Eurilink University Press
Crisi da sovraindebitamento. Mezzi e strumenti di risoluzione
Luca Giannini
Libro: Libro in brossura
editore: Eurilink University Press
anno edizione: 2019
pagine: 128
Considerata la laboriosa stratificazione normativa che negli ultimi anni ha caratterizzato la disciplina della crisi da sovraindebitamento, la monografia nasce con lo scopo di delineare un percorso avente ad oggetto l'analisi delle soluzioni previste per risolvere tale complessa situazione. Si approfondiranno, pertanto, i tratti salienti di una disciplina relativamente giovane (la legge di riferimento è la L. 27 gennaio 2012, n. 3), nata con lo scopo di tutelare una particolare categoria di soggetti, costituita da imprenditori non assoggettabili al fallimento e da debitori civili. Se da un lato, infatti, l'impossibilità di accedere al sistema "classico" di regolazione concorsuale dell'insolvenza costituisce un vantaggio in termini di mancata esposizione ai pesanti effetti delle procedure e al discredito commerciale, dall'altro lato comporta certamente una perenne esposizione del debitore alle azioni esecutive individuali avanzabili dai creditori. Per uscire da questo impasse l'ordinamento italiano, sulla scorta di quanto già previsto in altri Paesi, ha deciso di dotarsi di una normativa specifica, tale da consentire a tutti i soggetti indebitati oltre le proprie capacità di regolare la propria situazione debitoria, rendendo così più concreta l'opportunità di un nuovo inizio. Attualmente, la disciplina della crisi da sovraindebitamento consta di tre strumenti risolutivi: una procedura concordataria, costituita da un piano proposto dal debitore e accettato dalla maggioranza dei creditori (c.d. "accordo di composizione della crisi da sovraindebitamento"); uno strumento destinato esclusivamente al consumatore sovraindebitato, consistente in un piano proposto dal consumatore e reso effettivo dal giudice senza l'approvazione dei creditori (c.d. "piano del consumatore"); infine, una procedura di liquidazione giudiziaria del patrimonio del debitore, a cui può seguire l'esdebitazione dello stesso.
Europa e solidarietà. Tra pilastro sociale e derive sovraniste
László Andor
Libro: Libro in brossura
editore: Eurilink University Press
anno edizione: 2019
pagine: 152
Il dibattito politico europeo degli ultimi anni ha avuto come focus il tema della solidarietà sociale. Il progressivo disfacimento dei vari modelli di welfare è stato individuato, da più parti, come la causa principale dell'insorgere dei cosiddetti "populismi" e dell'allentarsi del vincolo europeo. La lunga e profonda crisi finanziaria ed economica dell'ultimo decennio ha aggiunto un nuovo capitolo a tale disputa. Si è arrivati così a parlare di collasso dei welfare dell'Europa Occidentale. In Italia come in Ungheria e in altri Paesi si dubita che l'Unione Europea possa consolidare o addirittura conservare questi modelli sociali. Quattro "mega trend" alimentano questa sfiducia: la globalizzazione neoliberale, l'unione monetaria incompiuta, la rivoluzione digitale e robotica, l'allargamento ad Est. Questo saggio esamina il legame esistente tra le crisi economiche e l'indebolimento delle politiche sociali e di coesione in Europa, analizzando, fra l'altro, le politiche elaborate per rispondere ai quattro mega trend. L'autore, basandosi sulla propria esperienza politica, sia nazionale che comunitaria, illustra quali riforme dell'Eurozona sarebbero necessarie per realizzare gli obiettivi politici ed economici che consentano la sopravvivenza stessa della UE. Prefazione di Fabrizio Barca. Intervista all'autore di Paolo Butturini.
