Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Musica

Storia della musica. Volume Vol. 11

Gianfranco Vinay

Libro: Libro in brossura

editore: EDT

anno edizione: 2019

pagine: 248

La rinascita musicale nei paesi dell'Est europeo. Indipendenza nazionale e tradizione popolare. L'etnomusicologia; Leos Jarácek; Béla Bartók La musica nell'Unione Sovietica. Musica e politica culturale in URSS; L'opera; Prokof 'ev e l'opera; Il balletto; La musica per film e la cantata; Il sinfonismo, la sinfonia e il concerto; La musica cameristica e pianistica. La musica americana. La fondazione dell'impero statunitense e l'isolazionismo; L'età dorata e l'età del jazz; La musica americana tra i due secoli: "tradizione garbata" e folclore; Il rinascimento musicale americano: Charles Edward Ives; Gli anni Venti: jazz e sperimentalismo; La grande depressione e il New Deal rooseveltiano; Tendenze e sviluppi della musica americana nell'età rooseveltiana; Gli anni del dopoguerra: dalla "guerra fredda" al "caso Watergate"; dalla "beat generation" alla "hip generation"; dal "bebop" al "free jazz"; La musica nel dopoguerra: serialità, indeterminazione, alea e gestualità, improvvisazione; Elliott Carter; I minimalisti e la musica ripetitiva; Fusione e confusione dei generi. Il teatro musicale.
9,90 9,41

Musica e multimedia. Il ruolo della musica nello sviluppo di un progetto multimediale

Musica e multimedia. Il ruolo della musica nello sviluppo di un progetto multimediale

Marco Testoni

Libro: Libro in brossura

editore: Audino

anno edizione: 2019

pagine: 79

La multimedialità ha ormai definitivamente cambiato il modo di ascoltare, vedere, fruire un'opera artistica o didattica. E ha anche cambiato il modo in cui i compositori pensano e realizzano la musica. Qual è il ruolo della musica e il suo specifico nello sviluppo un lavoro multimediale? Quale può essere il valore aggiunto che può procurare l'interazione del musicista con gli altri media? Quali sono le possibilità creative che offrono le nuove tecnologie digitali in ambito multimediale? "Musica e multimedia" è una guida — scritta da un artista, studioso e music supervisor — che racconta le innumerevoli implicazioni e applicazioni della multimedialità: dalla videoarte alla didattica, dal sound design per ambienti virtuali, siti web e videogiochi agli sviluppi contemporanei delle nuove arti digitali quali video mapping, musica adattiva, realtà aumentata, performance e mostre immersive. Scritto in un linguaggio semplice e diretto, il testo si rivolge sia ai professionisti che ai principianti e in particolare al pubblico universitario e degli studenti di conservatorio. Allo stesso tempo si rivela però un ottimo strumento anche per musicisti, registi, videomaker, operatori multimediali, webmaster.
10,00

Destinazione privé

Johnny Il Pagante

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2019

pagine: 250

Musica a palla. I PR e le preve. Dompe fluo. Pass. Privé. Tavoli. Sbocciare. Hype. Guastalla. Scavallare. Fattanza. Deejay EDM. Concerti Indie. Struscio. Modelle & modellari. Gita scolastica a DAM. Ganja che spacca. Milf. Chupito. Birra artigianale. Champagne. Mykonos. Plusca. Papi e Mami. Cash. Shampiste. Mocassa. Biciclette hipster. Rolex. Espadrillas. Ray Ban. Sono alcune delle parole-chiave che pullulano nelle pagine di "Destinazione privé" e sulle bocche di una generazione, quella dei venti-trentenni di oggi, che ha nella notte uno status-symbol universale. Johnny Il Pagante la racconta da par suo. Lui, che delle tenebre milanesi è il cantore e il protagonista più accreditato, si fa voce, passione, strategia e occhi dell'intera comunità dei paganti che insegue un'eterna promessa di gioia effimera. Partendo dal Lime Light, passando per Courmayeur, fino alle spiagge di Mykonos e al Red Light District di Amsterdam, questo libro è un romanzo-reportage di sapore neorealista sulle ambizioni e i comportamenti di una generazione prontissima a pagare cash il proprio divertimento.
17,00 16,15

