferrea

Carlo Bertelli

Libro: Copertina morbida

editore: Skira

anno edizione: 2017

pagine: 41

Quasi tutte le corone delle case regnanti, o non più regnanti, d'Europa sono esposte nei musei. La corona del regno longobardo, la Corona Ferrea, no. È chiusa in un'edicola di marmo posta sopra l'altare nella cappella del duomo di Monza. A lungo ignorata, la corona fu riesumata da Napoleone, che se la mise in testa con le parole: "Dio me l'ha data, guai a chi la tocca!". Per chi fu realizzata la corona? Siamo sicuri che il destinatario fosse un uomo? Perché è stata resa volutamente così piccola? Perché è stata tramandata per secoli come quella dei re dei Longobardi, visto che i re longobardi non portavano corone? La Corona Ferrea appare come un oggetto di oreficeria tardo antica, restaurato e ridimensionato intorno al IX secolo. Perché si è voluto riparare un vecchio gioiello anziché sostituirlo?
9,90 9,41

Attorno all'opera. La presentazione di Gesù al tempio di Anton Domenico Gabbiani

Riccardo Spinelli

Libro: Copertina morbida

editore: Gli Ori

anno edizione: 2017

pagine: 128

18,00 17,10

I tetti di Parigi

Carl Norac, Fabrice Moireau

Libro: Libro rilegato

editore: L'Ippocampo

anno edizione: 2017

pagine: 96

I tetti di Parigi affascinano da sempre: fanno parte dell'immaginario comune, ma in fondo nessuno li conosce veramente. Per dipingerli, Fabrice moireau ha suonato alle porte, ha fatto finta di abitare nell'edificio, si è inerpicato a caso qua e là, lo sguardo in bilico e la vertigine in agguato. il suo intento? Mostrare sotto un'altra luce i monumenti celebri, i luoghi pubblici e anche gli angoli meno conosciuti della città. Introdurre visioni e scorci inediti.
29,90 28,41

Caravaggio. Le origini, i modelli

Caravaggio. Le origini, i modelli

Rodolfo Papa

Libro: Libro in brossura

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2017

pagine: 48

Un dossier dedicato alle origini e ai modelli di Caravaggio. In sommario: Caravaggio e il modello antico; Caravaggio e i modelli contemporanei; Caravaggio e Michelangelo.
6,90

Giovanni Mancini. Una vita per l'arte-A life for art

Libro: Libro in brossura

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2017

pagine: 224

Il volume a cura di Giovanna Cassese è una monografia su Giovanni Mancini artista poliedrico, che partecipò alla rivoluzione estetica dei suoi anni e pur rimase fedele alla tradizione e alla sua complessa cultura. Mancini (Guardia Sanframondi/BN 1953-2016) è stato essenzialmente uno scultore, ma anche un esperto restauratore, un grafico, un pittore un collezionista e un conoscitore. La ricerca di una forma innovativa, equilibrata, sensibile, sinteticamente lirica ed eticamente significativa, tradotta in una materia scelta sempre ad hoc è stata il leitmotiv di una vita. Segno e materia scrutati nei meandri con lo spirito di chi sa bene che per innovare ci vuole non solo creatività, ma anche conoscenza. Giovanni Mancini è stato, poi, un profondo conoscitore delle tecniche e dei materiali e un maestro nelle accademie di belle arti di Catanzaro, Roma, Frosinone e Napoli. Presentazioni di Luigi Forletta, Anna Russo e Giuseppe Gaeta.
34,00 32,30

