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Arte e design industriale e commerciale

Diid disegno industriale. Volume Vol. 66

Diid disegno industriale. Volume Vol. 66

Libro: Libro in brossura

editore: Listlab

anno edizione: 2020

pagine: 192

Il numero monografico 66 di Diid, propone una riflessione articolata sui processi di "addizione" e "sottrazione" di valori, significati, segni, informazioni, linguaggi, funzioni, materiali, tecnologie, competenze e visioni. I diversi contributi raccolti, propongono degli scenari del design contigui al tema proposto, associando il tema stesso ad aspetti della contemporaneità dove il materiale e l'immateriale sono riflessi nell'evoluzione delle tecnologie digitali da un lato e della centralità delle discipline dell'user experience e del servizio dall'altro. La sottrazione è valorizzata come sostituzione a pratiche immateriali, dove l'elemento digitale è prevalente, l'addizione è proposta come assunzione di responsabilità e di ampliamento di campi di interesse del design. Molti dei contributi indagano degli scenari fertili e sono rivolti a chi studia, si interessa, lavora nel mondo del design e rappresentano una apertura e uno stimolo a nuove ipotesi di progetto.
27,00

Storia del design. Dal Novecento al terzo millennio. Ediz. MyLab

Storia del design. Dal Novecento al terzo millennio. Ediz. MyLab

Gabriella D'Amato

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Pearson

anno edizione: 2020

pagine: 352

Il volume ripercorre gli eventi più significativi del design dalla fine del XIX secolo a oggi. Concorsi, esposizioni, poetiche individuali o collettive, intuizioni produttive o tecnologiche vengono esaminate attraverso le relazioni che legano la loro vicenda alle relative cause e conseguenze. In un ambito geografico che spazia dall'Europa agli Stati Uniti e al Giappone, ogni evento costituisce la tessera del mosaico d'insieme della disciplina in grado di caratterizzare, più di tutte, il secolo trascorso e il nostro presente.
34,00

Woman. Anna Lazzarini artbook

Woman. Anna Lazzarini artbook

Libro: Libro rilegato

editore: Cut-Up

anno edizione: 2020

pagine: 64

«Conosco Anna da molto tempo, e tra i disegni che troverete in queste pagine le vignette realizzate per Legs Weaver, Nathan Never o Greystorm mi richiamano immediatamente alla memoria decine di momenti che hanno segnato professionalmente le nostre vite. Altre immagini, invece, non le avevo mai viste (alcune portano la data del 2019, che è lo stesso anno in cui scrivo, per cui sono recentissime) e ci fanno vedere la capacità assolutamente istintiva e naturale di Anna nel disegnare le anatomie sia maschili che femminili, accompagnandole a una composizione sempre sintetica ed efficace, la sua passione per gli animali (e i cavalli in particolare) la sua maniacale (qui è un complimento!) attenzione al dettaglio.» (dalla prefazione di Antonio Serra)
21,90

Aleardo Terzi. Un protagonista del Liberty. Pittura, grafica e pubblicità

Libro: Libro rilegato

editore: Silvana

anno edizione: 2020

pagine: 240

Aleardo Terzi (Palermo, 1870 – Castelletto Ticino, 1943) è stato un grande protagonista della grafica pubblicitaria e dell’illustrazione italiana tra l’ultimo decennio dell’Ottocento e i primi quarant’anni del Novecento. Il volume ha il merito di riunire, in modo sistematico, la sua vasta produzione, che risulta a oggi praticamente ancora inedita. A Milano Terzi incontra i più importanti cartellonisti pubblicitari dell’epoca, Adolfo Hohenstein, Marcello Dudovich, Leopoldo Metlicovitz, Leonetto Cappiello, e avvia collaborazioni editoriali di primo piano, come quella con la celebre rivista “Novissima”, a fianco di artisti come Cambellotti. La fortuna nel settore della grafica pubblicitaria sarà poi dovuta ad alcuni dei suoi più famosi manifesti per importanti aziende e istituzioni italiane, come le pubblicità per i Grandi Magazzini Mele, dove spicca l’eleganza con cui tratteggia la figura femminile, o quelle per la Dentol – con la celebre la scimmietta che si lava i denti – o per il colorificio Max Mayer, dove l’efficacia del messaggio commerciale è raggiunta tramite un linguaggio ironico e divertente. Viene qui offerto anche un ampio resoconto del successo di Terzi nell’editoria per l’infanzia – un settore in espansione anche in Italia dall’inizio del Novecento –, dove mise a frutto la sua conoscenza della cultura anglosassone nel campo dell’illustrazione. Una sezione documenta infine la sua produzione di cartoline, con le serie di volti sognanti e raffinatissimi di donne leggiadre ed eleganti, assolute protagoniste di tutto il suo lavoro, anche nei suoi dipinti, dove diede una personale interpretazione del linguaggio divisionista.
39,00 37,05

