Architettura
Il principio territoriale
Alberto Magnaghi
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2020
pagine: 336
Il territorio è il «bene comune» per eccellenza. Formato da città - piccole, medie e grandi - borghi e paesi, sistemi agroforestali e ambientali, infrastrutture urbane e rurali, costituisce un vero e proprio essere vivente, i cui geni, personalità e bellezza, sono frutto di processi coevolutivi fra insediamento umano e ambiente sedimentati nel corso della storia. Questi caratteri identitari e il loro drammatico sfarinamento nella corsa di Megacity all'urbanizzazione globale del pianeta sono analizzati in "Il principio territoriale", dialogando con la cultura multidisciplinare praticata dai territorialisti e con i molti soggetti della cittadinanza attiva che vanno creativamente rinnovandoli per il benessere collettivo. Da questo punto di vista, ri-abitare il territorio diviene per Alberto Magnaghi atto politico e la sua progettazione, alimentata e indirizzata da nuove forme di democrazia comunitaria, una possibile via d'uscita da quel divorzio fra natura e cultura che ci ha condotti all'alienazione della crescita senza limiti. «Tornare al territorio» - alla terra, alla montagna, all'urbanità, ai sistemi socioeconomici locali - significa ritrovare le regole che ci consentono di affrontare la produzione dello spazio in quanto «ambiente dell'uomo» secondo modalità capaci di affrontare strategicamente anche la profonda crisi ecologica globale che stiamo vivendo. Tracciando un percorso che, attraverso la crescita della «coscienza di luogo», va dal riconoscimento collettivo dei valori patrimoniali alla integrazione delle culture idrauliche, ambientali, urbane, agroforestali energetiche e produttive in un progetto bio-regionale, Magnaghi condensa le sue esperienze e la sua visione complessiva definendo in forma organica e compiuta quel «principio territoriale» che potrà orientare la rotta di una futura civilizzazione eco-territorialista.
Life meets art. Inside the homes of the world's most creative people
Sam Lubell
Libro: Libro rilegato
editore: Phaidon
anno edizione: 2020
pagine: 304
La foresta che cammina. Le sepolture dei soldati tedeschi 1920 1970
Marco Mulazzani
Libro: Copertina morbida
editore: Electa
anno edizione: 2020
pagine: 224
"Noi viviamo in un momento critico del mondo che non offre quasi spazio alle celebrazioni" (Hugo von Homannsthal, 1926). Tra il 1914 e il 1945 i caduti tedeschi durante le due guerre mondiali furono più di 7.000.000. Che ne fu dei loro resti? Come vennero ricordati? Come l'architettura contribuì all'esaltazione della loro memoria? Dal 1920 sino al 1970 il Reich ha promosso la costruzione di un migliaio di cimiteri e memoriali nelle Fiandre, nella Prussia Orientale, nei Balcani, in Francia, in Africa, in Italia e persino in Palestina. Questo libro racconta le loro storie e esamina come vennero costruiti; ne interpreta il significato quale conseguenza della guerra moderna, «la guerra dei materiali», che ha sancito «il venir meno dell'eroe come figura esemplare» e l'affermarsi del culto riservato al milite ignoto, «alle vittime senza nome, ai figli della terra il cui destino è fecondare la Madre Terra», ha scritto Ernst Jünger. Ma «le uccisioni in massa», ha osservato Elias Canetti, «non cancellano l'uccisione dei singoli individui alla vecchia maniera, non fanno altro che includerla», nei modi che questo libro spiega.