L'Italia in Europa. Idee per uno sviluppo sostenibile
Libro: Libro in brossura
editore: Eurilink University Press
anno edizione: 2019
pagine: 490
Nel volume sono contenuti alcuni saggi presentati negli incontri del "Gruppo dei 20 - Revitalizing Anaemic Europe" - Fondazione Economia Tor Vergata, ispirati al tema della sostenibilità dello sviluppo in Italia ed Europa. Il volume si apre con la questione delle politiche sociali, particolarmente rilevante in un'Europa che voglia guardare alla sostenibilità dello sviluppo e, in particolare, a sanità, pensioni e welfare. L'idea è che l'Europa, nata attorno al pilastro della politica della concorrenza e del mercato unico, abbia bisogno di guardare alle politiche sociali che, per il momento, sono a competenza quasi esclusiva degli Stati membri della UE. La seconda parte è dedicata alla governance europea e, in particolare, alla sostenibilità delle differenze dello sviluppo che si sono via via accentuate all'interno dell'Unione europea. L'attenzione è rivolta, soprattutto, alle politiche di coesione e alla loro capacità di attenuare le loro differenze. La terza parte è dedicata alle politiche fiscali e al problema dei deficit pubblici, insieme alla sostenibilità del debito. La quarta parte, infine, è rivolta alla politica degli investimenti e al ruolo del territorio e dell'innovazione che, in un mondo caratterizzato da profondi cambiamenti tecnologici e commerciali, sono decisivi per un'Europa che voglia realizzare uno sviluppo sostenibile.
Mutamenti sociali e inclusione attiva
Romano Benini
Libro: Libro in brossura
editore: Eurilink University Press
anno edizione: 2018
pagine: 192
Il testo affronta i temi della crescita economica e della disuguaglianza sociale, analizzando quale sia la relazione tra i due aspetti e quali le politiche sociali e di attivazione necessarie per evitare che i cambiamenti dell'economia producano diseguaglianza e povertà. Vengono approfondite le condizioni e le caratteristiche della disuguaglianza ìn Italia e dei contesti di povertà, con particolare attenzione alla povertà derivante dalla mancanza di lavoro o di condizioni di occupabilità. L'esame dei modelli e dei sistemi di protezione sociale presenti in Europa ed in Italia è seguito dall'analisi della prospettiva del passaggio dal welfare al workfare, dai sistemi assistenziali a quelli promozionali. In questo senso il testo approfondisce l'intervento della misura del reddito di inclusione (Rei) ed il ruolo del principio dell'attivazione nel mercato del lavoro (la "capacitazione") come linea guida delle misure promozionali e di inclusione attiva. In ragione della funzione dei Fondi europei per l'inclusione e delle politiche nazionali e comunitarie, vengono prese in esame le istituzioni e gli strumenti per l'attivazione in Europa e in Italia. Il criterio guida dello sviluppo umano, anche in riferimento all'indice promosso dalle Nazioni Unite, implica una riflessione sulla necessaria integrazione tra le politiche sociali, formative e del lavoro e sul processo di rafforzamento degli strumenti e dei servizi di intervento. Si affronta in questo senso il tema della governance delle istituzioni preposte al governo dei mutamenti sociali in Italia e la prospettiva data dal reddito di cittadinanza, anche in chiave europea. Il volume si conclude con un approfondimento finale che indica la necessità di un cambio di paradigma, per evitare che i mutamenti dell'economia comportino un aumento delle condizioni di povertà e di disuguaglianza: la necessità di un diverso modello politico perché si affermi un nuovo modello sociale, in grado di favorire un più equilibrato rapporto tra politica e finanza attraverso adeguate misure redistributive e politiche di inclusione attiva e di cittadinanza. Prefazione di Antonio Cocozza.
