Giurisprudenza e argomenti d'interesse generale
In nomine criminis. Glossario commentato di Scienze Criminologiche
Marco Monzani, Carlotta Ribotti
Libro
editore: Key Editore
anno edizione: 2020
pagine: 432
Il lavoro si presenta come un vero e proprio glossario commentato. Esso raccoglie oltre 200 termini tra i più utilizzati nell'ambito delle scienze criminologiche e penalistiche. Per ogni termine è specificata l'etimologia, seguita da un commento relativo alla sua collocazione all'interno delle scienze criiminologiche, con importanti riferimenti di carattere storico, oltre che riflessioni de iure condendo. La suddivisione in sezioni, così come i riferimenti bibliografici al termine di ogni sezione, rendono più agevole la consultazione. L'opera risulta un valido ausilio per coloro che si accingono allo studio delle scienze criminologiche e penalistiche in ambito universitario e post-universitario, oltre che un agile strumento di consultazione per i professionisti che operano in ambito forense e processuale.
Per argentarium solvere. Ricerche sul receptum argentarii
Michele Pedone
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 208
Manuale di diritto ecclesiastico. Chiese, culti e religioni nell'ordinamento italiano
Federico Del Giudice
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Giuridiche Simone
anno edizione: 2020
pagine: 320
La XXI edizione del Manuale di Diritto Ecclesiastico costituisce uno strumento di studio indispensabile per quanti vogliano comprendere il rapporto tra religione e società nei suoi aspetti giuridici, in un momento storico sempre più caratterizzato dal pluralismo religioso. La trattazione, in linea con la manualistica più diffusa, tiene conto delle pronunce della giurisprudenza che, nell’ambito del diritto ecclesiastico, ricopre un ruolo decisivo, laddove l’ordinamento giuridico italiano, pur ispirato al principio di laicità, in ragione della tangibile influenza cattolica, non sempre è riuscito ad adeguare la propria legislazione alle esigenze sociali. Si pensi a quanto accade in tema di surrogazione della maternità, adozione da parte di coppie omosessuali etc. Inoltre, anche l’azione pastorale di Papa Francesco, tesa al rinnovamento degli organi centrali della Chiesa cattolica, ha consentito una rilettura delle relazioni fra individuo, coscienza e fede che ha dato nuova linfa ai rapporti fra Stato e Chiesa cattolica e a un dialogo di più ampie vedute con gli altri culti. Il presente volume, pertanto, consente un’analisi critica del diritto ecclesiastico e dei culti acattolici, mettendo il lettore in condizione di affrontare in maniera più documentata abilitazioni professionali ed esami universitari.
Oltre la legalità
Paolo Grossi
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2020
pagine: 136
Ripensare criticamente i due pilastri fondamentali del moderno 'Stato di diritto': la separazione dei poteri e il principio di legalità. Paolo Grossi – uno dei più grandi giuristi italiani – ritiene assolutamente indispensabile una loro non marginale revisione. È necessaria una innovata visione di un ordine giuridico italiano che non si riduca e non si risolva soltanto in leggi dello Stato. Solo così si può attuare il pluralismo giuridico della nostra Costituzione: ritrovando la sua naturale complessità quale specchio fedele della realtà complessa della società.
Diritto, chiesa e cultura nell'opera di Francesco Zabarella (1360-1417)
Chiara Maria Valsecchi, Francesco Piovan
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 400
Il volume ricostruisce, con contributi nuovi e storiograficamente rilevanti, la figura poliedrica del cardinale Francesco Zabarella, canonista tra i maggiori del Quattrocento e docente universitario di fama europea, diplomatico di vaglia, che diede un contributo decisivo – dottrinale e politico – al superamento del Grande Scisma d’Occidente, tanto che alcuni preconizzavano la sua elezione al Pontificato. «Oggi è morto il papa!». Con queste parole si dice che Sigismondo del Lussemburgo, re dei Romani, abbia accolto la notizia della scomparsa, sopraggiunta a Costanza il 26 settembre 1417, del cardinale Francesco Zabarella. Canonista tra i maggiori della sua età e docente universitario di fama europea, uomo di Chiesa (canonico e arciprete di Padova, vescovo di Firenze, cardinale dal 1411), diplomatico di vaglia, Zabarella diede un contributo decisivo – dottrinale e politico – al superamento del Grande Scisma d’Occidente, che da un quarantennio lacerava la Chiesa e la società europea, tanto che alcuni – fra i quali, lo si è visto, Sigismondo – preconizzavano sarebbe uscito con la tiara dal conclave che stava per essere convocato. Fu anche uomo di ampi interessi culturali, legato alla memoria – vivissima a Padova – del magistero petrarchesco e in rapporti stretti con umanisti come Coluccio Salutati e Pier Paolo Vergerio il Vecchio. A tutti questi aspetti di una personalità poliedrica e per più versi eccezionale i saggi raccolti in questo volume apportano contributi nuovi e storiograficamente rilevanti.
