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Storia dell'arte: stili artistici

Picasso

Picasso

David Hockney

Libro

editore: Abscondita

anno edizione: 2020

«Dalla fine degli anni Sessanta sino alla sua morte, nel 1973, Picasso dipinse a un ritmo incredibile, facendo continuamente nuove scoperte pittoriche e realizzandole. Sembrava acquistare slancio giorno dopo giorno. Quando lo slancio creativo si esauriva, ricominciava in un ambito diverso, o faceva in modo che questo avvenisse. Poteva accadere che per mesi abbandonasse la pittura per dedicarsi esclusivamente all'incisione. Ma non interruppe mai il suo lavoro creativo. Nel mese di marzo del 1965 realizzò trentadue dipinti in dieci giorni, tutti variazioni sul tema dell'artista e la modella. Giunse a creare quattro o cinque opere al giorno, ognuna delle quali meravigliosamente libera. Negli ultimi anni di vita dipingeva molto spesso di notte, nudo. Sono certo che avesse di fronte una splendida ragazza che posava per lui. L'erotismo, in questi ultimi lavori, è molto evidente e chiaramente legato alla sua creatività. All'età di ottantaquattro anni lo troviamo ancora che lotta con la figura, anche se ha disegnato nudi di donna un'infinità di volte, anche se ha dominato la pittura e il disegno. Ogni volta dipinge la figura in modo diverso, ogni volta è pronto a ricominciare. Riconosce l'ostacolo e ricomincia a cercare. È disposto a ricominciare a guardare, come se fosse la prima volta, e la sua più profonda lezione è questa: non fare mai affidamento su idee preconcette, perché più guardi, più riuscirai a vedere. Picasso ha creato un modo di vedere che includeva molteplici aspetti della visione, sia fisici sia psicologici: il tempo, lo spazio, la memoria, il desiderio... Si aveva ancora bisogno della mano e dell'occhio del pittore per comunicare tutto questo. E se ne avrà sempre bisogno».
13,00

Manifesti del surrealismo

Manifesti del surrealismo

André Breton

Libro

editore: Abscondita

anno edizione: 2020

«Il surrealismo non permette a chi vi sia ricorso di lasciarlo quando gli piaccia. Tutto porta a credere che esso agisca sullo spirito al modo degli stupefacenti; come questi, crea un certo stato di bisogno e può spingere l'uomo a tremende rivolte. È anch'esso, se si vuole, un paradiso molto artificiale, e l'attrazione che esercita cade sotto la critica di Baudelaire allo stesso titolo di tutti gli altri. Per questo l'analisi degli effetti misteriosi e dei godimenti particolari che può produrre - per molti versi il surrealismo si presenta come un "vizio nuovo", che non sembra destinato a essere appannaggio di pochi: come l'hashish, ha di che soddisfare ogni sensibilità - non può non trovar posto in questo studio. Le immagini surrealiste funzionano come quelle dell'oppio, che non è più l'uomo a evocare, ma che "gli si offrono spontaneamente, dispoticamente. Egli non può congedarle; perché la volontà è senza forza e non controlla più le facoltà"».
23,00

Campo di Marte

Campo di Marte

Nathalie Du Pasquier

Libro

editore: Humboldt Books

anno edizione: 2020

pagine: 144

Campo di Marte è un progetto ideato nel marzo del 2020, un periodo durante il quale Nathalie Du Pasquier non dipinge per scelta. Ritagliando le fotografie di quadri realizzati negli ultimi quarant’anni, l’artista francese le articola in una sequenza come se fossero caratteri tipografici, tenendo conto unicamente delle loro qualità formali e delle diverse possibilità di lettura offerte dagli accostamenti. Ne viene fuori un incantevole gioco di nonsense, un surrealismo quotidiano dove le immagini formano delle specie di frasi, intrecciandosi con vere parole pescate dal mondo dei libri: titoli, poesie, semplici calcoli – occasioni in cui allʼartista mancavano le parole.
25,00

La pittura vesuviana. Una rilettura. Picta Fragmenta

La pittura vesuviana. Una rilettura. Picta Fragmenta

Libro: Libro in brossura

editore: Silvana

anno edizione: 2020

pagine: 680

Il volume raccoglie gli atti del convegno internazionale “Picta Fragmenta. Rileggendo la pittura vesuviana” dedicato alla pittura parietale di Pompei, Ercolano e degli altri siti della regione del Vesuvio, ospitato nel settembre 2018 al MANN di Napoli. Una pubblicazione monografica imponente e di grande rilevanza, che offre uno sguardo aggiornato e interdisciplinare sui molteplici aspetti che, a partire dal vasto repertorio offerto dai reperti della regione vesuviana, riguardano la pittura parietale antica: dai linguaggi formali ai repertori tematici e iconografici, dagli elementi tecnici alla figura dei pictores, dall’organizzazione delle botteghe ai rapporti con la committenza, dagli indicatori cronologici ai contesti di lavoro, fino ai nuovi ritrovamenti e alle connesse metodologie di restauro e conservazione. Più di cinquanta contributi e oltre ottanta autori, per un volume di riferimento in materia storico-artistica e archeologica.
39,00

