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Storia dell'arte: stili artistici

Breve ma veridica storia della pittura italiana

Breve ma veridica storia della pittura italiana

Roberto Longhi

Libro: Libro in brossura

editore: Abscondita

anno edizione: 2013

pagine: 258

"Ed ora: occorre sperare che anche in Italia nasca oggi un artista? Perché no? E perché sì, infine? Ho già detto: l'essenziale non è che ci siano degli artisti italiani ma semplicemente degli artisti. L'essenziale! Non sarebbe questa l'ultima delle nostalgie cui liberarmi? L'essenziale quando uno solo di voi, dopo quarantore di storia dell'arte, creda di potersi ricordare qualche volta che oltre la bistecca e la sigaretta c'è il quadro e la statua. Posso infatti sperar molto o nulla o molto: che qualcuno di voi più intelligente di me possa fra qualche anno strigliare meglio di me l'abbiezione artistica e critica Italiane. Nulla, e va bene lo stesso. Ma vi sono soddisfazioni più modeste, intermedie. Dove sorprenderò uno soltanto di Voi? In qualche elegante primavera parigina, al Salon Carré, mentre, dietro i miei consigli, volterà sdegnosamente le spalle al falso capolavoro che gabba il mondo da secoli? (...) All'ombra di una navata mentre attenderà a far gli occhi alla mezza luce dinanzi al quadro che il sagrestano premurosamente ha già svelato? O, nella chiesa rinzaffata di fresco, discutendo col prevosto il probabile valore estetico - di un presunto tesoretto locale? Per altri potrebbero essere speranze: per me sono soltanto ipotesi di probabilità non disaggradevoli: e tuttavia bastano ad esimermi da un congedo qualsia".
23,00

Pio Cuttini pittore, decoratore e ritrattista

Pio Cuttini pittore, decoratore e ritrattista

Libro: Libro in brossura

editore: Fabbrica dei Segni

anno edizione: 2013

pagine: 64

14,00

Tiziano

Tiziano

André Chastel

Libro: Copertina morbida

editore: Abscondita

anno edizione: 2013

pagine: 107

"La vita, la lunga vita di Tiziano cerca e trova un 'finale' inaudito e straziante. Questo pittore della vitalità e del sapore del mondo può congedarsi solo in una sorta di grande incendio. Consuma il suo tesoro di forme, la sua stessa arte, in ciò che si deve definire un rogo fiammeggiante. Aveva sempre amato il rosseggiare dei crepuscoli. Ma a questa predilezione si aggiungono ora, sempre più spesso, incomprensibili incendi in lontananza. Niente di più commovente, di più doloroso di queste notti in cui le cose bruciano, di questo consumarsi delle cose e degli esseri. Quando Tiziano si spinge fino in fondo, come nella 'Pastorale' di Vienna, nel 'Marsia', nella 'Pietà', l'intera composizione è invasa dalle fiamme e dal fuoco. Come nell'ultimo Rembrandt, che tanto doveva a Tiziano, l'universo fiammeggia e il pittore vi assapora il suo stesso rogo."
13,00

Nel mondo di Klimt

Eva Di Stefano

Libro: Libro in brossura

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2012

pagine: 128

Un racconto avvincente, puntuale e completo, intorno all'universo creativo di Gustav Klimt, il pittore austriaco tra i fondatori della Secessione viennese. Nulla è tralasciato: l'indagine sulle figure femminili, misteriose e insieme eteree e sensuali, la complessità dei contenuti simbolici, le tecniche e i materiali, l'opulenza dell'ornamento come elemento centrale nella composizione e la contestualizzazione nel clima storico-artistico del tempo.
9,90 9,41

Gina Pane (1939-1990). Catalogo della mostra (Rovereto, 17 marzo-8 luglio 2012)

