Orthotes: Germanica
Ai limiti del concetto. Genesi e forma della singolarità nella logica di Hegel
Alessandro De Cesaris
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2024
pagine: 482
Malgrado la nozione di singolarità sia un elemento ricorrente e spesso centrale all’interno delle sue opere, Hegel è stato considerato a lungo come il filosofo dell’universalità per eccellenza. Molti tra i suoi critici lo hanno accusato di aver creato un sistema in cui non c’è spazio per il singolare e in cui l’individuo viene riassorbito senza scampo nell’intero. Per ribaltare questo paradigma interpretativo, sedimentato da tempo nella letteratura critica, il presente volume offre una ricostruzione del significato e della rilevanza della nozione di singolarità nella logica di Hegel. Questa nozione viene impiegata come chiave interpretativa per analizzare gli scritti hegeliani fino alla Fenomenologia dello spirito, e poi per sviluppare una rilettura sistematica della Scienza della logica. L’obiettivo è mostrare in che senso è possibile proporre un’interpretazione complessiva del pensiero hegeliano come una filosofia della singolarità.
Lezioni sul metodo dello studio accademico
Friedrich W. Schelling
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2024
pagine: 158
Le "Lezioni sul metodo dello studio accademico" appartengono a uno dei periodi più intensi della produzione filosofica di Schelling, a quella vera e propria fioritura di scritti che segue il Sistema dell’idealismo trascendentale e si concentra tra gli anni 1802-1804. La sponda raggiunta dopo l’abbandono della filosofia di Kant e di Fichte è in realtà il limitare di un continente nuovo: la filosofia è divenuta organo “per tutti i possibili oggetti del sapere” e aspira a farsi “sistema di tutto il sapere”. In queste Lezioni – che si possono considerare il vero e proprio manifesto della nuova filosofia speculativa – Schelling sottopone a una critica demolitrice il modo con cui i principali settori del sapere erano stati, ed erano, coltivati. Inoltre il fatto che la loro redazione cada nel periodo della più stretta collaborazione tra Schelling e Hegel attribuisce a esse un interesse supplementare.
Genesi e struttura della «Fenomenologia dello spirito» di Hegel
Jean Hyppolite
Libro
editore: Orthotes
anno edizione: 2023
pagine: 716
Genesi e struttura (1946) di Jean Hyppolite è il maggior commento esistente della Fenomenologia dello spirito di Hegel. In quest’opera Hyppolite – che aveva reso per la prima volta disponibile in francese la traduzione integrale della Fenomenologia – non si propone di suggerire un’interpretazione selettiva e a tesi della grande opera hegeliana ma di sviluppare un commento e una parafrasi che seguono con fedeltà il testo hegeliano, con l’intento di renderlo più perspicuo ed evidente. Ogni appiglio interno al testo viene quindi sfruttato con estrema finezza per chiarire le varie connessioni di un’opera che ha esercitato su generazioni di studiosi un fascino suggestivo pari solo alle difficoltà intrinseche che l’accompagnano. Le indicazioni più precise fornite da Hegel vengono così utilizzate con grande sapienza per gettar luce sulle zone più oscure dell’opera e per ricavarne un disegno complessivo il più convincente possibile. Hyppolite s’immedesima con l’opera di Hegel per sfruttarne tutti gli elementi interni, per riannodare il maggior numero di fili sparsi, per cavare il massimo di luce dai pochi luoghi in cui essa emerge. V’è una ragione che milita a favore del metodo globale seguìto da Hyppolite nella sua analisi sequenziale, pagina per pagina, della Fenomenologia: non considerarla un testo sviluppato in maniera unitaria. L’obiettivo è cioè quello di usare tutta la Fenomenologia per intendere tutta la Fenomenologia, attraversandola con un’indagine di esperienza per conseguire risultati più sicuri e limpidi.
La scienza della logica
Friedrich Hegel
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2023
pagine: 458
«La logica è la scienza dell’idea pura, dell’idea dell’elemento astratto del pensiero. L’utilità della logica riguarda il rapporto al soggetto, nella misura in cui il soggetto si procura una certa formazione per altri scopi. La logica forma il soggetto, poiché lo esercita a pensare, essendo questa scienza pensiero del pensiero, e poiché porta ad acquisire elementi di pensiero ed anche in forma di pensiero».