I miei quadri raccontati da me

Vincent Van Gogh

Libro

editore: Donzelli

anno edizione: 2017

pagine: 288

Fu lo stesso Vincent van Gogh – nelle lettere che scrisse lungo gli anni – a parlare minuziosamente dei suoi dipinti. Spiegò come e perché li fece; ne descrisse i colori e le emozioni che provava nel realizzarli; disse pure cosa sperava e voleva che suggerissero in chi li guardava. Precisò a quali pittori del passato si ispirava e a quale genere di nuova arte mirava, impegnandosi con tutte le sue forze per realizzarla. Creò tutto un universo visionario che – lui vivo – solo pochissimi seppero comprendere; ma che costituì un linguaggio quanto mai originale: anticipò e fondò l’evoluzione della pittura moderna. Le sue lettere a familiari e amici sono una testimonianza preziosa, di grande valore letterario, critico e umano. A distanza di più di un secolo, Van Gogh è universalmente riconosciuto come uno dei maggiori artisti della sua epoca. Eppure quando morì, a soli trentasette anni, Vincent era ancora un artista «esordiente», che aveva partecipato a pochissime mostre ed era riuscito a vendere appena qualche decina di opere. Strano destino in vita, per un artista che dopo la morte si sarebbe ritrovato, in pochi decenni, a essere considerato uno dei pittori più importanti della sua generazione, e il vero anticipatore dell’arte moderna.
29,50 28,03

L'informale. Antologia di poetica (1943-1961)

Libro: Copertina rigida

editore: De Luca Editori d'Arte

anno edizione: 2017

pagine: 416

Entro una specifica collana interamente dedicato a "storia e poetica" de' L'Informale, uno storico di lungo corso dell'arte del nostro tempo quale Enrico Crispolti, facendo tesoro di un'esperienza storico-critica di oltre mezzo secolo di attività, in questo volume di "Antologia di poetica", ha raccolto originalmente testi fondamentali che costituiscono affascinanti fonti immediate per una ricostruzione sul vivo appunto della "poetica" dell'Informale. Considerato nei suoi diversi ambiti e tempi, lungo tutti gli anni Quaranta e i Cinquanta: dalle differenti origini e i primi svolgimenti e aggregazioni a quando si profila il momento consapevolmente unitario di quello che è identificabile "di fatto" come uno dei maggiori movimenti artistici del nostro tempo. Per la prima volta vi sono unitariamente riuniti testi molteplici per origine e funzione: manifesti, libri, presentazioni in cataloghi di mostre, articoli in periodici, in particolare a firma di esponenti capitali del movimento nei suoi diversi aspetti. Fra i numerosi, cronologicamente quanto territorialmente in vario modo dislocati, testi variamente fondanti (originali o in apposita traduzione) per riconoscere un'articolata identità complessiva della poetica informale. Quali , per esemplificare: quelli di protagonisti creativi come Pollock, De Kooning, Dubuffet, Fautrier, Wols, Bacon, Giacometti, Smith, Matta, Fontana, Burri, Vedova, Moreni, Götz, Schultze, Saura, Vacchi, Rauschenberg; o di protagonisti critici, come Sartre, Jaguer, Tapié, Greenberg, Rosenberg, Barr, Hess, Hunter, Sweeney, Villa, Alloway, Arcangeli, Restany, Cirlot...
90,00 85,50

Ma dov'è Banksy?

Ma dov'è Banksy?

Xavier Tapies

Libro

editore: L'Ippocampo

anno edizione: 2017

pagine: 224

Questa antologia abbraccia la carriera di Banksy nel mondo della street art dagli esordi nel 1999 a Dismaland (2015) sino alle creazioni più recenti realizzate nel 2016 e nel 2017 come The Walled Off Hotel a Betlemme. Un’immagine fotografica e un’analisi approfondita presentano in modo cronologico ogni opera, la sua genesi e i molteplici livelli di significato. Una serie di mappe con le coordinate geografico-cronologiche dei suoi lavori documenta l’evolversi di questo fenomeno planetario, dagli interventi nei musei alle aste memorabili di alcuni suoi pezzi. Robin Hood dell’era moderna, Banksy rimane avvolto nel mistero anche se spesso si diverte a monopolizzare le prime pagine di cronaca spiazzando tutti con un concentrato di genialità.
25,00

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