A short novel on men's fashion. Thirty years at pitti Immagine Uomo

Libro: Libro rilegato

editore: Marsilio

anno edizione: 2020

pagine: 240

Questo volume racconta, per mano di giornalisti e protagonisti, come il menswear sia cambiato negli ultimi quarant'anni, non solo nelle silhouette, ma anche nel modo di presentarsi in passerella e persino di rappresentarsi nei musei. A partire dagli anni Ottanta la moda maschile attua una mutazione fondamentale: agli uomini viene riconosciuto lo stesso diritto delle donne al piacere dell'aspetto e dell'ornamento. È finita l'epoca in cui la moglie sceglieva l'abbigliamento del marito. La moda riservata agli uomini, riunita nei saloni dedicati ai professionisti, presentata in occasione delle settimane della moda, distribuita in negozi specializzati, riceve la consacrazione ufficiale e il riconoscimento della sua creatività. Dal 1972 Pitti Uomo è il protagonista per eccellenza di queste evoluzioni: prestando attenzione alle minime variazioni come ai grandi rivolgimenti, il salone oggi più influente ha accolto e tuttora accoglie il meglio della creazione. "Romanzo breve di moda maschile" illustra questo entusiasmante cammino della moda maschile attraverso abiti dei più grandi stilisti e designer internazionali (da Armani a Fred Perry, da Church's a Marni, da Aspesi a Brunello Cuccinelli), dipinti della Galleria d'arte moderna e costumi storici.
47,00 44,65

Lattine italiane per olio d'oliva. Collezione Guatelli 1860-1960-Italian olive oil tins. Guatelli collection 1860-1960

Lattine italiane per olio d'oliva. Collezione Guatelli 1860-1960-Italian olive oil tins. Guatelli collection 1860-1960

Libro: Libro rilegato

editore: Silvana

anno edizione: 2020

pagine: 191

Il desiderio di poter assaporare l'olio d'oliva della tradizione accomuna gli emigranti italiani di tutte le epoche. Per far fronte a questa domanda, dalla fine dell'Ottocento, gli anni della grande emigrazione italiana, l'olio fu spedito in un contenitore nuovo, sicuro, bello e innovativo: la latta in banda stagnata litografata. Le decorazioni delle latte furono commissionate a illustratori e artisti, come Plinio Nomellini e Gino Bocassile, che restituirono in modo originale sulla superficie delle confezioni i simboli dell'Italia, dalle opere teatrali ai grandi letterati fino ai padri della patria, trasformandole in messaggeri di valori comuni e di una confermata appartenenza al Paese di origine. Il volume ripercorre la storia di questo affascinante mondo delle lattine di olio d'oliva presentando una ricca selezione tra i 6000 pezzi della Collezione Guatelli, un vero tesoro che testimonia il felice connubio tra industria e arte.
39,00

Ai piedi degli dei. Le calzature antiche e la loro fortuna nella cultura del Novecento. Catalogo della mostra (Firenze, 17 dicembre 2019-19 aprile 2020)