I bilanci consolidati e straordinari. Principi civilistici
Oscar Cosentini
Libro: Libro in brossura
editore: Eurilink University Press
anno edizione: 2018
pagine: 118
Il libro esamina, in maniera sintetica ma esaustiva, i criteri di redazione delle diverse tipologie di bilanci consolidati e straordinari. Il linguaggio adoperato è chiaro e di facile apprendimento il che ne fa un testo indirizzato, in modo specifico, a coloro i quali approcciano alla materia pur non possedendo una specifica conoscenza degli argomenti e fornisce loro gli elementi necessari alla comprensione di un documento particolarmente tecnicistico quale il bilancio di un’impresa. Il volume si compone di 5 capitoli. Il primo capitolo, che rappresenta la parte più consistente del lavoro, è dedicato ai criteri di redazione dei bilanci consolidati con la puntuale rappresentazione delle diverse casistiche e tecniche di consolidamento. I capitoli successivi affrontano la tematica dei bilanci straordinari — ovvero quei particolari bilanci redatti al verificarsi di eventi straordinari – evidenziando le peculiarità dei bilanci di liquidazione, di trasformazione, di fusione e di scissione. Quale che sia la tipologia di bilancio redatto la sua finalità deve essere sempre quella di fornire ai suoi lettori tutte le informazioni utili per la valutazione, a fini decisionali, delle performance attuali e prospettiche dell’azienda esaminata. Prefazione di Domenico Nicolò.
Politica e diplomazia dello sport. La pace in campo: da Olimpia ai giorni nostri
Mario Pescante, Piero Mei
Libro: Libro in brossura
editore: Eurilink University Press
anno edizione: 2018
pagine: 185
Lo sport è nato con l'uomo: la competizione (dal latino "cum petere", cercare insieme) ha da sempre costituito una bussola per l'umanità. Lo sport, con l'insegnamento del rispetto dell'avversario e delle regole, ha indicato il "buon comportamento" dell'uno verso l'altro, per diverso che fosse. Ed ha aiutato a perseguire uno degli scopi fondamentali delle genti fin dall'antichità: la pace. Lo sport è stato oggetto e strumento di diplomazia, da sempre. La Tregua Olimpica è un'idea antica: i Greci la mettevano in opera fin dai tempi di Olimpia, consentendo ad atleti, giudici e spettatori di attraversare il bellicoso territorio senza essere colpiti dai "nemici". Le Olimpiadi, anche nell'antichità, hanno costituito il luogo dell'incontro. Il loro rinascimento, voluto a fine '800 da un barone visionario francese, De Coubertin, ha contribuito alla pace con alcuni appuntamenti miliari che hanno assunto un particolare significato. Ma anche simboli eventi hanno potuto ristabilire relazioni fra i Paesi che si erano fatte roventi. E il Comitato Olimpico, con il perseguimento dei suoi valori eterni e con l'azione internazionale anche dopo il suo ingresso nell'Onu come osservatore permanente, è stato protagonista di questo credo. Questo libro ripercorre la storia e racconta i protagonisti di questa grande avventura degli uomini.
Libro bianco «Generazione Proteo»
Libro: Libro in brossura
editore: Eurilink University Press
anno edizione: 2018
pagine: 472
Il Libro Bianco sintetizza cinque anni di attività dell'Osservatorio "Generazione Proteo" della Link Campus University, con l'obiettivo di offrire alle Istituzioni uno strumento di conoscenza delle più profonde e nascoste sfumature dell'universo giovanile. Cinque anni di interviste a 70mila studenti (17-19enni) e la singolare esperienza della "due giorni" di #ProteoBrains2017 offrono una fotografia appassionata e approfondita dei giovani e del loro rapporto con la politica e il lavoro, la scuola e la famiglia, gli stili di vita e i modelli culturali, il bullismo e il cyberbullismo, i consumi e lo sport, la moda e le tecnologie, i media e la religione, la giustizia e la privacy, l'immigrazione e il terrorismo. Un racconto intenso e vissuto, che nasce dalla collaborazione con gli istituti scolastici che aderiscono alla "Rete Proteo" creata dalla Link Campus University, per testimoniare che la reale conoscenza dell'universo giovanile passa attraverso l'imprescindibile e autentico dialogo tra scuola e università.
