Letteratura: storia e critica
Letteratura americana e Rinascimento italiano
Francesca Razzi
Libro: Libro in brossura
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2023
pagine: 176
Coniugando gli strumenti critici e metodologici dei Translation Studies, del neostoricismo e della sociologia della letteratura, questo libro si propone di ripercorrere in chiave transnazionale la storia letteraria degli Stati Uniti nel periodo che si estende dalla Rivoluzione alla Guerra Civile. Il volume prende in considerazione modalità e strategie di adattamento del Rinascimento italiano alla luce delle differenti funzioni assunte da questo modello nella nascita e nel consolidamento della letteratura nazionale americana. Lo studio approfondisce le radici storico-letterarie di un binomio teorico, quello tra Rinascimento e America, finora rimasto limitato quasi esclusivamente alla sua applicazione in campo critico, il cui vertice è rappresentato dall'American Renaissance di Francis Otto Matthiessen e dalle relative riformulazioni. In questa ottica, la progressiva trasformazione della mitologia storica del Rinascimento in stratificato discorso letterario viene esaminata attraverso il confronto ravvicinato e l'analisi comparata di una pluralità di testi appartenenti a diversi generi, che spaziano dalla trattatistica politica alla narrativa, dalla poesia alla critica letteraria.
Musicismi-Excusatio non petita. Cofanetto
Michele Barbieri
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Polistampa
anno edizione: 2023
pagine: 524
Con i suoi «Musicismi», che formano un dittico col precedente Automatismi (2019), Barbieri si propone di contribuire a una riforma della poesia mediante un rilancio della petrarchesca "centralità dell’io" e del metastasiano "diletto sensibile". In Excusatio non petita (note e commenti a Musicismi) le numerose composizioni del Novecento ampiamente citate possono costituire una sorta di antologia della poesia, per lo più "minore", consonante con la sensibilità dell'autore.
Iconografia di Giovanni Verga
Valerio Di Stefano
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 52
Leggere Giovanni Verga attraverso le immagini è molto più di un esercizio di conoscenza, è una sfida al contatto più profondo e gratificante con il Catanese. La scuola pubblica, nella fretta di catalogare Verga come autore essenzialmente verista, ignora la sua attività di appassionato di fotografia e la sua produzione letteraria precedente e successiva a "I Malavoglia" e "Mastro Don Gesualdo", relegando la prima a un mero abbozzo di stampo più o meno scapigliato e cassando definitivamente la seconda, perché, tanto, "La Duchessa di Leyra" è un romanzo incompiuto, dimenticando o non sapendo proprio per niente che non c'è nulla di più "compiuto" dell'incompiuto, nella vita. Verga fu scrittore acuto ed attentissimo, e risulta particolarmente intrisa di ingratitudine la sua visione parziale e paternalistica, supportata anche da certa critica di maniera. Ma oltre a ciò il nostro fu uomo intero, capace di documentare e completare il proprio talento letterario con l'approccio al nuovo mezzo di riproduzione delle immagini per trasmetterci i "Vinti" nella loro più intima e spietata essenza e se stesso in una semplicità lontana dall'aureola pomposa che in molti hanno voluto attribuirgli.
Oreo narrativo. Racconti di oggi dalla Commedia di Dante al Paradiso di Gurnah
Libro: Libro in brossura
editore: Homo Scrivens
anno edizione: 2023
pagine: 132
Dante e Gurnah attraversano lo stesso inferno o due luoghi affatto diversi? Nel primo è raccontato con grande efficacia il meccanismo delitto-castigo, che nello scrittore tanzaniano, Premio Nobel nel 2021, non compare: è la Storia unico giudice delle vicende umane. Questi due modelli narrativi ispirano i racconti qui presenti.
Poetiche ed estetiche in Italia. Da Dante al postmoderno
Renato Barilli
Libro
editore: Manni
anno edizione: 2023
pagine: 160
In questo libro Renato Barilli, in modo diretto e sintetico, presenta la propria visione dei temi più decisivi della letteratura italiana. Asse portante è l’estetica che, tra i mille interessi, è stata quella che ha più caratterizzato il lavoro dell’autore come accademico; e accanto ad essa la poetica, nell’accezione di Luciano Anceschi, il quale introduce il concetto di “pensiero debole”. Nel saggio Barilli parte da Dante teorico, attraversa il Rinascimento e l’Umanesimo (denunciando l’uso improprio del primo e l’importanza da assegnare al secondo), si occupa tra gli altri di Parini, Porta, Belli, fino a discutere il termine “contemporaneità” che stenta a distinguersi dall’incalzante “modernità”, proponendo un uso alquanto insolito del postmoderno.
Franz Kafka: eredità e diritto. Con un diario «inedito»
Roberto Cheloni
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: NeP edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 264
Nel centenario dalla morte di Franz Kafka, "figura eminente" (Cheloni 2020) della letteratura, a mezzo della cui arte si intersecano i grandi temi della "Kultur": il problema della Legge sopra tutti, "ebraismo e scrittura", l'enigma umano, le "metamorfosi" quale testimonianza della "vicinanza agli animali... e agli angeli", il lettore appassionato trova uno straordinario portato in quest'opera di Roberto Cheloni; uno sguardo inedito, fra le migliaia di studi dedicati al grande scrittore, che offre ai cultori di Kafka una prospettiva fino a qui non ancora percorsa, essendo tale prospettiva frutto di un lavoro scientifico cui Roberto Cheloni ha dedicato oltre un trentennio dei propri scritti e pubblicazioni su riviste specializzate: quello della "teoria transgenerazionale". Al centro di questa teoria, cui il lettore potrà accedere con grande chiarezza nelle pagine di questo volume, il tema dell’eredità e della sua trasmissione. Com'è noto, un'eredità la si può rifiutare ma non la si può negare, sicché, anche a rifiutarla, essa non manca di produrre effetti che si propagano attraverso "salti". Coni racconti dello scrittore Luciano Caldato.
