TEA: TEA
Sotto il sole di Satana
Georges Bernanos
Libro
editore: TEA
anno edizione: 1994
pagine: 377
Mouchette Marothy, una ragazza comune, volgare eroina del piccolo mondo borghese e provinciale, è un'assassina, un'anima silenziosa, solitaria, glaciale, è il capolavoro del Diavolo. Nessuno sospetterebbe di lei, ma un povero prete di campagna, un rozzo vicario alquanto goffo e ignorante, a volte persino ridicolo, intuisce lo stato di peccato dell'anima della giovane e cerca invano di ricondurla al bene. Bernanos, in un romanzo che rivela le doti di uno dei più grandi scrittori della sua generazione, descrive l'eterna lotta interiore dell'anima, il dramma umano, la dolorosa necessità di scegliere tra bene e male, che ogni uomo deve affrontare in ogni istante dell'esistenza.
I signori Golovlëv
Michail Saltykov Scedrin
Libro
editore: TEA
anno edizione: 1994
pagine: XIV-360
Originariamente scritti e pubblicati come racconti separati, I signori di Golovlev furono successivamente raccolti dallo stesso autore in un'unica opera. In una sorta di cronaca familiare, i racconti si susseguono indipendenti, delineando a tratti la storia di Golovlev. Pungente d'ironia, l'opera di Saltykov-Scedrin è però essenzialmente tragica: la tragedia di un uomo, di una famiglia, di una classe, di una patria, fino a trasformarsi in una tragedia universale.
I racconti di Canterbury
Geoffrey Chaucer
Libro
editore: TEA
anno edizione: 1994
pagine: XII-675
I Canterbury Tales furono concepiti intorno al 1386, durante un soggiorno nel Kent, e successivamente rielaborati e continuati senza sosta. Si tratta di una raccolta di novelle nelle quali Chaucer ha tracciato una sintesi del Medioevo borghese.
Il lamento della pace
Erasmo da Rotterdam
Libro
editore: TEA
anno edizione: 1993
pagine: 100
Nel 1517, anno in cui fu composta l'opera, l'instabile equilibrio dell'Europa stava per rompersi scatenando una lunga e cruenta lotta tra la Francia di Francesco I e la Spagna di Carlo V. Erasmo, specchio della fiorente e pacifica società mercantile dei Paesi Bassi, nutriva la speranza che la ragione e la diplomazia avrebbero avuto il sopravvento e volle che in quest'opera la Pace stessa, in prima persona, "scacciata e respinta da tutte le nazioni", esponesse il proprio lamento davanti al tribunale degli uomini.