Libro: Copertina morbida

editore: Sillabe

anno edizione: 2020

pagine: 287

"Se dovessimo dare una risposta alla domanda 'cosa distingue l'Uomo dagli altri animali', siamo istintivamente tentati di perderci in complesse questioni teoretiche che rischiano di sconfinare nella teologia e nel dogmatismo. Eppure, per un tale quesito, esiste una risposta semplice e incontestabile: la stazione eretta. Unico fra tutti gli esseri viventi, primati compresi, l'Uomo è in grado di camminare per lunghi tratti, mantenendo il tronco dritto e le ginocchia estese. A giudizio dei paleoantropologi questa singolare attitudine, oltre a determinare una graduale specializzazione e differenziazione degli arti superiori da quelli inferiori, fu all'origine di un processo che comportò l'aumento della scatola cranica e del suo contenuto. I piedi, autentici protagonisti di questo salto evolutivo, erano quindi arti preziosi che al pari, e forse più, delle mani, andavano accuratamente protetti. Forse non fu Dio il primo calzolaio della Storia, come pure credeva l'Antiquaria francese del XVII secolo, ma le scarpe furono senz'altro fra i primi indumenti in assoluto a esser stati pensati e creati dall'Uomo per difendere e, se possibile, accrescere esponenzialmente il suo speciale potere. Queste banali considerazioni credo siano sufficienti da sole a renderci persuasi che la scarpa non ha mai avuto il ruolo di semplice accessorio del vestiario, bensì quello di autentico protagonista della storia della cultura e della civilizzazione, divenendo espressione diretta dei rituali sociali, del gusto e persino del credo religioso di coloro che le hanno create. Nonostante questo, gli studiosi hanno a lungo dedicato un interesse marginale ed episodico al mondo delle calzature. Mostre dal taglio analogo a quello affrontato da 'Ai piedi degli dei', ad esempio, sono sorprendentemente rare nell'intero panorama internazionale degli ultimi decenni. Credo che proprio l'idea di affrontare un argomento così interessante, eppure stranamente così trascurato dagli addetti ai lavori, sia il principale merito che debba essere riconosciuto ai curatori di questa iniziativa. Non ho dubbi, infatti, che questo catalogo segnerà l'inizio di un grande interesse per una branca di studi del tutto nuova in Italia, che potremmo battezzare col neologismo di calceologia (dalla parola inglese calceology), destinata a raccogliere risultati ancora difficili da immaginare in tutte le sue potenziali ricadute. I saggi raccolti in questo volume offrono solo alcuni spunti per intuire quali possano essere questi futuri sviluppi. La scarpa così come emerge da questi lavori, opera di alcuni fra i più sensibili e aggiornati studiosi di questa materia, è infatti protagonista indiscussa del mito come delle convenzioni sociali, della musica come della letteratura, dei riti di passaggio dell'uomo e della donna come della seduzione e del mondo dell'eros. [...] per illustrare compiutamente questo 'destino' della calzatura, i cui presupposti sono già nel mondo greco-romano, si è voluto allargare il tema della mostra a due espressioni della cultura contemporanea intimamente legate fra di loro: il cinema e la moda. Sotto l'egida della classicità, i curatori hanno esplorato questo inedito aspetto della fortuna dell'antico, recuperando suggestioni, echi e consonanze che, attraverso le pellicole di film come 'Cleopatra' e l'ispirazione di stilisti come Ferragamo, Pucci a Yves Saint Laurent, creano un inaspettato legame fra passato e contemporaneità. In sintesi, se è vero, come dimostra con grande persuasività Alessandro Muscillo, che il piede nudo era ritenuto dagli antichi la negazione dell'ordine e della civiltà, allora si può concludere che il piede calzato sia la prova più certa ed evidente di quella razionalità e desiderio del Bello che, insieme alla stazione eretta, hanno da sempre contraddistinto la natura umana nell'intero regno animale." (dal contributo di Eike D. Schmidt)
30,00 28,50

Neri come il carbone. I fumetti neri degli anni Sessanta

Alessandro Tesauro

Libro: Copertina morbida

editore: Ripostes

anno edizione: 2019

pagine: 78

Un volume dedicato ai fumetti neri degli anni 60 da: Diabolik a Sadik, da Kriminal a Satanik, da Jacula a Bonnie. Con uno scritto di Enzo Tortora e un duello epistolare tra Phantom e Diabolik
15,00 14,25

Bellezza e nobili ornamenti nella moda e nell'arredo del Seicento. Catalogo della mostra (Firenze, 7 dicembre 2019-13 aprile 2020)

Libro: Libro in brossura

editore: EDIFIR

anno edizione: 2019

pagine: 143

"Nel dicembre 2018 i Musei del Bargello hanno acquistato all'asta un raro gruppo di centocinque disegni di merletti e ricami attribuiti a Giovanni Alfonso Samarco, artista di origine barese attivo nella prima metà del Seicento. È stato il primo acquisto realizzato con fondi derivanti dell'autonomia dei Musei, a seguito della riforma del 2014, e destinato alla collezione di Palazzo Davanzati che oggi, con il Museo Nazionale del Bargello, istituto capofila, il Museo delle Cappelle Medicee, la Chiesa e il Museo di Orsanmichele e Casa Martelli costituiscono il gruppo dei Musei del Bargello. Il Davanzati è noto ai fiorentini e ai turisti italiani e stranieri soprattutto per la suggestiva evocazione dell'antica dimora fiorentina nell'allestimento e negli ambienti dell'antico Palazzo, dove sopravvivono rare pitture murali risalenti al XV secolo. Dagli anni ottanta del Novecento, grazie alla sapienza e alla lungimiranza museale di Maria Fossi Todorov, conserva anche una rara e nutrita collezione di merletti e ricami, databili dal XVI al XX secolo, la cui storia espositiva è ripercorsa nel saggio di Benedetta Matucci e Daniele Rapino. Il nucleo di disegni di Samarco, eccezionale per numero di fogli, condizioni conservative e varietà di repertori illustrati, ha trovato quindi destinazione naturale a Palazzo Davanzati che conserva anche diversi rari model-lari e volumi dedicati a questa raffinata arte." Subito dopo l'acquisto, Daniele Rapino e Benedetta Matucci, funzionari storici dell'arte che curano il Davan-zati e le sue collezioni hanno iniziato a lavorare con Costantino Ceccanti, funzionario architetto del Museo, al progetto di una mostra che animasse questi raffinati disegni inserendoli nel contesto della produzione figurativa del tempo, mettendone in luce le caratteristiche peculiari e il tratto disegnativo e illustrando l'uso che questi leggeri e raffinatissimi ornamenti avevano come accessorio di lusso. Insieme con studiosi esperti del settore, invitati a fare parte del Comitato Scientifico, i curatori della mostra hanno lavorato con rara sintonia alla selezione delle opere in esposizione e molti di loro anche alla redazione del catalogo che presenta i disegni di Samarco attraverso una serie di saggi che in modo particolarmente godibile ne ripercorrono le vicende collezionistiche e di produzione." (Dalla Presentazione di Paola D'Agostino, Direttore Musei del Bargello)
25,00 23,75