Il libro aperto e divorato. Bibbia: traduzione e tradizione, cultura e arte
Libro: Libro in brossura
editore: Eurilink University Press
anno edizione: 2018
pagine: 376
Il volume raccoglie un prezioso ciclo di seminari, affidati ad autorevoli studiosi, dedicati interamente alla Bibbia intesa come "Grande Codice" della cultura occidentale e medio-orientale, fonte di ispirazione linguistica, teologica, letteraria, filosofica, scientifica, artistica. Il titolo del volume rimanda all’ultimo libro biblico, l’Apocalisse (10,9-11), ove Giovanni, prima del settimo squillo di tromba, viene investito della missione profetica attraverso un atto simbolico: egli deve ricevere un rotolo aperto dalle mani del messaggero celeste e divorarlo. Tale immagine biblica è sembrata eloquente per compendiare l’intero percorso formativo. L'attenzione si concentra principalmente su due versanti: da un lato il rapporto tra traduzioni e tradizione dei testi biblici, colto nelle sue molteplici implicazioni linguistiche, esegetiche, storiche, teologiche e antropologiche; dall'altro un confronto esemplare con la "storia degli effetti" della Bibbia sulla cultura, che dagli antichi codici letterari e pittorici giunge fino all'arte cinematografica. Prefazione di Stefano Arduini.
Globalization, inclusion and sustainability in a global century. G7 International Forum (Rome, May 8th-9th, 2017)
Libro: Libro in brossura
editore: Eurilink University Press
anno edizione: 2018
pagine: 222
Digital open innovation. Sfide gestionali e enabling technologies per le piccole e medie imprese
Antonio Usai
Libro: Libro in brossura
editore: Eurilink University Press
anno edizione: 2018
pagine: 220
Il volume presenta un'analisi aggiornata e attuale del concetto di Open Innovation (OI), focalizzandosi sull'impatto delle nuove tecnologie abilitanti sulla gestione dell'innovazione, sulla collaborazione inter-organizzativa e sui processi di co-creazione di nuovi servizi e prodotti. Attraverso l'analisi della letteratura, viene esaminato il passaggio storico dal vecchio al nuovo modello innovativo, viene inquadrato il nuovo concetto di innovazione e definite le caratteristiche, i soggetti coinvolti ed i principali vantaggi rispetto all'approccio tradizionale. Viene inoltre analizzato e proposto il modello di co-innovazione, un paradigma in cui nuove idee e approcci da fonti interne ed esterne possono essere integrate in una piattaforma digitale per generare valore condiviso attraverso un processo di engagement, collaborazione e co-creazione di valore coni partner (fornitori, organizzazioni partner, collaboratori esterni, clienti e pubblico in generale). Visto la crescente attenzione riservata a livello europeo alla competitività delle piccole e medie imprese (PMI), il lavoro si focalizza in particolare sulle peculiarità organizzative e manageriali necessarie per la gestione dei processi innovativi all'interno di questi contesti organizzativi. La pervasività delle tecnologie digitali, infatti, sta modificando radicalmente i prodotti e i servizi delle organizzazioni. Con l'approccio della cosiddetta "Innovazione aperta" le aziende possono sviluppare una crescente collaborazione e interazione con partner esterni, da un lato sfruttando le conoscenze interne in mercati diversi da quello d'origine, dall'altro individuando e assorbendo conoscenza esterna per sostenere il processo interno d'innovazione. La nascita di piattaforme digitali, in particolare, ha reso maggiormente accessibile e sostenibile il processo di stakeholder engagement anche per le piccole e medie imprese. Attraverso l'analisi di alcuni casi internazionali, come NIR-VANA, Picnic Green Challenge, il Virtual Open Incubation Ecosystem e il progetto promosso dalla Regione Lombardia nell'ambito della Strategia S3, il volume intende analizzare il ruolo delle piattaforme digitali come abilitatori del processo di innovazione. Gli esempi analizzati, infatti, evidenziano come le piattaforme possano garantire alle PMI una maggiore collaborazione con diverse fonti di innovazione, tra cui clienti e fornitori, aziende di altri settori, università e centri di ricerca, enti e agenzie governative. In un contesto industriale come quello italiano, caratterizzato dalla prevalenza di realtà aziendali piccole o medie, un approccio più "open" può costituire una notevole fonte di vantaggio innovativo, andando a integrare le scarsi o addirittura assenti competenze e investimenti in R&D e di gestione dell'innovazione attraverso i risultati di attività innovative con l'esterno.