Filosofia della natura
Friedrich Hegel
Libro
editore: Orthotes
anno edizione: 2023
pagine: 566
«Che cos’è la natura? A questa domanda in generale vogliamo rispondere mediante la conoscenza della natura e la filosofia della natura. Noi troviamo la natura davanti a noi come un enigma e un problema, che altrettanto ci sentiamo spinti a risolvere, quanto ne veniamo respinti: attratti, poiché lo spirito vi si presagisce, respinti da qualcosa di estraneo in cui lo spirito non si ritrova. La filosofia, dice Aristotele, è cominciata dalla meraviglia».
Il giovane Bakunin e la filosofia classica tedesca
Claudio Badano
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2023
pagine: 480
In questo saggio viene presa in esame la fase della prima formazione intellettuale di Michail Aleksandroviè Bakunin: quella che vede il giovane russo appassionato studioso dei filosofi idealisti tedeschi. È questo il “giovane Bakunin”, la cui immagine è stata appannata da quella – ben più nota – del rivoluzionario anarchico. La vicenda intellettuale del giovane Bakunin viene qui ricostruita avvalendosi anche dell'apparato documentale costituito dall'intero epistolario realizzato nel 2000 dall'Istituto Internazionale di Storia Sociale di Amsterdam (IISS). In appendice al saggio vengono inoltre acclusi quattro scritti bakuninani degli anni 1837-1843 – Mie note (1837); Prefazione alle Letture del Ginnasio di Hegel (1838); Sulla filosofia, Parte I e Parte II (1839- 40); Il comunismo (1843) – mai apparsi (tranne uno) in lingua italiana. Con ciò si intende contribuire a colmare una lacuna nella letteratura specialistica del nostro paese, ove – a differenza di quanto accaduto a livello internazionale – questa intera fase del pensiero di Bakunin è rimasta sostanzialmente in ombra.
Con Hegel, oltre Hegel. Jean Hyppolite e il rischio del pensiero
Roberto Morani
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2022
pagine: 634
Con Hegel, oltre Hegel: ecco, in sintesi, il senso del percorso filosofico di Jean Hyppolite (1907-1968), uno dei grandi protagonisti della vita intellettuale del Novecento europeo. Primo traduttore francese della Fenomenologia dello spirito di Hegel e autore di un fondamentale commentario all’opera, Hyppolite ha consentito a generazioni di lettori di avvicinarsi a uno dei classici più complessi della filosofia occidentale e ha attivamente contribuito a radicare il pensiero hegeliano in Francia dopo decenni di avversione da parte della cultura ufficiale transalpina. In questo volume – il primo dedicato alla sua figura poliedrica – Hyppolite viene dapprima inquadrato nell’ambito della Hegel-Renaissance, il movimento che ha trasformato l’immagine di Hegel ponendola in connessione con le correnti più avanzate del pensiero contemporaneo (marxismo ed esistenzialismo), poi seguito passo passo lungo le tappe del suo trentennale confronto con i testi hegeliani, che trova nel connubio di ontologia e dialettica, proposto in Logique et existence (1953), il suo punto più avanzato.
Con Weber oltre Weber. L'opera di Max Weber a cento anni dalla sua morte (1920-2020)
Giovanni Sgrò, Fiorella Vinci
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2022
pagine: 226
Un secolo dopo la morte del giurista, economista e sociologo tedesco Max Weber (1864-1920), i curatori e gli autori del presente volume ritengono opportuno continuare a esplorare la sua opera e continuare a confrontarsi con la sua eredità teorica. L’intento del presente volume è duplice: da una parte, confrontarsi con le nuove interpretazioni e con le più recenti acquisizioni della filologia weberiana; dall’altra parte, valutare il contributo che la riflessione weberiana può ancora offrire per la comprensione delle questioni cruciali della nostra vita politica e sociale. Lo scopo del volume è quindi una nuova interrogazione dell’opera di Weber e, al tempo stesso, una interrogazione del nostro presente a partire da Weber, nella consapevolezza che ciò comporta anche un inevitabile andare con Weber oltre Weber. Coerentemente con la irriducibilità della multiforme opera di Weber a un ambito disciplinare specifico, la prospettiva del volume ha un carattere volutamente e marcatamente interdisciplinare.
