Storia dell'arte: stili artistici
Amanda Lear. Passioni
Libro: Copertina morbida
editore: LEIMA Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 128
"Potrei affermare, che la vera opera d'arte è la vita stessa della Lear, con l'elemento della provocazione sempre presente e protagonista in ogni circostanza e situazione". Con queste parole Vittorio Sgarbi si riferisce ad Amanda Lear e al suo eclettico trasformismo che ora si apre al pubblico con una mostra piena di suggestioni: "Passioni" organizzata dalla Milano Art Gallery di Salvo Nugnes. "Passioni" è anche un catalogo che raccoglie le opere dell'artista ma anche scatti privati che raccontano una vita eccezionale. Seguendo un percorso tematico dai colori vibranti, le esperienze personali di Amanda Lear si sposano con suggestioni mitologiche e bellezze paesaggistiche, dando al lettore la possibilità di uno sguardo completo sulla sua vita.
Contemporanea misericordia
Corrado Benigni, Mauro Zanchi, Stefano Raimondi
Libro: Copertina morbida
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2015
pagine: 64
"La misericordia è un tema che da sempre interroga non solo teologi, ma anche filosofi, poeti, artisti. La definizione più felice, e per certi versi attualissima, di misericordia forse l'ha data Tommaso D'Aquino: "La misericordia significa avere il cuore nella miseria altrui". In una prospettiva cristiana questo comporta la compartecipazione divina al dolore umano. Un'idea del tutto eccezionale rispetto al pensiero filosofico antico che non contemplava la presenza teologica della misericordia. [...] Riprendendo il pensiero di Tommaso D'Aquino: cosa più dell'arte e di ogni linguaggio creativo è capace di farci "avere il cuore nella miseria altrui"? L'arte, in senso lato, infatti, è per eccellenza la capacità di sentire concretamente la vita di altri, di personaggi incontrati o solo immaginati o inventati; di sentirli vivi come noi e di farli vivi come noi. L'arte è prima di ogni altra cosa rappresentazione della vita, proprio perché nasce dal senso concreto dell'individuo e dalla capacità di sentire, non solo di pensare, che esistono, altrettanto concrete e in carne e ossa, persone che hanno come noi passioni, sentimenti, esigenze." (dalla prefazione di Corrado Benigni)
La Congregazione dei Virtuosi al Pantheon da Pio VII a Pio IX. «Diario» 1800-1834, 1852-1877
Vitaliano Tiberia
Libro: Copertina rigida
editore: Congedo
anno edizione: 2015
pagine: 964
Anne de Montet e Italo Valenti. In visita da Rolf Gérard
Matteo Bianchi, Francesca Gemnetti
Libro: Libro in brossura
editore: Pagine d'Arte
anno edizione: 2015
pagine: 33
Italo Valenti e Anne de Montet in visita da Rolf Gérard: un dialogo affascinante fra le opere e le carte d'archivio. Dipinti, disegni e collage che rispecchiano il lirico candore di Italo Valenti si alternano al carattere inedito di fotografie, fiabe e poesie che invitano alla scoperta dell'opera di sua moglie Anne de Montet. Alla conversazione ideale ricostruita in un album di Pagine d'Arte partecipa Rolf Gérard con le sue lettere illustrate inviate a Italo Valenti e Anne de Montet.
«Maternità» di Piero Brolis e Alberto Meli
Fernando Noris
Libro: Libro in brossura
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2015
pagine: 52
"L'incontro tra artisti genera sempre sorprese. Per noi, ma non per loro che a queste interazioni, a questi dialoghi a distanza per condividere con altri le proprie sensibilità diffuse, si sono allenati tutta la vita. Gli artisti, per loro intima natura, sanno cogliere, come fosse un'atmosfera da carpire al volo nell'aria, e sanno trasformare in opere, il sentimento vitale che avvolge l'avventura dell'uomo sulla Terra. Piero Brolis (1920-1978) e Alberto Meli (1921-2003) hanno in comune, tra le molte sottili empatie, diverse situazioni personali. [...] Il tema della Maternità, abbondantemente trattato dai due artisti e che nell'esposizione di Luzzana viene celebrato, accomuna ulteriormente Brolis e Meli in un dialogo di intensa e raffinata suggestione. In qualche maniera esso si pone, per entrambi, come il radicarsi di un appuntamento focale all'interno di una vasta produzione ricca di precedenti e di annunci, diretti e indiretti." (Fernando Noris) Mostra di scultura "Maternità" di Piero Brolis e Alberto Meli Castello Giovanelli - Luzzana (Bergamo). Dal 9 maggio 2015 al 10 gennaio 2016. A cura dell'Associazione Amici del Museo Meli di Luzzana.
