Mondadori: Oscar classici
Il fiore-Detto d'amore
Dante Alighieri
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 336
"Il Fiore" e il "Detto d'Amore" segnano il debutto letterario del giovane Dante Alighieri e provano il talento singolare di un autore capace, da un lato, di rivaleggiare con un recente "classico" francese, il "Roman de la Rose", del quale offre un libero adattamento secondo due chiavi stilistiche diverse (comico-parodistica nel "Fiore, verbalmente preziosa nel "Detto"); e, dall'altro, di omaggiare e insieme superare i maestri riconosciuti della sua generazione, Brunetto Latini, Guittone d'Arezzo e Guido Guinizzelli. "Il Fiore", in particolare, racconta il tentativo dell'Amante/narratore di "cogliere il fiore" della donna amata; con la sua salda architettura compositiva e la grande varietà espressiva, costituisce un precedente necessario per la monumentale costruzione della "Commedia", un vero e proprio "ritratto dell'artista da giovane".
Le illusioni perdute
Honoré de Balzac
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 800
"È il volume monstre! È l'opera capitale nell'opera." Così, in una lettera del 1843, Balzac annunciava a madame Hanska la scrittura di "Illusioni perdute": un'ampia narrazione che si colloca tra "Scene della vita di provincia" e "Scene della vita parigina" e che insieme a "Splendori e miserie delle cortigiane" compone un dittico imperniato sulla figura di Lucien de Rubempré. Opera esteticamente innovativa e alimentata dalle esperienze centrali nell'esistenza di Balzac (i diversi mestieri del libro e della scrittura, dal tipografo al giornalista), "Illusioni perdute" narra infatti la vicenda di questo giovane di provincia bello, povero e ambizioso, parente stretto del Rastignac di Papà Goriot, che sogna la gloria poetica e il successo mondano e si trasferisce a Parigi sperando di procurarsi entrambi. Nella capitale finirà per perdere la propria integrità morale e, infine, ogni fortuna. Meno determinato e vitale di Rastignac, Rubempré rimane uno dei personaggi più scolpiti di Balzac, tanto che un lettore esigente come Oscar Wilde ebbe a scrivere: "Chi avrà mai voglia di uscire per andare a una serata mondana e incontrarci il suo amico d'infanzia Tomkins, quando può starsene a casa in compagnia di Lucien de Rubempré?". Con uno scritto di Alessandro Piperno.
Piccolo mondo antico
Antonio Fogazzaro
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 416
Libro esemplare del Risorgimento italiano, "Piccolo mondo antico" (1895) narra le vicende dei due sposi Franco Maironi e Luisa Rigey, giovani di idee liberali, sullo sfondo della storia italiana dal 1848 al '59. Sul dramma politico vissuto dai protagonisti si innesta lo straziante dolore per la perdita della figlioletta annegata, che da un lato indurisce la razionalista Luisa, dall'altro spinge Franco, più contemplativo, a consacrarsi per intero all'ideale patriottico, gettandosi con entusiasmo illuminato nell'azione. Capolavoro di Fogazzaro, "Piccolo mondo antico" rimane indelebilmente impresso nella memoria del lettore per la verità con cui vi appaiono gli uomini e le loro passioni.
Tess dei d'Urberville
Thomas Hardy
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 512
Nelle campagne dell'Inghilterra vittoriana cresce Tess, creatura incantevole e pura. Ma né la sua bellezza, né l'innocenza la salveranno da un destino di brucianti e pericolose passioni. Per Alec d'Urberville, bello, ricco, potente: il seduttore al quale la giovane sembra legata da un vincolo più forte di ogni disperazione, più forte di ogni sentimento. E per Angel Clare, l'amore di gioventù appena intravisto, a lungo sognato, posseduto, perduto, ritrovato. Capolavoro della narrativa vittoriana, in cui già si accendono le inquietudini del Modernismo, "Tess dei d'Urberville" è un romanzo di grande impatto, una lunga, emozionante ballata; e «solo un grande scrittore» scrisse Carlo Cassola «può dar corpo a una ballata». Introduzione di Carlo Cassola.
Il mulino sulla Floss
George Eliot
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 704
Cresciuti insieme e legati da un tenace affetto, i due figli del mugnaio Tulliver vedono le loro strade dividersi drammaticamente quando l'impetuosa Maggie scopre che la società, e il suo stesso fratello Tom, non le lasciano letteralmente spazio vitale. Attraverso le vicende di Maggie, George Eliot traccia l'indimenticabile, attualissimo ritratto di una donna autentica, che rifiuta di venire meno a se stessa, condannata dalle anguste norme della società in cui vive, dall'implacabile “rettitudine” di quanti la circondano, a rinunciare via via a ogni possibilità di amare. Tragico e solenne, "Il mulino sulla Floss", con il suo stile limpido e pacato, la sua straordinaria capacità di penetrazione psicologica, è considerato il capolavoro di George Eliot e uno dei più vigorosi e sferzanti romanzi dell'epoca vittoriana.
Cuore
Edmondo De Amicis
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 336
Il 15 ottobre 1886 veniva pubblicato "Cuore": è l'inizio di uno dei più grandi successi letterari italiani, con quaranta edizioni entro l'anno. "Cuore" è anzitutto una trovata narrativa geniale che legge la vita individuale e sociale in un punto preciso e in una concreta situazione storica, quella del momento in cui il libro venne scritto, ovvero gli anni postrisorgimentali. Ha influenzato, ha mosso e commosso generazioni di italiani, e non solo quei ragazzi ai quali è apparentemente destinato; in realtà "Cuore" è soprattutto un libro per adulti. Un libro di e per più generazioni, un evento nella storia del costume che ha fatto scuola negli anni.
