Antichità e collezioni
Collezionare biglietti d'ingresso
Patrizio Mazzanti
Libro
editore: Edizioni Artestampa
anno edizione: 2018
pagine: 80
Questo volume è il frutto della passione di Patrizio Mazzanti che da sempre ama viaggiare e conservare biglietti di ingresso a musei, mostre e luoghi visitabili in genere. Per questa pubblicazione ha selezionato alcuni biglietti cui è particolarmente legato; la collezione contiene ormai 40.000 pezzi.
Cartoline dall'Italia
Nicola Cinquetti
Libro: Copertina rigida
editore: Lapis
anno edizione: 2018
pagine: 120
Un giro d'Italia in poesia attraverso tante città grandi e piccole per tutti i lettori piccoli e grandi. Età di lettura: da 5 anni.
La bellezza del tempo
François Chaille, Dominique Fléchon
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio
anno edizione: 2018
pagine: 280
"La bellezza del tempo" raccoglie una ricca selezione di meraviglie dell’orologeria – segnatempo, pendole, orologi da tasca e da polso – e propone un viaggio nel tempo alla scoperta di pezzi magistrali, tra tecnica, estetica e abilità straordinarie, commentati da uno storico esperto di orologeria. Accompagnati da un testo che illustra l’ambiente culturale e artistico nel quale sono stati creati, vengono messi a confronto con capolavori dell’arte che li contestualizzano con i progressi tecnici di ogni periodo. Questo volume, che offre al lettore le chiavi per comprendere l’evoluzione del gusto estetico, è rivolto non solo agli appassionati di orologeria, ma anche a coloro che amano la storia, l’arte e le arti decorative, e ai collezionisti. Prefazione di Franco Cologni.
Le parole delle cose
Cesare Rimini
Libro: Copertina rigida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2018
pagine: 125
La casa di un raffinato collezionista si apre ai mille racconti che le opere d'arte, gli oggetti, i ricordi portano con sé. Cesare Rimini raccoglie le voci delle "cose" in un libro illustrato e curioso come una 'wunderkammer' secentesca, straboccante di sciatori, cardinali, viaggiatori, generali napoleonici ed eroi operai, donne fatali, madonne rubate e una marchesa scomparsa. Un libro di storie, dunque, in cui l'autore si fa narratore indiscreto di una vita di ricerche, mentre le fotografie curate da Bob Krieger danno forma a questo incanto, suggerendo confronti, ambiguità, misteri.
Bibliomania. Possedere e leggere libri
Giacomo Marcacci
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2018
pagine: 72
"Io sono un bibliomane. Presento cioè un comprovato disturbo che mi lega indissolubilmente ai libri e al loro accumulo. Sono invero un bibliomane virtuoso, nel senso che i libri che mi procuro compulsivamente, poi li leggo. Ci tengo a distinguermi dai bibliomani non virtuosi, conosciuti anche come bibliomani ignoranti o vani, povere anime affette da un morbo che li costringe a circondarsi di oggetti che non utilizzano, o utilizzano solo di contorno, magari stipati frettolosamente in una libreria o abbandonati su improvvisati ripiani, quasi a suggello di una delusione ricevuta, o impilati a terra - torri vacue e vacillanti, simboli vuoti, tristi monumenti dedicati alla Babele che inesorabilmente li attanaglia e li imprigiona." In questo volume, l'autore tratteggia un colto e divertente excursus dei "malati di libri" e delle loro manie. Una storia sull'amore per i libri e sul loro accumulo che, come un morbo, nel tempo ha visto protagonisti i personaggi più vari - da Bacone a Borges, da Hesse a Leopardi, forse il più fulgido esempio di bibliomane mai esistito.
Le Settecentine della Biblioteca del Centro Studi Vichiani
Libro
editore: Diogene Edizioni
anno edizione: 2018
La villa dei capolavori. Fondazione Magnani-Rocca
Mauro Carrera, Andrea Emiliani, Lucia Fornari Schianchi, Carlo Mambriani, Stefano Roffi
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2018
pagine: 312
Nel panorama museale internazionale la Fondazione Magnani-Rocca rappresenta uno dei più importanti e particolari esempi di collezionismo privato di opere d’arte. Racchiusa nello splendido contesto del parco romantico della Corte di Mamiano, in comune di Traversetolo nei pressi di Parma, la Fondazione custodisce in quella che fu la dimora di Luigi Magnani alcuni tra i capolavori dell’arte di tutti i tempi: dipinti, sculture, mobili e oggetti preziosi esposti in un raffinato percorso che rievoca la straordinaria vicenda del Fondatore. Ammirando le opere di Gentile da Fabriano, Filippo Lippi, Dürer, Tiziano, Rubens, Tiepolo, Goya, Canova e ancora Monet, Renoir, Cézanne, de Chirico, Morandi, Burri e molti altri, il visitatore della villa-museo può avvertire e rivivere la passione sentimentale e intellettuale che le univa a Magnani. La splendida raccolta viene presentata per intero in questo volume, con saggi compendiati da un ricco corredo di immagini e schede critiche, oltre ad apparati biografici e storici sul Fondatore e sulla sua dimora. Presentazioni di Giancarlo Forestieri, Gino Gandolfi e Ariberto Fassati e con un contributo di Vittorio Sgarbi.
