Mondadori: Oscar classici moderni
Essere e tempo
Martin Heidegger
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2011
pagine: 614
Pubblicato nel 1927, "Essere e tempo" non è solo il libro cui si deve principalmente la fama filosofica di Heidegger, ma è anche una delle opere più importanti della filosofia del Novecento, perché mira a una reimpostazione di tutta la ricerca filosofica, dalla nascita stessa della filosofia fino a oggi. Essa intende risvegliare la comprensione di quel problema del senso dell'essere che, dopo i suoi esordi nella Grecia classica, ha finito per oscurarsi nella storia della metafisica a causa del primato implicito assegnato a una sola dimensione temporale, quella della presenza. Poiché la domanda sull'essere è tipica dell'uomo e solo l'uomo se la pone, si tratta per Heidegger di analizzare in primo luogo l'esserci" dell'uomo. Ma ciò comporta altresì di effettuare una riconcettualizzazione dell'intero lessico ereditato dalla tradizione filosofica, da Platone e Aristotele a Kant e Hegel, anche alla luce delle recenti acquisizioni delle filosofie di Dilthey e di Husserl. La traduzione che qui si presenta, di Alfredo Marini, restituisce la complessità e la radicalità del testo heideggeriano ed è profondamente innovatrice rispetto a quella precedente di Pietro Chiodi, ancora legata a una lettura "esistenzialistica".
Un borghese piccolo piccolo
Vincenzo Cerami
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2010
pagine: 123
Romanzo d'esordio di Vincenzo Cerami, pubblicato nel 1976, "Un borghese piccolo piccolo" ha ispirato tra l'altro un celebre e pluripremiato film di Mario Monicelli con Alberto Sordi nei panni del protagonista. Il libro narra la vicenda di un oscuro impiegato ministeriale che passa le giornate a mandare avanti pratiche in attesa della pensione, brigando per far assumere nel suo stesso ufficio il figlio neodiplomato ragioniere. Ma la tragedia irromperà inaspettata nelle loro grigie esistenze... Allucinato affresco dell'Italia degli anni di piombo, il libro fu ottimamente recensito tra gli altri da Italo Calvino che scrisse: "Dalla prima pagina il romanzo di Vincenzo Cerami ti prende obbligandoti a fissare uno sguardo spietato su un campione di società italiana quanto mai rappresentativo".
La ragazza di Bube
Carlo Cassola
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2010
pagine: 219
Mara è una giovane di Monteguidi, piccolo paese della Val d'Elsa, che all'indomani della Liberazione conosce il partigiano Bube, eroe della Resistenza, e se ne innamora. Questi, tornato alla vita civile imbottito di precetti di violenza e vendetta, ha commesso un delitto e, dopo un periodo alla macchia, viene catturato e condannato a quattordici anni di carcere. Mara, maturata proprio grazie alla forza del sentimento per Bube e divenuta ormai donna, decide di aspettare l'amato con animo fedele e ostinato. Con questo romanzo - pubblicato nel 1960 e seguito nel 1963 da una celebre versione cinematografica interpretata da Claudia Cardinale - Cassola si aggiudica il premio Strega e raggiunge il successo anche internazionale. "La ragazza di Bube" segna una profonda cesura nella narrativa italiana del dopoguerra: benché ispirato a una vicenda realmente accaduta, il romanzo si arricchisce di elementi psicologici e lirici superando le istanze neorealiste, tanto per il linguaggio quanto per il rifiuto dei dogmatismi ideologici. "Il romanzo" sostiene infatti Cassola "viene prima di ogni interpretazione della realtà, è la ricerca continua della verità degli uomini."
Nati due volte
Giuseppe Pontiggia
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2010
pagine: 252
Che cosa succede in una famiglia quando nasce un figlio handicappato, come si evolvono le paure, le speranze, l'angoscia, le normali esperienze di tutti i giorni. Come reagiscono i familiari, gli amici, i medici, "la gente", e il padre, la madre, il fratello. I bambini disabili, come suggerisce il titolo, nascono due volte: la prima li vede impreparati al mondo, la seconda è una rinascita affidata all'amore e alla intelligenza degli altri. Coloro che nascono con un handicap devono conquistarsi giorno per giorno, più degli altri il proprio diritto alla felicità. Il libro è un romanzo coraggioso e anticonformista che alterna a pagine tese, drammatiche e commoventi altre eccentriche o decisamente comiche.