Le avventure di Sherlock Holmes
Arthur Conan Doyle
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 304
Sempre accompagnato dal fido Watson, Sherlock Holmes è il detective londinese astuto, imperturbabile, imprevedibilmente ironico: il prototipo dell'investigatore. Pubblicata nel 1892, questa raccolta di dodici racconti usciti originariamente sullo "Strand Magazine" è la prima edita da Conan Doyle, e ci mostra Holmes alle prese con una serie di misteri e problemi da risolvere: recuperare una fotografia compromettente che minaccia il trono del re di Boemia; scoprire un'ingegnosa "banda del buco" che opera con un sistema più unico che raro; salvare un ragazzo innocente dall'accusa, sostenuta da indizi schiaccianti, di aver ucciso il padre. O ancora, una ragazza che vuole la verità sulla morte della sorella, una serie infernale di decessi legati a cinque semi d'arancio, o il mistero di un gioiello rubato: sfide al limite dell'impossibile, ma non per l'ingegno sovrumano di Sherlock Holmes.
L'arte di amare. Testo latino a fronte
P. Nasone Ovidio
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: LXVI-439
Figlio di una capitale immensa, colta e corrotta, Ovidio ci appare come il poeta latino più moderno ed elegante, il più congeniale ai nostri tempi alessandrini. L'arte di amare è, forse, il suo libro più irresistibile. Fin dai primi versi, Ovidio ci informa che l'amore non è una passione tragica né un destino: è un gioco psicologico, un'attrazione erotica, un ricamo dell'intelligenza, un continuo inganno. Il suo libro vuole trasformarlo in un'arte e in una tecnica, come quelle del cacciatore, del mercante e del marinaio; anche se, alla fine, quella di amare si rivela la più impossibile delle arti, e l'unico consiglio che Ovidio può darci è di conservare l'animo flessibilissimo e proteiforme, adattandoci alla molteplicità del mondo umano.
Il circolo Pickwick
Charles Dickens
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 1184
"Il circolo Pickwick" (1836-37), capolavoro dell'umorismo, riscosse fin dal suo primo apparire uno strepitoso successo. La trama, intessuta di innumerevoli episodi, è poco più che un pretesto per mettere in scena una miriade di personaggi, tra cui rimane indelebile nella memoria del lettore il protagonista Pickwick, con la sua faccia tonda come una luna piena e la sua meravigliosa, infantile, gioiosa ingenuità. Come scrive Chesterton, «Dickens non si è fatto scrittore affinché le sue creature copino la vita e ne ricopino le ristrettezze; egli è scrittore perché esse abbiano la vita, e sia una vita sovrabbondante».
Umiliati e offesi
Fëdor Dostoevskij
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 544
"Umiliati e offesi" (1862) narra la storia di una ragazza, Natasa, che si innamora di un giovane, figlio di un principe privo di scrupoli. Per vendicarsi di quello che reputa un affronto personale, il principe cerca in tutti i modi di rovinare il padre di Natasa, un piccolo possidente, riuscendo a rompere l'idillio fra i due giovani. Il romanzo è narrato in prima persona da Vanja, anch'egli innamorato di Natasa, personaggio nel quale è riconoscibile lo stesso Dostoevskij. La singolare architettura dell'opera, dalle improvvise svolte dell'intreccio all'andamento nervoso e mutevole, già anticipa il futuro autore di "Delitto e castigo" e dei Fratelli Karamàzov, con la sua straordinaria capacità di rappresentare la complessa gamma di sensazioni, pensieri e sentimenti dei protagonisti. Introduzione di Serena Prina. Con un saggio di Vladimir Solov’ëv.
Nanà
Émile Zola
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 544
Nata nei sobborghi parigini, Anna Coupeau, con il vezzeggiativo di Nanà, diventa la ragazza di tutti, l'idolo delle folle, un'affascinante attrice di varietà sfruttata da avidi impresari, una "divoratrice di uomini" che dà piacere, ma toglie la pace e porta alla rovina, nella sua fatale e tragica ascesa sociale, tutti i suoi nobili e ricchi amanti. Cortigiana persa nel vortice della passione, Nanà è a un tempo corruttrice e vittima, una "mosca dorata" che vola nello sfacelo senza più salvezza e nel falso splendore del Secondo Impero di Napoleone III.
Racconti di Pietroburgo. Con un saggio di Vladimir Nobokov
Nikolaj Gogol'
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 240
Nei racconti del ciclo pietroburghese la capitale assomiglia alla splendida facciata di un edificio ormai in rovina dove si conduce una vita vuota, esteriore, alienata; la città diventa lo scenario grottesco e il sinistro burattinaio di quella “vita vegetativa” verso la quale Gogol' si sentì sempre attirato. I protagonisti di queste storie sono figure indimenticabili, caricature non tanto del mondo esterno, quanto della fauna generata dalla mente stessa dello scrittore, satira di sé, della Russia e dell'intero genere umano. Grazie alla forza prodigiosa della fantasia creativa del loro autore, questi personaggi hanno una veridicità, una inevitabilità tali da eclissare la realtà ed esercitare sul lettore un fascino straordinario.