Milano-Bogotà. Percorsi di giustizia nella Colombia dopo l'accordo di pace
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 224
Nel 2019 i curatori di questo libro hanno aperto un corridoio di riflessioni, di studi e di incontri tra Milano e Bogotà che, passando per New York, continua ad arricchirsi di nuove iniziative. Il volume parla della Colombia e del suo tentativo di uscire da uno dei conflitti armati più antichi al mondo e certamente il più risalente del continente americano, tanto complesso quanto stratificato e intrecciato alla storia di un Paese attraversato da sempre dalla violenza, dalle violenze. A partire dal resoconto del seminario di studi su L'Accordo di pace in Colombia, i lavori della Comisión de la Verdad per il riconoscimento delle vittime e la ricostruzione della convivenza, che si è svolto a Milano il 29 gennaio 2019 e della settimana di incontri a Bogotà con giudici e procuratori della Giurisdizione speciale per la pace, vari esponenti del Comando strategico congiunto della Transizione del Ministero della difesa, diversi portavoce delle Forze armate, alcune vittime e parenti di vittime accompagnate dai rappresentanti delle loro organizzazioni e, infine, alcuni appartenenti alle Forze Armate Rivoluzionarie Colombiane-Esercito Popolare (FARC-EP), il volume propone una riflessione ampia, multidisci-plinare e ancorata alle politiche e alle pratiche nell'ambito del percorso di giustizia inaugurato dall'Accordo di pace. L'obiettivo è di consegnare a studiosi e practitioner uno strumento utile a mettere a punto, a partire dalla particolarità del caso colombiano, un modello di giustizia di cui si sente sempre più il bisogno in molti angoli del mondo.
Teologia del diritto canonico. Lezioni introduttive
Paolo Gherri
Libro
editore: Lateran University Press
anno edizione: 2020
pagine: 180
La “Teologia del Diritto canonico”, creata ufficialmente dalla riforma degli studi di Diritto canonico del 2003, pur non ancora stabile sotto il profilo epistemologico, è però in grado di offrire contenuti utili a chi si accosti agli studi canonistici con attenzione alla natura e funzione del Diritto canonico nella prospettiva ecclesiologica del Vaticano II. Il volume propone sei temi di base della Disciplina, offerti nell’essenzialità di un primo approccio: una sorta di ouverture sugli ampi spazi di confine tra Canonistica e Teologia, con attenzione sia alla complessa dinamica del riferimento alle Fonti (= loci theologici), sia alla concreta esperienza ecclesiale, muovendosi lungo il crinale che ancora isola canonisti e teologi impedendo il sorgere di quella koiné epistemologica che – unica – garantisce a ciascuna Scienza di essere davvero tale.
