Storia dell'arte: stili artistici
Arts of Africa. 7000 years of african art. Ediz. illustrata. Vol. 1
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2005
pagine: 412
"Arts of Africa" propone un viaggio eccezionale nel cuore del continente africano e nell'immensità della sua espressione artistica. Questo primo volume è dedicato alle arti tradizionali e presenta 250 opere provenienti da musei africani, europei e da collezioni private, opere molto antiche provenienti dalla Nubia, precedenti all'Egitto delle dinastie e quindi considerate la fonte africana della millenaria arte dei faraoni. Presenta inoltre la scultura in legno, le maschere, gli antenati e le figure del potere, in avorio. Il volume è il Catalogo della mostra di Montecarlo (Grimaldi Forum, 16 luglio-4 settembre 2005 ).
Veronese nella chiesa di San Sebastiano. Ediz. inglese
Augusto Gentili, Michele Di Monte
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2005
pagine: 32
Protagonista, con Tiziano e Tintoretto, della grande stagione artistica del Cinquecento veneziano, Paolo Veronese (1528-1588) nasce a Verona, figlio di Gabriele "spezapreda" (scalpellino) e di Caterina; dei genitori non è noto il cognome e il pittore si farà chiamare Caliari dal 1555. Nel 1541, entra a Verona nella bottega del pittore Antonio Badile e dieci anni dopo affresca la villa Soranzo a Treville di Castelfranco. A Venezia, la prima grande commissione gli viene dalla Signoria, per la quale decora le tre sale del Consiglio dei Dieci in Palazzo Ducale. Tra il primo dicembre 1555 e il 31 ottobre 1556 esegue i tre grandi dipinti nel soffitto della chiesa di San Sebastiano con storie dal libro biblico di Ester.
Veronese nella chiesa di San Sebastiano. Ediz. francese
Augusto Gentili, Michele Di Monte
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2005
pagine: 31
Protagonista, con Tiziano e Tintoretto, della grande stagione artistica del Cinquecento veneziano, Paolo Veronese (1528-1588) nasce a Verona, figlio di Gabriele "spezapreda" (scalpellino) e di Caterina; dei genitori non è noto il cognome e il pittore si farà chiamare Caliari dal 1555. Nel 1541, entra a Verona nella bottega del pittore Antonio Badile e dieci anni dopo affresca la villa Soranzo a Treville di Castelfranco. A Venezia, la prima grande commissione gli viene dalla Signoria, per la quale decora le tre sale del Consiglio dei Dieci in Palazzo Ducale. Tra il primo dicembre 1555 e il 31 ottobre 1556 esegue i tre grandi dipinti nel soffitto della chiesa di San Sebastiano con storie dal libro biblico di Ester.
Guernica. Genesi di un dipinto
Rudolf Arnheim
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2005
pagine: 184
"'Non faccio mai un quadro come opera d'arte; ognuno di essi è una ricerca. Sono sempre alla ricerca e c'è una sequenza logica in ciò che ricerco. È per questa ragione che li numero; è un esperimento nel tempo; li numero e li dato; forse un giorno qualcuno me ne sarà riconoscente'. Questa osservazione di Picasso è significativa, ci indica come, secondo lui, l'elemento più rilevante nella creazione non consiste in un lavoro singolo o nella somma di tutti i lavori, ma nel processo di fluttuazione e di continua trasformazione offerto dalla sequenza dei tentativi. Secondo Picasso, tutta la sua opera creativa sembra possedere una dimensione temporale che non deve esser considerata come biografica ma come un aspetto essenziale dell'opera stessa."
Franco Guerzoni. Nero. Catalogo della mostra (Milano, 29 settembre-29 ottobre 2005)
Alberto Fiz
Libro
editore: Skira
anno edizione: 2005
pagine: 78
La monografia, che accompagna la personale milanese, presenta gli ultimi lavori di Franco Guerzoni. Le tavole nere dell'artista evocano le cromie opache della fuliggine e del carbone, mostrando la morbidezza di una materia che ritiene la luce, la cattura e la rilascia attraverso chiarori improvvisi. Il nero, che caratterizza la nota dominante dei due cicli recenti, "Smoke" e "La stanza dei Dolmen e dei Menhir", esce da qualunque schema di carattere ideologico e non va posto in relazione con il tentativo di azzeramento linguistico proprio delle avanguardie. Vuole essere, piuttosto, il modo per allontanare lo sguardo dagli oggetti che nella loro natura immateriale svelano la loro vera essenza.
