Rizzoli: Bur Pantheon

"I racconti di Canterbury" sono uno dei più grandi esempi di letteratura polifonica nelle varie implicazioni del termine: dall'intertestualità che attiva un inesausto dialogo, spesso parodistico, con i linguaggi dei classici e la settorialità dei moderni, all'ironia in cui il dialogo si fa promotore della dinamica di rovesciamento, alla compresenza del sublime e del sordido. D'altra parte è significativo come una grande opera del mondo occidentale sia nata dal pretesto del pellegrinaggio, come antica via del sapere e occasione di libero incontro, per quanto casuale e circoscritto, di culture e linguaggi diversi.

Il volume è una raccolta di poesie di una delle maggiori interpreti della poesia americana. L'introduzione, la traduzione, la premessa al testo e le note sono di Margherita Guidacci. Completa l'opera una ricca bibliografia. Testo inglese a fronte.