Innovazione e imitazione. Strategie manageriali emergenti in sistemi aperti di mercato. Un'analisi comparativa tra imprese in Cina e Medio Oriente
Veronica Scuotto
Libro: Libro in brossura
editore: Eurilink University Press
anno edizione: 2018
pagine: 146
L'attuale sistema economico dei mercati globali non è più unicamente articolato nei fattori di land, labor e capital. Ai fattori tangibili si sono, progressivamente, aggiunti quelli intangibili: l'innovazione, l'imitazione e la conoscenza. Emerge, in tale contesto, una nuova tipologia d'impresa strategicamente votata all'"imovation", sintesi di imitazione ed innovazione. Tuttavia, l'impresa imovator non si affida solo ad una strategia di imitazione o di innovazione ma coniuga entrambi gli approcci al fine di migliorare la business perfomance e la propria technological capability. In particolare, la letteratura manageriale ha notato che le imprese imovator sfruttano perla loro crescita le risorse e le capability presenti nel proprio network system. Da qui emerge l'abilità distintiva dell'impresa ad acquisire e assimilare conoscenze dall'esterno e a riproporre, rielaborare e trasformare tali conoscenze al fine di realizzare nuovi prodotti o processi che consentono alle imprese stesse di affermarsi come leader tecnologici nei mercati globali. Il tutto avviene all'interno di sistemi in cui non si viene spontaneamente a generare la cooperazione tra le singole imprese o quella con gli enti istituzionali ed i centri di ricerca presenti sul territorio che - viceversa - si sincronizzano per esplorare campi nuovi, seguendo percorsi in cui ciascuno disegna un pezzo della mappa, rendendo il suo sapere utilizzabile anche dagli altri. I risultati emersi, anche grazie all'applicazione della metodologia e delle tecniche statistiche del Partial Least Square-Path Modeling, mostrano che i fattori critici del network system sono governo, ambiente competitivo e fonti di finanziamento laddove il capitale umano e la ricerca e sviluppo presentano un indice di correlazione non prettamente significativo, marginalizzando gli asset relativi. Si attesta l'attitudine del governo, dell'ambiente competitivo e delle fonti di finanziamento ad assumere generalmente il ruolo di "stakeholder" nei confronti del sistema d'impresa. Il mercato viene inteso come fonte di innovazione ed apprendimento continuo in cui nascono relazioni collaborative con altre realtà sistemiche con l'intento di ottenere risorse critiche e non producibili all'interno dell'impresa.
Evasione e criminalità. I Figli del Sonno tra Gige e Fenice per Stati e Organismi Sovranazionali
Piergiorgio Valente, Gianluca Campana, Cosimo De Giorgi, Marco Velonà
Libro: Libro in brossura
editore: Eurilink University Press
anno edizione: 2018
pagine: 706
Il Volume "Evasione e criminalità. I figli del sonno tra Gige e Fenice per Stati e organismi sovranazionali" affronta criticamente temi complessi ed attuali legati al fenomeno dell'evasione. L'evasione ha importanti ricadute in ambito economico sia nazionale che internazionale. I comportamenti evasivi costituiscono un ostacolo alla crescita economica in quanto causano un'alterazione delle condizioni di concorrenza sul mercato, la distorsione nell'allocazione dei fattori produttivi, nonché disparità di trattamento tra contribuenti. Il Volume tratta con particolare riguardo: i rapporti esistenti tra evasione e criminalità; le frodi in ambito di imposte indirette (le frodi in materia di IVA, doganale, di accise e quelle che si concretizzano nel settore dei giochi e delle scommesse); il fenomeno dell'interposizione fittizia; la disciplina riguardante la tassazione dei proventi illeciti ed, in particolare, l'analisi dell'art. 14, c. 4 della Legge 24 dicembre 1993, n. 537; il tema dell'indeducibilità dei costi da reato.