La compravendita dell'eredità in diritto romano
Elena Marelli
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 224
«Il presente lavoro verte sul contratto di compravendita dell'eredità in diritto romano; lo studio, muovendo dall'esame dell'assetto di interessi realizzato da detto contratto, si propone di ricostruirne la fattispecie ed esaminarne la disciplina, mettendo in luce le differenze che intercorrono tra quest'ultima e il regime ordinario della emptio venditio. La compravendita dell'eredità è il contratto in forza del quale un soggetto - il venditore -, a fronte del pagamento di un corrispettivo, cede a un altro soggetto - il compratore - la pacifica disponibilità di un compendio patrimoniale acquisito iure hereditatis. La funzione economica di tale contratto è quella di consentire al venditore di neutralizzare gli effetti che si sono prodotti (e che in futuro potrebbero prodursi) nel suo patrimonio a motivo della delazione ereditaria e, al contempo, di incamerare un corrispettivo pari al valore netto della hereditas. Ex latere emptoris, la realizzazione di detta finalità si traduce nell'acquisto di una posizione economica di contenuto corrispondente a quella spettante all'erede. La compravendita dell'eredità costituisce "argomento eccentrico nello studio del diritto ereditario"; infatti, se, da un lato, a motivo della peculiarità dell'oggetto, la ricostruzione della sua disciplina esige la conoscenza del diritto successorio, dall'altro, essa deve necessariamente svolgersi sulla base delle regole e dei principi del diritto costituzionale cui l'istituto appartiene...» (Dall'Introduzione)
Transferre iudicium. Linee ricostruttive di uno strumento pretorio
Giovanni Turelli
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 208
Le dinamiche che presiedono alla sostituzione di una parte o del giudice, a processo già incardinato, hanno formato oggetto di attenzione ripetuta, benché non assidua, nella dottrina degli ultimi secoli. 'Translatio iudicii' e 'mutatio iudicis' hanno suscitato interesse soprattutto a proposito delle conseguenze che un intervento di sostituzione — di una parte o del giudice — avrebbe prodotto nel contesto del processo formulare, dove la 'litis contestatio' svolge il ruolo di spartiacque, superato il quale il processo è "cristallizzato" e non sono più ammissibili modificazioni. Un secondo punto di attenzione per gli studiosi è costituito dall'individuazione del rapporto tra le due figure giuridiche, al fine di indagare, in particolare, se la 'mutati iudicis' fosse una specie entro la categoria della 'translatio iudicii' o non piuttosto figura di diversa natura e struttura. Intorno a questi problemi si svolge la presente ricerca, nel tentativo di offrire una nuova chiave di lettura.
Storia mitica del diritto romano
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2020
pagine: 240
Perché alcune fra le più importanti istituzioni giuridiche di Roma antica appaiono così strettamente connesse a sensazionali racconti di violenza? Nozze, tribunali, scambi commerciali, prescrizioni sulla sepoltura, diffusione e divulgazione del sapere giuridico: le storie analizzate in questo libro, tutte fondate su situazioni drammatiche, illustrano i nodi profondi delle norme di cui accompagnano la nascita. Lungi dal costituire favole poco attendibili, esse dimostrano che il vero protagonista della «storia mitica» di Roma è il ius, il suo evolversi, il suo adattarsi, il suo progredire.
Societates publicanorum e societates vectigales nella Roma antica. Prime esperienze storiche di amministrazione pubblica indiretta
Mario Tocci
Libro
editore: Key Editore
anno edizione: 2020
pagine: 58
Il modello gius-romanistico di societas publicanorum, prima, e vectigalis, poi, rappresenta indubitabilmente la prima forma di impresa collettiva a scopo di pubblico interesse, come tale connotata da una disciplina di stampo sia pubblicistico sia privatistico. L'opera di Mario Tocci si articola attraverso tre capitoli: nel primo, viene fornita una descrizione delle attività dei pubblicani mediante la puntuale individuazione della posizione sociale di costoro; nel secondo, è doviziosamente analizzata la struttura organizzativa delle societates publicanorum; nel terzo, trova spazio un'attenta riflessione sulla graduale estinzione delle società dei pubblicani a fronte della sopravvivenza delle societates vectigales ai tempi dell'imperatore Giustiniano. Puntuali i frequenti richiami alle fonti letterarie e i numerosi richiami bibliografici.
Del pudore. Per una filosofia dell'alterità e della sua misura
Orazi
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2020
pagine: 281
Attraverso l'indagine delle nozioni di pudore e vergogna, il saggio affronta il problema dell'esposizione del soggetto all'alterità all'interno della relazione sociale. L'obiettivo è provare ad aprire un varco per pensare una possibile composizione del rapporto spinoso tra la vita, le forme del legame sociale e quelle del diritto.