Ottavio Bonomi. L'attualità di un testimone del Novecento
Gianni Andreani, Francesco Peruselli
Libro: Copertina morbida
editore: Ibis
anno edizione: 2020
pagine: 186
"Tutti oggi sono pronti a riconoscere che le città meglio riuscite, le più vive, le più umane, le più belle sono quelle medioevali, quelle spontanee costruite poco a poco dai cittadini, dalle confraternite, dalle famiglie. Mentre tutti sono pronti a criticare le città o i quartieri macchinosi e freddi sfruttati fino all'ossessione, pur con le strade diritte, dei nostri giorni. Sono i progetti dei tecnici impreparati o di imprenditori il cui interesse è solo il guadagno facile e non certo l'ambiente sereno per la vita dei nostri bambini, delle nostre famiglie, dei nostri lavoratori, dei nostri vecchi. Ma come è possibile essere ancora noi cittadini, noi persone, noi comunità vivente e pensante, essere soggetti delle nostre case e delle nostre città e ridimensionare i tecnici al ruolo di interpreti sensibili e intelligenti. [...] Tutto questo è possibile se la comunità prende coscienza del problema di come realizzare gli ideali umani e democratici." Ottavio Bonomi (Pavia 1921-1968), ingegnere, urbanista e insegnante, impegnato nell'associazionismo e in politica, nella FUCI e poi nelle ACLI e nella DC, sia a livello locale sia a livello nazionale, è stato testimone e protagonista di una stagione eccezionale, segnata da un fermento innovativo e costruttivo irripetibile, nell'Italia del dopoguerra e quindi della ricostruzione postbellica, fino agli anni del grande sviluppo economico e delle tensioni politiche e sociali che porteranno al '68. Influenzato da Le Corbusier e Wright, ha progettato e realizzato alcune opere di grande modernità e ha partecipato alla stesura di piani urbanistici e viabilistici molto innovativi.
Il governo del territorio montano nello spazio europeo. Innovare gli sguardi e gli strumenti per lo sviluppo sostenibile della montagna
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2020
pagine: 244
Le montagne costituiscono l'ossatura fisica dell'Italia, lo spazio ambientale di maggiore rilievo, la sede di sistemi insediativi di antica origine segnati da differenti condizioni di vitalità. Le Alpi e gli Appennini sono uno spazio naturale e culturale strategico per l'Europa per collocazione geografica, qualità delle risorse, opportunità di sviluppo. I profondi cambiamenti del sistema economico e sociale hanno prodotto una generale riconfigurazione dei sistemi territoriali, sia di pianura che delle terre alte. Le aree di montagna hanno sofferto la perdita delle funzioni tradizionali, ma il declino non è un destino ineluttabile. Sono numerosi i segnali di cambiamento e le forme innovative di sviluppo che testimoniano della capacità locale di elaborare visioni e di condividere prospettive, impiegando in modo appropriato gli strumenti di governo del territorio. In molte aree montane sono state attivate delle politiche di sviluppo e buone pratiche in grado di fare rete con le realtà metropolitane e il sistema economico sovralocale. Si tratta di percorsi di sviluppo sostenibile, di esperienze di gestione innovativa delle risorse naturali, di rigenerazione del patrimonio edilizio, di riconoscimento del valore dei servizi ecosistemici. Gli esiti sono leggibili in dinamiche demografiche incoraggianti, nella presenza di nuovi abitanti, nella valorizzazione dell'agricoltura di qualità, in sistemi produttivi integrati, in nuove modalità di organizzazione dei servizi pubblici e di interesse collettivo. Il volume riprende alcuni contributi emersi dal convegno "Il governo del territorio montano nello spazio europeo" tenutosi nel 2019 a Riva del Garda in apertura del XXX Congresso dell'Istituto Nazionale di Urbanistica e della VII Rassegna Urbanistica Nazionale. Il convegno è stato promosso da INU Trentino e dalla Provincia autonoma di Trento ed è stato organizzato da tsm step Scuola per il Governo del Territorio e del Paesaggio n collaborazione con l'Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della provincia di Trento.
