Musica
Gli incroci del rock. I grandi gruppi degli anni '70
Giuseppe Scaravilli
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2019
pagine: 336
Con questo volume Giuseppe Scaravilli, leader dei Malibran, ripercorre l'irripetibile stagione del rock anni Settanta, utilizzando l'escamotage narrativo dell'incrocio tra le biografie delle varie band, progressive e non, mettendo insieme una documentazione esaustiva, frutto di decenni di passione, e una scrittura scorrevole, ricca di testimonianze dettagliate e di aneddoti interessanti. Non mancano i resoconti degli eventi che hanno segnato la musica degli anni Settanta in Italia, dai grandi festival agli scontri per la musica gratis. A completare il tutto, il volume presenta un inserto fotografico che racconta per immagini quanto si può leggere nel testo, con inedite foto d'epoca – preparate e restaurate per l'occasione – che ritraggono le band mentre sono impegnate sul palco. Sono trascorsi ormai decenni da tutto questo, ma è rimasta la musica a testimoniare una delle stagioni più creative della nostra storia, una stagione che non è semplicemente alle nostre spalle, ma risuona forte al presente nei sogni, negli ideali e nel desiderio di scoprire cose nuove che animavano i giovani del tempo. E che ancora ci indicano la via. Con Led Zeppelin, Black Sabbath, Deep Purple, Genesis, King Crimson, Malibran, Jethro Tull, Banco del Mutuo Soccorso, Van der Graaf Generator, Premiata Forneria Marconi, Area, Pink Floyd, Gentle Giant, Yes, Free, The Who, Traffic, Supertramp, Camel e tanti altri.
L'arte di cantare. Educazione della voce, stile e interpretazione
Richard Miller
Libro: Copertina morbida
editore: EDT
anno edizione: 2019
pagine: 390
Di tutte le arti dello spettacolo, il canto è senza dubbio la più complessa. Il suo insegnamento e la sua pratica sono storicamente agitati da infinite controversie, gli ideali di suono sono molteplici, e le tecniche per perseguirli paiono numerose quanto gli insegnanti stessi. Una semplice rassegna dei punti di vista che si riscontrano nella letteratura didattica non potrebbe che lasciare disorientato il lettore, e di conseguenza lo studente desideroso di apprendere il metodo più semplice e corretto. È anche per rispondere a questa situazione che Richard Miller, uno fra i più apprezzati esperti di vocologia al mondo, ha raccolto in questo libro una panoramica a tutto tondo del bagaglio di conoscenze necessarie ad affrontare lo studio e la professione del canto, preoccupandosi di fornire in primo luogo un fondamento scientifico e medico alle questioni riguardanti l'emissione e la tecnica vocale. A partire da una chiara illustrazione della fisiologia dell'emissione vocale, per giungere ai problemi connessi alla musicalità, allo stile e all'interpretazione, senza trascurare la preparazione e pianificazione della carriera, il mantenimento di un'efficiente funzionalità e la conservazione della salute della voce, "L'arte di cantare" si presenta come un manuale dedicato a tutti gli appassionati, gli studenti e i professionisti del canto, scritto in uno stile estremamente colloquiale e scorrevole, che coniuga alla semplicità di esposizione una profonda padronanza della materia.
Il genere errante. Poesia, musica e dissenso. Materiali dal Premio Dublino 2018
Libro: Copertina morbida
editore: Agenzia X
anno edizione: 2019
pagine: 136
Scrivere una poesia con un ritmo musicale in testa è come brancolare nel buio sulle strade di una città, durante un blackout. Come porre le braccia avanti per non andare a sbattere contro il muro dell'inedia e dell'ignoranza, come inoltrarsi su un terreno inesplorato senza mai legare il nostro cuore a un luogo, a un'idea o a un concetto fisso. Camminiamo avanti cercando in noi stessi qualcosa di errante che ci possa guidare nello stretto passaggio di questa catastrofica epoca, nel movimento della transitorietà. Siamo tutti viandanti! L'unica via d'uscita del genere umano è il genere errante. Il libro che accompagna la sesta edizione del Premio Dubito si apre con un testo che sviluppa il tema di uno dei versi più noti di Alberto: Erravamo giovani stranieri. Su questa linea si pongono in prima fila con alcune riflessioni due giovani donne di seconda generazione migrante: Wissal Houbabi e Karima 2G. Un articolo sul recente documentario che narra la vita della popstar M.I.A. Poi Fiamma Mozzetta e Fumo, il fondatore di uno dei primi gruppi rap italiani, ci svelano due differenti aspetti dell'hip hop. A tutto ciò si aggiungono le toccanti parole del poeta Franco Uliana, l'esperienza della Città della canzone di Cremona, le Lobotomie random di Luca Falorni e una testimonianza del 1992 di Ivan Della Mea a proposito del rap. Il genere errante conclude il suo percorso con i testi dei quattro finalisti dell'edizione 2018: Mezzoopalco (Bologna), Monosportiva Galli Dal Pan (Bologna), Nicolas Cunial (Treviso), Serena Dibiase (Roma).