Segnare le ore. Gli orologi del Quirinale
Libro: Copertina morbida
editore: De Luca Editori d'Arte
anno edizione: 2018
pagine: 84
Il volume è pubblicato in occasione della mostra che si svolge al palazzo del Quirinale e che raduna circa 50 fra gli orologi più belli della collezione della Presidenza delle Repubblica. Fotografati, e riportati in sequenza cronologica a partire dagli inizi del XVIII secolo fino all'ultimo decennio del Novecento. Tutte macchine particolarmente complicate e perfettamente funzionanti, per lo più poco note al grande pubblico, in quanto dislocati all'interno del palazzo del Quirinale in uffici e saloni di rappresentanza non aperti al pubblico e per la prima volta esposti.
Le pergamene dell'archivio Savardo. Regesto ed edizione di documenti vicentini (1308-1430)
Libro
editore: Viella
anno edizione: 2018
pagine: 200
La Fondazione di Storia - Onlus - Vicenza custodisce un notevole archivio di famiglia, l'Archivio Savardo, che è stato di recente riordinato per rendere maggiormente fruibile la sua ricchezza documentaria e recuperare così altre importanti testimonianze sulla storia della città berica e del suo contado. I documenti più antichi dell'archivio sono atti notarili rogati su pergamene a partire dall'inizio del XIV secolo. Questi istromenti provengono dai fondi di due nobili casate vicentine - le famiglie Capra e Monza - e sono qui regestati e in parte editi per l'intervallo 1308-1430.
De l'aigle à la louve. Monnaies et gemmes antiques entre art, propagande et affirmation de soi
Libro: Copertina rigida
editore: 5 Continents Editions
anno edizione: 2018
pagine: 424
Il gioiello nella storia, nella moda, nell'arte
Fabrizio Casu
Libro: Copertina morbida
editore: Europa Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 187
Fin dal suo primo apparire, il gioiello non è una semplice espressione di vanità e seduzione, ma associa alla funzione decorativa una moltitudine di significati che lo trasformano a tutti gli effetti in un codice di comunicazione complesso e affascinante. Esso è da sempre un indicatore di status sociale, sino a tutto il Medioevo è considerato uno strumento di protezione dotato di virtù magiche e a partire dall'età moderna si autodetermina come rappresentazione del gusto individuale in simbiosi col Sistema Moda. Questo saggio mette a confronto la sua evoluzione merceologica, tecnica e stilistica con i cambiamenti politici, economici e culturali della Grande Storia, non tralasciando di analizzare la figura di chi crea questi manufatti, ovvero l'orefice/gioielliere, colto nel passaggio dalla dipendenza curtense alla libera imprenditoria, dalla dimensione artigiana a quella industriale. Ma il gioiello è anche un oggetto d'Arte e, se nel Quattrocento s'impone come strumento iconologico per decrittare la ritrattistica coeva, nel Novecento, con l'affermarsi del concetto di design, si fa portavoce di una democratizzazione dello stile e paradossalmente di un fenomeno elitario e sperimentale qual è il "gioiello d'autore".
Robe vece. Mercatini, antiquariato e collezioni in Triveneto e dintorni
Gian Domenico Mazzocato
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Programma
anno edizione: 2017
pagine: 112
Pochi eventi cittadini raccontano la storia di un luogo come i mercatini dell'usato e dell'antiquariato: a seconda delle zone, in essi è possibile trovare quegli oggetti che popolano le vicende personali o collettive, utensili che hanno segnato la microstoria della civiltà contadina, articoli che attendono pazientemente di essere notati (e amati) da un collezionista di passaggio. Si riscopre quindi una falce tagliafieno o una mònega per riscaldare il letto durante le stagioni fredde (pericolosamente: erano pur sempre bronze tra lenzuola); ma anche la vecchia radio che troneggiava nelle nostre cucine, le antiche macchine da scrivere che ci ricordano come esistano altre e più nobili tastiere ben prima di quelle del computer, la macchina fotografica a soffietto e quella per cucire. Gli oggetti ritrovati, accompagnati da qualche inatteso riferimento alla letteratura e alla cultura dei proverbi, corredano il foltissimo elenco dei mercatini presenti in Triveneto e oltre. Una raccolta di informazioni necessaria a stabilire la prossima meta, alla ricerca della morale che ci ricorda l'autore: niente è più nuovo e moderno dell'antico.