I Nuovi Maestri. Architetti tra politica e cultura nel dopoguerra
Giovanni Durbiano
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2020
pagine: 248
Il volume racconta la nascita della fortuna dell'architettura italiana contemporanea. "I Nuovi Maestri" entra nelle stanze della redazione della «Casabella» di Ernesto Nathan Rogers, della commissione cultura del Partito comunista, negli studi dei baroni universitari, e nei tanti campi di quella “battaglia delle idee” che agita l'Italia del dopoguerra, per raccontare la costruzione di una delle più potenti strategie di legittimazione intellettuale messa in atto nel secondo Novecento. La ricerca di una continuità con il passato dei luoghi, la pulsione verso un nuovo linguaggio architettonico, la volontà di potenza insita nel disegno dello spazio: sono alcune delle parole d'ordine di una critica radicale al progetto del Moderno, e al suo orizzonte valoriale. Non sono bastati vent'anni a ridimensionare il ruolo dei "Nuovi Maestri", gli architetti italiani protagonisti della prima edizione di questo libro, pubblicata nel 2000. Una nuova prefazione fa il punto su cosa non sia successo in Italia in questi ultimi anni, e una bibliografia ragionata permette di dipanare la rete che lega il dibattito architettonico alle controversie culturali che infiammano il dopoguerra.
International Panorama. Ediz. inglese. Volume Vol. 1
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2020
pagine: 144
Un viaggio in diversi volumi nell'architettura internazionale per interrogare le sperimentazioni, le forme del progetto che intrecciano esigenze d'innovazione, esigenze compositive, esigenze della tecnica del costruire. Un itinerario nell'identità multipolare dell'architettura italiana, che si confronta con la stratificata realtà delle città e del paesaggio: per comprendere, interpretare le idee e le architetture costruite, attraverso contributi dei progettisti internazionali, in un percorso che trae origine dalla sezione online "Architettura Internazionale" del sito (www.theplan.it). Residenze urbane e nel paesaggio, edifici a funzione pubblica, architetture per la cultura, edifici ad uffici, luoghi dell'attività amministrativa, complessi residenziali d'impronta pubblica, percorsi urbani d'architettura e memoria, edifici per attività commerciali: un quadro ampio, significativo, che delinea concreti elementi di vitalità.
Dal pensiero al progetto del verde. Saperi, abilità e competenze
Libro: Libro in brossura
editore: Biblion
anno edizione: 2020
pagine: 498
I temi del giardino e del paesaggio sono ormai propri delle professioni che esprimono capacità compositive. Atenei e scuole di formazione contribuiscono alla definizione di una figura poliedrica, il progettista di spazi verdi, che deve possedere solide basi culturali al servizio di competenze tecniche complesse e diversificate. Il volume affronta questi argomenti disciplinari attraverso i contributi di autori specializzati e si trasforma in una sorta di manuale che fornisce i saperi al servizio della competenza professionale specifica. La suddivisione, poi, in capitoli, che aggregano conoscenze e abilità, facilita chiavi di ricerca personalizzate degli argomenti. Il testo quindi si rivolge sia al neofita che necessiti di un iter per giungere al progetto, sia al professionista interessato ad avvalersi di un compendio di argomenti e soluzioni che integrino funzione e forma. Presentazione di Emilio Ambasz.
Utzonia. From/to Denmark with love
Libro: Libro in brossura
editore: Listlab
anno edizione: 2020
pagine: 160
Questo libro è il risultato di un’indagine circa le influenze economiche, culturali e politiche dello stato sociale danese sulla produzione architettonica di Jørn Utzon. In particolare, il libro presenta ed analizza una serie di progetti realizzati da Utzon nella seconda metà del XX secolo. Ciascuno di questi è interpretato attraverso un insieme di infografiche che offrono una visione critica circa la cosiddetta “architettura del welfare state” e le sue implicazioni politico-ideologiche. Il tutto è infine integrato da una serie di testi critici che inquadrano l’architettura di Jørn Utzon sotto vari punti di vista.
