Mondadori: Oscar classici
Bhagavadgita. Il canto del beato
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 82
La «Bhagavadgītā», o «Canto del Beato», è uno dei più noti testi religiosi dell'umanità intera e certamente quello in cui meglio e più completamente si esprimono le aspirazioni spirituali dell'India. Si tratta di un poemetto di settecento versi inserito nel più grande poema epico indiano, il Mahābhārata , nel momento cruciale del racconto: l'eroe Arjuna, appena prima della grande battaglia nel campo dei Kuru, esita davanti alla strage immane che vede prepararsi. Il dio Krsna gli si rivolge quindi per dissipare i suoi dubbi e mostrargli la via da seguire: un cammino per raggiungere il "brahman", la liberazione, che passa attraverso il "karman", l'azione nel mondo, unita alla conoscenza e alla devozione. È l'eterna lotta tra "dharma" e caos, tra "pietas" ed empietà quella che viene messa in scena in un testo di altissima poesia e sapienza, che nei secoli è stato di ispirazione per infinite generazioni.
Iliade. Testo greco a fronte
Omero
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 1155
«Questa versione del più antico poema greco presenta felicissimi elementi di novità: Franco Ferrari ha ripensato alla radice il problema del ritmo con cui rendere la duttile e variegata struttura dell'esametro greco e ha ripensato a fondo ogni espressione o parola dell'originale cercando di coglierne il senso esatto, storicamente motivato, abbinando a questo scrupolo storicistico un deciso impegno a rendere lucida, semplice, attuale la resa del poema. E, ancora, si è chiesto non solo come ma anche che cosa tradurre, affrontando tutti i problemi testuali. Questa Iliade è dunque una straordinaria realizzazione critico-artistica in cui la maestria filologica si è messa senza pedanteria al servizio dell'interpretazione: l'affascinante eleganza della resa italiana non solo non fa violenza all'originale greco ma ad esso si sottomette con la docile fedeltà di chi per molti anni lo ha pazientemente sondato e appassionatamente ammirato.» (Gian Biagio Conte)
Dell'arte poetica
Aristotele
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 154
Il più antico trattato di estetica letteraria pervenutoci, la Poetica di Aristotele, fu scritto probabilmente nell'ultima parte della vita del filosofo, quando insegnava ad Atene (335-323 a.C.). Lungamente meditato, era forse composto di due libri, dei quali solo il primo è giunto fino a noi. Vi si analizzano la tragedia e l'epica, contiene i temi chiave della riflessione poetica e definisce criteri in seguito recepiti da tutta la tradizione: dalla definizione dell'arte poetica come mímesis del reale che diventa una forma di conoscenza, alla classificazione dei generi secondo l'oggetto, il modo e i mezzi dell'imitazione; dalla riflessione sulla funzione insieme razionale ed emotiva, conoscitiva e edonistica dell'arte, fino a quei concetti chiave come páthos e catarsi che ancora oggi utilizziamo.
Amphitruo
T. Maccio Plauto
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 280
Unica commedia plautina di argomento mitologico, Amphitruo vede in scena il dio Giove, invaghito della bella Alcmena, accompagnato da Mercurio. Prese le sembianze rispettivamente di Anfitrione, marito di Alcmena, e del suo fedele servo Sosia, i due dèi danno origine a una brillante commedia degli equivoci che ha incontrato nei secoli una straordinaria fortuna, tanto che i nomi dei due personaggi sono diventati di uso comune. Assai diverso è invece il tono di Mercator , commedia in cui un giovane deve affrontare il proprio anziano padre, invaghito della stessa fanciulla. Qui Plauto affianca alla consueta vis comica un'inedita tenerezza, al riso feroce la fantasia più delicata, regalando ai lettori uno dei momenti più alti della sua poesia.
La fiera delle vanità
William Makepeace Thackeray
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 912
La fiera delle vanità narra le vicende parallele di due donne molto diverse: Becky Sharp, coraggiosa e intelligente quanto astuta, arrivista e priva di scrupoli, e la sua compagna di scuola Amelia Sedley, emblema di virtù ma anche terribilmente ingenua e un po' sciocca. Dominato da un garbato sarcasmo che a tratti si trasforma in un'ironia feroce, il romanzo sconvolse la società letteraria vittoriana per la schietta descrizione della realtà sociale: dall'ambiente mondano londinese a quello esotico dell'India, da quello militare, rozzo e primitivo, a quello ipocrita e perbenista della Chiesa. Su questo variegato sfondo si snoda fluida una narrazione dominata da molteplici personaggi, figure che – forse per la prima volta nel romanzo inglese – non sono manichini ma uomini in carne e ossa.
Il principe e il povero
Mark Twain
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 236
Londra, inizio del XVI secolo: un'epoca di fasti e sperperi, miseria e abbandono. Tom Canty e Edoardo nascono lo stesso giorno: il primo in un tugurio, figlio di un malfattore, il secondo a palazzo, erede di Enrico VIII. I due ragazzi vivono gli “anni di apprendistato” l'uno nei panni dell'altro, il principe alle prese con stenti a cui è impreparato, il povero prigioniero di un lusso e di un potere che non ha mai conosciuto. Una fiaba a lieto fine che Twain costruisce con il consueto humour e una vena critica verso la vecchia Europa aristocratica e antidemocratica. Età di lettura: da 8 anni.
