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Storia dell'arte: stili artistici

Pop art. Una storia a colori

Pop art. Una storia a colori

Alastair Sooke

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2016

pagine: 209

Con tutta probabilità, la Pop Art è stato il movimento artistico piú rivoluzionario dal dopoguerra a oggi. Spostando l'attenzione dalla straordinarietà al quotidiano, la Pop Art ha demolito l'ideale di ogni forma di Modernismo, che trovava nell'interiorità tormentata la sua unica fonte d'ispirazione, rendendo cosí l'arte piú immediata, divertente, contemporanea e vicina alle masse: un'arte che ebbe come modelli lattine di Coca-Cola, star del cinema e fumetti. A partire dalle testimonianze dirette di alcuni grandi protagonisti, Alastair Sooke si sofferma non soltanto sulle celeberrime opere di Warhol, Lichtenstein e dei loro contemporanei, ma anche su quelle di autori che, se furono cruciali per il movimento, oggi sono per lo piú dimenticati: tra questi, Marisol Escobar, ai suoi tempi quasi più celebre di Warhol, e la ex wrestler professionista Rosalyn Drexler. Nella sorprendente prospettiva del critico inglese, la Pop Art non riguardò solo New York, ma anche Londra, la West Coast americana e l'Europa, e continua soprattutto a fecondare la produzione di alcuni dei piú importanti e discussi artisti di oggi.
22,00

Informale, oggetto, comportamento

Renato Barilli

Libro: Copertina morbida

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2016

pagine: 293

L'opera, in due volumi, raccoglie scritti e interventi stesi da un critico militante lungo un ventennio. Se l'impegno diretto e a caldo ha imposto un'ottica di partecipazione ravvicinata, non ha tuttavia impedito di cogliere e di seguire via via alcune grandi linee nel loro svolgimento. Emerge così, come ipotesi primaria, il carattere esistenziale-fenomenico della ricerca nella seconda metà del Novecento, come risulta da movimenti quali l'informale storico e, successivamente, il cosiddetto informale "freddo" (Arte povera, Land Art, comportamento ecc.). Un carattere che dapprima viene indagato con gli strumenti culturali tipici degli anni '50, tra cui in primo luogo la fenomenologia husserliana filtrata da Merleau-Ponty, mentre poi può essere posto in congiunzione con le teorie di McLuhan, che decretano la fine della Galassia Gutenberg e l'avvento dell'era elettronica. Contro queste successive ondate di forme "aperte", secondo la formula di Wölfflin, non mancano di disegnarsi le fasi di segno opposto volte a riaffermare le esigenze del "chiuso", dell'ordine e dei valori iconici (la Pop e la Op Art, o in genere l'attenzione all'oggetto). Quindi, questo aspetto di ritorno al "formato" e al definito si allarga in un'ipotesi generale di rivisitazione sistematica dei dati accumulati in tutte le età precedenti. Questo primo volume riporta gli studi sui grandi protagonisti dell'informale e testimonia l'avvento delle ricerche oggettuali, dal New Dada al Nouveau Réalisme alla Pop Art.
15,00 14,25

Luci e ombre nell'arte italiana tra Barocco e Impressionismo

Luci e ombre nell'arte italiana tra Barocco e Impressionismo

Mauro Lanchi

Libro: Libro in brossura

editore: Persiani

anno edizione: 2016

pagine: 200

Dopo i fasti del Barocco e dei secoli precedenti, l'arte Italiana, nella seconda metà del Settecento, entra velocemente in crisi. Il rinnovamento del pensiero europeo indirizza l'attenzione dell'arte verso nuove realtà: non guarda più al cielo, ma alla terra. Cambia, così, radicalmente modo di esprimersi, abbandonando l'ombra notturna del Seicento. Inizia con una ripresa dei valori dell'antichità Classica, per arrivare alla valorizzazione della natura e della luminosità nella pittura Ottocentesca: un percorso che andrà a completarsi alla fine dell'Ottocento.
14,90

Montserrat. Opere maggiori dell'abbazia

Libro

editore: Forte di Bard

anno edizione: 2016

pagine: 240

35,00 33,25

Fabio Ferrone Viola. Crush, manifesto globale

Libro

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2016

pagine: 48

Catalogo della Mostra aperta al Complesso del Vittoriano di Roma dal 5 al 31 luglio 2016. Rubbish, trash, cosa sono diventati i nostri rifiuti oggi se nella migliore delle ipotesi si trasformano in Junk art? La mostra "Crush" apre scenari davvero sorprendenti. Il termine crush (schiacciato) si riferisce al gesto chiave della ricerca dell'artista - ovvero schiacciare le lattine accartocciate raccolte per strada. Il crushismo è la nuova poetica sorta dalle opere di Fabio Ferrone Viola composte di una ricca collezione di rifiuti e lattine, residui di plastica, scarti. "Da simbolo di consumo a consumo stesso" - come sostiene Vittorio Sgarbi - "non c'è, in lui, solo un bagaglio di conoscenze artistiche aggiuntive rispetto ai tempi di Warhol (...) ma anche una diversa visione del sistema consumistico, incentrata su una problematica diventata più impellente rispetto a cinquanta anni fa, l'urgenza della questione ecologica (l'oppressione del rifiuto, l'obbligo del suo riciclo)". "Intenzionate a incidere nel sociale" le opere di Fabio Ferrone Viola quindi sono l'evoluzione più positiva del fenomeno in ambito artistico di riciclo dei materiali di scarto. Più "dello street style di Banksy, o meglio di Shepard Fairey, l'autore dell'"Hope" Poster (...) La lezione di Warhol è significato per Ferrone Viola scavalcarla, caricarla di valenze nuove, unico modo possibile per farla diventare di nuovo specchio del mondo".
15,00 14,25

