Damocle
Lettere di Venezia
Pietro Aretino
Libro: Copertina rigida
editore: Damocle
anno edizione: 2021
pagine: 28
Pietro Aretino (Arezzo, 1492 - Venezia, 1556). Dopo un primo soggiorno formativo a Perugia (1508-1517-1518), si stabilisce a Roma (fino al 1527) e posteriormente fa di Venezia sua casa e rifugio. Conosciuto soprattutto come critico par excellence per le pasquinate e maestro della sessualità grazie ai Sonetti lussuriosi (1527 o 1537) e le due puntate dei Ragionamenti (1534 e 1536), scrisse anche poesia petrarchesca (Opera nova, 1512), testi religiosi (come l'Umanità di Cristo, 1535 e 1538), commedie e molte lettere. È un personaggio maledetto, che inoltre ha un grande legame con Venezia.
Venise la nuit. Rêve-Venezia di notte. Sogno
Edmond de Goncourt, Jules de Goncourt
Libro: Libro in brossura
editore: Damocle
anno edizione: 2021
pagine: 100
Nel racconto si concentrano riferimenti storici, letterari, pittorici, relativi a Venezia che volutamente confondono epoche storiche nel tentativo di costruire una dimensione onirica del testo che risulta già annunciata dal sottotitolo. Nonostante la complessità di una narrazione che procede per sequenze staccate ed anticipa alcune istanze surrealiste, Venise la nuit rappresenta uno straordinario esempio della produzione letteraria dei fratelli Edmond e Jules de Goncourt, prima che questa si orienti verso i temi sociali di Germinie Lacerteux (1865) la cui prefazione è considerata il manifesto del Naturalismo.
84 c 56. Ediz. italiana, inglese e tedesca
Andrea Van der Straeten
Libro: Libro rilegato
editore: Damocle
anno edizione: 2020
pagine: 32
Un amore a Kiev
Aleksandr I. Kuprin
Libro: Copertina morbida
editore: Damocle
anno edizione: 2020
pagine: 40
Aleksàndr Ivànovic Kuprìn (Narovcàt, Penza, 1870 - Leningrado 1938) è un narratore russo realista, che si afferma presso il grande pubblico con il romanzo Il duello (1905). Fra i suoi racconti più noti, si annoverano Gambrinus (1907) e La fossa (1909-1915).
Il carteggio Aspern
Henry James
Libro: Libro in brossura
editore: Damocle
anno edizione: 2020
pagine: 150
Pubblicato originariamente su The Atlantic Monthly nel 1888, Il carteggio Aspern (The Aspern papers) è un racconto ambientato nella Venezia di fine ‘800, basato su un aneddoto che James registrò nei suoi Taccuini riguardo ad un ammiratore di P. B. Shelley, che provò a impossessarsi di alcune lettere del poeta inglese da un’amante di Byron, Claire Clairmont, sorellastra di Mary Shelley.
St. James of the Deep Stream. San Giacomo di Rialto
John Ruskin
Libro: Copertina rigida
editore: Damocle
anno edizione: 2020
pagine: 24
San Giacomo di Rialto, consacrata nel 421, è secondo la tradizione la chiesa più antica di Venezia. John Ruskin nato a Londra nel 1819 e morto a Brantwood nel 1900, fu artista, scienziato, poeta, filosofo e soprattutto importante critico d'arte del suo tempo.
Jaipur
Guido Gozzano
Libro: Copertina rigida
editore: Damocle
anno edizione: 2020
pagine: 28
Tra il febbraio e l'aprile del 1912 Guido Gozzano, a seguito dell'aggravarsi del suo stato di salute, decise di compiere un viaggio in India per cercare climi più adatti alla sua condizione. Nacquero così le "Lettere dall'India", che apparvero su La Stampa torinese del 1914 e vennero in seguito raccolte in volume e pubblicate postume nel 1917 con il titolo "Verso la cuna del mondo" dal quale è tratto il racconto qui pubblicato "Giaipur: città della favola".
I miei film con Carmelo Bene-My Films with Carmelo Bene-Mes films avec Carmelo Bene
Mario Masini
Libro: Copertina morbida
editore: Damocle
anno edizione: 2020
pagine: 130
Mario Masini (1939) è stato direttore della fotografia dei film di Carmelo Bene che lo definì "un genio alla macchina da presa". Per Paolo e Vittorio Taviani ha diretto la fotografia di San Michele aveva un gallo (1973) e Padre Padrone (1976), premiato con la "Palma d'oro" al Festival di Cannes dell'anno successivo. Ha inoltre curato la fotografia di Teza (2008) di Haile Gerima, Premio speciale della Giuria alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.
Calseti. Poemetto in trevigiano
Francesco Crosato
Libro: Copertina rigida
editore: Damocle
anno edizione: 2020
pagine: 116
Crosato scende nelle profondità dell'animo, su uno scenario nient'affatto ininfluente che è quello di fine anni Cinquanta, alle soglie del boom economico. Siamo nella campagna veneta ancora tanto intrisa di 'bianco', blindata in dettami da cui non è lecito uscire se non a costo di farsi travolgere da una grandine di sensi di colpa. Alla disamina sulla temporalità dei desideri e sul florilegio dei sentimenti, Crosato oppone la leggerezza di un mondo soffiato come un calice di Murano, la vaghezza di un'umanità sghemba (ma libera) di calzini, creature di vetro e fumo tra comignoli bruniti di caligine, appesi con le mollette arrugginite al filo del desiderio, trapezisti che oscillano tra il dubbio e l'incerto incrollabile orizzonte della felicità.
Don Chisciotte
Il Quadrivio
Libro: Copertina morbida
editore: Damocle
anno edizione: 2019
pagine: 120
Quasi sempre il materiale che è servito - nelle retrovie - a creare uno spettacolo teatrale rimane nei cassetti: destinazione l'oblio. Questo libro nasce dalla voglia di far parlare i pensieri, i dubbi, le ricerche preparatorie allo spettacolo teatrale "Don Chisciotte" prodotto da Nuovo Teatro, che vede come protagonisti Alessio Boni e Serra Yilmaz. Leggendo si viene accompagnati dai disegni preparatori di scenografie e costumi, dai bozzetti, dal copione definitivo (dopo tante revisioni), insieme a fotografie durante le prove e a una serie di contributi che narrano la scintilla iniziale di questo folle progetto e la sua evoluzione.
Le bestiaire ou cortège d'Orphée.-Il bestiario o al seguito di Orfeo
Guillaume Apollinaire
Libro
editore: Damocle
anno edizione: 2019
pagine: 80
Pubblicato nel 1911, Le Bestiaire ou Cortège d'Orphée è la prima raccolta di poesie di Guillaume Apollinaire. Ad accompampagnare i testi in francese, inglese e italiano, ci sono le incisioni di Raoul Dufy, presenti già nell'edizione originale. Guillaume Apollinaire (1880-1918) scrittore, drammaturgo e critico d'arte è considerato uno dei poeti più rappresentativi del primo novecento francese.