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SE: Saggi e documenti del Novecento

Il cavaliere azzurro

Il cavaliere azzurro

Vasilij Kandinskij, Franz Marc

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2021

pagine: 288

"Il Cavaliere Azzurro", un almanacco di grande formato con illustrazioni a colori, uscì a Monaco di Baviera nel 1912. L'iniziativa della pubblicazione fu presa da un gruppo di pittori, musicisti e scrittori d'avanguardia tedeschi e russi che si raccoglieva intorno a Wassily Kandinsky e a Franz Marc. Accolto dalla reazione rabbiosa della critica ufficiale e dall'entusiasmo degli intellettuali più avanzati, il libro-almanacco divenne subito il punto di riferimento obbligato del vasto moto di rinnovamento artistico e culturale degli anni precedenti la prima guerra mondiale. Oggi, a quasi ottant'anni dalla sua uscita, esso è considerato come il più significativo documento programmatico dell'arte del XX secolo.
26,00

La condizione operaia

La condizione operaia

Simone Weil

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2020

pagine: 320

“Il 4 dicembre del 1934, Simone Weil fu assunta come operaia presso le officine della società elettrica Alsthom di Parigi […]. Inizia così la fase sperimentale della sua ricerca sull’oppressione sociale che si protrarrà fino all’agosto dell’anno successivo, con due pause imposte da una malattia e dalla difficoltà a trovare un nuovo impiego. Ricerca dolorosa, per il corpo sottoposto a una prova durissima, e per il pensiero costretto a verificare fino in fondo lo stato di abbrutimento fisico e morale a cui gli operai erano ridotti, la loro piena soggezione a un meccanismo produttivo impenetrabile al pensiero. Di questa ricerca Simone Weil volle registrare di giorno in giorno, quasi di momento in momento, i dati oggettivi, le reazioni personali, le prove fisiche e psicologiche, i rapporti tra le persone, in una parola la realtà concreta della condizione operaia vissuta dall’interno. Al lettore viene così offerta una rappresentazione della vita di fabbrica condotta al limite della umana sopportabilità. Una rappresentazione fatta di situazioni, di dettagli, di impressioni fisiche e psicologiche, di descrizioni tecniche delle macchine e dei procedimenti di lavoro, di sofferenze e di angosce, ma anche di insperati momenti di gioia per un cenno di solidarietà o per il fugace sentimento di essere partecipi di una operosa vita collettiva piuttosto che succubi di un degradante asservimento al processo produttivo.” (Dalla postfazione di Giancarlo Gaeta)
28,00

La gelosia

La gelosia

Alain Robbe-Grillet

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2020

pagine: 128

“Sebbene la storia in sé non sia propriamente poliziesca, lo è però al massimo grado per quanto riguarda il suo procedimento narrativo: che è rigorosamente indiziario. Vale a dire che, come nelle detective stories classiche, l’interesse è commisurato alla voglia e alla capacità del lettore di valutare gli indizi che progressivamente gli vengono offerti (compresi quelli che rischieranno di sviarlo) e trarne da sé le deduzioni corrette. Anticipare qui dei chiarimenti altro che stilistici, puramente formali, significherebbe perciò non «stare al gioco» e attirarsi il giusto risentimento di quanti, invece, al gioco intendono starci e restarci fino alla fine.” (Dalla Prefazione di Franco Lucentini)
19,00

I beati

I beati

María Zambrano

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2019

pagine: 120

"Come leggiamo nell'introduzione, anche 'Los bienaventurados', 'I beati', l'ultima opera di Maria Zambrano pubblicata prima della sua morte (1991), vuole realizzare una 'conoscenza poetica', ossia un genere di sapere che nasce dalla simbiosi di ragione e passione, lucidità intellettuale e trasporto emotivo. Un sapere, un pensiero, dunque, che potremmo definire 'creaturale', anzi, con la Zambrano, 'viscerale', e il cui organo a un tempo conoscitivo e creativo è una 'ragione poetica' che applica un metodo 'totale', valorizzando l'intuizione e la rivelazione senza rinnegare l'esigenza di chiarezza da cui è da sempre animata la filosofia. Una ragione così intesa, che Maria Zambrano chiama anche 'logos sotterraneo' o 'logos embrionario', alimenta l'opera della pensatrice andalusa sin dai suoi inizi. Le pagine de 'I beati' mostrano molto efficacemente come la ragione poetica trovi il suo veicolo ideale nella messa a fuoco e nell'interpretazione di alcuni simboli fondamentali: la serpe-vita, il ponte-speranza, l'esilio come espressione della perdita di identità necessaria all'acquisizione di un'identità più intera, i 'beati' come incarnazione del superamento dell'antitesi tra pensiero e vita. Nel loro scaturire dall'azione congiunta di riflessione e immaginazione, e come mette esemplarmente in chiaro un altro di essi, il simbolo della bilancia, questi simboli sono insieme seme e frutto della simbiosi, anzi della 'danza', tra sentire e capire, tra poesia e filosofia." (Carlo Ferrucci)
19,00

