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Donzelli: Fiabe e storie

Tarzan. Racconti della giungla

Edgar Rice Burroughs

Libro: Copertina rigida

editore: Donzelli

anno edizione: 2011

pagine: 268

Un lord che non sa di essere tale, cresciuto nella giungla e allevato dalle scimmie, di cui diverrà il signore incontrastato: è questo il personaggio uscito cent'anni fa dalla mente di un quarantenne passato per mille mestieri e approdato quasi per caso alla scrittura. Edgar Rice Burroughs, infatti, prima di toccare le vette del successo con "Tarzan", combatteva la noia fantasticando avventure ed era riuscito a pubblicarne solo una sulla rivista pulp "The All-Story". Quella prima prova ebbe un buon esito, ma fu "Tarzan" a cambiare la vita di Burroughs: dal primo racconto uscito nel 1912 il signore delle scimmie sarà protagonista di numerosi sequel, e di un'infinità di adattamenti per i fumetti e il cinema. E se, di episodio in episodio, arriveremo persino a vedere il nostro eroe indossare le pantofole e diventare un ingrigito padre di famiglia, non c'è dubbio che il vero spirito dell'uomo scimmia si manifesti nelle sue avventure giovanili, in questi dodici racconti in cui vitalità, coraggio, sagacia e vigore trovano la massima espressione. Uscite in volume nel 1919, sono queste le storie che ci narrano il primo Tarzan, quando, adolescente, scopre i turbamenti e gli imbarazzi dell'amore... per una scimmia, appunto, la compagna di giochi Teeka; oppure quando, rapito da una tribù di cannibali, viene liberato da Tantor, l'elefante, di cui ha conquistato la fiducia. Età di lettura: da 10 anni.
24,00 22,80

L'amante di lady Chatterley

D. H. Lawrence

Libro: Libro rilegato

editore: Donzelli

anno edizione: 2011

pagine: 409

Nell'arco di soli due anni (1926-1928), David H. Lawrence riscrisse per ben tre volte quello che si sarebbe rivelato il suo capolavoro. La prima stesura faceva leva sull'urgenza del dire, tutta imbrigliata in quel contrasto tra mente e corpo, sensibilità e intelletto, che si dispiegherà nelle versioni successive. Nella seconda, Parkin e Sir Clifford, l'amante e il marito di Constance Chatterley, diventano i simboli delle due opposte polarità di una civiltà giunta a un binario morto: solo l'innesco di latenti energie disgiunte dalla razionalità avrebbe potuto aprire la strada di una nuova fertilità. Intermediaria necessaria, spirito indomito di donna preda di un indistinto anelito di vita, Lady Chatterley rappresenta il grembo in cui può avere luogo la rinascita. E qui si arresta la seconda versione: nessun cenno al lieto fine, il matrimonio annunciato nella terza stesura, nessuna traccia di quello spirito visionario che l'autore affiderà a qualche personaggio secondario, al solo scopo di dar voce alle sue teorie e alla sua critica sociale. Ma questo qualcosa in meno si ribalta in un plus narrativo: l'assenza di quel cerebralismo che porterà Lawrence a esasperare il gioco delle polarità contrapposte, calcando la mano da un lato sulla chiave erotica e dall'altro sull'intento simbolico. Introduzione di Nadia Fusini.
25,00 23,75

Le mille e una notte a colori

Marc Chagall

Libro

editore: Donzelli

anno edizione: 2011

pagine: 256

23,00 21,85

C'era una volta New York

Washington Irving

Libro: Copertina rigida

editore: Donzelli

anno edizione: 2011

pagine: 316

C'era una volta Cristovallo Colon, "volgarmente detto Colombo". C'era una volta una meravigliosa arca che dall'Olanda approdò in una baia incontaminata oltreoceano per fondare Nuova Amsterdam. C'erano una volta gli Indiani, "molto propensi ai lunghi discorsi, e gli olandesi ai lunghi silenzi; dunque perfetti gli uni per gli altri". E poi Walter il Dubbioso, William il Bizzoso, Peter Testadura, i primi tre gloriosi governatori della provincia. Erano tempi in cui imperversavano le faide, come quella scoppiata tra i Dieci Brache e i Braca Tosta, novelli Montecchi e Capuleti, per decidere l'assetto urbanistico della futura New York: una città di canali, come Amsterdam e Venezia, o un insediamento su palafitte? Tempi in cui le donne più ambite erano quelle più in carne, e con un bel numero di sottane addosso, purché corte; e gli uomini non facevano altro che fumare pipe e ingozzarsi di ciambelle fritte. E la vera storia della New York delle origini, quella narrata in queste pagine, o una bella favola? O forse una gigantesca burla, in cui un giovanissimo Washington Irving sotto mentite spoglie, attraverso le strambe abitudini dei progenitori olandesi, intende colpire i vizi dei newyorchesi a lui contemporanei? Età di lettura: da 8 anni.
25,00 23,75