Canti
Giacomo Leopardi
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 248
«Leopardi, che ha sprezzanti giudizi sulla storia, sulla scienza e sulla ragione, sta di fronte alla natura che è "sempre la stessa" con un atteggiamento di pura reverenza» scrive Giorgio Ficara. «Nel cielo stellato, vede più incanti che nella propria anima; nella luna che irraggia dolcemente la notte vede soprattutto l'immutabilità della luna, che non ha memoria, né intenzioni se non quella di rischiarare; nel tramonto della luna, che scende nell'"infinito seno" del mare, vede l'oscurità ma anche l'eterna rassicurazione dell'alba». Opera di poesia fra le più alte della letteratura di tutti i tempi, i «Canti» vengono qui riproposti in un'edizione che si caratterizza per il rigore filologico del testo, per l'accuratezza e la chiarezza del commento, per la finezza dell'analisi della poetica leopardiana nel saggio introduttivo.
Rime. Ediz. commentata
Dante Alighieri
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: CXXX-678
Le Rime di Dante sono, insieme al Canzoniere di Petrarca, la più importante e la più bella raccolta poetica del nostro Medioevo. La maggior parte dei componimenti è di tema amoroso, ma non mancano canzoni e sonetti filosofico-morali che anticipano il Convivio e la Commedia. Dante eredita, da un lato, il repertorio delle convenzioni medievali e, dall'altro, emancipandosi dai cliché letterari della sua epoca e aprendo strade destinate ad avere ampia fortuna, anticipa orientamenti che saranno caratteristici della poesia moderna.
Don Chisciotte della Mancia
Miguel de Cervantes
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: 1018
Don Chisciotte è il simbolo della cieca fede in un ideale che resiste a qualunque oltraggio, il suo scudiero Sancho invece l'allegoria vivente del buon senso, della concretezza anche ingrata del reale. Ma il romanzo di Cervantes si presenta come opera ben più stratificata e complessa, impossibile da costringere nei limiti di questa stilizzazione unilaterale: è insieme una galleria dei generi letterari del suo tempo, dalla poesia d'amore al romanzo picaresco alla novella pastorale; lo specchio del controverso passaggio dagli ideali di armonia e misura rinascimentali alla follia inventiva del Barocco; ma anche e soprattutto una riflessione senza tempo sulla natura umana e sulle sue ineliminabili contraddizioni.
Storia vera. Testo greco a fronte
Luciano di Samosata
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: 144
Romanzo di fantascienza ante litteram, "Storia vera" - che nasce come beffarda caricatura dei difetti della storiografia dell'epoca (II sec. d. C.) - racconta di un viaggio fantastico sulla luna, tra isole incantate, fiumi di vino e sirene. Per rivitalizzare la cultura della tradizione classica, insidiata dalla crisi dell'impero e dal successo del cristianesimo, Luciano esplora i limiti della realtà, addentrandosi nel regno dell'irrazionale, della morte, del nulla; e da questo non-luogo - metafora della catastrofe imminente - ci giunge la sua voce, contraffatta come in uno scherzo ma nello stesso tempo terribilmente seria. Un testo sorprendente, che ha influenzato in profondità la letteratura occidentale, da Ariosto a Jules Verne, e ha lasciato un segno indelebile nell'immaginazione di artisti che vissero un altro decadentismo.
Tutte le novelle
Giovanni Verga
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: LXIII-947
La carriera di novelliere di Giovanni Verga cominciò quasi per caso nel 1874 quando, pressato dalle difficoltà economiche e sollecitato dall'editore Emilio Treves, diede alle stampe Nedda, un testo chiave nell'evoluzione della narrativa verghiana che, come scrisse Luigi Capuana, aprì «un nuovo filone nella miniera quasi intatta del romanzo italiano». Non è infatti solo la straordinaria produzione breve del Verga a trarre inizio da questo racconto, ma la sua intera stagione verista. Come un graduale processo d'avvicinamento ai Malavoglia e al Mastro don Gesualdo, dunque, le novelle di Verga acquistano un ulteriore valore e si rivelano, con i loro esperimenti narrativi e stilistici, il più genuino laboratorio creativo del grande scrittore. Introduzione di Carla Riccardi.
Ivanhoe
Walter Scott
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: XXIX-641
La vicenda si colloca nell'Inghilterra del XII secolo sullo sfondo dei contrasti tra sassoni e normanni. Ivanhoe, figlio di Cedric, ama, riamato, lady Rowena. Ma Cedric ha deciso di dare in moglie Rowena a Athelstane per riportara una stirpe sassone sul trono e bandisce Ivanhoe, amico del re normanno Riccardo Cuor di Leone. Il giovane va crociato al seguito di Riccardo mentre, assente il re, Giovanni usurpa il trono. Al ritorno dei crociati, Ivanhoe batte tutti i campioni dell'usurpatore. Ma i nobili normanni lo fanno prigioniero con Cedric, Rowena e Athelstane. Vengono però liberati da re Riccardo e Robin Hood. Ivanhoe e Rowena infine si sposano. Introduzione di Francesco Marrone.