Sistema dell'idealismo trascendentale
Friedrich W. Schelling
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2022
pagine: 330
Scritto pressoché di getto a venticinque anni, il "Sistema dell’idealismo trascendentale" rimane una delle opere capitali di Schelling. Dalla visione di natura e spirito quali due aspetti di un unico processo, segue che filosofia della natura e filosofia dello spirito non possano essere se non indisgiungibilmente connesse nella loro essenziale distinzione e reciprocità. La prima, muovendo dall’elemento oggettivo, ne esibisce la soggettività; la seconda, detta anche “filosofia dell’io” o “filosofia dell’intelligenza”, muove viceversa dall’elemento soggettivo per mostrarne l’oggettività. L’una mostra l’idealità della natura, l’altra la realtà dello spirito. L’idealismo trascendentale schellinghiano vuole proporsi quale “ideal-realismo”, articolandosi in una filosofia teoretica e in una filosofia pratica, ma compiendosi sinteticamente soltanto nella filosofia dell’arte. Alla quale riesce di ricomporre quanto la storia non unifica: il sapere, l’agire e il fare. L’arte, “chiave di volta del sistema”, comunica alla coscienza ordinaria, non solo a quella filosofica, l’unione e l’identità originarie di soggettivo e oggettivo.
Criticismo e idealismo. Rassegna generale della letteratura filosofica più recente
Friedrich W. Schelling
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2021
pagine: 178
Per la prima volta tradotti in italiano, questi scritti di Schelling aiutano a ricostruire quella svolta di pensiero che vide crescere, dalle radici del kantismo, una «nuova filosofia», che definire “idealismo” risulta ormai da tempo insufficiente e problematico. «L’Autore scrive solo per coloro che preferiscono la verità ad ogni altra cosa e per i quali essa ha lo stesso valore sia che provenga dalla bocca dell’avversario, sia che provenga dalla propria; per coloro che nelle ricerche di ogni tipo – grandi o piccole, più o meno importanti – non tengono in conto la loro individualità e sono sempre i primi a rimproverare se stessi, non appena si dimostri loro che hanno sbagliato. Non si preoccupa, invece, di quegli uomini gretti e mediocri che coltivano le loro ricerche come una lezione a essi assegnata o come un lavoro quotidiano, da cui non si attendono nient’altro che lodi o sostentamento».
Ateismo religioso e religione atea. Genesi e destinazione dell'antropoteismo feuerbachiano
Teresa Caporale
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2021
pagine: 236
In un’epoca sospesa tra l’eclissi e il ritorno del religioso, può l’antropoteismo di Feuerbach avere ancora un peso nella ridefinizione del concetto di ateismo, intendendolo quale espressione di una nuova modalità dell’essere religiosi? Partendo dall’idea di un’autentica esperienza religiosa anche in assenza della fede in Dio, il presente volume si propone di contribuire alla riapertura della discussione su un filosofo ancora oggi in parte frainteso, interrogandosi sulla possibilità di concepire religione e ateismo come opzioni mai del tutto antitetiche. Questa ipotesi viene verificata mettendo in dialogo l’ateismo religioso di Feuerbach con la posizione religiosamente atea di autori contemporanei quali Vattimo, Panikkar, Gauchet e Taylor, qui riletti e reinterpretati come pervasi dal tentativo feuerbachiano di costruire una religione laica e secolare.
L'arte contesa. L'estetica, la sinistra hegeliana e il giovane Marx
Gabriele Schimmenti
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2021
pagine: 338
La politicizzazione della filosofia dell’arte rappresenta una delle caratteristiche fondamentali del giovane hegelismo. Il presente volume, oltre a cercare di restituire il senso di tale politicizzazione, studia le mediazioni e alcune delle figure più rilevanti che hanno contribuito a tale fenomeno e cerca di mostrare, mediante uno studio dei Quaderni di Bonn contenuti nella MEGA2 e delle tracce di un saggio perduto su arte e religione, quanto la questione estetica sia stata rilevante per lo sviluppo del concetto di feticismo del giovane Marx. Riconoscendo la centralità della tesi hegeliana del “carattere passato dell’arte” e rimodulandola in relazione alle esigenze della lotta, alcuni intellettuali del giovane hegelismo berlinese sviluppano una critica alle concezioni estetiche di stampo confessionale e religioso in voga nella Germania di Federico Guglielmo IV, proponendo in taluni casi una nuova idea di autonomia estetica. L’esito di tale processo sarà lo spostamento della contesa sull’arte e sull’estetico verso la dimensione del politico.