L'infinito tra le note. Il mio viaggio nella musica
Riccardo Muti
Libro: Libro rilegato
editore: Solferino
anno edizione: 2019
pagine: 120
«Quello del musicista è un mestiere che si sceglie per passione, si potrebbe quasi dire che sia una missione: alla continua ricerca di una verità interpretativa, di una irraggiungibile perfezione». Nel suo libro, Riccardo Muti ci accompagna alla ricerca del mistero della musica attraverso otto lezioni che intrecciano la storia dell’arte dei suoni, la sua grande esperienza di direttore e i ricordi più intimi: i maestri che ha incontrato sulla sua strada; il sogno – realizzato – di creare un’orchestra di giovani musicisti italiani e un’Accademia dell’opera italiana in un Paese che spesso dimentica il ruolo dell’arte nella società. Poi l’inestinguibile passione che lo lega da sempre non solo ai grandissimi, Mozart e Verdi, ma anche ai compositori italiani a lungo dimenticati. Una riflessione alla scoperta della potenza della musica e dei segreti della partitura, che un gesto può trasformare in un’emozione capace di raggiungere il cuore di tutti.
Il silenzio tra le note
Luca Vicini
Libro
editore: Ultra
anno edizione: 2019
pagine: 128
Meditazione e musica. Un viaggio per cercare i legami che uniscono i due linguaggi: è quello compiuto da Luca «Vicio» Vicini, lo storico bassista dei Subsonica, che ha scoperto nelle pratiche meditative orientali un nuovo modo di vivere e di suonare. Tra manuale per appassionati e guida insolita per musicisti, Vicio, partendo da spunti autobiografici e aggiungendo aneddoti e curiosità sui Subsonica, compie «un'incursione in concetti, tecniche e pratiche che illustrano un mondo piuttosto diverso da quello che ci viene abitualmente mostrato». Il racconto procede dal pensiero di mistici come G.I. Gurdjieff e di scienziati come W. O. Schumann, cita artisti ritenuti maestri come Jimi Hendrix, Jaco Pastorius, Miles Davis e i Police e giunge all'analisi di tecniche di respirazione, fondamentali per limitare le ansie prodotte da una società che ci vuole frenetici. Il silenzio tra le note arriva così a tessere un elogio della lentezza, considerata necessaria per entrare davvero in contatto con se stessi e prendere consapevolezza dell'energia che corre tra corpo e mente. Per tutti, ma in particolare per chi fa musica: perché anche le pause sono note silenziose. Una vera e propria meditazione suonata, un lento mantra da recitare con lo strumento, senza fretta e mete da raggiungere.
La musica è sfinita
Maurizio Colasanti
Libro: Copertina morbida
editore: ExCogita
anno edizione: 2019
pagine: 104
La musica classica - e non solo - è in crisi? È innegabile che il mondo dell'arte musicale stia attraversando un periodo di transizione verso forme di espressione che sempre più si allontanano da quelle canonizzate dai grandi compositori del passato. È quindi legittima e doverosa la domanda su dove si stia indirizzando questa forma d'arte universalmente intesa come linguaggio comune a ogni civiltà. L'autore, noto maestro concertatore e direttore d'orchestra, in questo testo offre spunti per una riflessione approfondita sulla situazione attuale e futura della musica nel mondo.
Il canto. Maestro di equilibrio. Avvicinarsi al canto con la sapienza del corpo
Lia Serafini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni del Faro
anno edizione: 2019
pagine: 158
Fra tanti manuali che illustrano e definiscono il gesto compiuto del canto, questa riflessione si concentra piuttosto sulle condizioni che lo precedono, lo coordinano e lo contengono. L'equilibrio della voce, infatti, è il risultato di un'azione complessa che mira a bilanciare l'espressione musicale con la sensibilità percettiva, la libertà del respiro, la semplicità della postura e la ricchezza della personalità artistica. Ecco allora tracciati in queste pagine dei percorsi chiari che mirano a ispirare il cantante nella sua evoluzione, anche quando, nonostante l'impegno e le migliori intenzioni, non trova la strada per andare oltre "l'apparenza del limite".
Accordi di chitarra For Dummies
Antoine Polin
Libro: Libro rilegato
editore: Hoepli
anno edizione: 2019
pagine: VIII-192
Siete chitarristi principianti? Volete imparare a decifrare gli schemi e a suonare gli accordi giusti? Vi piacerebbe avere sempre sott’occhio tutti gli accordi che vi possono servire? Siete chitarristi esperti e volete lavorare su sonorità più complesse e arricchire i vostri accompagnamenti con nuovi ambienti sonori? Ecco allora la vostra “bibbia”: una guida pratica che presenta una trentina di tipi di accordo per ognuna delle dodici tonalità.
