Aracne: Oggetti e soggetti
Quasi sint civitates. Società, poteri e rappresentazioni nella Puglia di età moderna
Annastella Carrino
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2017
pagine: 388
Quasi sint civitates: l'espressione evidenzia l'imbarazzo dei protagonisti delle vicende qui narrate di fronte a forme dell'insediamento che sfuggono alle classificazioni politiche e giuridiche prevalenti; un imbarazzo che è ampiamente presente ancora nella storiografia odierna. Nel volume l'ossessione classificatoria sulle città contadine pugliesi di età moderna è aggirata attraverso un'analisi puntuale delle forme sociali, delle dinamiche dei poteri e delle rappresentazioni del fenomeno "urbano". L'opposizione fra l'Italia delle città, impiantata sull'esaltante esperienza comunale, e l'Italia delle agrotowns, che sorgono all'improvviso nelle nude terre feudali, appare del tutto inadeguata a dar conto della straordinaria densità e ricchezza dei fenomeni insediativi ben presenti in vaste aree dell'Europa mediterranea.
Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica
Giacomo Leopardi
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2017
pagine: 208
Le maschere di Goldoni
Roberta Turchi
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2017
pagine: 296
Con prefazioni, lettere allo stampatore e dediche, Goldoni offrì di sé immagini molteplici legate alle diverse circostanze in cui pubblicò le edizioni delle sue commedie. Cordiale e risoluto, coinvolse lettori e mecenati nelle ragioni delle proprie scelte, intrattenendoli con una fitta e varia conversazione. Estraneo alla pedanteria dei letterati, si rivolse loro come se fosse stato in un caffè o in un salotto. Il volume, che raccoglie il frutto di un ventennio di studi, segue i mutamenti del volto del commediografo e al tempo stesso guida alla scoperta dei rapporti di cui Goldoni si servì per affermare la riforma teatrale.
La felicità per tutti. Figure e temi dell'Illuminismo lombardo
Carlo Capra
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2017
pagine: 396
Gli anni dell'Accademia dei Pugni sono il punto di partenza dell'indagine condotta dall'autore sulle vicende biografiche e sull'evoluzione di alcuni protagonisti di quella stagione. A una prima parte dominata dalla figura di Beccaria, ne segue una seconda in cui al centro della scena è posta la personalità di Verri. A questi due grandi personaggi fanno da cornice esponenti meno noti del gruppo del «Caffè», quali Alfonso Longo e Paolo Frisi, che ebbero in comune l'adesione alle correnti più avanzate dell'Illuminismo europeo e l'impegno al servizio del governo asburgico per il conseguimento della "pubblica felicità". L'ultimo saggio delinea la parabola di un epigono dell'Accademia dei Pugni, Giuseppe Gorani che, come lo stesso Verri, finì con l'aderire ai princìpi di libertà e uguaglianza proclamati dalla rivoluzione francese.
La balena nelle langhe. Mito ed ermeneutica nell'opera di Herman Melville e Cesare Pavese
Nino Arrigo
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2017
pagine: 176
"Dalla prospettiva di questo lettore, il libro di Arrigo, oltre al pregio della sua prosa diretta e limpida, ha il merito di offrire un contributo valido all'analisi del mito e del simbolo da parte di due romanzieri come Melville e Pavese poiché li localizza all'interno di un contesto di più larga portata di quello a cui di solito si fa riferimento, in questo caso quello filosofico, ma ci ricorda anche dell'accezione potentemente "esistenziale" del mito e del simbolo nelle mani di questi due scrittori ancora tanto importanti." (Christopher Concolino)
Memorie II (dicembre 1811–settembre 1818)
Mario Pieri
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2017
pagine: 528
Caso rarissimo di letterato che, per mezzo secolo, annota quotidianamente pensieri, letture, incontri e frequentazioni, Mario Pieri (Corfù 1776-Firenze 1852) nelle sue Memorie manoscritte ci ha lasciato un prezioso affresco dell'Italia di primo Ottocento e un vivace spaccato della vita culturale del suo tempo. Ma questi diari sono anche la testimonianza di un uomo alla ricerca della propria identità e della propria missione letteraria. Personalità complessa e frastagliata, consapevole ammasso di contraddizioni, egli ci offre una cronaca originale non solo per gli eventi che racconta, ma anche per il taglio fortemente soggettivo e psicologico che fa pensare a una lunga confessione, o a un interminabile romanzo di formazione. Il volume raccoglie la seconda tappa del suo percorso letterario e umano: il momento cruciale della sua formazione estetica e letteraria, tra il 1811 e il 1818, in non casuale coincidenza con eventi epocali della storia politica e culturale europea quali la caduta di Napoleone, l'inizio del dominio asburgico, gli albori della polemica classico-romantica.