Claudine a scuola
Colette
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2010
pagine: XX-286
Pubblicato nel 1900, "Claudine a scuola" è il primo romanzo di Colette e suscitò fin dal suo apparire grande scalpore per i temi trattati: amori saffici, uomini viziosi, ragazzine spudorate. In queste pagine si narrano infatti, sotto forma di diario, le peripezie dell'adolescente Claudine a Montigny, il suo paese natale, fra passeggiate nei boschi con la dolce amica Claire, amori platonici, bisticci, vicende scolastiche. Romanzo scandalo per eccellenza del Novecento, "Claudine a scuola" è in realtà una prova letteraria di grande livello che, al di là delle presunte scabrosità cui pure deve la fama, si presenta, per usare le parole di Carmen Covito, come "un romanzo che sa di fresco, un romanzo divertente, allegro, impertinente ma carico di una nota di "autenticità" che va dritta al cervello del lettore". Un libro "acutissimo nella dissezione dei sentimenti contraddittori di un "io" femminile adolescente", il cui fascino infinito risiede nel "ritmo della sua prosa, scintillante di energia vitale, nell'acutezza delle osservazioni sociologiche, nella verità dei movimenti psichici", e che, opera d'esordio, rappresenta già "Colette al suo meglio".
Martin Eden
Jack London
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2009
pagine: XXVIII-482
Scritto tra l'estate del 1907 e il febbraio del 1908 mentre Jack London navigava per i mari tropicali ai bordo dello Snark, "Martin Eden" venne pubblicato nel 1909, prima in rivista e quindi in volume. Grande classico della letteratura americana, è il romanzo di maggior respiro di London e, come gran parte della sua sterminata produzione, muove da uno spunto autobiografico: è a queste pagine, infatti, che lo scrittore ormai maturo affida la confessione sincera e disillusa del suo senso di fallimento. Il protagonista è Martin Eden, in parte alter ego di London e in parte personaggio d'invenzione, un rozzo marinaio che salva la vita del giovane Arthur, rampollo di una ricca famiglia, e viene quindi accolto in casa sua. Qui conosce la sorella di Arthur, Ruth, che diventa per Martin un'ossessione amorosa e un simbolo della società colta ed elegante verso la quale vorrebbe elevarsi. Un destino inaspettato ma fortemente perseguito lo porterà a diventare scrittore e a scoprire, amaramente, che non sempre la meta vale il viaggio.
Il dono di Humboldt
Saul Bellow
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2009
pagine: 601
Ne "Il dono di Humboldt" Bellow traccia un duplice ritratto di artista nordamericano: il maledetto, ricalcato sul poeta Delmore Schwarz, e l'integrato. Il protagonista e narratore è Charlie Citrine, un commediografo cinquantenne di successo che bazzica le bische clandestine insieme alla sua amante, e intreccia pericolose amicizie con la malavita. Charlie è ossessionato dal ricordo di von Humboldt Fleischer, un poeta depresso che lo aveva aiutato quando non era ancora famoso, e si mette sulle tracce della sua preziosa eredità, il soggetto per una nuova commedia. Ridotto alla miseria e abbandonato da tutti, accetterà di sfruttare economicamente l'idea solo per pagare una nuova sepoltura al poeta matto, come ultimo gesto di una vera e propria devozione capace di riscattare l'inerzia e il fallimento esistenziale di una vita.