A lezione dai maestri. Arte, alchimia e mestiere nella direzione d'orchestra

John Mauceri

Libro: Copertina morbida

editore: EDT

anno edizione: 2019

pagine: 255

Al centro di ogni spettacolo musicale che veda impegnata un'orchestra si trova immancabilmente un personaggio misterioso: è l'unico a voltare le spalle al pubblico, e svolge un mestiere che conserva qualcosa di enigmatico persino per gli ascoltatori più esperti. È il musicista silenzioso, quello che sembra muovere mille fili invisibili agitando le mani dal podio; è l'artista a cui sarà riservata una buona parte degli applausi (o dei fischi) alla fine dell'esecuzione musicale, pur non avendone suonato neppure una nota. Ma che cosa fa, esattamente, il direttore d'orchestra? In che cosa consiste il suo valore? Quali competenze deve avere? Come le ha acquisite? Come si giudicano le sue capacità? Che vita conduce? Quali sono i suoi rapporti con l'orchestra, con i cantanti, con gli impresari, con le istituzioni musicali, con i colleghi? E, soprattutto, fino a che punto l'esecuzione di una composizione può essere influenzata dal suo pensiero e dalla sua arte? Con l'autorevolezza che deriva da oltre cinquant'anni di carriera internazionale, svolta in tutti i grandi teatri del mondo, con le migliori orchestre e i solisti più acclamati, John Mauceri prova in questo libro a rispondere a queste e a molte altre, più sottili domande in un linguaggio chiaro e comprensibile a ogni tipo di lettore. Attingendo ai mille episodi e aneddoti di cui è ricchissimo il mondo dei grandi direttori (i più pettegoli fra i musicisti, come egli stesso ci spiega), non lesinando dettagli tecnici di straordinaria finezza e annotazioni storiche musicologicamente ineccepibili, Mauceri mette a nudo il senso profondo, la magia, la grandezza e le miserie di una professione che ha pochi paragoni per difficoltà, responsabilità e fatica. La sincerità disarmante con cui descrive questo mondo di musicisti ineguagliabili e di più semplici mestieranti, di meravigliose figure d'artista e di personalità dall'egocentrismo sfrenato può lasciare sconcertati, ma si rivela un'introduzione all'arte dei grandi maestri della direzione d'orchestra di inedita potenza narrativa.
25,00 23,75

Il libro giallo. Quaderno operativo. Volume 2

Marco Messina

Libro: Copertina morbida

editore: Musica Practica

anno edizione: 2019

pagine: 88

Con semplici disegni e facili primi esercizi sul pentagramma, bambini e ragazzi di età compresa tra i 6 e i 13 anni si avvicinano rapidamente alla lettura delle note e ai primi concetti dell'armonia fino a padroneggiare ottimamente un livello medio di lettura musicale. Il libro contiene esercizi, schemi e indicazioni per apprendere gli elementi di base della teoria e della lettura musicale attraverso la pratica. Molti degli esercizi sono tratti da brani musicali di noti autori come Bach, Mozart, Beethoven e da famose melodie della tradizione popolare italiana e straniera. Questa pubblicazione è frutto di anni di sperimentazione con gli allievi del programma Children's Music Laboratory.
16,00 15,20

Il bambino e il violoncello. Un nuovo approccio per insegnare il violoncello-The child and the cello. A thoughtful approach to teaching children the cello

Antonio Mosca

Libro: Copertina morbida

editore: Musica Practica

anno edizione: 2019

pagine: 64

"Il bambino e il violoncello" si rivolge a coloro che insegnano il violoncello ai bambini, ma è caldamente consigliato anche ai genitori che possono così seguire i loro figli nello studio quotidiano. Oltre 200 fotografie illustrano nel dettaglio tutti gli esercizi, i giochi e i trucchi che accompagnano il bambino nel suo primo approccio allo strumento. Questo lavoro è il frutto della lunga esperienza di insegnante del fondatore delle scuole Suzuki italiane, ricco del bagaglio tecnico ereditato da maestri di grande fama, come Antonio Saldarelli, Giuseppe Selmi, Gaspar Cassadò. Uno strumento didattico nuovo e innovativo che conduce per mano il bambino verso la conoscenza delle tecniche strumentali, rispettoso però dei tempi naturali di apprendimento dell'allievo. Un libro che si affianca, senza sostituirli, ai più tradizionali testi di studio.
20,00 19,00

Fatti di musica. La scienza di un'ossessione umana

Fatti di musica. La scienza di un'ossessione umana

Daniel J. Levitin

Libro: Libro in brossura

editore: Codice

anno edizione: 2019

pagine: 273

Pensate a una melodia che non riuscite a togliervi dalla testa. Potrebbe essere un pezzo dei Beatles così come il jingle della vostra birra preferita, non ha importanza. Non vorreste sapere perché quella particolare combinazione di ritmo e armonia si è incollata nel vostro cervello, e vi ha portato quasi alle lacrime o vi ha fatto ballare come degli ossessi? "Fatti di musica" è il libro che fa per voi. Fopo una carriera come musicista rock e produttore musicale, Levitin si è dedicato alle scienze cognitive. In lui convivono, perfettamente allineate, l'anima e l'attitudine dell'artista e dello scienziato, in grado di ridurre una melodia a un impulso neurale, analizzarlo, e ripercorrere il tragitto inverso per farlo ritornare a essere quello che è: una meravigliosa esperienza. E tutto questo senza privarsi del piacere di lasciarsi trasportare dalla buona musica. Prefazione di Wu Ming 2.
26,00