Oracolo manuale e arte di prudenza

Oracolo manuale e arte di prudenza

Baltasar Gracián

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2018

pagine: 176

«La stoltezza ha ormai invaso il mondo, e se è rimasta un po' di saggezza, anch'essa è stoltezza, paragonata alla sapienza celeste. Ma più sciocco di tutti è colui che non ritiene d'esserlo e che considera sciocchi tutti gli altri. Il vero sapiente è colui che sa di non sapere; e cieco è colui che nón s'accorge che anche gli altri vedono. Ma pur essendo il mondo popolato di sciocchi, non c'è nessuno che si creda tale o abbia almeno il sospetto di esserlo».
20,00

La mia fanciullezza con Gurdjieff

La mia fanciullezza con Gurdjieff

Fritz Peters

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2017

pagine: 208

"Ecco un libro assolutamente delizioso. Non solo rievoca aneddoti pieni di spirito, ma è anche colmo di saggezza, la saggezza della vita. Il libro è egualmente ammirabile per la singolarità dell'incontro fra un ragazzino, Fritz Peters, e un essere straordinario. Si deve infatti tener sempre presente che, quando la madre lo affidò a Gurdjieff, che dirigeva allora l'Istituto per lo Sviluppo Armonico dell'Uomo, a Fontainebleau, il bambino ignorava tutto della personalità del suo interlocutore e di quello che egli poteva rappresentare. Ad apertura di libro, si viene immediatamente sedotti da queste due nature così profondamente diverse, e si avverte come tutto, qui, sia molto lontano dalla banalità dei ricordi d'infanzia." (Henry Miller)
22,00

I grandi cimiteri sotto la luna

I grandi cimiteri sotto la luna

Georges Bernanos

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2017

pagine: 233

«La tragedia spagnola è un carnaio. Tutti gli errori di cui l'Europa sta mortalmente soffrendo, e che si sforza di vomitare tra spaventose convulsioni, vengono a raccogliersi e a imputridire qui. Impossibile allungare la mano senza rischio di setticemia. Di volta in volta, si vedono affiorare alla superfìcie del pus ribollente visi un tempo, ahimè, familiari, ora quasi irriconoscibili, che, appena uno cerca di fissarli, si dileguano e si sciolgono come ceri. Sinceramente, non ritengo utile tirar fuori di là nessuno di questi cadaveri. Per disinfettare una simile cloaca - immagine di quel che sarà domani il mondo -occorrerebbe prima agire sulle cause della fermentazione. [...] La guerra di Spagna è un carnaio. E il carnaio dei princìpi veri e falsi, delle buone e delle cattive intenzioni. Però, una volta cotti tutti insieme nel sangue e nel fango, vedrete che cosa saranno diventati, vedrete che zuppa fradicia. Se c'è uno spettacolo compassionevole, è quello dei tanti disgraziati, accovacciati da mesi intorno al calderone della strega, che assaggiano con la forchetta, ognuno vantando il proprio pezzo: repubblicani, democratici, fascisti o antifascisti, clericali e anticlericali, povera gente, poveri diavoli. Alla vostra salute!»
25,00

Scritti

Scritti

Pablo Picasso

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2017

pagine: 216

Questo non è un altro libro su Picasso: è il libro di Picasso, pensato, raccontato, scritto da Picasso. Mario De Micheli, che lo ha curato, ha infatti riunito in esso tutte le poesie che Picasso è andato scrivendo, soprattutto intorno al '35, e la commedia, "Il desiderio preso per la coda", che scrisse nel '41 e che nel '44 ebbe interpreti eccezionali quali Queneau, Sartre, Simone de Beauvoir; ha quindi raccolto le dichiarazioni, le professioni di fede, le lettere, le interviste fondamentali in cui si esprime nel modo più esplicito e immediato il mondo ideale di Picasso, la sua visione umana, politica, estetica. Nel libro infine sono riuniti anche gli insostituibili colloqui con Kahnweiler, l'amico e il mercante che fu a fianco di Picasso fin dagli anni eroici del primo cubismo. Tutto questo ricchissimo materiale, già disperso in giornali, riviste e libri, e in qualche caso inedito, è qui ordinato e annotato. Ne è nata così un'opera per molti aspetti straordinaria, in cui la vitalità e la genialità di Picasso si manifestano ora in un gioco crepitante di immagini, ora nella battuta mordente, quasi epigrammatica, ora nello scatto fulminante di un'intuizione critica, nella spregiudicata allegria di un improvviso paradosso. Questo libro risulta illuminante anche per quanto riguarda l'arte di Picasso. Scoprendoci certi meccanismi interiori della sua psicologia, rivelandoci il funzionamento del suo mondo fantastico.
22,00