Frangit nucem. Cos'è l'arte contemporanea? Ediz. italiana e inglese
Libro
editore: Skira
anno edizione: 2015
pagine: 80
Flavio Favelli grape juice
Libro
editore: Maretti Editore
anno edizione: 2015
pagine: 104
Flavio Favelli si affeziona particolarmente alle etichette, perché sono colorate e vogliono trasmettere dei messaggi che il bambino coglie immediatamente. Ancora ricorda benissimo il cartellone dei gelati fuori dal bar della piazza del paese sugli Appennini dove passava le vacanze durante la sua infanzia, con un elenco di nomi che sa ancora a memoria. Anche per l'immagine icona della mostra personale che costruirà durante la sua residenza per AlbumArte a Istanbul, alla Galata Rum Okulu, non resiste alla tentazione di scegliere un'etichetta di una lattina aperta e schiacciata, in modo che si legga tutto, anche gli ingredienti del succo, caratterizzata da un'immagine accattivante, ricordando il suo vecchio modo di percepire il mondo. La mostra prende presto un titolo che gli appartiene: Grape Juice." Il catalogo, a cura di Vittorio Urbani, riporta testi di Vittorio Urbani, Cristina Cobianchi, Cristiana Perrella nonché le meravigliose immagini della mostra-esperienza che ha caratterizzato l'attento percorso creativo dalle mille immagini di un Favelli artista profondo e inaspettato.
Raffaello in Vaticano
Antonio Paolucci
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2015
pagine: 48
Un dossier dedicato a Raffaello in Vaticano. In sommario: Un modello ineguagliato; Le Stanze vaticane; Le Logge vaticane; Gli arazzi; I dipinti.
Caravaggio e Mattia Preti a Taverna. Un confronto possibile
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2015
pagine: 112
"Caravaggio in Calabria, durante la sua breve vita, non c'è mai stato; tanto meno ci sono opere sue. Arriva adesso, per la prima volta un suo capolavoro: il San Giovanni della Galleria Nazionale d'Arte Antica di Palazzo Corsini; ed è grazie all'impegno e alla dedizione di un calabrese a Roma, Giorgio Leone, direttore della Galleria Corsini che ha proposto questa importante testimonianza, ormai qualche anno fa, in seno al Comitato per le celebrazioni del IV Centenario della nascita di Mattia Preti, da me presieduto. I tempi sono favorevoli perché una delle opere più intense ed essenziali del pittore lombardo lasci Roma per raggiungere le pendici della Sila Piccola e arrivare a Taverna, città natale dell'ultimo grande emulo di Caravaggio, il Cavalier calabrese Mattia Preti." (Dalla presentazione di Vittorio Sgarbi).
Giosuè Zenoni
Davide Agazzi, Claudia Zenoni
Libro
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2015
pagine: 48
Se la vita è un viaggio, allora è doveroso annotare ciò che viviamo. Scrivere dei momenti salienti, delle emozioni vissute, dei sentimenti provati. O, anche, delle piccole cose che rendono ogni giorno la vita migliore. Doveroso per noi stessi e per chi ci vive accanto o verrà dopo di noi. Ognuno di noi ha un Dna unico che permette di imprimere e scorgere visioni diverse, orizzonti inimmaginabili, analisi originali. Per Giosué Zenoni la pittura è il mezzo per raccontare la vita. Che sia un paesaggio, una natura morta o uno scorcio di mondo ammirato in un viaggio. La sua pittura è uno sguardo pulito sul mondo. Innocente ed ottimista. Ma non è mai un'osservazione banale, scontata, una cronaca fredda di ciò che lo circonda. Anzi. Zenoni cerca nelle velature delle sue opere, nelle tinte scelte, in alcuni dettagli di invitare chi osserva ad allenarsi a guardare alle cose del mondo con un'altra prospettiva.
Leonardo. Il genio che inventò Milano
Marina Migliavacca
Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2015
pagine: 234
Nel 1482 Leonardo da Vinci entra per la prima volta a Milano. Ha trent'anni, poca esperienza del mondo e tra le mani solamente una spavalda lettera di presentazione per il signore della città, l'ambizioso Ludovico il Moro, in cui si descrive capace ed esperto in ogni campo, dall'arte della guerra all'edilizia. Vuole fare fortuna, è giovane e ha tanta voglia di mettersi in gioco. Riuscirà perfettamente nel suo intento, perché quando partirà dopo quasi tre decenni alla volta della corte francese di Francesco I, lascerà una città profondamente mutata, una metropoli moderna e all'avanguardia, fiera delle proprie tradizioni ma già orientata verso l'Europa. Gran parte di questa trasformazione è merito suo: alla corte sforzesca Leonardo ha infatti potuto sviluppare ed esercitare tutte le sue abilità, dall'architettura all'ingegneria idraulica, dalla pittura dei celeberrimi ritratti alla scenografia di spettacoli teatrali con effetti speciali mai visti prima. Milano, con la vivacità e lo spirito dinamico che la contraddistinguono, è il luogo perfetto per permettere al suo genio eclettico di spaziare senza limiti, lasciando segni che restano ancora visibili a distanza di cinque secoli. In questo libro Marina Migliavacca accompagna il lettore in un itinerario avvincente tra luoghi ricchi di fascino e storia, raccontando con precisione e gusto l'avventuroso rapporto tra il più grande genio italiano e la città che gli ha dato la fama.