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Morcelliana: Il pellicano rosso. Nuova serie

Emmanuel Lévinas

Xavier Tilliette

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2020

pagine: 108

Tilliette scrive queste pagine - inedite e per la prima volta tradotte - per un corso in Gregoriana del 1981-1982. Un libro che introduce il pensiero di Levinas ricostruendone per temi i principali snodi concettuali, supportando le argomentazioni con numerose citazioni bibliografiche e l'indicazione di debiti o nessi con altri pensatori. Oggetto e suo interprete si stringono in una particolare affinità, che restituisce il vigore e la finezza della parola di Tilliette. Il testo si chiude sul tema della Morte, a sigillo di un dialogo inesauribile.
12,00 11,40

Quasi evangelista, quasi talmudista. Lettere (1949-1975)

Cesare Angelini, Paolo De Benedetti

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2020

pagine: 336

Bisognerebbe sgomberare il campo dal rumore di fondo di tutto quel che già si sa e si è scritto di Cesare Angelini e Paolo De Benedetti, rispettivamente il "quasi evangelista" e "quasi talmudista" di questo carteggio, per coglierne appieno i tratti. Due personalità di spicco del Novecento letterario e teologico che - missiva dopo missiva, in un lasso di tempo che va dal 1949 al 1975 - si addentrano l'uno nell'altro e si delineano nella reciproca relazione: lo sguardo di Angelini restituisce epistolarmente ritratti di De Benedetti, e viceversa. Lettere nelle quali si respira aria di cultura - letteratura, teologia, poesia - in una cornice di "ironica letizia".
21,00 19,95

Pregare nella nebbia. La fede ha un futuro?

Heinrich Spaemann, Hans Joas

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2019

pagine: 128

La religione, nella modernità, è divenuta superflua ed è quindi destinata a scomparire? Nella storia del cristianesimo europeo mai la vita religiosa cristiana si è eclissata come negli ultimi vent'anni. Scopo di questo libro è cercare di comprendere a fondo tale evoluzione. Robert Spaemann e Hans Joas, entrambi pensatori cattolici, dialogano sul futuro della religione toccando temi quali il ruolo del Concilio Vaticano II in questo processo di decadenza, la figura di Benedetto XVI e il fenomeno Francesco, la morale sessuale cattolica e il sacerdozio femminile. Le concordanze e le differenze fra loro rispecchiano l'ampiezza e la pluralità del mondo cattolico, restituendo fiducia nella fecondità del dialogo intellettuale capace di diradare la nebbia del nostro tempo.
12,00 11,40

Il sacro

Nathan Söderblom

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2019

pagine: 128

Pubblicato nel 1913, questo saggio di Söderblom rappresenta la prima riflessione sul sacro del Novecento. «Sacro è la parola fondamentale per la religione», ancora più importante del termine Dio perché denota l'origine sovrannaturale del religioso. Se la sua genesi psicologica «sembra dovuta a una reazione allo spaventoso, allo stupefacente, al nuovo, al terrificante», nello stesso tempo esso «è la più valida fonte di salute, di forza, di cibo, di successo, di autorità». Di qui il suo carattere ambiguo, investigato da Söderblom, con sguardo comparativo e sensibilità etnografica, anche al di fuori del contesto giudaico-cristiano: il sacro rappresenta la categoria trascendente alla quale possono essere ricondotte le diverse esperienze religiose nei vari continenti, nei loro aspetti magici e rituali. Un testo che figura tra le fonti dell'omonima e celebre opera di Rudolph Otto (1917) e che ha attraversato, spesso sotterraneamente, lo studio contemporaneo delle religioni.
12,00 11,40

Il costume

Ferdinand Tönnies

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2019

pagine: 176

Che cosa si intende per "costume"? Come si declina tale concetto in rapporto a moda, etica, scienza e diritto? Per Tönnies, in pagine che ne mostrano la lungimiranza dello sguardo, il costume, forza conservatrice orientata al passato, si definisce come abitudine sociale, espressione della volontà collettiv;a, priva di riflessività e consapevolezza: un'entità sottoposta a mutamenti e declino, causati dal cambiamento di condizioni sociali ed economiche conseguenti all'avvento dell'industria e della modernità. Tale vuoto potrà essere colmato dalle pratiche intenzionali della scienza e della politica, se sapranno assumere il compito di riformare e migliorare le condizioni del vivere associato.
14,00 13,30

Tre scritti sul nichilismo

Tre scritti sul nichilismo

Jean Paul

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2019

pagine: 112

Di Jean Paul - pseudonimo di Johann Paul Friedrich Richter (1763-1825), tra i protagonisti della stagione romantica in Germania - sono qui tradotti la Lamentazione di Sheakespeare morto... in cui si proclama che non vi è Dio alcuno, il Discorso del Cristo morto..., sogno nel sogno, testi la cui eco tra '800 e '900 è stata enorme, sia in campo letterario che filosofico e teologico. In essi era contenuta la prima angosciante testimonianza - Dio è morto ed assente - che annuncia il nichilismo come anima profonda della modernità. Rileggere oggi questi testi aiuta non solo a capire la situazione spirituale del nostro tempo, ma anche a scoprire che in quel primo annuncio v'erano i bagliori di una nuova esperienza religiosa. Adriano Fabris ricostruisce il contesto in cui apparvero questi scritti, illustrandone le caratteristiche filosofiche e letterarie.
11,00