Sogno ed esistenza

Sogno ed esistenza

Ludwig Binswanger, Michel Foucault

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2015

pagine: 126

Quando, nel 1954, Foucault scrisse questa introduzione a "Sogno ed esistenza" di Ludwig Binswanger (1930), non mancò di suscitare le perplessità dell'editore al quale lo propose: si trattava, infatti, di pubblicare il breve libro di uno psichiatra poco noto con un saggio introduttivo eccezionalmente lungo e per di più firmato da uno sconosciuto qual era all'epoca Michel Foucault. Oggi, se rimane inalterato il valore delle pagine di Binswanger per il paradosso solo apparente di voler cogliere l'esistenza proprio là dove essa sembra offuscarsi e disperdersi, ossia nel sogno, è lo scritto di Foucault che forse suscita l'interesse maggiore alla luce della sua intera opera successiva. Benché la fase più compiuta del pensiero di Foucault si caratterizzi per l'analisi di problematiche assai diverse da quelle affrontate qui, già in questa sede egli getta le basi del suo futuro " metodo archeologico". Tracciando un percorso che, di rottura in rottura (quelle che più tardi denominerà "fratture epistemologiche"), va da Eraclito e Platone a Schelling e Novalis, da Husserl, Sartre e Freud fino allo stesso Binswanger, Foucault esamina e supera le principali concezioni del sogno fino a scorgere in esso un " a priori storico ", uno spazio originario, ciò la cui esclusione ha reso possibile l'instaurarsi della ragione e della storia.
19,00

Della seduzione

Della seduzione

Jean Baudrillard

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2014

pagine: 187

La seduzione è sempre all'erta, pronta a distruggere ogni ordine divino, foss'anche quello della produzione o del desiderio. Per tutte le ortodossie la seduzione continua a rappresentare il maleficio e l'artificio, una magia nera che perverte tutte le verità, una congiura di segni, un'esaltazione dei segni nella loro utilizzazione malefica. Ogni discorso è minacciato da questa improvvisa reversibilità o assorbimento nei propri segni, senza traccia di senso. È per questo che tutte le discipline, il cui assioma sia costituito dalla coerenza e dalla finalità del proprio discorso, non possono che esorcizzarla. Ed è qui che seduzione e femminilità si confondono, si sono sempre confuse.
21,00

Lettere sulla psicoanalisi. Carteggio con Joachim Flescher 1946-1949

Lettere sulla psicoanalisi. Carteggio con Joachim Flescher 1946-1949

Umberto Saba

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2013

pagine: 126

Questo volume raccoglie gran parte degli scritti e delle lettere sulla psicoanalisi di Umberto Saba. Come è noto, Saba è stato insieme a Svevo lo scrittore italiano che più precocemente si è interessato alla scienza freudiana. Ma per Saba, a differenza di Svevo, la psicoanalisi non ha soltanto costituito un interesse speculativo, bensì è stata un'esperienza esistenziale diretta (fu in analisi con Edoardo Weiss). Il nucleo centrale, e finora inedito, di questo libro è nel carteggio che tra il 1946 e il 1949 il poeta tenne con Joachim Flescher, psicoanalista e direttore, a quel tempo, di "Psicoanalisi", organo ufficiale della Società italiana di psicoanalisi. L'oggetto della discussione non è di quelli che permettono impassibilità e distacco da parte degli interlocutori, e soprattutto da parte di Saba. Come bene spiega nella sua lucidissima postfazione Arrigo Stara, curatore del volume, dopo un'iniziale disamina di questioni generali legate alla teoria freudiana, presto "nelle pagine che Saba scrive a Flescher, le memorie dell'infanzia, le immagini, le "storielle" e le argomentazioni ricavate dalla sua prima educazione sotto la tutela della legge ebraica materna (che veniva a spezzare il "paradiso" degli anni in cui era stato affidato alla balia) si affollano e danno corpo a quell'ostilità che, ancora come forma vuota, egli aveva riversato sullo psicoanalista; Flescher diventa a sua volta la sagoma, il bersaglio sostitutivo, sul quale ricadono-le accuse.
19,00

Fuoco fatuo seguito da Addio a Gonzague

Fuoco fatuo seguito da Addio a Gonzague

Pierre Drieu La Rochelle

Libro: Libro in brossura

editore: SE

anno edizione: 2013

pagine: 132

Il 5 novembre 1929 lo scrittore surrealista Jacques Rigaut, uno dei più cari amici di Drieu La Rochelle, si toglie la vita. "Fuoco Fatuo", pubblicato due anni dopo, è il romanzo-testimonianza ispirato dalla sua tragica fine, ma anche l'affresco di un'epoca tormentata che ha avuto in Drieu uno dei suoi più grandi cantori. Alain, il protagonista del romanzo, è il prodotto di una società alla deriva e al tempo stesso un uomo in rivolta, che rifiuta il mondo degradato e privo di valori "eroici" che lo circonda. Lo scrittore francese diventa qui l'osservatore quasi scientifico, per implacabilità e minuzia di analisi, degli ultimi giorni di un uomo che, già sconfitto dagli eventi e dalla droga, ha deciso di compiere l'unico gesto individuale ormai possibile per sfuggire alla menzogna dell'irrealtà quotidiana e per aderire, finalmente, alle cose. Al romanzo segue "Addio a Gonzague", un testo inedito in Italia, ritrovato fra le carte di Drieu, che da diversa angolatura prospetta il medesimo tema centrale del romanzo.
20,00

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