Materiali per l'architettura
Adolfo F. L. Baratta
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2020
pagine: 320
Il volume restituisce un quadro sistematico sui materiali utilizzati nel settore delle costruzioni con l’obiettivo di stimolare nel lettore un atteggiamento critico e propositivo sull’uso delle risorse materiali e dei relativi procedimenti produttivi e di trasformazione oltre che sui processi costruttivi e di assemblaggio. Ogni materiale è descritto iniziando con un excursus storico, per continuare con definizione, composizione e classificazione, processo di produzione e lavorazione, manufatti, posa in opera, caratteristiche e proprietà, cause di degrado e interventi di consolidamento, impatto ambientale e bibliografia di riferimento. Risultato dell’esperienza in ambito della didattica e della ricerca, "Materiali per l’architettura" intende supportare le discipline teoriche dell’area tecnologica poste ai primi anni degli ordinamenti didattici dei Corsi di laurea in Architettura e in Ingegneria.
Polis Maker per la qualità del vivere e lo sviluppo urbano sostenibile. Contributi metodologici in ottica di interdisciplinarità
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2020
pagine: 254
Il libro si rivolge alla valutazione delle scelte in ottica interdisciplinare nei processi di trasformazione urbana attraverso una sensibilità per la qualità del vivere, di particolare interesse nell’attuale momento emergenziale dovuto alla presenza del Coronavirus, soffermandosi sugli aspetti metodologici con cui le diverse discipline concorrono a una visione olistica. Nasce in occasione del diciottesimo anno dalla fondazione del Master “Il Polis Maker per la qualità del vivere e lo sviluppo urbano sostenibile”, promosso dal Politecnico di Milano, con la finalità di raccogliere contributi metodologici di docenti di tale progetto formativo, che si caratterizza per un’attenzione alla progettazione e gestione di insediamenti urbani intelligenti e sostenibili. Il termine Polis Maker trova origine sulla fine degli anni ’90 da una lunga maturazione di un pensiero olistico rivolto alla lettura dei processi di trasformazione urbana, da cui deriva il profilo del master. Lo si deve tale termine in particolare a un gruppo di riflessione costituito da amici animati da un comune sentire, partecipato da uno psichiatra, da un teologo, da un economista delle costruzioni, da un interior designer, da un urbanista, da un giurista, da un esperto di comunicazione e da un project manager. Al volume segue, all’interno dello stesso progetto editoriale, il libro “Polis Maker per la qualità del vivere e lo sviluppo urbano sostenibile. Esperienze in ottica di interdisciplinarità”, che raccoglie una serie di esperienze vissute da docenti ed ex allievi del master sempre in tema di valutazione interdisciplinare delle scelte nell’ambito della trasformazione urbana.
Polis Maker per la qualità del vivere e lo sviluppo urbano sostenibile. Esperienze in ottica di interdisciplinarità
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2020
pagine: 286
In occasione del diciottesimo anno dalla fondazione del Master “Il Polis Maker per la qualità del vivere e lo sviluppo urbano sostenibile”, promosso dal Politecnico di Milano, nel libro vengono raccolte esperienze di ricerca e professionali di docenti ed ex allievi del master vissute attraverso il ricorso a un approccio interdisciplinare nell’ambito dei processi di trasformazione urbana. Lo scopo è quello di favorire un confronto tra diversi casi di prevalente natura applicativa per quanto riguarda l’approccio olistico del Polis Maker alla valutazione delle scelte nell’ambito della progettazione e gestione di insediamenti urbani intelligenti e sostenibili, di particolare interesse nell’attuale momento emergenziale dovuto alla presenza del Coronavirus. Il termine Polis Maker nasce sulla fine degli anni ’90 da una lunga maturazione di un pensiero olistico rivolto alla lettura dei processi di trasformazione urbana, che ha poi caratterizzato il profilo del master. Lo si deve tale termine in particolare a un gruppo di riflessione costituito da amici animati da un comune sentire, partecipato da uno psichiatra, da un teologo, da un economista delle costruzioni, da un interior designer, da un urbanista, da un giurista, da un esperto di comunicazione e da un project manager. Il testo segue e integra, all’interno dello stesso progetto editoriale, il precedente volume “Polis Maker per la qualità del vivere e lo sviluppo urbano sostenibile. Contributi metodologici in ottica di interdisciplinarità”, che approfondisce prevalentemente gli aspetti metodologici con cui le diverse discipline concorrono a una visione olistica dei processi di trasformazione urbana.