Fotografia e fotografi
Edward Burtynsky. Acqua shock. Catalogo della mostra (Milano, 3 settembre-1 novembre 2015)
Libro
editore: Giunti GAMM
anno edizione: 2015
pagine: 32
Edward Burtynsky, grande interprete della fotografia internazionale, da sempre documenta gli effetti del nostro progresso sul pianeta. Attraverso ricerche approfondite e lunghi viaggi ha scoperto e raccontato realtà solo in apparenza lontane, ma strettamente collegate al futuro del genere umano. Le risorse naturali sono al centro del suo lavoro e dopo le affascinanti immagini delle cave e la magnifica serie dedicata al petrolio, negli ultimi anni si è rivolto allo studio della primaria fonte di vita sulla Terra. Acqua Shock raccoglie 60 fotografie divise in sette capitoli - Golfo del Messico, Devastazioni, Controllo, Agricoltura, Acquacoltura, Rive, Sorgenti - l'analisi di tutti gli aspetti connessi all'origine e all'utilizzo dell'acqua: dal delta dei fiumi ai pozzi a gradini, dalle colture acquatiche alle irrigazioni a pivot centrale, dai paesaggi disidratati alle sorgenti indispensabili. In mostra sarà proiettato il documentario "Where I Stand" (10 min.) prodotto dallo Studio Burtynsky per coinvolgere i visitatori nel processo di produzione di queste magnifiche immagini. In più di trent'anni di carriera l'artista che da sempre fotografa grandi vedute ha potuto e voluto aggiornare la tecnica dei suoi scatti e ce ne svela i segreti. Per il progetto sull'acqua Burtynsky ha fatto ampio uso di droni, elicotteri e strutture per poter guardare dall'alto i suoi soggetti.
La Scuola di Yokohama. La fotografia nel Giappone nell'Ottocento
Libro: Libro rilegato
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2015
pagine: 288
Fasano nella fotografia di fine '800
Libro: Libro rilegato
editore: Schena Editore
anno edizione: 2015
pagine: 108
Pascolo vagante-Paturage nomade. 2004-2014. Ediz. italiana e francese
Marzia Verona
Libro
editore: L'Artistica Editrice
anno edizione: 2014
pagine: 240
Il pascolo vagante è l'attività del condurre un gregge alla continua ricerca di pascoli, dagli spazi aperti delle Alpi alle periferie cittadine. Era un giorno d'estate del 2003 quando, per la prima volta, l'autrice ne sente parlare da un pastore che sta sorvegliando il suo gregge in alta montagna. Quell'incontro cambierà la sua vita. L'anno seguente torna lassù e ritrova le pecore e l'uomo. Inizia una chiacchierata che non si è mai interrotta e che prosegue ogni volta che scorge un gregge in un campo, lungo una strada trafficata, intorno ad un laghetto alpino, sulle sponde di un fiume. Un viaggio fotografico realizzato camminando insieme al gregge, tra ritratti, momenti di vita e di lavoro, stagioni, fiere, transumanze, scatti realizzati in dieci anni principalmente tra Piemonte, Svizzera, Francia, Lombardia, Val d'Aosta.
Un desiderio ardente. Alle origini della fotografia
Geoffrey Batchen
Libro: Libro in brossura
editore: Johan & Levi
anno edizione: 2014
pagine: 255
Prima ancora che come tecnologia, la fotografia si manifesta agli esordi come "desiderio" di fissare le immagini prodotte nella camera obscura. Un desiderio già attestato in Dürer e ben radicato nel mito originario dell'arte, ma avvertito con forza crescente tra il tardo Settecento e l'inizio dell'Ottocento quando, nell'ambito della ridefinizione romantica di spazio, tempo e soggettività, emergono le condizioni che renderanno possibili le prime realizzazioni concrete del procedimento fotografico e la nascita "ufficiale" del medium. Un'invenzione preannunciata da secoli di complesso rapporto tra arte e realtà, ma che è di fatto il prodotto di un contesto estetico, sociale e culturale. L'incentivo della modernità industrializzata, con il suo investimento nella logica della produzione di massa, mette in moto le ricerche di scienziati, sperimentatori e artisti di paesi e culture diversi culminate poi nelle creazioni di Talbot, Niépce, Daguerre, Bayard e degli altri protofotografi mossi, in parallelo e in contemporanea, dal desiderio di trattenere con ogni mezzo i "disegni della natura". "Un desiderio ardente" è una meditazione sulla questione delle origini della fotografia oltre che sulla sua identità: ispirato dalla genealogia di Foucault e dalla decostruzione di Derrida, Batchen ne riscrive la storia da un punto di vista nuovo.
