Bollati Boringhieri: Nuova cultura
Storia dell'arte contemporanea in Italia. Da Canova alle ultime tendenze 1789-2006
Renato Barilli
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2007
pagine: 365
Impresa di vasto respiro, questa ricognizione dedicata all'arte contemporanea in Italia prende le mosse dal Canova, individuato come la figura che da noi incarna quella stagione rivoluzionaria nella quale una schiera di artisti quali Füssli, Blake, David, Goya e Turner ha stravolto i canoni su cui sino ad allora si era fondata l'arte dell'Occidente. Il volume prosegue armonizzando un'articolazione di carattere storico in movimenti e tendenze con un'articolazione di carattere geografico, secondo le varie aree regionali così presenti e incisive nel nostro paese. Suddiviso in scansioni diacroniche corrispondenti alle principali emergenze stilistiche che nel campo della pittura e della scultura si sono susseguite nei due secoli presi in esame, il libro si propone di costruire una solida griglia di riferimento in cui i diversi fenomeni trovino posto in una rete d'insieme. In questo quadro essenziale, che di proposito evita gli eccessi di erudizione e di informazione aneddotica o bibliografica, la trattazione si sviluppa offrendo analisi essenziali dei vari attori in campo, cercando di conciliare i caratteri specifici con il profilo generale del movimento cui l'artista ha dato il suo apporto. Ne risulta una storia che, come suggerisce l'autore, ben si addice a "chi voglia avere un'idea sinottica, contestuale, organica di come sono andate le cose e di quale sia stato il ruolo dei singoli".
Alla fonte delle muse. Introduzione alla civiltà greca
Aglae M. Pizzone, Andrea Capra, Giuseppe Lozza, Giuseppe Zanetto, Fabrizio Conca
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2007
pagine: 396
Qual era il volto che i Greci davano alle Muse? Che cosa si intendeva per ispirazione poetica? Perché la religione greca non aveva testi sacri? Che cos'era la libertà per la democrazia antica? E soprattutto che senso ha, oggi, parlare ancora della civiltà greca? Nella maggior parte degli atenei italiani l'insegnamento di civiltà greca affianca ormai la cattedra di Letteratura greca, con l'intento di rendere più accessibile un settore del sapere la cui conoscenza, almeno nelle sue linee portanti, è ritenuta imprescindibile nella formazione di un operatore culturale. Lo scopo di questo studio è quello di fornire elementi di conoscenza del mondo greco anche a chi è completamente digiuno di studi classici. Al lettore viene fornita una chiave di lettura per capire le ideologie, le trasformazioni culturali, le manifestazioni letterarie, politiche e religiose della grecità classica, partendo dallo sguardo che i Greci avevano su sé stessi. I testi antichi vengono percorsi in modo trasversale, con un'esposizione priva di tecnicismi, la cui "facilità", frutto di un'attenta selezione delle fonti, si rivolge a qualsiasi lettore, non necessariamente studente, interessato alla cultura greca.
Uno studio sul bene
Kitaro Nishida
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2007
pagine: 224
Un libro di filosofia, scritto da un giapponese che dialoga coi pensiero occidentale e lo arricchisce con la saggezza profonda della pratica dello Zen. Questo testo si propone, come il filosofo scrive nell'introduzione, di "spiegare tutto considerando come unica realtà l'esperienza pura": l'esperienza immediata del reale come si realizza nell'agire quotidiano corporeo, concreto, concentrato qui e ora e anteriore alla distinzione riflessiva di soggetto e oggetto, spirito e materia, interno ed esterno. Respingendo l'idea di un Dio trascendente e avvicinandosi piuttosto a Spinoza, Nishida prende in considerazione l'esperienza religiosa nei termini di un'esperienza immediata del Nulla, in quanto origine, forza unificatrice dell'universo, rileggendo in chiave unitaria la mistica cristiana e la tematica buddhista del Nulla assoluto.
L'incredulità del Caravaggio e l'esperienza delle «cose naturali»
Ferdinando Bologna
Libro: Copertina rigida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2006
pagine: 681
Il titolo del libro e collegato a uno dei dipinti più rappresentativi dell'opera del maestro, "L'incredulità di san Tommaso". Senza attenersi agli intenti edificanti dell'iconografia sacra tradizionale e assumendo alla lettera la narrazione evangelica, il Caravaggio concentrò la rappresentazione dell'evento nell'atto «materiale» con cui il dito di san Tommaso entra nella ferita del Cristo, per accertarne la realtà. Proprio l'esigenza di constatazione, la restituzione del sacro e del mitologico alla condizione di «cosa naturale», l'osservazione sistematica e la rappresentazione diretta della «cosa sempre tenuta davanti» costituiscono il nucleo principale dell'interpretazione che qui si propone dell'opera caravaggesca.