Atar-Gull. La vendetta dello schiavo

Eugène Sue

Libro: Copertina rigida

editore: Donzelli

anno edizione: 2010

pagine: 242

Atar-Gull è un mastodontico indigeno dei Namaqua, una tribù di antropofagi dell'Africa del Sud. Fatto prigioniero da una tribù nemica, diviene oggetto di un'interminabile trafila di compravendite a opera di pirati e gentiluomini dalla pelle bianca, che di mano in mano e di nave in nave lo porteranno fino in Giamaica alle dipendenze di un ricco colono, Monsieur Wil, ultimo dei suoi padroni. Presso di lui, Atar-Gull, omone nero dall'aria incredibilmente pacifica e sottomessa, ma capace di dissimulare il ribollire di un animo inquieto, comincerà a mettere in atto una meticolosa, tanto spietata quanto insospettata, vendetta, che finirà per distruggere Monsieur Wil, il suo patrimonio e tutta la sua famiglia. E ad amaro suggello dell'impresa, giungerà l'onorificenza che in Francia gli verrà assegnata alla morte del padrone avvenuta all'apparenza per cause naturali - proprio grazie alla sua fedeltà e dedizione. Apparso nel 1831, il romanzo di Eugène Sue suscitò subito grande scalpore. La sua miscela di audacia drammatica e di sarcasmo, di patetico e di tragico, costituiva il più smaccato sovvertimento del mito del buon selvaggio e al tempo stesso la più ferma denuncia dell'ipocrisia e del paternalismo europei.
22,50 21,38

Storie proprio così

Rudyard Kipling

Libro: Copertina rigida

editore: Donzelli

anno edizione: 2010

pagine: 333

Perché la balena, che è tanto grande, mangia solo pesci piccoli? E perché il cammello ha la gobba? È da domande spontanee come queste, destinate a sfuggire dalla bocca di ogni bambino curioso, che nascono le Storie proprio così di Rudyard Kipling. A mo' di fiaba, e con un tono semiserio, Kipling prova a dare una risposta a quelle semplici domande, inventando fantasiosi miti delle origini e mescolando la pura finzione a un linguaggio pseudo-scientifico, con l'intento di coinvolgere il piccolo lettore nella spiegazione di alcuni tratti che ai suoi occhi destano un irrefrenabile senso di meraviglia. Pubblicate nel 1902, le Storie proprio così erano state concepite da Kipling per la sua prima figlia, Josephine. Nate dall'incontro fra le culture più diverse che Kipling aveva conosciuto nella sua vita nomade - tra l'India e l'Africa, tra l'Europa e il Nord America -, queste storie entrarono sin da subito nel canone delle letture per ragazzi, con decine di edizioni in tutte le lingue. Sulle orme di Kipling, che aveva corredato la sua prima edizione con una serie di incisioni su legno, May Angeli sceglie la stessa tecnica e impreziosisce le sue illustrazioni grazie a un uso magistrale del colore. Ne sortisce un caleidoscopio che cattura l'occhio non meno dell'immaginazione, un libro da leggere a voce alta per vedere l'effetto che fa... Età di lettura: da 8 anni.
24,00 22,80

Spasimo

Federico De Roberto

Libro

editore: Donzelli

anno edizione: 2010

pagine: 200

22,00 20,90

Tristano e Isotta

Aurélia Fronty, Béatrice Fontanel

Libro: Copertina rigida

editore: Donzelli

anno edizione: 2010

pagine: 34

"Ascoltate, gente, ascoltate la storia del valente Tristano e della dolce Isotta che si amarono così tanto che oggi ancora si sente, dal fondo della nostra memoria, il loro cuore battere all'unisono". Età di lettura: da 6 anni.
24,00 22,80

La tana del serpente bianco

Bram Stoker

Libro: Copertina rigida

editore: Donzelli

anno edizione: 2010

pagine: 184

Quando l'australiano di belle speranze Adam Salton sbarca tra le brume del Derbyshire, ad accoglierlo non trova soltanto il vecchio prozio inglese. Costui l'ha in effetti sollecitato a raggiungerlo per farne il suo erede, essendo Adam l'ultimo rampollo della casata. Sin dal suo arrivo, il giovane percepisce la presenza di qualcosa di oscuro e perverso che si annida nei paraggi. E l'inquietudine non fa che crescere al primo incontro con i vicini: l'algida e sensuale lady Arabella March, proprietaria di una sinistra dimora nel Boschetto di Diana, e sir Edgar Caswall, erede della tenuta confinante, follemente dedito ai suoi esperimenti ipnotici e seguito perennemente dall'enigmatico servitore africano Ulanga. In un crescendo di mistero e orrore, Adam si ritrova irretito in una fitta trama di enigmi: la proprietà infestata da serpenti, l'uccisione della mangusta acquistata per debellarli, il ritrovamento di una bambina con uno strano morso al collo. Finché un giorno assiste all'assassinio di Ulanga, trascinato in un antro da cui non farà più ritorno. Da quel momento Adam decide di scoprire il segreto che lady Arabella nasconde nella sua magione. Scritto nel 1911, "La tana del serpente bianco" si muove sugli stessi binari narrativi che avevano determinato il successo di Dracula. Anche per questo romanzo, Stoker attinge a una leggenda popolare, quella del serpente di Lambton, un villaggio nel Nord-est dell'Inghilterra, all'origine di uno sconfinato repertorio folklorico.
21,00 19,95