The photography book
AA.VV.
Libro: Copertina rigida
editore: Phaidon
anno edizione: 2014
pagine: 575
Capire una fotografia
John Berger
Libro: Libro rilegato
editore: Contrasto
anno edizione: 2014
pagine: 263
Perché complicare a tal punto un'esperienza che facciamo più volte ogni giorno: l'esperienza di guardare una foto? Perché l'ingenuità con cui di solito la affrontiamo è dispendiosa e disorientante. Pensiamo alle fotografie come a opere d'arte, come prova di una particolare verità, come simulacri, come nuovi oggetti. Di fatto ogni fotografia è un mezzo per verificare, confermare e costruire una visione totale della realtà.
Bianca neve
Vittorio Pescatori
Libro: Libro in brossura
editore: ArtstudioPaparo
anno edizione: 2014
pagine: 184
Bordello. With a foreworld by Karl Lagerfeld. Ediz. inglese, tedesca e spagnola
Vee Speers
Libro
editore: Edel Italy
anno edizione: 2014
pagine: 120
Alchimie
Sarah Moon
Libro: Copertina rigida
editore: Contrasto
anno edizione: 2014
pagine: 72
"Fossilizzate, imbalsamate, tassidermizzate, impagliate, vere o false, morte o vive, impresse su una pellicola - minerale, vegetale o animale che sia, di ieri o di oggi, in bianco e nero o a colori: ecco le mie storie, non molto naturali, che ho esposto al Museo nazionale di storia naturale di Parigi. La mia visione è come imbalsamata e fissa, visto che l'istante è già morto quando lo colgo. Creare l'illusione, la chimera, animare l'inanimato, bruciare i percorsi: ho sempre pensato di essere un po' una tassidermista quando fotografo, quando provo a portare i fantasmi dalla mia parte, a salvare quel che vedo dall'oblio, quando mi comporto come se fosse possibile guardare in modo diverso ciò che ho già perduto. Quando reinvento quel che ho creduto di vedere." Testi di José Chidlovsky.
Cindy Sherman. Ediz. inglese
Paul Moorhouse
Libro: Copertina rigida
editore: Phaidon
anno edizione: 2014
pagine: 145
Sospensione. Il tempo della fotografia
Paolo Capelletti
Libro: Libro in brossura
editore: presentARTsì
anno edizione: 2014
pagine: 116
La fotografia porta alla luce una peculiare condizione delle immagini che può essere accostata al concetto di compassione. In essa, soprattutto quando origina dall'orrore e dalla catastrofe, ci accorgiamo di trovare una soglia sulla quale non possiamo che condividere ciò che percepiamo e, in definitiva, altro non riusciamo a fare che rimanere. Sospensione è allora il dominio privilegiato, luogo temporale prima ancora che spaziale, in cui la fotografia inesorabilmente ci getta, e senza appello, salvo lo sguardo del nostro simile, dell'altro. Quando parliamo di "istantanea" ci riferiamo a un fenomeno che sospende il tempo riavvolgendolo tutto su di sé. L'11 settembre 2001, le camere a gas di Auschwitz, l'isola di Utøya nel luglio 2011 ma anche un comune campo da basket, sono solo alcuni dei possibili punti di vista, all'interno di quella regione del sensibile. Assumendoli e raccontandoli, questo libro guarda da lontano a un orizzonte estetico che non voglia dare risposte bensì, prospettiva tanto più ambiziosa quanto più urgente, aprire altre modalità al vedere.