Shalanda. Il magico nell'animazione giapponese

Valeria Arnaldi

Libro: Libro in brossura

editore: Ultra

anno edizione: 2019

pagine: 224

Streghette, maghe, bambine che ricevono poteri magici e bacchette per trasformarsi, principesse di altri pianeti. Manga e anime sono affollati da personaggi dotati di facoltà straordinarie per nascita o “dono”, tanto da aver dato vita a un vero e proprio genere, il maho shojo, che unisce elementi romantici a suggestioni fantastiche, creando un nuovo tipo di eroina, intraprendente, dinamica, “forte”. E anche sexy, capace di affascinare il pubblico femminile per le inusitate prospettive e quello maschile per la “sorpresa” di dettagli di pelle e forme. Nella metamorfosi per assumere questa o quella veste, infatti, corpi e curve si offrono, spesso, allo sguardo degli osservatori. Non una semplice tendenza, ma un vero e proprio filone, che ha i suoi cardini in personaggi poi divenuti icona. Il 1966 è l’anno di "Sally la maga", prima serie del genere. Negli anni successivi, si moltiplicano soggetti ed eroine. A conquistare sguardi ed emozioni arrivano "Bia, la sfida della magia", "Ransie la strega", "Il magico mondo di Gigì", "L’incantevole Creamy", "Evelyn e la magia di un sogno d’amore", "Magica magica Emi", "Sailor Moon" e molte altre. Tutte straordinarie, “magiche” e, soprattutto, di successo. L'analisi del magico nell’animazione nipponica, tra eroine, serie tv e desideri nei decenni. Dagli anni Sessanta a oggi, l’animazione propone la magia come “soluzione” a problemi personali e sfide globali, raccontando così l’evoluzione di fantasie e prospettive. La magia continua a nutrire i nostri desideri.
23,50 22,33

Basello

Giovanna Castiglioni, Sara Vivan

Libro: Copertina morbida

editore: Corraini

anno edizione: 2019

pagine: 96

"Parliamo di Industrial Design in modi diversi: raccontando o disegnando un'idea, attraverso un saggio critico, mettendo in scena uno spettacolo, con le immagini, con gli audio- video. O, perché no, con un nuovo linguaggio: come in questo flip-book. Mi hanno chiesto più volte di scrivere un libro sulle storie legate ai progetti di mio padre, Achille, includendo aneddoti ed episodi legati alla mia sfera familiare. In questo primo progetto ho voluto restituire, in due secondi, proprio una storia di Industrial Design. Rispettando l'ironia di un papà straordinario, ho voluto portare alla luce alcuni dettagli meno noti della sua, della mia, della nostra vita privata, traducendo in forma grafica quello che faccio normalmente quando racconto i suoi progetti." Giovanna Castiglioni. Protagonista di questo flip-book è Basello, arredo mobile progettato da Achille Castiglioni nel 1987, la cui funzione si può declinare in molti modi: scrivania, comodino, scaletta, seduta... fino a evolversi nella libreria mobile Joy.
13,00 12,35

Atelier Pellini

Paolo Casti

Libro: Libro in brossura

editore: Fausto Lupetti Editore

anno edizione: 2019

pagine: 189

Messa in scena in tre atti di un caffè particolare e inconfondibile. L'atelier è un set, la messa in scena delle esperienze che una famiglia di imprenditori ha vissuto viaggiando attraverso il mondo alla ricerca del miglior modo di impreziosire il gusto del proprio caffè, rispettando la natura e il lavoro degli uomini. È un racconto che inizia nelle coltivazioni caraibiche, sudamericane, africane e orientali e si conclude di fronte alla tazzina fumante bevuta, in una casa oppure in un bar, in qualche posto in giro per il mondo. Non si tratta di parole ma di colori, di materiali, dì lavorazioni, di immagini, di luci, gli ingredienti di una ricetta esotica studiata per infondere benessere, sicurezza, appagamento.
20,00 19,00

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