Le stelle fredde
Guido Piovene
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2008
pagine: 227
Abbandonato dalla sua donna, il protagonista di questo romanzo lascia la città per trasferirsi in campagna. Qui viene sospettato dell'omicidio di un abitante del luogo che nutriva per lui antichi rancori. Ha così inizio la sua lunga fuga per sottrarsi agli interrogatori; ma soprattutto ha inizio il distacco dallo "stolto gioco della vita", un ritiro durante il quale incontrerà Fëdor Dostoevskij tornato dall'aldilà - uno dei personaggi più memorabili della narrativa di Piovene - per portargli la sua sconvolgente verità: se il mondo dei vivi trabocca di esseri più simili ad astrazioni che a realtà, il mondo dei morti non è che la sua immagine speculare. All'uomo non resta che cercare dentro di sé le ragioni del suo rifiuto della realtà e l'unica via di salvezza è, forse, legare la propria esistenza ai dati oggettivi del mondo, catalogare in un archivio tutte le cose quasi che una soluzione si trovi nel passaggio dalla vita all'impassibile aldilà della scrittura.
Confesso che ho vissuto
Pablo Neruda
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2008
pagine: XI-426
Nel 1972, un anno esatto prima della scomparsa, il premio Nobel per la letteratura Pablo Neruda cominciò la redazione definitiva delle sue memorie, che furono pubblicate postume. Composto da dodici quaderni, ciascuno dei quali si riferisce a importanti momenti della vita del poeta, il libro rievoca in un fluire ininterrotto e bizzarro un'esistenza che ha attraversato nel tempo e nello spazio l'intero Novecento. Sulla scena della memoria si affacciano da un lato le donne amate, gli amici, i personaggi comuni, dall'altro i protagonisti della storia - Gandhi, Nehru, Stalin, Castro, il Che, intellettuali e artisti che, da Picasso a Moravia, lottarono per la libertà - e i grandi avvenimenti del secolo breve - la guerra di Spagna, il secondo conflitto mondiale, la lotta di liberazione delle colonie. Neruda si rivela al lettore un osservatore attento, sottile e spiritoso della realtà che lo circonda, ma soprattutto un uomo che ha pienamente vissuto, calcando da protagonista il palcoscenico della storia e dell'arte.
Verso la libertà
Arthur Schnitzler
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2008
pagine: 331
Scritto tra il 1902 e il 1907, pubblicato nel 1908, "Verso la libertà" racconta la storia di Georg von Wergenthin, musicista aristocratico che si innamora di una ragazza piccolo-borghese, la cantante esordiente Anna Rosner, e inizia con lei una relazione. Quando Anna rimane incinta Georg si impegna, senza troppo entusiasmo, a rimanerle accanto, ma quando lei partorisce un figlio morto, inizia quello che lui crede essere la sua fuga "verso la libertà", e la abbandona. Attorno alla storia di Anna e Georg si sviluppano altre vicende parallele che concorrono a descrivere e denunciare la perdita di valori della borghesia nella Vienna inquieta di fine Ottocento e che fanno di questo romanzo - il più amato dallo stesso Schnitzler fra i molti frutti della sua penna - non solo un'opera letteraria, ma anche un documento della situazione della società asburgica al suo declino, incapace di comprendere l'evoluzione dei tempi; un clima storico che l'autore ha saputo cogliere e raccontare con intuito e lucidità.
Fuoco fatuo
Pierre Drieu La Rochelle
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2008
pagine: 132
Pubblicato nel 1931, "Fuoco fatuo" è ispirato al suicidio dello scrittore surrealista Jacques Rigaut, uno dei più cari amici dell'autore, e traccia un affresco di una generazione e un'epoca tormentata che ha avuto in Drieu uno dei suoi più grandi cantori. Alain, il protagonista del romanzo, è il prodotto di una società alla deriva e al tempo stesso un uomo in rivolta, che rifiuta il mondo degradato e privo di valori "eroici" che lo circonda. Lo scrittore francese diventa qui l'osservatore quasi scientifico, per implacabilità e minuzia di analisi, degli ultimi giorni di un uomo che, già sconfitto dagli eventi e dalla droga, ha deciso di compiere l'unico gesto individuale ormai possibile per sfuggire alla menzogna dell'irrealtà quotidiana e per aderire, finalmente, alle cose.