Lo spirito europeo

Karl Jaspers

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2019

pagine: 75

«Se vogliamo darle dei nomi - afferma Jaspers nel discorso del 1946 qui pubblicato -, l'Europa è la Bibbia e l'antichità. L'Europa è Omero, Eschilo, Sofocle, Euripide, è Fidia, è Platone e Aristotele e Plotino, è Virgilio e Omero, è Dante, Shakespeare, Goethe, è Cervantes e Racine e Molière, è Leonardo, Raffaello, Michelangelo, Rembrandt, Velàzquez, è Bach, Mozart, Beethoven, è Agostino, Anselmo, Tommaso, Niccolò Cusano, Spinoza, Pascal, Kant, Hegel, è Cicerone, Erasmo, Voltaire. L'Europa è nei duomi e nei palazzi e nelle rovine, è Gerusalemme, Atene, Roma, Parigi, Oxford, Ginevra, Weimar, l'Europa è la democrazia di Atene, della Roma repubblicana, degli svizzeri e degli olandesi, degli anglosassoni». Ma essa non è un museo e non è nemmeno identificabile con uno di questi momenti: per definirne la natura bisogna risalire alla sua origine più profonda, dove libertà, storia e scienza danno vita a una sempre nuova e rinnovantesi trasformazione. Non si è europei, ma lo si diventa stando in equilibrio sull'orlo di questa origine.
9,00 8,55

Sulla traduzione

Paolo De Benedetti

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2019

pagine: 144

Maestro di editoria e studi biblici, Paolo De Benedetti è stato traduttore - a partire dalla giovanile versione del "Cantico dei cantici", revisore di traduzioni altrui e teorico dell'arte del tradurre. Entriamo qui nella sua officina, a contatto con una metodologia critica che non si limita a segnalare i problemi dei testi, ma sa andare in profondità alla ricerca di soluzioni alternative. Emblematiche in tal senso sono le pagine sulla preghiera di Gesù, il "Padre nostro". Tradurre, per De Benedetti, è mettersi al servizio del testo e dei lettori, in un andirivieni tra competenza filologica, sapienza ermeneutica e resa linguistica. Ogni buona traduzione ha un «settantunesimo senso»: tiene conto delle tradizioni «che non sono meno di settanta», ma sa introdurre, se così si può dire, un altro inatteso significato.
13,00 12,35

Signoria e servitù nella Fenomenologia dello spirito

Friedrich Hegel

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2019

pagine: 224

Nella "Fenomenologia dello spirito" Hegel dedica alla dialettica servo-signore nell'autocoscienza alcune delle sue pagine più discusse tra Otto e Novecento, da Marx a Kojève, da Sartre a Lacan. Questa nuova traduzione, puntualmente commentata da Adriano Tassi, è seguita da un ampio saggio che mette in risalto la figura della "Signoria e servitù" nel contesto dell'evoluzione del pensiero e del sistema hegeliani, mostrandone la ricca problematicità: una costellazione di significati che richiede una lettura distaccata dagli schemi interpretativi e attenta alle implicazioni esistenziali ed etiche che interrogano, anche oggi, le nostre vite.
16,00 15,20

L'immutabilità di Dio

Søren Kierkegaard

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2019

pagine: 128

"'L'immutabilità di Dio', l'ultimo Discorso pubblicato da Kierkegaard nell'agosto del 1855, è pervaso dall'intento di comunicare quanto sia rasserenante la novità cristiana per ciascun uomo pensoso del proprio vero bene, non solo per l'eternità, ma in ogni momento del proprio cammino nel tempo: «Per questo ci proponiamo di parlare di Te, Immutabile, ossia della Tua immutabilità, se possibile, sia con spavento sia per la serenità». Al termine del Discorso Kieikegaard potrà così sostenere: «l'Immutabile viaggia insieme» con noi. Anche per questo egli non intende dimostrare né l'esistenza di Dio né che Dio è immutabile, bensì, paradossalmente che 'Dio, l'Immutabile, si muove per porsi e restare vicinissimo ad ogni attimo di vita di ogni singolo uomo, operando per il suo bene, ma anche lasciandolo sempre libero di ricusare l'aiuto che l'Immutabile immutabilmente gli porge." (dall'Introduzione di Umberto Regina)
12,00 11,40

Umanesimo cristiano

Erasmo da Rotterdam

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2019

pagine: 128

Una summa del pensiero erasmiano apre l'edizione del 1518 del manuale sulla natura dell'uomo e sulla vera vita cristiana, l'"Enchiridion militis christiani". Nell'"Introduzione" allo scritto, nonché lettera al monaco e abate del monastero di Hugshofen, Paolo Volz, si condensano i temi fondanti del suo Umanesimo: il ritorno alla fede autentica e al messaggio evangelico delle origini, la semplificazione della teologia, la rilevanza della filologia per una corretta interpretazione della Bibbia, l'ostilità alla guerra e la condivisione della lotta luterana alla corruzione e alla falsa devozione dilagante nella società e nella Chiesa. Un manifesto del pensiero erasmiano che ha lasciato la sua impronta profonda nella cultura europea.
12,00 11,40

Il Rabbi di Asti. Su Paolo De Benedetti

Massimo Giuliani

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2019

pagine: 176

Conosciuto come il Rabbi di Asti, Paolo De Benedetti è stato poeta, editore, biblista, docente, traduttore e teologo tra i protagonisti del dialogo ebraico-cristiano. Un suo allievo ed amico ne delinea qui la complessità del profilo intellettuale e umano. Una sapienza tutta da esplorare che fa, per così dire, di Paolo De Benedetti un classico contemporaneo.
14,00 13,30

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