38,00 36,10

Berthe Morisot

Berthe Morisot

Stéphane Mallarmé, Paul Valéry

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2016

pagine: 90

Berthe Morisot (Bourges, 1841 - Parigi, 1895) fu tra le maggiori personalità dell'Impressionismo. Pittrice talentuosa, si trovò obbligata in quanto donna a formarsi al di fuori dei percorsi ufficiali: dopo l'esclusione dall'Ecole des Beaux-Arts fu allieva dell'accademico Joseph Guichard, poi di Jean-Baptiste Camille Corot e di Édouard Manet (per il quale inoltre posò più volte cpme modella). Dal 1864 al 1873 espose regolarmente al Salon; nel 1874 sposò il fratello di Manet, Eugène, ed entrò a far parte della Société anonyme cooperative des artistes peintres, sculpteurs et graveurs. Partecipò a tutte le mostre degli impressionisti, a eccezione di quella del 1879. Questo volume riunisce per la prima volta le testimonianze dedicate a Morisot da Stéphane Mallarmé e Paul Valéry, entrambi a lei profondamente legati. Mallarmé, suo affezionatissimo amico, ne celebra con lirismo la grandezza di pittrice; mentre Valéry, nipote dell'artista, la ricorda quale paradigma di una nuova estetica. Pagine vibranti che svelano il carattere fascinoso di una protagonista assoluta dell'arte del XIX secolo. Introduzione di Laura Iamurri.
9,00

Giovanni Anselmo. Ediz. italiana e inglese

Libro: Copertina rigida

editore: Skira

anno edizione: 2016

pagine: 240

Fra i primi artisti a esporre al Castello di Rivoli quando il Museo aprì nel 1984, Giovanni Anselmo ha esordito nell'ambito dell'Arte povera nella seconda metà degli anni Sessanta, impegnandosi in una ricerca tesa a esaltare il dialogo costante fra visibile e invisibile. I suoi materiali visibili allo spettatore sono elementi naturali e prodotti di origine industriale, spesso apparentemente umili - proiettori di luce, aghi magnetici, pietre di granito, fotografie, terra e porzioni di colore oltremare; tra quelli invisibili i campi magnetici, la forza gravitazionale, lo spazio in cui ci si trova e in cui ci si orienta. Per queste ragioni, l'opera di Anselmo è quanto mai attuale e di sempre maggiore interesse per le giovani generazioni cresciute nell'era di una apparente immateriale virtualità. Realizzato in occasione della prima mostra personale dell'artista al Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea, il catalogo presenta esaustivi saggi di Carolyn Christov-Bakargiev e Anne Rorimer e ripropone l'importante testo sull'artista che Jean-Christophe Ammann scrisse nel 1979. In dialogo con il preciso progetto ideato da Anselmo per gli spazi della Manica Lunga del Castello di Rivoli, il presente volume include testi di approfondimento di Marcella Beccaria, Maddalena Disch e Ilaria Bernardi relativi alle singole opere esposte.
45,00 42,75

Caylus e la riscoperta della pittura antica. Attraverso gli acquarelli di Pietro Santi Bartoli per Luigi XIV. Genesi del primo libro di storia dell'arte a colori

Libro: Copertina morbida

editore: De Luca Editori d'Arte

anno edizione: 2016

pagine: 280

Sessantacinque acquarelli di Pietro Santi Bartoli eseguiti per Luigi XIV vengono trafugati dal Cabinet du Roi dal chirurgo del potente ministro Louvois, e ritrovati in parte sessant'anni dopo dal conte di Caylus a Parigi. Da queste vicende nasce il "Recueil de peintures antiques", il primo libro a colori sulla pittura antica, che avrà un'influenza determinante sulle pubblicazioni del secondo Settecento e sulla nascita del Neoclassicismo.
90,00 85,50

Guido Scarabottolo. Smarrimenti

Guido Scarabottolo. Smarrimenti

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2016

pagine: 78

In mostra un nucleo di disegni realizzato nel 2016 da Guido Scarabottolo (1947, Sesto San Giovanni ), uno dei più grandi grafici e illustratori italiani, che ha scelto di concentrare la propria interpretazione figurativa sulla prima terzina del Poema dantesco. Ed è appunto al tema della terzina che fa riferimento il titolo della mostra, "Smarrimenti". L'esposizione fa parte del programma dell'iniziativa "Dante posticipato", incontri, mostre ed eventi per i 751 anni dalla nascita di Dante Alighieri.
10,00

Arte in cattedra ai mercati di Traiano-Segni di luce. Mariagrazia Dardanelli, Enzo Rossi-La scuola all'aperto del Tiburtino III

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2016

pagine: 320

II Liceo Artistico "Enzo Rossi", che porta oggi il nome del suo fondatore, era nato nel1966 come "Istituto d'Arte Sacra", in un'area popolare di quella Roma periferica immortalata da tanti film del neorealismo. Persa progressivamente la sua iniziale natura, la scuola ha saputo integrarsi, trasformarsi, rifondarsi, e soprattutto eccellere in inventiva e creatività, senza tuttavia mai dimenticare le proprie origini.
48,00 45,60

Naturalismo lirico di Dino Caponi

Naturalismo lirico di Dino Caponi

Libro: Libro in brossura

editore: Maschietto Editore

anno edizione: 2016

pagine: 168

Il volume è una monografia completa su Dino Caponi, che accompagna la mostra antologica organizzata a Palazzo Medici Riccardi a Firenze. Ripropone una selezione scelta della sua produzione incentrata su due periodi emblematici: i disegni giovanili e i dipinti tra gli anni Cinquanta e Sessanta.
19,00

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