Caterina Franceschi Ferrucci. Pedagogia e amor di patria
Antonella Cagnolati
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2023
pagine: 108
Il presente volume intende offrire un contributo preliminare all'investigazione sulla poliedrica personalità di Caterina Franceschi Ferrucci (1803-1887), operando un'indispensabile ricognizione di natura bibliografica sulle opere e sulle ripetute edizioni (all'epoca numerose, a testimonianza della fama della scrittrice), nonché fornire una summa antologica di alcuni scritti di ambito meramente pedagogico dedicati all'educazione delle giovani donne. Si tratta dunque di un'operazione in progress che intende recuperare ed aggiornare lo stato dell'arte su questa figura prestigiosa e porre in essere una nuova ricerca che possa al contempo ottemperare ad un bisogno di ricollocare la Ferrucci nella categoria di imprescindibile pioniera all'interno di una genealogia delle teoriche che si sono dedicate all'educazione delle donne nel suo secolo, nonché comprendere la validità delle posizioni pedagogiche da lei elaborate che segnarono una linea di confine ben netta rispetto al conservatorismo imperante nell'epoca in cui ella visse.
Sonetti. Annotati attraverso le loro concordanze per forma
Compiuta Donzella
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 32
Una donna, probabilmente fiorentina, compone tre soli sonetti (o, almeno, questi sono giunti fino a noi) e scardina le teorie letterarie dei benpensanti che vogliono e hanno voluto per secoli che ciò che era poesia fosse proprietà esclusiva degli uomini, intesi come maschi. Eppure la letteratura italiana è costellata puntualmente e puntigliosamente da presenze femminili di indubbio valore. Se Compiuta Donzella fu senz'altro la prima donna di cui si abbia notizia a scrivere in volgare toscano, dalla posteriore Caterina da Siena a Gaspara Stampa, da Laura Bacio Terracina a Isabella di Morra, da Matilde Serao a Grazia Deledda, da Ada Negri a Carolina Invernizio. Tutto in letteratura è donna. Come accade per chiunque abbia lasciato, nell'arte, una impronta indelebile, la sua vita e la sua biografia terrena sono cosparse di dubbi e di incertezze. Probabilmente fu assai longeva, se collochiamo la sua storia umana tra il 1200 e il 1300. Probabilmente, ma non lo sappiamo con certezza. Della vita letteraria da lei rappresentata, evinciamo che si identifica attraverso un nome fittizio, un senhal, come avrebbero detto i poeti provenzali. Compiuta in quanto "perfetta", dunque, e Donzella in quanto si riferisce al periodo della propria gioventù, quello in cui dovette andare, secondo quanto riferisce, promessa sposa per volere del padre contro la propria volontà di "Dio servire". Ma sono maschere, finzioni, artifizi, raggiri per prendere per il naso il fruitore dei suoi "soli" quarantadue versi. Così come ha fatto sfidando la presunta dominazione letteraria maschile e ponendosi in tenzione con quello che con quasi certezza dovette essere nientemeno che Chiaro Davanzati, nel terzo ed ultimo dei suoi sonetti. La poesia è servita.
Catalogo Festivaletteratura 2023
Libro: Libro in brossura
editore: Festivaletteratura
anno edizione: 2023
pagine: 240
Un volume che raccoglie tutti gli appuntamenti e tutte le informazioni necessarie per navigare la ventisettesima edizione del Festivaletteratura di Mantova. Ad arricchire il catalogo, una serie di contributi d’autore originali, tracce che approfondiscono alcuni dei temi che attraversano l’edizione 2023.
Intermezzi semidialettali verucchiesi del Settecento. Testo italiano a fronte. Volume Vol. 3
Giovanni Battista Cupers
Libro: Libro in brossura
editore: Pazzini
anno edizione: 2023
pagine: 136
Vengono pubblicati in questo terzo volume tre intermezzi teatrali semidialettali inediti attribuiti al verucchiese G.B. Cupers (sec. XVII-XVIII): Cicognone soldato, La vecchia dispettosa per amore e Palombone locandiere. I testi sono corredati dall’analisi storica e drammaturgica, inquadrati nell’area geografica di riferimento, la Romagna dei teatri fra Settecento e Ottocento.
Di mostro in mostro. Tre esempi di deformità funzionale nella letteratura otto-novecentesca
Giorgio Pannunzio
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 86
Si può discutere, in termini semplici, delle premesse d'un paradigma di diversità nel campo letterario ottocentesco? La risposta non è facile, perché a ciò si oppongono numerose difficoltà di tipo ideologico (la diversità intesa come valore vs. l'approccio perfezionistico, che la rifiuta) e soprattutto pratico: c'è infatti da chiedersi che senso abbia parlare di diversità quando la chiostra dei personaggi è comunque costruita, nel racconto moderno, attraverso un tessuto di contrapposizioni bene/male. S'è deciso, in questa sede, di tentare un primo approccio al problema, attraverso una comparazione diacronica tra un numero limitato di elementi, che tenga conto di un approccio cronotopico. Da un lato, il modello della diversità così come è rappresentato in un autore collaterale della letteratura italiana dell'Ottocento; dall'altro, un robusto esempio tratto dalla memorialistica inglese all'inizio del secolo XX e un'analisi antropologica d'un rito prosodiaco così come esposto da alcuni scrittori abruzzesi "fin de siécle". Ai lettori il compito di decidere sui testi in questione, non dimenticando con Trubetzkoy, che il linguaggio vive sul limitare delle storie e non viceversa.