I fiori fantastici dei vulcani. Studi per Anna Clara Bova
Simona Carretta, Cristina Coriasso, Ron Kubati
Libro
editore: Aracne
anno edizione: 2016
pagine: 160
La scienza nella letteratura italiana
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2016
pagine: 224
Dal Rinascimento, con la querelle des femmes declinata nella prospettiva dell'emancipazione attraverso la conoscenza scientifica, alla letteratura italiana contemporanea, con i suoi ultimissimi esperimenti tanto nell'ambito della prosa quanto in quello della poesia, i saggi raccolti in questo volume tracciano alcuni punti salienti della parabola di intersezioni, scambi, contaminazioni tra letteratura e scienza che hanno caratterizzato la letteratura italiana fin dalla sua nascita. Studiosi di letteratura, linguistica, filosofia, storia della scienza, fisica, affrontano con approcci differenti il problema delle "due culture".
crimini della bellezza. Un canone del romanzo fascista
Emanuele Canzaniello
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2016
pagine: 392
Odissea moderna. Figure di Ulisse nel Novecento italiano
Chiara Sesana
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2016
pagine: 156
Il testo indaga il personaggio di Ulisse nella letteratura contemporanea, concentrandosi sulla sua evoluzione e sulle caratteristiche che assume a contatto con la modernità. Il lavoro è diviso in due parti, corrispondenti ai due grandi temi peculiari del Novecento. La prima parte analizza la conquista a opera delle donne di un ruolo attivo, di una voce con cui spiegare la propria versione; sono Calipso, Circe e Penelope a raccontare di Ulisse. La seconda parte segue l’itinerario di dissolvimento dell’identità a cui va incontro l’io contemporaneo, e allora Ulisse si perde trasformandosi in quel Nessuno che aveva ingannato il Ciclope.
I diari d'internamento di Federico Bonisoli. La lingua e il «bel dire» di un fascista italo–australiano
Raffaele Lampugnani
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2016
pagine: 348
Durante la Seconda guerra mondiale circa 4800 civili di origine italiana residenti in Australia furono imprigionati in campi di internamento in località remote e inospitali. Secondo fonti ufficiali, il trattamento riservato agli internati fu benevolo. A questa versione degli eventi, tuttavia, è sempre mancata la voce delle vittime. I diari di Federico Bonisoli, e lo studio dell'espressione dell'autore, costituiscono una fonte pregevole di informazioni che evidenziano il modo caotico in cui avvenivano gli arresti, l'incarcerazione indiscriminata di individui di diverse ideologie, l'angoscia degli internati separati dalle loro famiglie e dal loro lavoro. Loro unica colpa, quella di essere italiani.
Critica, filologia e scienze umane. Una giornata di studi con Giuseppe Rando
Paola Radici Colace
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2016
pagine: 104
Opponendosi alla desertificazione incombente sull'università, dove perdurano a tutt'oggi individualismi, familismi, servilismi, perlopiù accompagnati da insufficienti livelli di ricerca scientifica (nell'ultima Vqr sono risultati eccellenti, nell'Ateneo messinese, et pour cause, solo cinque settori scientifico-disciplinari, tra cui L-FIL-LET/10 Letteratura italiana), alcuni professori hanno raccolto in un libro le discussioni intrattenute con Giuseppe Rando su limiti e funzioni della critica letteraria. Il libro diventa una veloce rassegna degli ultimi studi dello studioso stesso e dei risultati effettivi da lui conseguiti sul terreno critico e filologico, lontano dalle parate e dalle fanfare accademiche.