La nave dei folli. Vita e opere di Ivan della Mea
Alessio Lega
Libro: Copertina morbida
editore: Agenzia X
anno edizione: 2019
pagine: 374
La prima biografia di Ivan Della Mea, scritta a dieci anni dalla morte, si apre su un'infanzia che sembra tratta da un libro di Dickens o di Zola, sullo sfondo dei Navigli, di Brera e delle atmosfere nere di Scerbanenco. Figlio della guerra, abbandonato in brefotrofio a Lucca, portato a Milano dove visse il mondo dei clochard e dormì spesso in strada. La gioventù di Ivan è la stessa di quei pochi ribelli dei primi anni sessanta che scoprirono improvvisamente l'utopia politica, la sessualità, la musica e la letteratura. Questa rivoluzione culturale gli diede la possibilità di allacciare la sua vita estrema alle più importanti esperienze di ricerca in campo etnomusicale: Il nuovo Canzoniere italiano, i Dischi del Sole e le Edizioni Avanti!. La nascita del folk revival e della canzone d'autore fece di Ivan Della Mea uno dei protagonisti degli anni settanta, i suoi canti furono la colonna sonora delle lotte operaie e delle conquiste sociali. "Cara moglie" è una delle poche canzoni che si diffusero per trasmissione orale, nelle fabbriche e nei cortei. "El me gatt", "La canzon del Navili", "A quel omm", i romanzi noir e le memorie, lo collocano insieme a Jannacci e Bianciardi fra i massimi poeti e narratori urbani del Novecento. Alessio Lega, attraverso testimonianze inedite di collaboratori e familiari, racconta l'epopea di un intellettuale ancora tutto da scoprire.
La filosofia dei Duran Duran. Tre minuti e mezzo di vita
Marco Ghiotto
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 149
Questa non è una biografia. È un tentativo di raccontare una storia incredibile che ha inizio nei primi anni Ottanta. Frettolosamente liquidati da certa critica come teen idol, i Duran Duran hanno saputo reinventarsi album dopo album, superando le mode e la prova del tempo. Il libro dello scrittore e musicologo Marco Ghiotto indaga le ragioni del successo degli alfieri dell’estetica neoromantica anni Ottanta. Un viaggio al cuore delle tematiche, della discografia, dei testi e delle influenze generazionali introdotte dai quattro golden boys di Birmingham.
L'inventore dei cantautori. Nanni Ricordi: una storia orale
Claudio Ricordi, Michele Coralli
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2019
pagine: 290
Alla fine degli anni cinquanta, Carlo Emanuele Ricordi detto Nanni, rampollo scalpitante dell'illustre famiglia che ha fondato l'editoria musicale, si aggira tra i locali di una Milano in pieno fermento sociale e artistico alla ricerca di voci nuove e talenti inespressi. Una sera sente suonare un certo Giorgio Gaberscik, un'altra è incuriosito dalla voce un po' stonata di un giovane studente di medicina; e lui seduta stante ingaggia gli sconosciuti Gaber e Jannacci per la neonata Dischi Ricordi. Nanni apre le porte di casa sua e trasforma il suo salotto in punto di ritrovo non solo per i Gaber e gli Jannacci, ma anche per Luigi Tenco e Maria Callas, Carla Fracci e Leonard Bernstein, Luchino Visconti e Dario Fo. Le sue feste diventano la fucina della cultura di quegli anni, il luogo in cui si intrecciano i migliori saperi e mestieri: Gino Paoli disegna le copertine dei dischi, Sergio Endrigo scrive per Ornella Vanoni, De André presenta a Nanni De Gregori - «Uno che vale molto più di me». Stanco di un modello Sanremo ancorato al passato, Nanni porterà alla rivoluzione della canzone italiana e alla consacrazione di quelli che diventeranno i grandi cantautori che tutti conosciamo. L'inventore dei cantautori ricostruisce la vita di Ricordi direttamente dalla voce di Nanni e di chi è sempre stato al suo fianco - cantanti, musicisti, produttori, famigliari e amici -, raccontando la gloria e la disfatta di un mondo, quello discografico, cresciuto a dismisura e poi crollato su se stesso per aver perso la propria umanità. Da queste pagine trapelano l'intimità e il calore, le risate, la consapevolezza e il coraggio di chi invece ha avuto «orecchio... tanto, anzi parecchio». E ha inciso i capolavori della musica italiana nella nostra anima e nella nostra storia.
Cantare italiano. Vocalità, prosodia e dizione della lingua dell'Opera Sara Gamarro
Sara Gamarro
Libro: Libro in brossura
editore: Volontè & Co
anno edizione: 2019
pagine: 128
Manuale con metodo pratico di studio, rivolto ai cantanti e maestri di canto, ai maestri collaboratori e ripassatori, ai compositori, ai direttori di coro e d'orchestra, ai registi e a tutti i musicisti che vogliano comprendere il senso profondo del legato e del fraseggio italiano. È frutto di decennale esperienza d’insegnamento specifico della materia da parte dell’autrice, professionista e coach di stelle internazionali dell’opera lirica. Un testo che ha come oggetto, oltre che la dizione in sé, vari aspetti della materia: dal potere che la parola, se “bene-detta”, ha sull’animo umano, a quali furono le necessità drammaturgico-musicali del compositore nel richiederla al librettista, alle indissolubili implicazioni di tale “bene-dizione” con la tecnica vocale lirica, che è prerogativa strutturale dell'italiano e che lo esporta a “in-cantare” il pubblico mondiale da 400 anni.