Sophie Duplaix

Libro: Libro rilegato

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2012

pagine: 320

"È a voi che parlo, poiché voi siete l'unità del mio lavoro: l'altro". Gina Pane inizia così la sua lettera ad uno(a) sconosciuto(a), indirizzandosi agli "altri", cioè a quel noi indefinito che ci unisce come esseri umani, sociali, ma soprattutto fisici, esseri fatti di carne, corpi, e per Gina Pane, una delle più importanti artiste della corrente della body art, "il corpo ha un posto capitale nel "noi". Per Gina Pane, il corpo è linguaggio, comunicazione, luogo d'incontro e confronto. Il corpo è carne e terra: vi è un corpo umano e un corpo cosmico, entrambi ci appartengono e ci contengono. L'essere umano e l'ambiente si legano inesorabilmente nella sua opera che mescola alle tematiche sociali e politiche quelle ambientali ed ecologiche. Ogni cosa, d'altronde, fa parte di una catena ed ogni gesto ed azione si ripercuote sullo spazio circostante.
59,00 56,05

Wildt. L'anima e le forme. Catalogo della mostra (Forlì, 28 gennaio-17 giugno 2012)

Libro: Libro in brossura

editore: Silvana

anno edizione: 2012

pagine: 383

Inquieto, eccessivo, Adolfo Wildt (Milano, 1868-1931) è il fastoso crepuscolo della scultura, se per scultura s'intende l'antica opera sul sasso, il colpo, e la pazienza della levigatura. Coltissimo e estremo anche nel virtuosismo, è l'ultimo maestro, con quel tanto di artigiano, di umile mestiere che sta nella parola, ma anche di alto e reverente. All'arte del marmo ha dedicato l'ultimo trattato e l'ultima scuola, dove accanto ai corsi d'accademia dava per prima cosa da scolpire un uovo, nocciolo di una forma esatta trasformata in senso, e stranamente analogo, anche nell'umile ripetizione dell'esercizio, a quell'"Inizio del Mondo" con cui il genio arcaico di Brancusi, cancellando in un gesto ogni storia e ogni stile, inaugurava a Parigi l'alba di un'arte nuova. Wildt, invece, a Milano salvava tutto: stile e storia, simboli e letteratura, dei, eroi, santi, celebrazione e monumento. Estraneo al mondo delle avanguardie e altrettanto a disagio nel conformismo artistico del primo Novecento, Wildt corrispose a fatica col suo tempo e quasi nulla con quelli successivi, ma è forse proprio in questo solitario anacronismo il salto che lo collega al nostro tempo: in questo suo essere tutto e senza luogo, classico e gotico, manierista e barocco, frammentario e giustapposto come le fotografie dei monumenti antichi che Aby Warburg, nella biblioteca di Amburgo, accostava allora su quelle tavole dove andava fondando un altro senso dell'arte e della storia.
34,00 32,30

Hidemichi Tanaka. Storia dell'arte giapponese. Genealogia dei capolavori in una prospettiva comparata

Hidemichi Tanaka. Storia dell'arte giapponese. Genealogia dei capolavori in una prospettiva comparata

Hidemichi Tanaka

Libro: Copertina rigida

editore: EDES

anno edizione: 2012

pagine: 336

Con la pubblicazione di questo volume si pone rimedio a una lacuna della storiografia artistica e dell'editoria non solo italiana che da troppo tempo attendeva di essere colmata. La sua ambizione è infatti quella di offrirci una storia e un'interpretazione dell'arte giapponese, cioè molto più di un repertorio, per quanto completo e articolato, di nomi e riferimenti cronologici. Lo sforzo dell'autore di abbattere definitivamente gli ostacoli che si frappongono ad un'adeguata considerazione dell'arte giapponese, infatti, lungi dal fondarsi sulla ricerca di presunte e ineffabili matrici "orientali", trova il suo punto d'appoggio nel riferimento alle grandi categorie della storiografia artistica occidentale, declinate nella prospettiva di caratteri stilistici universali. Ecco allora succedersi, nella storia dell'arte giapponese una fase iniziale "arcaica" del periodo Asuka, seguita da quella "classica" del periodo Nara, cui fa seguito la fase "manierista" del medio periodo Heian, e poi ancora il "barocco" del periodo Kamakura fino al "romanticismo" di età Muromachi e Momoyama e al "giapponismo" del periodo Edo...
49,00