Come studiare l'arte contemporanea
Enrico Crispolti
Libro: Copertina rigida
editore: Donzelli
anno edizione: 2005
pagine: 246
Come si studia l'arte del nostro tempo? Sulla base della propria esperienza di storico dell'arte contemporanea, critico militante e docente, l'autore rivendica in questo volume la pari dignità di una storiografia del contemporaneo rispetto allo studio dell'arte del passato, in una continuità di impostazione metodologica entro la quale, tuttavia, subito si manifestano specifiche diversità, che ne fondano l'autonomia disciplinare. Attraverso l'analisi di comportamenti, problemi, strumenti, queste "lezioni", che dopo una prima edizione vengono qui riproposte con nuovi aggiornamenti critici, si presentano come una vera e propria introduzione all'arte contemporanea, una sorta di "guida" attraverso un universo complesso e problematico.
Dino Quartana. Catalogo della mostra (Rimini, 21-27 agosto 2005)
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2005
pagine: 95
L'artista esprime uno sguardo umanissimo, quello della fede, affinato in maniera acuta da anni di appartenenza ecclesiale vissuta dentro l'alveo di una speciale consacrazione. Così, annodando in un legame indissolubile l'eterno e il temporale, l'arte si fa eco potente di quella logica sacramentale, che è il supremo metodo della rivelazione dell'Unitrino all'uomo.
Pensieri dei serpenti
Guido Bartorelli
Libro: Libro in brossura
editore: Petra
anno edizione: 2005
pagine: 96
Young artists in Italy at the turn of the millennium. Behind and beyond the Italian Studio Programm at P.S.1/MoMA
Libro: Libro in brossura
editore: Charta
anno edizione: 2005
pagine: 231
Marie Michèle Poncet. Catalogo della mostra (Rimini, 21-27 agosto 2005). Ediz. italiana e francese
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2005
pagine: 94
L'artista esprime uno sguardo umanissimo, quello della fede, affinato in maniera acuta da anni di appartenenza ecclesiale vissuta dentro l'alveo di una speciale consacrazione. Così, annodando in un legame indissolubile l'eterno e il temporale, l'arte si fa eco potente di quella logica sacramentale, che è il supremo metodo della rivelazione dell'Unitrino all'uomo.
Mankon. Arts, heritage and culture from Mankon kingdom (Western Cameroon). Catalogue of the Mankon Museum
Jean-Paul Notué, Bianca Triaca
Libro: Copertina morbida
editore: 5 Continents Editions
anno edizione: 2005
pagine: 256
Questo libro presenta la produzione artistica e culturale del piccolo regno di Mankon degli altipiani del Camerun occidentale secondo una prospettiva interdisciplinare, facendo appello alla storia, all'etnografia, all'analisi stilistica ed estetica. Questa produzione artistica svolge un ruolo fondamentale in chiave di continuità culturale. È questa la ragione per cui essi rappresentano una parte essenziale del patrimonio culturale e artistico di tutto il Mankon. Sono straordinariamente ricchi dal punto di vista della qualità, sia per la diversità degli ambiti ai quali si riferiscono che per la varietà dei motivi ornamentali, degli stili e dei temi.
Voyages croisés. Dakar, Milano, Biella, Torino, Roma, Zingonia. Ediz. italiana, francese e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: 5 Continents Editions
anno edizione: 2005
pagine: 240
Nato da un'idea di Gennaro Castellano e Reporting System in collaborazione con Huit Facettes Interaction, "Voyages croisés" consiste nella creazione di uno spazio collettivo di confronto tra culture e discipline. Il volume si propone, attraverso la voce di esponenti del mondo dell'arte, della cultura, della politica africani e italiani, di fornire spunti ed elementi di riflessione sul ruolo della cultura e sulla complessità del dialogo interculturale. Attraverso queste voci sono transitati la riflessione, ma anche il senso dell'unicità dei parlanti. Attraverso queste voci "Voyages croisés" ha raccolto e a sua volta rappresentato l'espressione del tempo che viviamo, e ne ha rimandato diversità, urgenze, complessità.