I fiori del vuoto. Introduzione alla filosofia giapponese
Jisò Forzani
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2006
pagine: 143
In un'epoca in cui il pensiero occidentale si estenua in avvitamenti e incagli, il dialogo con categorie altre, elaborate da culture remote e nel contempo ormai contigue, appare come una delle poche vie percorribili per uscire dalla strettoia di una sterile quanto perniciosa ricerca identitaria. Che qualcosa di più di una educata e tollerante conoscenza sia possibile lo insegna la vicenda della filosofia in Giappone. Di conio piuttosto recente nella sua forma ideografica (1862), la parola dalla storia plurimillenaria prende dimora in una forma mentis pervasa di modi dottrinali, andamenti riflessivi, concezioni religiose che con la grecità e le sue lunghe filiazioni non sembrano avere punti di tangenza. Eppure l'incontro avviene, grazie alla virtù tutta giapponese di assimilare e armonizzare con l'autoctono quel che giunge d'oltremare: la scrittura, l'ideale confuciano, il buddhismo, e da ultimo, anche se aporeticamente, la filosofia, soprattutto nei suoi esiti postkantiani e posthegeliani. Virtù assimilativa a cui certo non è estranea una "vocazione terminale", tipica di una terra dell'approdo che si è sempre autorappresentata quale luogo di perfezionamento e compimento di ciò che nasceva altrove, ma che, nondimeno, non ha mai ceduto allo spirito della pura mescolanza.
I geni in testa e il feto in grembo. Sguardo storico sul corpo delle donne
Barbara Duden
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2006
pagine: 242
Aberrazione, orripilanza: Barbara Duden non indulge a eufemismi per qualificare il rivolgimento che alla fine del Novecento ha investito il vissuto corporeo, e che ha nel corpo delle donne un «avamposto privilegiato». Ciascuno degli interventi qui raccolti è percorso da un identico sconcerto di fronte all'odierno processo di spossessamento, che ha prodotto una decorporeizzazione sconosciuta prima dell'ecografia e della diagnosi prenatale, dei test genetici e dei protocolli di prevenzione del cancro. La distanza dall'esperienza che del proprio corpo le donne hanno avuto sino a ieri non potrebbe essere maggiore, e senza le riflessioni di una storica atipica, addestrata a guardare funambolicamente all'oggi con gli occhi del passato, non riusciremmo a misurare davvero un tale abisso. È lei a indicarcene la profondità, non riservando alcuna indulgenza ai compiacimenti decostruttivi del postmoderno al femminile, e condividendo invece con Ivan Illich, suo compagno di vita e di pensiero, il presupposto secondo il quale tecnologie e linguaggio sono molto meno innocenti di quanto appaia dalla vulgata sociale che contribuiscono potentemente ad alimentare. Un esempio della loro forza simbolica è l'infiltrazione incontrollata e angosciosa della genetica in ambiti fondamentali dell'esistenza. Un oroscopo genetico sembra ormai presiedere sia alle patologie cancerose sia alla fisiologia della gestazione; in entrambe la parola «gene» è agente «virale» di una divinazione scientifica che ottunde e sostituisce la percezione di sè. Il nascituro, un tempo avvertibile solo attraverso i palpiti della carne di colei che – come vuole l'eloquente espressione tradizionale tedesca – era «in buona speranza» di aspettare un bambino, e attraverso la sensibilità empatica della levatrice, adesso si smaterializza in un duplice feticcio, quello medico dell'oggetto-«feto» visualizzato dai rilevamenti diagnostici, e quello giuridico di «una vita», astratto soggetto provvisto di diritti. Ostaggio di diagrammi di rischio affidati sempre più alla bioingegneria, il soma femminile è ridotto a un costrutto iatrogeno da cui è bandita proprio la temporalità che ne costituiva la tessitura.
Psiche e pelle. Introduzione alla dermatologia psicosomatica
Roberto Bassi
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2006
pagine: 223
Secondo una tesi condivisa da molti psicologi, ma assolutamente rivoluzionaria in dermatologia, la pelle è lo specchio del nostro mondo interno; le malattie della pelle più resistenti alle cure mediche sono quelle che spesso si risolvono con il mutare della situazione emotiva del paziente. Dopo aver affermato l'opportunità e la necessità, per il dermatologo, di non dimenticare di essere anzitutto un medico, e di accostarsi al malato tenendo conto di tutti gli aspetti, fisici e psichici, della persona, l'autore riassume alcune nozioni della psicoanalisi - l'apparato psichico, i meccanismi di difesa, l'ansia - utili per mettere in evidenza la natura psicosomatica dei disturbi qui trattati. Sebbene tutta la patologia dermatologica riconosca, in diversa misura, un'eziologia psichica, viene indicato quali malattie vadano trattate assieme allo psicoterapeuta e quali invece richiedano solo un trattamento tradizionale.