Mamma Roma. La terza scuola di cantautori della capitale

Mattia Marzi

Libro: Libro in brossura

editore: Arcana

anno edizione: 2019

pagine: 224

«C’è un cuore che batte nel cuore di Roma», direbbe Antonello Venditti: è quello della nuova scena di cantautori della Capitale. Calcutta, Tommaso Paradiso e i suoi Thegiornalisti, Coez, Carl Brave x Franco126, Niccolò Contessa / I Cani, Gazzelle, Galeffi, Motta, Ultimo, ma anche Giulia Ananìa, Giorgio Poi e Viito, sono i protagonisti di quella che possiamo a tutti gli effetti definire “La terza scuola romana”, il capitolo più recente di una storia che partendo dalle pareti un po’ polverose del Folkstudio di Francesco De Gregori, di Rino Gaetano e dello stesso Venditti, e passando per il Locale di Niccolò Fabi, Daniele Silvestri, Max Gazzè e Tiromancino arriva fino ai palchi dei club di San Lorenzo e del Pigneto, i laboratori in cui la leva cantautorale degli anni Duemiladieci sperimenta un nuovo modo di scrivere le canzoni e di farle arrivare al pubblico. Questo libro è una foto di gruppo che immortala i protagonisti della nuova scena cantautorale romana e un viaggio nei luoghi-simbolo di questa generazione di giovani fenomeni.
16,50 15,68

Il sound della frontiera. Libertà e disillusione nella musica folk americana

Tommaso Coluzzi

Libro: Libro in brossura

editore: Arcana

anno edizione: 2019

pagine: 176

Il folk è un genere musicale profondamente radicato nella cultura americana, fin da quando le antiche ballate attraversarono l’Atlantico viaggiando sulle navi dei migranti per colonizzare il nuovo mondo. La musica popolare si è storicamente legata all’immaginario statunitense e in questo caso alle sue due fonti primarie: il puritanesimo e la frontiera. Compiendo un viaggio attraverso più di un secolo di produzione culturale si possono scoprire i riferimenti continui all’immaginario collettivo americano, i simboli della ricerca di spazio derivante dall’ideale di frontiera come la strada, il fiume, il treno e successivamente l’automobile. Per cercarne le tracce, questo libro mette al centro le figure fondamentali del genere musicale, i grandi folksinger quali Woody Guthrie, Bob Dylan e Bruce Springsteen, ma anche gruppi folk più recenti come i Lumineers e i Caamp. La matrice puritana, portata dai padri fondatori, si incontra e si scontra con la frontiera, contribuendo a costituire l’ideale di spazio nell’immaginario statunitense. Il movimento eterno per arrivare al luogo dove costruire la propria casa sulla collina, il viaggio verso l’Ovest in cerca della terra promessa anche quando, dopo il 1890, viene dichiarata la fine della frontiera storica. La ricerca non finirà mai, si sposterà in altezza con i grattacieli o con le missioni spaziali, in profondità con il web, in altre dimensioni con le droghe. Ogni cantautore folk è pregno di riferimenti allo spazio, che sia l’Ovest per Guthrie, la libertà per Dylan o l’assenza di un luogo dove realizzarsi che caratterizza i loser di Springsteen. Leggendo in quest’ottica i testi dei brani che hanno segnato varie epoche della storia americana, tutto acquista un senso e il richiamo della frontiera e dell’elezione puritana è più vivo che mai.
16,00 15,20