Arte a Lucca. Un percorso nell'arte lucchese dall'Alto Medioevo al Novecento

Arte a Lucca. Un percorso nell'arte lucchese dall'Alto Medioevo al Novecento

Libro

editore: PubliEd

anno edizione: 2011

A chi volesse iniziare un percorso nell'arte lucchese, subito verrebbero in mente alcuni nomi chiave e alcuni monumenti simbolo: le mura, le bianche chiese medievali del centro storico, il monumento di Ilaria del Carretto, Pietro Paolini, Pompeo Batoni, magari il Civitali. Ma se ci si fermasse a questi casi, certamente fondamentali, o ad altri simili altrettanto qualificati e qualificanti, si perderebbe di vista quella che è la caratteristica specifica della produzione figurativa lucchese, e cioè il complesso e suggestivo alternarsi e succedersi di fervide scuole locali, attentissime ad accogliere dall'esterno stimoli e suggestioni e abilissime nello stesso tempo a metabolizzarli intelligentemente e a riproporli con elegante padronanza, con risultati originali ed intriganti. Il proposito di questo lavoro è allora proprio quello di accompagnare il lettore in un viaggio attraverso tutti gli aspetti del panorama artistico di questo raffinato centro culturale, letti in relazione con il contesto storico che li ha determinati. Naturalmente la molteplicità degli aspetti da considerare richiedeva un lavoro a più mani, che è stato condotto da specialisti diversi, molti dei quali giovani che già nei loro studi avevano dedicato a Lucca particolare attenzione.
39,00

Il Rinascimento nelle terre ticinesi. Da Bramantino a Bernardino Luini. Catalogo e itinerari
29,00

Caravaggeschi. Percorsi e protagonnisti

Caravaggeschi. Percorsi e protagonnisti

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Skira

anno edizione: 2010

pagine: 864

Michelangelo Merisi da Caravaggio (1571-1610) è probabilmente il pittore più ammirato, studiato e universalmente noto del Seicento italiano. Ebbe una rilevantissima schiera di seguaci in tutta Europa, una scuola non ufficiale che si distingue tra chi conobbe personalmente il maestro e fu subito a contatto con le sue opere, e chi ne raccolse la testimonianza dopo la sua morte. Scritta dai massimi studiosi di tutto il mondo, coordinati da Alessandro Zuccari, l'opera, in due volumi, costituisce il primo repertorio completo della pittura caravaggesca in Italia e in Europa. Introdotta dai capitoli dedicati alla nascita della mentalità caravaggesca e al caravaggismo a Roma, questa pubblicazione traccia una vera e propria "mappa" del caravaggismo dal sud al nord d'Italia e nei paesi europei: dagli esiti napoletani all'eredità di Caravaggio in Sicilia, dalle esperienze nel territorio ligure e piemontese agli echi caravaggeschi area lombarda e veneta, in Toscana, Umbria e Marche pontificie, per arrivare all'analisi della pittura caravaggesca a Malta, in Spagna, Francia, Fiandre e Olanda, nell'Europa di lingua tedesca e in Inghilterra. Segue il repertorio vero e proprio degli artisti, breve saggio ordinato per ordine alfabetico, composto da un breve saggio sull'artista, dalle schede scientifiche dei dipinti (con l'esame delle opere firmate, comprovate da documenti o di certa attribuzione) e dal regesto bibliografico.
99,00

Come studiare l'arte contemporanea

Come studiare l'arte contemporanea

Enrico Crispolti

Libro

editore: Donzelli

anno edizione: 2010

pagine: 140

Come si studia l'arte del nostro tempo? Sulla base della propria esperienza di storico dell'arte contemporanea, critico militante e docente, l'autore rivendica in questo volume la pari dignità di una storiografia del contemporaneo rispetto allo studio dell'arte del passato, in una continuità di impostazione metodologica entro la quale, tuttavia, subito si manifestano specifiche diversità, che ne fondano l'autonomia disciplinare. Attraverso l'analisi di comportamenti, problemi, strumenti, queste "lezioni", che dopo una prima edizione vengono qui riproposte con nuovi aggiornamenti critici, si presentano come una vera e propria introduzione all'arte contemporanea, una sorta di "guida" attraverso un universo complesso e problematico.
14,00

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