Yayoi Kusama

Yayoi Kusama

Mucciaccia Gallery

Libro: Cartonato

editore: Carlo Cambi Editore

anno edizione: 2020

pagine: 104

Catalogo sull'illustre artista giapponese Yayoi Kusama. Una selezione altamente curata di dipinti, sculture e opere su carta sono pubblicati con l’obiettivo di offrire un viaggio nelle realizzazioni artistiche di Kusama, 28 opere in totale, databili dal 1951 al 2008. Dalla sua iconica serie di sculture "Hi, Konnichiwa (Hello)!" ai dipinti pois "Infinity". L'artista disse una volta che “nell'universo ci sono il sole, la luna, la terra, e centinaia di milioni di stelle” e ha poi descritto la sua vita come un punto tra migliaia di altri punti. Kusama ha associato i pois con il sole e la luna, poiché i punti hanno la loro stessa forma, per cui il sole simboleggia l’energia e la luna rappresenta la tranquillità. Pubblicate anche le magnifiche opere su carta, prodotte dal 1951 al 1981. In seguito Kusama ha rivelato che i disegni sono stati la fonte delle idee artistiche che ha esplorato per oltre sei decenni.
20,00

Studi caravaggeschi

Studi caravaggeschi

Roberto Longhi

Libro: Libro in brossura

editore: Abscondita

anno edizione: 2020

«Circa trent'anni fa, quando la critica volse nuovamente lo sguardo verso il Caravaggio, questi, salvo che di nome (un nome ancora tutto romanticamente avvolto nell'alone di tempesta delle sue vicende mortali), era uno dei pittori meno conosciuti di tutta l'arte italiana. Inevitabile, perciò, che la ricerca dovesse durar fatiche particolari solo a ritrovar la bussola di un primo orientamento. Per il Caravaggio infatti e per la sua cerchia immediata non si trattava solamente di riparare a un lungo sviamento del gusto; si trattava anche di ricostruire una storia e perciò una critica che, in extenso, non eran mai state scritte; e la ricostruzione veniva a proporre delle esigenze metodiche affatto particolari». Premessa di Mina Gregori.
24,00

Federico Barocci. La stampa dell'Annunciazione. Due letture a confronto

Federico Barocci. La stampa dell'Annunciazione. Due letture a confronto

Luca Baroni, Luigi Toccacieli

Libro: Libro in brossura

editore: Silvana

anno edizione: 2020

pagine: 144

Il volume propone una riflessione sulla grande acquaforte dell'Annunciazione eseguita verso il 1585 dal pittore e incisore Federico Barocci (Urbino 1533-1612), nell'intento di mettere a fuoco la figura dell'artista proprio attraverso l'analisi del suo capolavoro incisorio. L'opera, di altissima qualità, si presta a molteplici piani interpretativi che vanno dalla storia della tecnica a quella della circolazione delle immagini, dall'analisi dello stile a un'interpretazione iconografica e di percezione visiva. La lettura qui proposta è duplice: una di taglio storico-artistico, elaborata da Luca Baroni, e una di sensibilità tecnico-artigiana, messa a punto da Luigi Toccacieli grazie alla sua lunga esperienza di incisore. Al termine del libro si ripropone lo storico articolo (1943) in cui un pioniere dello studio dell'incisione, Alfredo Petrucci, tracciò il primo ritratto delle straordinarie peculiarità della grafica baroccesca, inserendola in quel panorama di altissimi orizzonti europei al quale, da sempre, appartiene.
18,00

Luigi Magnani. L'ultimo romantico. Il signore della villa dei capolavori

Luigi Magnani. L'ultimo romantico. Il signore della villa dei capolavori

Libro: Libro in brossura

editore: Silvana

anno edizione: 2020

pagine: 192

Il volume racconta la figura di Luigi Magnani (1906-1984), uno dei massimi collezionisti di opere d'arte al mondo, che nella sua casa delle meraviglie presso Parma — la Villa dei Capolavori — realizzò un'impresa degna di un eroe romantico, un vero Pantheon di celebri artisti: da Tiziano a Monet, da Goya a Morandi. L'amore congiunto di Magnani, uomo di cultura tra i grandi della sua epoca, per la pittura, la musica e la letteratura viene narrato attraverso i testi di importanti studiosi e le immagini di numerosi capolavori che si affiancano a quelli di Magnani stesso, a testimoniare i suoi interessi e gli incontri con le grandi personalità di ogni tempo che egli frequentò alle quali si appassionò intellettualmente.
28,00