Musica e società. Volume Vol. 2

Musica e società. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura

editore: LIM

anno edizione: 2019

pagine: 558

44,00

A love supreme. Storia del capolavoro di John Coltrane

Ashley Kahn

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2019

pagine: 380

John Coltrane siede sullo sgabello di un pianoforte a coda e aspira il fumo di una pipa bianca. È il 10 dicembre 1964, e lo studio del tecnico del suono Rudy Van Gelder, a Englewood Cliffs, nel New Jersey, è immerso in un'atmosfera religiosamente soffusa, silenziosa, anestetica. Le volute prodotte da Coltrane si addensano in un'aria adamantina: quella stanza è il tempio in cui è appena accaduto qualcosa di prodigioso, e il sacerdote giace esausto nell'angolo, prende fiato e medita. Nei timpani risuonano ancora gli accordi di McCoy Tyner, i colpi sulla cassa di Elvin Jones, le linee di basso di Jimmy Garrison. Gli assoli di Trane che fino a poche ore prima avvolgevano gli altri in un gorgo vorticoso e sfrenato. Fu quella, la notte: l'America nera esplodeva nell'America bianca. John Coltrane esplodeva nell'America e dava vita e fiato all'album che cambiò per sempre il modo di fare jazz: 'A Love Supreme'. Etereo e sovversivo, realizzato nell'arco di una sola, trascinante session, 'A Love Supreme' è il testamento di un'intera epoca, della quale Coltrane ha saputo interpretare tutte le tonalità emotive e sonore: la poliritmia africana propulsiva e catartica, i tempi dilatati del jazz modale, la litania meditabonda del folk orientale, le vampe del free jazz, il calore intimo del blues e la redenzione orgasmica del gospel. Il risultato è un magma incandescente e liturgico, in chiave minore, vertiginosamente preciso, sincronizzato, ma sempre sull'orlo dell'improvvisazione, dell'ignoto. È il jazz spirituale di Coltrane, il suo grido assoluto, una preghiera purissima di amore supremo verso Dio che ha stravolto con la musica le regole e i sentimenti delle generazioni successive, caricandoli di un'inaudita religiosità. Il Saggiatore torna a pubblicare la grande storia di 'A Love Supreme' raccontata da Ashley Kahn, arricchita da un testo inedito - scritto appositamente per questa edizione - e accompagnata dagli schizzi di Coltrane con i primi abbozzi del suo capolavoro. Kahn rievoca le vicende che hanno portato alla realizzazione del disco, in un'opera densa di interviste ai protagonisti, testimonianze di produttori, amici e colleghi, memorie intime e immagini che compongono la scenografia di un viaggio mitico nella vita dell'immortale sassofonista.
35,00 33,25

Opusminus 0. L'impensata complessità dell'universo in-divenire

Paolo Ferrari

Libro: Copertina morbida

editore: O Barra O Edizioni

anno edizione: 2019

pagine: 452

L'inconoscibile, come dice lo scrittore Javier Marias, è una fortuna, è un dono. Questo libro da subito s'inoltra in questa "assenza (absentia)" di luogo e di tempo per far sì che il pensiero e le vicende umane possano avere congrua convalida: invita a disporsi in modo da attingere a un differente grado di conoscenza, in accordo con quell'inclinazione che rende possibile un'ampia relazione - ricca contemporaneamente d'affetto e di distacco - tra uomini e uomini e uomini e cose. Opusminus-0 è opera che ha l'ardire di confrontarsi e allo stesso tempo allearsi con il mondo intero. Lo include, invece che escluderlo in una parcellizzazione, armata di mura, come la storia attuale mostra. La sua scrittura evoca l'esistenza - o l'inesistenza - d'altromondo com'è scritto nell'Incipit del prologo di Opus: "Riuscì a pensared'esser vivo/e d'essermorto. Come aveva previsto o soltanto sperato... e l'esser vivo fu l'essermorto." Una realtà d'altra origine che non si avventuri in fantasie fantascientifiche o ipotesi di robot pensanti o di corpi immortali posti sotto ghiaccio nell'attesa di essere riportati un giorno al mondo. Il linguaggio s'apre a una speciale mancanza, capace d'attività che rinnova: il mondo s'attenua o addirittura scompare "quale cosa concreta". Ciò che si pensa e la realtà corrispondente cessano d'essere i vani riempitivi d'una mente ancora troppo costretta nel suo bozzolo evolutivo. A mano a mano che ci si addentra nella scrittura nasce un'intonazione specifica della mente/pensiero dal segno - (meno) che fa tacere il borbottio talvolta seducente, talvolta furibondo che intralcia il silenzio alla base del pensiero capace del mutar delle cose del mondo. Sotto il livello 0-zero - come il libro indica nel suo titolo - la mente, con il predisporsi alla nuova lingua, s'apre a un nuovo stadio di comunicazione dal vincolo causale più allentato, ma di maggior intensità espressiva e semantica (la scrittura propone alcune parole composte di nuova origine). Il vuoto, il nulla emergono come espressioni a fondamento d'un'ipotesi di realtà liberata da coazioni che soggiornano entro il pensiero come elementi parassitari gravati da morte (thànatos). Far tacere la vecchia mente con la parola della nuova lingua per condurre il senso, l'andamento e il ritmo del fraseggio in modo idoneo all'esistenza di una realtà in mutazione: è sciolto il nodo d'un narcisismo pervicace proprio della fase storica attuale. Senza il bisogno di ricorrere a un Antico inventato, in cui si fantastica d'un tempo e un luogo paradisiaco ricco di pace nel passato. Siamo ora di fronte a un momento critico in cui la civiltà umana può anche scomparire inghiottita dalla stessa banalità del male che tutta la permea e la fa inaffidabile. Nel procedere della scrittura si coglie l'epica e la sua poetica: fare (poieîn) mondo da abitare più compiutamente umano in una condizione che è già nel suo divenire in un'ipotesi di realtà profonda e appassionata.
24,00 22,80

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.