Economia per il diritto. Saggi introduttivi
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2006
pagine: 391
Economia e diritto sono discipline complementari, inscindibili. Una cultura giuridica che si estenda ai principi dell'economia politica contribuisce alla funzionalità dell'ordinamento, al progresso economico. Ne beneficiano gli stessi operatori del diritto, nella loro quotidiana attività professionale. Questo libro è stato realizzato da un gruppo di economisti e giuristi della Banca d'Italia, con l'intento di cogliere gli elementi fondanti delle categorie economiche che trovano corrispondenza in istituti comuni alle società moderne. Vengono presi in particolare considerazione mercati, impresa, lavoro, finanza, relazioni internazionali. L'accento è posto sui rapporti che collegano più strettamente il mondo dell'economia con le manifestazioni dell'esperienza giuridica (proprietà, contratto, responsabilità). I saggi che compongono il volume costituiscono un insieme organico, sebbene conservino ciascuno la propria individualità analitica e critica, consentendo più di un percorso di lettura. Presentano i concetti e gli strumenti essenziali della riflessione economica in un linguaggio accessibile. Si propongono anche come aggiornata introduzione per chi si accosti all'economia movendo da un prevalente interesse per gli aspetti istituzionali della società.
Com'è bella la matematica. Lettere a una giovane amica
Ian Stewart
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2006
pagine: 157
Che cos'è la matematica? A cosa serve? Come s'impara? Come va insegnata? È un'attività solitaria o di gruppo? Come ragiona una mente matematica? Quali sono le frontiere della ricerca? Per rispondere a queste domande lan Stewart concepisce delle lettere indirizzate a Meg, giovane matematica di cui segue il percorso di studio dalle scuole superiori fino all'affidamento di un incarico universitario. Il contenuto di queste lettere spazia dalle decisioni riguardanti la carriera fino all'attività dei matematici professionisti e alla natura della loro disciplina. "Il mio lettore di riferimento", dichiara Stewart, "è soprattutto il giovane matematico, o i suoi genitori, parenti e amici, ma il libro dovrebbe interessare tutti coloro che, indipendentemente dalla loro ambizione, desiderano sapere cosa significa diventare - ed essere un matematico".
Il cervello di Mozart
Bernard Lechevalier
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2006
pagine: 276
L'11 aprile del 1770, Leopold Mozart e il figlio Wolfgang, giunti a Roma, assistono alla messa nella Cappella Sistina e ascoltano il celebre Miserere di Allegri, talmente prezioso che ai musicisti era stato vietato, pena la scomunica, di far circolare lo spartito. Dopo la messa, il quattordicenne Mozart riscrive integralmente il Miserere a memoria. A partire da questo episodio della vita di Mozart, Bernard Lechevalier indaga anzitutto i meccanismi della memoria musicale. Com'è possibile memorizzare un pezzo di quindici minuti, composto di voci distinte in due cori? È un ascolto tecnico? Emozionale? Quali sono le operazioni mentali sottese alla memoria musicale?
Sulle tracce di sé
Giampiero Arciero
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2006
pagine: 219
L'intento dell'autore è quello di mettere a fuoco le possibilità di esplorare scientificamente l'esperienza personale. Al centro della sua analisi sta la mediazione intersoggettiva che permette di conciliare prospettive di indagine apparentemente contrastanti: armonizzare la narrazione in prima persona e l'osservazione esterna, oggettività e soggettività. Attraverso una ricerca che dalla Grecia antica conduce fino a Feyerabend, passando da Galileo e Diderot, viene esaminata la natura proteiforme della coscienza e del carattere individuale, su cui influiscono, per riprendere le parole di un celebre frammento di Eraclito, "consuetudine ed esperienza momentanea."
L'uomo che gettò nel panico Darwin. La vita e le scoperte di Alfred Russel Wallace
Federico Focher
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2006
pagine: 242
Wallace fu uno dei massimi naturalisti vittoriani. I suoi interessi scientifici spaziavano dall'entomologia all'antropologia, dalla geologia alla glaciologia, dal mimetismo alla biogeografia evolutiva. Tuttavia egli viene generalmente ricordato solo per esser stato l'altro uomo che scoprì la selezione naturale: come colui che gettò nel panico Darwin un anno prima della pubblicazione dell'"Origine delle specie". Pochi conoscono la sua vita avventurosa, in parte trascorsa ai tropici, gli studi biogeografici, il grande lavoro di perfezionamento e divulgazione del darwinismo, l'impegno sociale in difesa dei deboli, e la sua fede nello spiritualismo, che lo portava a credere ottimisticamente in un continuo progresso morale e sociale dell'umanità.