Il senso dell'opera d'arte e il ruolo dell'artista nel ventunesimo secolo

Il senso dell'opera d'arte e il ruolo dell'artista nel ventunesimo secolo

Sergio Mandelli

Libro: Copertina morbida

editore: EBS Print

anno edizione: 2020

pagine: 130

A cosa serve l'arte? Perché si dipingono quadri, si affrescano muri, si modella la creta e si scolpisce il marmo? A cosa servono le opere d'arte? Chi è l'artista? Qual è il suo ruolo nella società? E ancora: cos'hanno in comune le figure di Lascaux con i dipinti geometrici di Mondrian? E Prassitele con Jeff Koons? Le sculture egizie con Joseph Beuys? In base a quale criterio riusciamo a collocare opere diversissime fra loro in un unico insieme chiamato "arte"? Quale esigenza comune esprimono? A tutte queste domande risponde questo libro, denso di informazioni ma soprattutto impostato su un ragionamento rigoroso, teso a dimostrare che in tutto ciò che l'uomo chiama arte appaiono sempre delle costanti invariabili. Perché le tecnologie possono cambiare, ma l'animo dell'uomo rimane sempre lo stesso.
14,00

Disegni

Disegni

Peter Handke, Giorgio Agamben

Libro: Libro rilegato

editore: Jaca Book

anno edizione: 2020

pagine: 144

Da Puskin a Nerval, da Dostoëvskji a Kafka, sono molti gli scrittori che hanno riempito di schizzi e disegni i propri quaderni manoscritti. Quasi che la mano avesse bisogno di uscire dai ranghi serrati delle lettere e scompaginarle in immagini. I taccuini da cui provengono i disegni di Peter Handke si sottraggono a ogni progetto letterario e sono privi di uno scopo predeterminato. Sono piuttosto il punto in cui il vocabolario che turbina nella mente di Peter Handke diventa finalmente palpabile, come palpabili sono un fiore o una noce, una tazzina o un piccolo animale selvatico, ritratti con delicata eleganza.
50,00

I pittori italiani del Rinascimento

I pittori italiani del Rinascimento

Bernard Berenson

Libro: Libro in brossura

editore: Abscondita

anno edizione: 2020

pagine: 232

«Fu mia intenzione abbozzare in questo volume una teoria delle arti; specialmente delle arti della figura, ed in quanto si manifestano in forme pittoriche. Prescelsi esempi italiani, non soltanto perché mi trovo ad avere più intima conoscenza dell'arte italiana, ma perché l'Italia è il solo Paese dove le arti della figura siano passate per tutte le fasi: dall'inetto al sublime, da forme semibarbare agli estremi fastigi della bellezza intellettuale; per ricadere in condizioni barbariche a malapena dissimulate sotto gli spogli logori e stinti dell'età superba. Trattai di ciò che costituisce le arti del disegno, e, più precisamente, le arti della figura». Con uno scritto di Flavio Caroli.
32,00

Monet e gli impressionisti. Capolavori dal Musée Marmottan Monet. Catalogo della mostra (Bologna, 13 marzo-12 luglio 2020)

Monet e gli impressionisti. Capolavori dal Musée Marmottan Monet. Catalogo della mostra (Bologna, 13 marzo-12 luglio 2020)

Libro: Libro rilegato

editore: Skira

anno edizione: 2020

pagine: 168

Per la prima volta dalla sua fondazione nel 1934, il Musée Marmottan Monet di Parigi concede per la mostra “Monet e gli Impressionisti” un prestito straordinario: un corpus di opere uniche – molte delle quali mai uscite dal museo – e firmate da alcuni dei maggiori maestri dell’impressionismo. Attraverso cinquantasette capolavori, il catalogo Monet e gli Impressionisti. Capolavori dal Musée Marmottan Monet, rende omaggio a tutti quei collezionisti e benefattori – tra i quali molti discendenti e amici degli stessi artisti in mostra – che, a partire dal 1932, hanno contribuito ad arricchire la prestigiosa collezione del museo parigino rendendola una tra le più ricche e importanti nella conservazione della memoria impressionista. Il percorso espositivo vede accanto a capolavori come "Ritratto di Madame Ducros" di Degas, "Ritratto di Julie Manet" di Renoir e "Ninfee" di Monet, opere inedite per il grande pubblico come il "Ritratto di Berthe Morisot distesa" di Édouard Manet, "Il ponte dell’Europa", "Stazione Saint-Lazare" di Claude Monet e "Fanciulla seduta con cappello bianco" di Pierre-Auguste Renoir.
35,00

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