Gli uomini mostro

Edgar R. Burroughs

Libro: Copertina rigida

editore: Donzelli

anno edizione: 2010

pagine: 153

Che cosa ci fa un esile, occhialuto e canuto professore di scienze naturali di una tranquilla provincia americana nella giungla selvaggia di un'isoletta sperduta nel mare della Cina? E perché mai si porta dietro Virginia, la sua unica figlia, bella e impetuosa non meno di lui? Un po' dottor Frankenstein, un po' dottor Jekyll, dopo lunghi anni dedicati all'insegnamento, il professor Maxon si lascia sedurre dal fascino antico del più irresistibile esperimento che la mente possa concepire: carpire il segreto della vita e ricreare in laboratorio un altro essere umano. E questo il folle piano che, dopo i primi fallimentari tentativi condotti nel chiuso del suo studio di città, lo induce ad abbandonare i laghi e i monti dello stato di New York per trasferirsi armi e bagagli all'altro capo della terra. La sua speranza è di poter agire indisturbato, al riparo dalle invidie dei colleghi e dai sospetti d'indiscreti piedipiatti. Munito di bisturi, aghi, pinze, provette e formalina, e in compagnia di un assistente e di un cuoco cinese, dà vita una dopo l'altra a dodici creature, ciascuna a suo modo difettosa, e più simili alla bestia che all'uomo; i gesti inconsulti di questi mostri saranno causa di non poche rogne - risse da sedare e tentativi di insidiare la bella Virginia. Finché l'ultimo, il Numero Tredici, corona il folle sogno di Maxon: un uomo in carne e ossa, dotato di ragione, che sia il degno sposo della sua amata figlia.
21,00 19,95

I fratelli corsi

Alexandre Dumas

Libro: Copertina rigida

editore: Donzelli

anno edizione: 2009

pagine: 149

Il racconto si divide in due quadri. Nel primo, lo scrittore, che si è recato nell'isola, conosce Lucien, un giovane corso selvatico e fiero, deciso a svolgere il suo ruolo di arbitro nella faida tra due clan nemici. Fantasia e realtà si mescolano inestricabilmente, in questa Corsica avventurosa e magica, popolata di banditi che difendono il proprio onore, e scossa dal continuo inseguirsi delle vendette. Nel secondo quadro, Dumas, tornato a Parigi, incontra Louis, il fratello gemello di Lucien, che si trova coinvolto in un duello per aver difeso l'onore di una dama. Nonostante la separazione, i due gemelli sono rimasti uniti da una strana telepatia, dono ereditario della loro famiglia, che sconfina talvolta nella condivisione a distanza delle stesse sensazioni fisiche. Dumas contrappone con grande sottigliezza la Corsica selvaggia e cruda, ma fedele alle regole dell'antica ospitalità e della morale inflessibile, a una Parigi ricercata e galante, sotto le cui raffinatezze si celano crudeltà, cinismo e disprezzo. Non ci si stacca facilmente da una vicenda così incalzante, così ricca di materie diverse, che si apre con la levità di un diario di viaggio, e si conclude con un esito tragico. Ma il tema cruciale del romanzo sta nel gioco del doppio, in una telepatia che rimanda a una reiterata predilezione di Dumas per la dimensione fantasmatica. A fine volume il racconto "I due studenti di Bologna".
19,50 18,53

Capitan Blood

Rafael Sabatini

Libro: Libro rilegato

editore: Donzelli

anno edizione: 2009

pagine: 320

La sola cosa che Peter Blood desiderasse era vivere in santa pace, esercitando il suo mestiere di medico e fumando a tempo perso la sua pipa. E invece la violenta ribellione contro il re Giacomo II che sul finire del Seicento sconvolge Bridgewater, il paese dell'Inghilterra meridionale in cui Peter si è trasferito dalla natia Irlanda, procura improvvisamente al nostro protagonista la patente di sovversivo e l'accusa infamante di omicida. Sorpreso a curare un ribelle ferito, e ingiustamente processato per aver ordito la congiura, Blood viene ridotto alla condizione di schiavo e spedito nei Caraibi. Alle Barbados sarà comprato dal colonnello Bishop, un ricchissimo proprietario terriero deciso a sfruttare le doti del medico-schiavo, ricambiandone con reiterate violenze e continui soprusi la generosità. Tanto più che Blood avrà il torto di innamorarsi di Arabella, la (bellissima) nipote di Bishop. Finalmente Blood fuggirà - riuscendo a mostrare la sua nobiltà d'animo anche nella fuga - e comincerà così la sua vita di pirata, tra tesori nascosti, arrembaggi, intrighi politici e duelli all'arma bianca. Sempre a fianco del suo inseparabile amico-bucaniere Levasseur, sempre a rischio di cadere nelle grinfie del vendicativo colonnello Bishop, sempre alla ricerca della sua amata Arabella. E nel frattempo, la sua reputazione di pirata salirà, naturalmente, alle stelle.
25,00 23,75

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